Inter-Lazio commenti

[DinoRaggio]

La solidità mentale di questa squadra lascia molto a desiderare. Nel derby giochiamo bene, andiamo in vantaggio, sbagliamo il rigore e ci deprimiamo. Per poco non perdiamo la partita. Con l'Inter, passiamo in vantaggio, corriamo, creiamo contropiedi quasi letali, poi su distrazione della difesa subiamo il pareggio, e comincia un'altra partita, con gl'interisti a premere sull'acceleratore e noi a rinculare. Al di là della prestazione di ieri sera, dobbiamo acquisire una solidità mentale che ci permetta di reagire alle situazioni negative.

[cuchillo]

Dai, anche prima del gol di Alvarez l'Inter aveva ripreso in mano il pallino del gioco.
Abbiamo avuto due occasioni nitide, ma si capiva che l'Inter poteva rientrare in partita.
Troppi molli dietro, troppo confusi in mezzo.

A parte 3 minuti dopo lo 0 a 1, la Lazio "la partita in mano" non l'ha presa MAI.

[Giglic]

Io ho gioito e sono andata a letto felice.

Ma non sono capace di non vedere i difetti, è un mio limite, sono così anche nella vita.
Vedo i difetti miei, quelli delle persone che amo e quelli della Lazio.

L'ottimismo cieco e l'entusiasmo ottuso non fanno parte di me.

Gioia, quella sì.
Quando la Lazio vince, come sia sia, mi sveglio direttamente con il sorriso il giorno dopo.
Apro gli occhi e il pensiero vola lì: "La Lazio? Ah, ha vinto. Vai, che bella giornata... "

 

Tutto OK. Ma qui si commentava (pardon: io commentavo) l'aggettivo deprimente. Eh, no: una vittoria della Lazio non lo è mai.

Io capisco le incazzature di pancia quando non si vince (al profeta io non glie l'ho ancora perdonata, così come al n.99) ma quando si vince, essere arrabbiati vuol dire non avere gioia (non è il tuo caso, ma scorri alcuni posts e vedrai che quello che dico non è così campato in aria). Sarò un "ottimista cieco" (beh, oddio, molto miope si  ) ma è così.

[cartesio]

I difetti ci sono sempre, caspiterina. Esci, vai in pizzeria, e cosa fai?

L'entrata non è abbastanza luminosa
le piante hanno qualche foglia secca
i quadri non mi piacciono
le tovaglie hanno i quadratini troppo piccoli
i bicchieri sono troppo alti
la pizza è troppo tonda
la birra ha troppe bollicine
la schiuma ha i buchi troppo grandi
..............


ma goditi la vita, cazzarola!

[cartesio]

abbiamo seriamente rischiato di pareggiare contro i resti maciullati dell'inter.
questi giocavano con un nostro scarto in attacco...

Che a Napoli era in panchina. A Napoli, il cui squadrone ha avuto bisogna di un rigore, come noi, per tornare in vantaggio.

[ThomasDoll]

lo scrivo qui ma si potrebbe scrivere in molti altri topic: non capisco come si possa giudicare la partita di ieri su un piano diverso da quello del risultato. Un limite mio, sicuramente. Mi sembra (vedo partite da 40 anni, mi sarò fatto un'idea sbagliata) una totale assurdità confrontare ogni partita col metro unico della qualità della prestazione, dell'intensità, del gioco, del numero di palle gol prodotte. Una partita è solo il confronto tra due squadre nel particolare momento in cui si trovano. Per battere l'Inter ieri bastava questo, per farlo a novembre ci voleva molto di più. Alla fine in classifica sempre tre punti sono. Se la partita emettesse verdetti definitivi, che si potrebbe dire della Lazio naufragata, per esempio, a Siena? Che è la stessa di quella magnifica che ha escluso la Juve dalla coppa? E' evidente che è diverso, ma siccome, tornando a bomba, ogni gara è un confronto tra due squadre e basta, quello che serve è fare quanto basta per vincere la singola gara. A fine stagione salta tutto. Una partita giocata in quel modo, al piccolo trotto e a guardia bassa, te la saresti potuta permettere a novembre o a febbraio, contro qualunque avversario? Non credo. Per dire, lo stesso Siena di cui sopra da febbraio in poi non ha più segnato in casa. Non per questo riteniamo che la rappresentazione della Lazio sia quella vista a suo tempo al Franchi: quella Lazio fu quanto si ritenne presentabile in quel momento, all'indomani della sfida di Moenchengladbach e alla vigilia del ritorno. Tre giorni fa siamo tornati a vincere contro il Bologna, convincendo solo dopo essere andati in vantaggio. Contro l'Inter si è replicato, con sulle spalle il peso della gara di tre giorni fa, che per molti dei nostri è ancora dura da smaltire, visti i molti convalescenti e i tanti limoni spremuti. La partita va vista per quella che è: una partita. Dove si è fatto il massimo, vincendo 3-1 fuori casa con merito. Adesso pensiamo alla sfida con la Sampdoria, dove non ci si chiede di essere la migliore Lazio dell'anno, ma solo una squadra che riesce a battere l'avversario di turno. La Lazio che serve il 26 è meglio vederla in campo il 26 che prima.

[Eagles71]

condivido TD  sull' analisi del contesto, ma non hai vinto con merito, su questa tua frase non mi prendi, ieri hai vinto che era l' obiettivo minimo, ma non con merito assolutamente.

[ThomasDoll]

non abbiamo avuto regali né fortuna, ma abbiamo beneficiato di errori avversari. Quando sbagliamo noi, gettiamo la croce addosso ai nostri, non imprechiamo alla sfortuna: quindi la vittoria di ieri non è dovuta alla fortuna ma al merito di aver segnato tre volte contro una.

[Boks XV]

 non capisco come si possa giudicare la partita di ieri su un piano diverso da quello del risultato.

per quanto mi riguarda, per un motivo semplicissimo.
ovvero che queste ultime partite sono quelle che ci stanno avvicinando al derby del millennio.
certo che ogni gara fa storia a sè e, magari, una squadra è un rullo compressore per due mesi e poi nel giorno tanto atteso si squaglia come un soufflè e tanto vale il contrario, però il pensiero che quel po' po' di manicomio che abbiamo creato nella nostra area di rigore per una decina di volte iersera possiamo replicarlo 1l 26, un po' di agitazione me la induce.

[NebbiaBiancoceleste]

allora... l'inter ha giocato con orgoglio e disperazione, la Lazio, forse un po' troppo "attendista" o "molle".
Andiamo in vantaggio in maniera molto fortuita (ci sta, non è un regalo).
Ecco, mi sono incavolato nei 6 / 7 minuti successivi al nostro gol. Con concentrazione, in 5 minuti stavamo 3 a 0. Invece per poca concentrazione, cattiveria ecc pareggiano (errore di Radu).

In quei 10 minuti mi sono arrabbiato. Il rigore al 45° (a regolamento, rosso a ranocchia...).

Ovvio che il rigore sbagliato ha affossato l'Inter.... grazie anche alla Lazio, nettamente più forte, che non solo non si è fatta recuperare, ma ha chiuso la partita con il missile di Onazi. Diversamente è successo al derby. Il rigore sbagliato ci ha un po' stordito, ma anche in 10, abbiamo tenuto botta alle merde.

[Reflexblue]

non abbiamo avuto regali né fortuna, ma abbiamo beneficiato di errori avversari. Quando sbagliamo noi, gettiamo la croce addosso ai nostri, non imprechiamo alla sfortuna: quindi la vittoria di ieri non è dovuta alla fortuna ma al merito di aver segnato tre volte contro una.

E' ovvio, sono le due facce della stessa medaglia. Due visioni assolutamente compatibili. Quando abbiamo perso in casa contro il Genoa, prendendoli a pallonate per novanta minuti, me ne poteva frega' di meno della tenuta difensiva dei rossoblu. Sono cacchi loro.
Però immagino che un tifoso genoano equilibrato, dopo aver legittimamente esultato per la vittoria, si sia posto le stesse domande che da ieri ci stiamo ponendo noi. E faceva bene, chioserei.

[Skorpius]

E' ovvio, sono le due facce della stessa medaglia. Due visioni assolutamente compatibili. Quando abbiamo perso in casa contro il Genoa, prendendoli a pallonate per novanta minuti, me ne poteva frega' di meno della tenuta difensiva dei rossoblu. Sono cacchi loro.
Però immagino che un tifoso genoano equilibrato, dopo aver legittimamente esultato per la vittoria, si sia posto le stesse domande che da ieri ci stiamo ponendo noi. E faceva bene, chioserei.

Più che due facce della stessa medaglia mi sembra invece le due facce della luna: la Luna mostra alla terra sempre la stessa faccia.. ecco stessa cosa per il binomio fortuna/errore.... sembrerebbero uguali ma la faccia del binomio rivolta a noi in cui usufruiamo dell'evento è sempre "culo" quella rivolta contro gli avversari è sempre errore.
Inoltre aggiungerei un piccolo trascurabile particolare: la fortuna/sfortuna non esiste

[borgorosso]

Quando abbiamo perso in casa contro il Genoa

è stata l'unica volta in vita mia in cui sono andato via dallo stadio con un sorriso dopo una sconfitta.
sarei stato più contento di vincere, ovvio.
ma, ad inizio stagione, una partita di quel tipo mi faceva pensare ad una lazio sulla buona strada per giocare un calcio propositivo, divertente, moderno e vincente.

la partita contro l'inter è deprimente perché se questa è la condizione della squadra a 3 settimane dal derby, fisica e di gioco, è molto preoccupante.

[cartesio]

Immaginatevi commentare il Giro di Lombardia vinto da un qualsiasi pedalatore che all'arrivo fa solo 38 km/h di media, invece degli oltre 40 normali (!).
Tecnicamente non è il massimo, ma chi se ne frega, ha vinto, evviva!

[zorba]

 

[ThomasDoll]

Però immagino che un tifoso genoano equilibrato, dopo aver legittimamente esultato per la vittoria, si sia posto le stesse domande che da ieri ci stiamo ponendo noi. E faceva bene, chioserei.

Ma figuriamoci, avrebbe fatto bene sì. Ma ipotizzare lo stesso modo di stare in campo riproposto il 26 mi pare un'esagerazione. Eravamo svampiti, ieri, per molti motivi. Non c'è ragione di pensarci svampiti il 26. Ma è anche giusto preoccuparsi, m'immagino anche i romanisti dopo la sconfitta col Chievo e il pari col Pescara...

[malacarne]

C'è da dire cmq che io sta' vittoria l'ho sentita relativamente poco.
Mi spiego: vincere a Milano era un mio pallino (lo è ancora, c'è il Milan).
Dopo i derby le sfide che aspettavo (e aspetto) di piu quest'anno erano le trasferte di Milano, le due con la Juve, Samp-Lazio, Lazio-Chievo, Siena-Lazio e mo' pure le partite gol Genoa.
Se volete ci metto pure Lazio-Torino, altra partita che non si vince spessissimo, molti pareggi negli ultimi 11-12 precedenti.
Insomma le gare tabu.
Due di queste ora sono per me partite normali.

Dopo Samp-Lazio 0-1 ho goduto assai.
Per Inter-Lazio 1-3 di meno, avrei goduto di piu in uno qualsiasi dei precedenti 13 tentativi falliti.
Il 26 maggio è troppo vicino e offusca un po' tutto, vittorie e sconfitte.

[zorba]

(...)
Il 26 maggio è troppo vicino e offusca un po' tutto, vittorie e sconfitte.

Del resto lo hai 'impresso' anche nel tuo avatar.....

 

[aquilafelyx]