Autore Topic: Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"  (Letto 16863 volte)

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #120 : Martedì 7 Maggio 2013, 09:11:00 »
Che chiodi e martello siano obbligati mi trova dubbioso, più non posso non condividere il punto di vista di Fulca, se la Lazio ricorre all'acquisto a parametro zero non fa altro che alimentare un circolo vizioso di cui serebbe vittima.

Di certo c'è sempre il solito discorso che nessuno può dare per certo che un altro approccio, fai giocare comunque il giocatore che non vuole giocare, porti chissà quali frutti in abbondanza da per dire con certezza dov'è l'errore.

E quale esso sia, anche perché il calcio è cambiato ed è oggi molto più un discorso di business, da contare per molti più dei risultati sportivi in termini di analisi di eventuali miglioramenti, ed in un visiona comanda e decide chi possiede la maggioranza assoluta del pacchetto azionario.

I clienti comprano o si disamorano, non possono certo pretendere di sedersi al timone.

Finalmente si riesce a leggere che forse la Lazio alimenta un circuito vizioso di cui è vittima.
sul solito discorso di vedere cosa succede se si fa giocare un giocatore che non vuole rinnovare (non giocare, perché è obbligato dal contratto, ma sembra questo un aspetto difficile da apprezzare).
E' vero che il calcio è cambiato ma ciò avviene da un quarto di secolo, vale a dire dall'avvento dello svincolo, prima ancora della vituperata sentenza Bosman.
I clienti ora comprano e si disamorano. Da altre parti comandano e ora si giocano le finali di Champions League. Robetta, certo, mentre noi ci stiamo disputando la coppa del GRA.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Offline aquilafelyx

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #121 : Martedì 7 Maggio 2013, 09:40:02 »
I "chiodi e martello" sono l'eccezione e c'è sempre una causa scatenante dietro questa scelta,

a parte Ledesma e unghiaincarnita i primi che ricordo furono Dino Baggio e Paolo Negro, due multimilionari a fine carriera che nonostante il momento finanziario drammatico non ridiscussero il loro contratto e stettero ai margini fino alla scadenza e non chiesero lo svincolo per evidente convenienza economica, poi arrivarono gli epurati deliorossiani non partiti per il ritiro e lasciati al caldo di Formello in attesa di sistemazione concordata o meno, 

c'è stato anche qualche trasferimento "forzato" tipo Oddo e Cesar in cui non si arrivò agli estremi rimedi ma ci andò molto vicini, e cessioni o fine contratti andati a buon fine senza strascichi polemici, Rozenhal e Dabo su tutti, quindi non c'è solo la regola dei "chiodi e martello" ma tante sfumature della gestione dei contratti dove entrano in ballo i rapporti con la società ed anche la gestione tecnica del gruppo.     

Casi molto differenti tra loro, ieri come oggi, evidente  nella cronaca degli ultimi, Foggia Sculli Zauri Diakité Zarate e Cavanda.   
M'illumino di Lulic

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CP 4.0

Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #122 : Martedì 7 Maggio 2013, 10:11:05 »
Finalmente si riesce a leggere che forse la Lazio alimenta un circuito vizioso di cui è vittima.
sul solito discorso di vedere cosa succede se si fa giocare un giocatore che non vuole rinnovare (non giocare, perché è obbligato dal contratto, ma sembra questo un aspetto difficile da apprezzare).
E' vero che il calcio è cambiato ma ciò avviene da un quarto di secolo, vale a dire dall'avvento dello svincolo, prima ancora della vituperata sentenza Bosman.
I clienti ora comprano e si disamorano. Da altre parti comandano e ora si giocano le finali di Champions League. Robetta, certo, mentre noi ci stiamo disputando la coppa del GRA.

siccome faccio fatica a pensare che tu sia una persona naive e sognatrice, nonostante i panini con le frittate, non vedo proprio altro motivo  se non quello di volerti dare ragione comunque, per credere da parte tua che un giocatore che non vuole rinnovare, o dichiari come Pandev di non voler piu' giocare per il club di appartenenza, si senta comunque obbligato a dare il 100% quando scende in campo solo perche' il contratto lo obbliga.

quanto al calcio cambiato ho parlato di business non di rapporto con i calciatori, e mi pareva chiaro intendessi il marketing, gli hot dog invece dei panini con la frittata, gli sponsor, le possibili entrate, il negozio al centro e dulcis in fundo, il rischio d'impresa, il nuovo modo di dire 'caccia li sordi'.

ma che si creda allo yin e yan o al terzo principio della dinamica, il punto e' uno solo.

se si vuole avere bisogna saper dare, e se si vuole un calcio su cui applicare i concetti base dell'imrpenditoria bisogna accettarne anche le regole, ossia che il cliente se non e' soddisfatto del prodotto offerto o cambia negozio o fa pippa e compra. magari turandosi il naso.

Offline SAV

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #123 : Martedì 7 Maggio 2013, 11:13:03 »
siccome faccio fatica a pensare che tu sia una persona naive e sognatrice, nonostante i panini con le frittate, non vedo proprio altro motivo  se non quello di volerti dare ragione comunque, per credere da parte tua che un giocatore che non vuole rinnovare, o dichiari come Pandev di non voler piu' giocare per il club di appartenenza, si senta comunque obbligato a dare il 100% quando scende in campo solo perche' il contratto lo obbliga.

Ma infatti dovrà essere l'allenatore a decidere che a un dato giocatore che appare svogliato deve essere preferito un altro con più motivazioni.  Non ci deve essere una proibizione assoluta dell'impiego come accade alla Lazio.
Ti dirò di più.  Arrivo anche a capire una direttiva data al tecnico di preferire, a parità di prestazioni, il giocatore legato alla squadra da un contratto duraturo.  Ad esempio, quest'anno mi andava pure bene preferire Pereirinha, per quanto adattato, a Cavanda (ma se Petko si fosse reso conto che le prestazioni dell'ex-Benfica non sono all'altezza di quelle del belga, la direttiva societaria deve venire meno).  Ma nel momento in cui anche il lusitano si infortuna, il tecnico deve essere libero di schierare Cavanda, senza essere costretto a scoprire il centrocampo o a far giocare un ex come ahinoi Stankevicius.

Quanto alle motivazioni, a me sembra scontato che un giocatore che è a caccia di un contratto importante una volta andato a scadenza (tipo Cavanda quest'anno) ne abbia di fortissime.  Se poi non le avesse, ritorniamo all'inizio del mio discorso...

CP 4.0

Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #124 : Martedì 7 Maggio 2013, 11:31:20 »
L'errore di Lotito e' sempre lo stesso.

il modo.

quando Pandev parlo 'di mancanza di stimoli, voglie ed unghie incarnite', sarebbe stato piu' prudente dire che era il giocatore stesso a esprimere un non interesse a giocare, invece di fare il solito che sbatte i pugni sul tavolo 'a me non la si fa'.

tanot piu' che il regolamente obbliga l'impiego dei giocatori migliori e quindi offre allo stesso tempo la spalla per un eventuale motivazione sulla base delle ... motivazioni.  ;D

ora in parte e' prigioniero di quella scelta, oltre del personaggio e del 'modo', e non usare chiodi e martello oggi sarebbe una dichiarazione di sconfitta in seguito alla vicenda Pandev.

...I clienti ora comprano e si disamorano. Da altre parti comandano e ora si giocano le finali di Champions League. ...

questa me l'ero persa, ammetto che non perdo molto tempo a leggerti nei dettagli che alla fine sono sempre il solito loop.

pero' ringranziando Bob per la citazione che me la posta in rilievo, spero in un futuro dettagliato resoconto, di quelli di cui di tanto in tanto ci prospetti l'avvenire ma quando arrivano bisogna prende le ferie per leggerli, sulle societa' dove i tifosi comandano, come e quali, in che maniera ecc.ecc., che si giocano le finali di CL.

l'ora non e' abbligatoria, puoi anche scavare nel passato piu' recondito.

poi l'eventuale topic si sviluppera'.

che faccio? me sbrigo a magna'?

Offline SAV

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #125 : Martedì 7 Maggio 2013, 11:38:35 »
L'errore di Lotito e' sempre lo stesso.

il modo.

Non sono d'accordo.
A me del modo non me ne può fregare di meno.  Non rinfaccerò mai a Lotito le cazzate sui 4 campioni, il mercato aperto 365/24, i tre valori o i pellegrinaggi a Mejugorie.  Sono delle cavolate talmente plateali che preferirei il presidente della mia squadra non le dicesse, ma me ne frego altamente se la squadra è gestita bene.  E io credo che, nel complesso, la Lazio sia gestita molto bene.
Invece, nel caso dei "chiodi e martello" è la sostanza che conta.  La società non deve privare l'allenatore di risorse regolarmente pagate perché, in questo modo, viene creato un danno alla squadra.  Che Lotito spari a zero contro i reprobi che usano la Lazio come un taxi per andare altrove (ripeto che me ne fotto dei modi), ma alla fine della fiera se l'allenatore li ritiene utili deve avere la possibilità di metterli in campo.

CP 4.0

Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #126 : Martedì 7 Maggio 2013, 12:25:31 »
Non sono d'accordo.
A me del modo non me ne può fregare di meno.  Non rinfaccerò mai a Lotito le cazzate sui 4 campioni, il mercato aperto 365/24, i tre valori o i pellegrinaggi a Mejugorie.  Sono delle cavolate talmente plateali che preferirei il presidente della mia squadra non le dicesse, ma me ne frego altamente se la squadra è gestita bene.  E io credo che, nel complesso, la Lazio sia gestita molto bene.
Invece, nel caso dei "chiodi e martello" è la sostanza che conta.  La società non deve privare l'allenatore di risorse regolarmente pagate perché, in questo modo, viene creato un danno alla squadra.  Che Lotito spari a zero contro i reprobi che usano la Lazio come un taxi per andare altrove (ripeto che me ne fotto dei modi), ma alla fine della fiera se l'allenatore li ritiene utili deve avere la possibilità di metterli in campo.

scusa ma quando un tifoso parla di danno alla squadra, sembra quasi che l'allenatore sia un idiota masochista incapace di prendere le stesse decisioni.

Ballardini alla fine mi pare che non abbia fatto sconti alla societa' in materia di stipendio, Reja avrebbe imposto il reintegro di Ledesma, poi avvenuto.

Petko avrebbe davvero accettato supinamente la decisione societaria se fossimo in simili acque del 2009-10?

Lotito e' uno che ha speso 7 milioni per Makinwa perche' glielo chiese l'allenatore ed ora sarebbe uno che 'obbliga' l'allenatore a scelte che non condivide?

Davvero con Cavanda, Diakite' e Zarate oggi la Lazio avrebbe fatto ben altra stagione per cui Petko si doveva ribellare?

L'idea che Petko sia convinto di poterne fare a meno e quindi continuare con il suo lavoro senza il bisogno di reintegro dei giocatori sopra sarebbe tanto astrusa?

Offline SAV

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #127 : Martedì 7 Maggio 2013, 12:47:59 »
Reja ha posto il reintegro di Ledesma come condizione imprescindibile per l'accettazione dell'incarico.
La Lazio era con le spalle al muro: o reintegrava Ledesma o si cercava un altro allenatore. 
Questo aut aut un allenatore può farlo da subentrante, soprattutto se ha le spalle coperte da un altro contratto con una squadra croata.  In questo caso, puoi dettare delle condizioni.

La situazione è totalmente diversa quando sei già l'allenatore.  In questo caso, l'allenatore non può che piegarsi alla volontà del suo datore di lavoro.  Ed è fantascienza la posizione di chi pretende che un allenatore possa ribellarsi.  L'allenatore potrà tutt'al più fare presente l'utilità di un giocatore, ma dietro al rifiuto della società, non può far altro che accettare la scelta e far giocare gli altri a sua disposizione. 

Io non credo che con Cavanda la nostra stagione sarebbe stata molto migliore (anche se forse ci sarebbe valsa una semifinale di EL), ma ti assicuro che non riesco a capire come si possa condividere il principio di tenere fuori un giocatore regolarmente pagato per ragioni che esulano dal suo rendimento sul campo e in allenamento.  Ad esempio, nel caso di Zarate o Matuzalem, metterli fuori rosa mi è sembrata una decisione abnorme: gli si impone multe salatissime e li fai tornare in gruppo.  Ma non allarghiamo troppo la discussione... :D

Offline DinoRaggio

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #128 : Martedì 7 Maggio 2013, 14:01:55 »
Sarò un po' nostalgico ed un VdM, ma un giocatore ventenne che praticamente chiama "pezzo di asroma" il suo presidente, nonché colui che gli paga ancora lo stipendio, mi sembra fuori luogo, al di là di chi abbia ragione o no in questa diatriba. Stigmatizziamo giustamente alcuni "modi" di Lotito, questo messaggio di Cavanda mi pare non proprio improntato al galateo.

Sulla questione, non posso che echeggiare quello che ha detto ThomasDoll.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline aquilafelyx

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #129 : Martedì 7 Maggio 2013, 14:42:27 »
Reja ha posto il reintegro di Ledesma come condizione imprescindibile per l'accettazione dell'incarico.
La Lazio era con le spalle al muro: o reintegrava Ledesma o si cercava un altro allenatore. 
Questo aut aut un allenatore può farlo da subentrante, soprattutto se ha le spalle coperte da un altro contratto con una squadra croata.  In questo caso, puoi dettare delle condizioni.

La situazione è totalmente diversa quando sei già l'allenatore.  In questo caso, l'allenatore non può che piegarsi alla volontà del suo datore di lavoro.  Ed è fantascienza la posizione di chi pretende che un allenatore possa ribellarsi.  L'allenatore potrà tutt'al più fare presente l'utilità di un giocatore, ma dietro al rifiuto della società, non può far altro che accettare la scelta e far giocare gli altri a sua disposizione. 

Io non credo che con Cavanda la nostra stagione sarebbe stata molto migliore (anche se forse ci sarebbe valsa una semifinale di EL), ma ti assicuro che non riesco a capire come si possa condividere il principio di tenere fuori un giocatore regolarmente pagato per ragioni che esulano dal suo rendimento sul campo e in allenamento.  Ad esempio, nel caso di Zarate o Matuzalem, metterli fuori rosa mi è sembrata una decisione abnorme: gli si impone multe salatissime e li fai tornare in gruppo.  Ma non allarghiamo troppo la discussione... :D


sempre per amor di cronaca, il Ballardini venne esonerato dopo Lazio Catania 0-2 e con Reja in panchina e Ledesma in campo le prime cinque partite videro la vittoria a Parma 0-2 la sconfitta a Palermo 3-1 il pareggio con la Fiorentina 1-1 ed a seguire le sconfitte con Sampdoria 2-1 e Bari 0-2 , poi arrivò Norcia ed una salvezza sofferta ,
quindi Reja pretese il reintegro di Ledesma ma l'andamento della Lazio non dipendeva solo da quella esclusione, c'era qualcosa di più complesso da analizzare per arrivare a comprendere come si era arrivati a quel punto, così come ci sarebbe da capire perché Reja con Cavanda usò più il bastone della carota e perché quando infine Cavanda stava dimostrando qualcosa al momento del rinnovo, dopo due mezze stagioni passate in anonimi prestiti, ha scelto la rottura con la società.
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Offline giangoverni

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #130 : Martedì 7 Maggio 2013, 19:46:35 »
Reja ha posto il reintegro di Ledesma come condizione imprescindibile per l'accettazione dell'incarico.
La Lazio era con le spalle al muro: o reintegrava Ledesma o si cercava un altro allenatore. 
Questo aut aut un allenatore può farlo da subentrante, soprattutto se ha le spalle coperte da un altro contratto con una squadra croata.  In questo caso, puoi dettare delle condizioni.

La situazione è totalmente diversa quando sei già l'allenatore.  In questo caso, l'allenatore non può che piegarsi alla volontà del suo datore di lavoro.  Ed è fantascienza la posizione di chi pretende che un allenatore possa ribellarsi.  L'allenatore potrà tutt'al più fare presente l'utilità di un giocatore, ma dietro al rifiuto della società, non può far altro che accettare la scelta e far giocare gli altri a sua disposizione. 

Io non credo che con Cavanda la nostra stagione sarebbe stata molto migliore (anche se forse ci sarebbe valsa una semifinale di EL), ma ti assicuro che non riesco a capire come si possa condividere il principio di tenere fuori un giocatore regolarmente pagato per ragioni che esulano dal suo rendimento sul campo e in allenamento.  Ad esempio, nel caso di Zarate o Matuzalem, metterli fuori rosa mi è sembrata una decisione abnorme: gli si impone multe salatissime e li fai tornare in gruppo.  Ma non allarghiamo troppo la discussione... :D

Al contrario Ballardini accettò come condizione di non disporre di Ledesma e Pandev. Rossi mi disse: "Non ho rinnovato con la Lazio perché dovevo accettare condizioni che, se le avessi accettate, avrei fatto il male della Lazio e mio". Ballardini accettò e ci stava portando in B, Ditemi che anche qui Lotito non sbagliò,

Offline giangoverni

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #131 : Martedì 7 Maggio 2013, 19:47:44 »
 

sempre per amor di cronaca, il Ballardini venne esonerato dopo Lazio Catania 0-2 e con Reja in panchina e Ledesma in campo le prime cinque partite videro la vittoria a Parma 0-2 la sconfitta a Palermo 3-1 il pareggio con la Fiorentina 1-1 ed a seguire le sconfitte con Sampdoria 2-1 e Bari 0-2 , poi arrivò Norcia ed una salvezza sofferta ,
quindi Reja pretese il reintegro di Ledesma ma l'andamento della Lazio non dipendeva solo da quella esclusione, c'era qualcosa di più complesso da analizzare per arrivare a comprendere come si era arrivati a quel punto, così come ci sarebbe da capire perché Reja con Cavanda usò più il bastone della carota e perché quando infine Cavanda stava dimostrando qualcosa al momento del rinnovo, dopo due mezze stagioni passate in anonimi prestiti, ha scelto la rottura con la società.

Dipendeva anche dalla esclusione di Pandev.

Offline Aquila Maremmana

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R: Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #132 : Martedì 7 Maggio 2013, 20:15:29 »
Al contrario Ballardini accettò come condizione di non disporre di Ledesma e Pandev. Rossi mi disse: "Non ho rinnovato con la Lazio perché dovevo accettare condizioni che, se le avessi accettate, avrei fatto il male della Lazio e mio". Ballardini accettò e ci stava portando in B, Ditemi che anche qui Lotito non sbagliò,

Lotito sbagliò. Anche se, eticamente, per come si erano comportati,  specialmente l'incarnito, i chiodi e il martello erano più che giusti.
Il comportamento giusto è stato quello di Lichsteiner che ha fatto guadagnare qualche soldino alla Lazio.
Contento Giango?

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Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

Offline aquilafelyx

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #133 : Martedì 7 Maggio 2013, 20:57:58 »
Dipendeva anche dalla esclusione di Pandev.

Come poteva dipendere dall'esclusione di unghia incarnita se era già andato via?

Il reintegro di Ledesma non era stato per niente la panacea per i mali della Lazio e neanche Reja era stato il taumaturgo capace di risollevarne definitivamente le sorti, la Lazio si ritrovò quando i giocatori ed il tecnico si confrontarono in quel di Norcia,
la situazione era troppo compromessa e l'alibi del cattivo Lotito non poteva reggere più, nonostante il can can mediatico che gli attribuiva tutti i mali,

gran parte di quei giocatori erano gli stessi che l'anno precedente con Rossi subirono 18 sconfitte in campionato ed erano in gran parte gli stessi che l'anno seguente sfiorarono la Champions con Reja, non basta trovare il o i capri espiatori per analizzare una stagione, certo non sarebbe bastato qualcuno che aveva esaurito il suo tempo nella Lazio e che voleva andare via.
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Offline robylele

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #134 : Mercoledì 8 Maggio 2013, 00:56:19 »
Rossi mi disse: "Non ho rinnovato con la Lazio perché dovevo accettare condizioni che, se le avessi accettate, avrei fatto il male della Lazio e mio".

Sì, ma Delio non dice altro, quindi non possiamo sapere se avesse ragione o no.

Il male Delio se l'è fatto con la scazzottata con Ljaic, certo non con la Lazio che lo ha fatto emergere dall'anonimato portandolo in una piazza come Roma.

p.s.: Ledesma e Pandev giocarono quella finale, quindi le ''condizioni'' di Lotito riguardavano altro e se Delio non ci rende partecipi meglio stia zitto, così da fare una figuraccia in meno.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
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Re:R: Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #135 : Mercoledì 8 Maggio 2013, 01:22:33 »
Lotito sbagliò. Anche se, eticamente, per come si erano comportati,  specialmente l'incarnito, i chiodi e il martello erano più che giusti.
Il comportamento giusto è stato quello di Lichsteiner che ha fatto guadagnare qualche soldino alla Lazio.
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Sono contento per te perché finalmente sei riuscito ad ammettere un errore di Lotito.

Offline giangoverni

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #136 : Mercoledì 8 Maggio 2013, 01:23:41 »
Come poteva dipendere dall'esclusione di unghia incarnita se era già andato via?

Il reintegro di Ledesma non era stato per niente la panacea per i mali della Lazio e neanche Reja era stato il taumaturgo capace di risollevarne definitivamente le sorti, la Lazio si ritrovò quando i giocatori ed il tecnico si confrontarono in quel di Norcia,
la situazione era troppo compromessa e l'alibi del cattivo Lotito non poteva reggere più, nonostante il can can mediatico che gli attribuiva tutti i mali,

gran parte di quei giocatori erano gli stessi che l'anno precedente con Rossi subirono 18 sconfitte in campionato ed erano in gran parte gli stessi che l'anno seguente sfiorarono la Champions con Reja, non basta trovare il o i capri espiatori per analizzare una stagione, certo non sarebbe bastato qualcuno che aveva esaurito il suo tempo nella Lazio e che voleva andare via.

Ti sbagli, Pandev andò all'Inter a gennaio quando la Lazio aveva già un piede in B.

Offline giangoverni

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Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #137 : Mercoledì 8 Maggio 2013, 01:26:18 »
Sì, ma Delio non dice altro, quindi non possiamo sapere se avesse ragione o no.

Il male Delio se l'è fatto con la scazzottata con Ljaic, certo non con la Lazio che lo ha fatto emergere dall'anonimato portandolo in una piazza come Roma.

p.s.: Ledesma e Pandev giocarono quella finale, quindi le ''condizioni'' di Lotito riguardavano altro e se Delio non ci rende partecipi meglio stia zitto, così da fare una figuraccia in meno.

Le condizioni erano quelle: esclusione di Pandev e Ledesma. E Delio disse no: aveva già preso altre fregature, come quello di affrontare una champions con il rinforzo di Vignaroli.

Offline Aquila Maremmana

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« Risposta #138 : Mercoledì 8 Maggio 2013, 07:03:15 »
Sono contento per te perché finalmente sei riuscito ad ammettere un errore di Lotito.

Quando leggo certe affermazioni da una persona intelligente come te, mi tocco per capire se sono sveglio. ...

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Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

borgorosso

Re:Cavanda ritwetta: "La Lazio ha una m**** come Presidente"
« Risposta #139 : Mercoledì 8 Maggio 2013, 07:55:03 »
Sì, ma Delio non dice altro, quindi non possiamo sapere se avesse ragione o no.

Il male Delio se l'è fatto con la scazzottata con Ljaic, certo non con la Lazio che lo ha fatto emergere dall'anonimato portandolo in una piazza come Roma.

p.s.: Ledesma e Pandev giocarono quella finale, quindi le ''condizioni'' di Lotito riguardavano altro e se Delio non ci rende partecipi meglio stia zitto, così da fare una figuraccia in meno.

roby, ma ti leggi?
su dai, un siamo su bc, e 'set cazzate non puoi scriverle impunemente.

l'esclusione di ledesma e pandev é successiva alla finale di coppa, cosí come il possibile rinnovo di rossi.
forse a star zitto non dovrebbe essere delio, non credi?