L'ex senatore leghista boso sul ministro Kyenge: torni a far il medico in Congo

[franz_kappa]

BOSO: «KYENGE TORNI IN CONGO»
(tratto dal SecoloXIX online. Link: http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2013/05/03/APlPKyQF-congo_kyenge_torni.shtml)

Milano - «Sono razzista, non l’ho mai negato. Il ministro Kyenge deve stare a casa sua, in Congo. Ve la tenete voi, il ministro italiano di colore. Dovrebbe tornare in Congo. Non me ne frega niente se fa il medico, il Congo ha bisogno di medici. Torni lì a farlo». Così erminio boso, ex senatore e deputato (Ue? ndf_k) della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24. Affermazioni choc che seguono ad altre frasi pronunciate nei giorni scorsi da esponenti leghisti. «Ho la tessera della Lega - dice boso - e sono indipendentista».

E poi: «Kyenge dovrebbe dirci come è arrivata in Italia. Ce lo spieghi la signora. Per conto mio c’è stato il solito gioco della Caritas. Sarà entrata illegalmente, per quello che mi riguarda. Non mi sento rappresentato da questo ministro che dopo due giorni va a trovare i delinquenti congolesi e non le vittime».

 «E’ un nulla - attacca ancora - e non so come sia arrivata in Italia». Ma è un medico, con regolare cittadinanza italiana, dicono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo. «Non mi farei curare da un medico come lei - risponde boso - sono razzista, non l’ho mai negato, stronzi. E’ un’estranea a casa mia e io dagli estranei non mi faccio curare». «Chi lo ha detto che è italiana? - insiste l’ex senatore leghista - solo perchè hanno fatto le foto insieme al Presidente della Repubblica e al capo del Governo? La sua nomina è una grandissima stronzata».

[disabitato]

dichiarazioni del genere rientrano nella libertà di espressione oppure sono reato?
Se non ho inteso male attualmente non ricopre nessuna carica pubblica, giusto?


Digitato da aifon 3GS usando topa talk

[carpelo]

Dichiarazioni fisiologiche, che condanno ovviamente, ma che non stupiscono. Ci abbiamo messo un po' di tempo a recepire un incipit della Lega stessa (che è il primo partito Italiano ad aver eletto un sindaco nero, nonchè il più antico partito italiano esistente), è normale che ci sia qualcuno ancora con questa (de)mentalità.
Preferisco quelli che 'ste cavolate le dicono, rispetto a quelli che mostrano una faccia e poi agiscono al contrario.

[franz_kappa]

dichiarazioni del genere rientrano nella libertà di espressione oppure sono reato?
Se non ho inteso male attualmente non ricopre nessuna carica pubblica, giusto?


Digitato da aifon 3GS usando topa talk

Non è parlamentare italiano e nel sito del Parlamento europeo il suo nome non figura tra i deputati, se ho ben cercato.
Non sono un legale ma, a occhio e croce, le sue parole veicolano contenuti diffamatori e lesivi della dignità/onorabilità altrui. Con l'aggravante che si tratta di un Ministro della Repubblica.

M'attendo che il suo partito lo espella e che si proceda per vie giudiziarie nei suoi confronti. Si tratta di parole inaudite, di fatto incommentabili.

[baol]

BOSO: «KYENGE TORNI IN CONGO»
(tratto dal SecoloXIX online. Link: http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2013/05/03/APlPKyQF-congo_kyenge_torni.shtml)

«Non mi farei curare da un medico come lei ...».

Ad occhio e croce , neanche da altri....

[BobLovati]

BOSO: «KYENGE TORNI IN CONGO»
(tratto dal SecoloXIX online. Link: http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2013/05/03/APlPKyQF-congo_kyenge_torni.shtml)

Milano - «Sono razzista».

... fosse solo quello, il suo problema ...  

[Pomata]

Se scrivo quello che sto pensando, Chemist si arrabbia...

[AlenBoksic]

[Frusta]

Boso non vuole un ministro negro ed il perché è evidente, dal momento che Boso è un razzista, oltreché un coglione.
E su questo mi sembra che qui si sia tutti d'accordo.
---------------
Però mi stupisco che nessuno, e non parlo solo dei frequentatori di questo forum, ovviamente, abbia rilevato quanto razzismo ci sia nella scelta della Kyenge.
Se avessero creato un ministero per il credito per affidarlo ad un ebreo perché ebreo, forse il contenuto razzista della scelta sarebbe stato più evidente.
Ma nonostante sia altrettanto evidente che dare ad una nera il ministero dei problemi dei neri sia una forma di razzismo, questo non lo nota nessuno.
Nemmeno quelli che riterrebbero razzista affidare ad un omosessuale la commissione per la prevenzione dell' HIV, o ad un albanese la commissione per la prevenzione della prostituzione, o ad un cinese la commissione per la prevenzione della contraffazione.
Siamo così abituati ad una visione insieme ipocrita ed autoassolutoria del problema razziale che pensiamo di averlo risolto dicendo: "Guardate quanto siamo fighi: abbiamo un ministro negro!".
Ma se poi si va a vedere che al ministro negro tocca il ministero dei negri, la scelta, fatta all' insegna della tolleranza e dell' integrazione, perde gran parte del fascino che avremmo voluto attribuirle.
Sarebbe più civile sostituire i termini tolleranza e integrazione con un solo termine: uguaglianza.
Si "tollera" un fastidio o qualcosa di sgradevole, si "integra" qualcosa che si considera estraneo.
Se si considera la cosa sotto il profilo dell' uguaglianza non esistono "ministri di colore", esistono solo ministri.
Boso è razzista ed il razzismo esiste. Ma cominceremo davvero a combattere il razzismo e a dimostrarci meno razzisti di Boso quando capiremo che l' ultimo ministero che avremmo dovuto dovuto affidare alla Kyenge è quello che le abbiamo dato.

[sassoxsasso]

L’eurodeputato leghista Boso: “La Kyenge è un medico? Non mi farei mai curare da lei”. Tranquillo Erminio, è oculista, non veterinario. (spinoza.it)

[Giglic]

Boso non vuole un ministro negro ed il perché è evidente, dal momento che Boso è un razzista, oltreché un coglione.
E su questo mi sembra che qui si sia tutti d'accordo.
---------------
Però mi stupisco che nessuno, e non parlo solo dei frequentatori di questo forum, ovviamente, abbia rilevato quanto razzismo ci sia nella scelta della Kyenge.
Se avessero creato un ministero per il credito per affidarlo ad un ebreo perché ebreo, forse il contenuto razzista della scelta sarebbe stato più evidente.
Ma nonostante sia altrettanto evidente che dare ad una nera il ministero dei problemi dei neri sia una forma di razzismo, questo non lo nota nessuno.
Nemmeno quelli che riterrebbero razzista affidare ad un omosessuale la commissione per la prevenzione dell' HIV, o ad un albanese la commissione per la prevenzione della prostituzione, o ad un cinese la commissione per la prevenzione della contraffazione.
Siamo così abituati ad una visione insieme ipocrita ed autoassolutoria del problema razziale che pensiamo di averlo risolto dicendo: "Guardate quanto siamo fighi: abbiamo un ministro negro!".
Ma se poi si va a vedere che al ministro negro tocca il ministero dei negri, la scelta, fatta all' insegna della tolleranza e dell' integrazione, perde gran parte del fascino che avremmo voluto attribuirle.
Sarebbe più civile sostituire i termini tolleranza e integrazione con un solo termine: uguaglianza.
Si "tollera" un fastidio o qualcosa di sgradevole, si "integra" qualcosa che si considera estraneo.
Se si considera la cosa sotto il profilo dell' uguaglianza non esistono "ministri di colore", esistono solo ministri.
Boso è razzista ed il razzismo esiste. Ma cominceremo davvero a combattere il razzismo e a dimostrarci meno razzisti di Boso quando capiremo che l' ultimo ministero che avremmo dovuto dovuto affidare alla Kyenge è quello che le abbiamo dato.

Ferma restando l'opinione che ho della nomina della Kyenge (ossia la foglia di fico per coprire Alfano e compagnia bella, come del resto la Idem), questa opinione è per me razzista quanto quella di Boso: La Kyenge non è stata nominata "perchè negra", ma perchè l'immigrazione (il suo è il ministero dell'immigrazione, non "dei problemi dei neri") la conosce bene. Una ministra che sa di cosa si parla nel suo ministero (competente), che ha delle idee e le espone chiaramente: la scelta sarebbe ottima. La pelle (che Frusta ha notato come prima cosa) è un incidente accessorio: se fosse venuta dalla corea del Nord e si fosse chiamata Wu, o dalla Romania di Ceausescu e si fosse chiamata Badescu nessuno avrebbe fatto questa considerazione.
Proprio perchè si nominano ministri competenti in ruoli marginali, la nomina in ruoli importanti di emeriti "cialtroni" della politica (La famosa lontra volante, per fare solo un esempio) dimostra ancora di più la malafede fatta nel nominare la Kyenge.

[mrmoto]

Basterebbe che la Zanzara non intervistasse questo neanderthal.

[Frusta]

Ferma restando l'opinione che ho della nomina della Kyenge (ossia la foglia di fico per coprire Alfano e compagnia bella, come del resto la Idem), questa opinione è per me razzista quanto quella di Boso: La Kyenge non è stata nominata "perchè negra", ma perchè l'immigrazione (il suo è il ministero dell'immigrazione, non "dei problemi dei neri") la conosce bene. Una ministra che sa di cosa si parla nel suo ministero (competente), che ha delle idee e le espone chiaramente: la scelta sarebbe ottima. La pelle (che Frusta ha notato come prima cosa) è un incidente accessorio: se fosse venuta dalla corea del Nord e si fosse chiamata Wu, o dalla Romania di Ceausescu e si fosse chiamata Badescu nessuno avrebbe fatto questa considerazione.
Proprio perchè si nominano ministri competenti in ruoli marginali, la nomina in ruoli importanti di emeriti "cialtroni" della politica (La famosa lontra volante, per fare solo un esempio) dimostra ancora di più la malafede fatta nel nominare la Kyenge.

Questo non significa non capire il pensiero altrui, significa metterci tutto l' impegno per rifiutarsi di farlo. Riuscendoci benissimo.
Spero che non ti stupisca il fatto che io non me  ne meravigli, vero Giglic?
Quel  La pelle (che Frusta ha notato come prima cosa) è un capolavoro. Di ottusità.

[Giglic]

Questo non significa non capire il pensiero altrui, significa metterci tutto l' impegno per rifiutarsi di farlo. Riuscendoci benissimo.
Spero che non ti stupisca il fatto che io non me  ne meravigli, vero Giglic?
Quel  La pelle (che Frusta ha notato come prima cosa) è un capolavoro. Di ottusità.

Io critico il tuo post. Tu critichi me dandomi dell'ottuso.

Si, sei come Boso, in effetti.

[Frusta]

Io critico il tuo post. Tu critichi me dandomi dell'ottuso.

Si, sei come Boso, in effetti.

No. Mi sono limitato a constatare che mi si è dato del razzista interpretando esattamente al contrario quello che (chiarissimamente) dicevo.
Cosa che non mi meraviglia, avendo ormai imparato a conoscere la mentalità del soggetto.

[Giglic]

No. Mi sono limitato a constatare che mi si è dato del razzista interpretando esattamente al contrario quello che (chiarissimamente) dicevo.
Cosa che non mi meraviglia, avendo ormai imparato a conoscere la mentalità del soggetto.

Mi dici dove ti ho dato del razzista? Qui?

questa opinione è per me razzista quanto quella di Boso

Direi di no, ho detto che lo è la tua opinione, non che lo sia tu. Sono convinto che tu pensi che i neri siano come noi....

Ma forse qui:

 La pelle (che Frusta ha notato come prima cosa)

Qui non ho detto neanche, però che sei razzista: ho detto che non hai parlato di competenze, ma che hai notato il colore della pelle. Anche se poi sono convinto che tu non sia razzista.

In compenso, mi hai insultato dicendomi

Quel  La pelle (che Frusta ha notato come prima cosa) è un capolavoro. Di ottusità.

e poi

No. Mi sono limitato a constatare che mi si è dato del razzista interpretando esattamente al contrario quello che (chiarissimamente) dicevo.
Cosa che non mi meraviglia, avendo ormai imparato a conoscere la mentalità del soggetto.

Se volevi dire altro, quel chiarissimamente non è vero. Sono sicuro che tu abbia letto abbastanza per sapere che se non ti si capisce, forse è anche perchè ti spieghi male (lo diceva uno che tu dovresti stimare molto)

Sull'"ottuso" e sul "soggetto" posso solo dire che insultare l'utente e non quello che dice qualifica molto di più chi lo fa.
Avessi letto, avresti capito che forse stavamo dicendo cose confrontabili e degne di dibattito. Ma preferisci insultare.
Una volta di più, stai bene così.

[Frusta]

Senti, Giglic, non mi piace il fatto che si finisca sempre con il litigare.
Io mi sono sentito offeso dalla tua risposta ed ho risposto di conseguenza. Non era nelle tue intenzioni offendermi? Ok ne prendo atto, fra l'altro sono più che certo che tu non sia ottuso, quindi azzeriamo tutto e ricominciamo daccapo.
Cito l'essenziale del mio post.
Se avessero creato un ministero per il credito per affidarlo ad un ebreo perché ebreo, forse il contenuto razzista della scelta sarebbe stato più evidente.
Ma nonostante sia altrettanto evidente che dare ad una nera il ministero dei problemi dei neri (leggi ad una persona che i razzisti ritengono inferiore i problemi di coloro che i razzisti ritengono inferiori) sia una forma di razzismo, questo non lo nota nessuno.
Nemmeno quelli che riterrebbero razzista affidare ad un omosessuale la commissione per la prevenzione dell' HIV, o ad un albanese la commissione per la prevenzione della prostituzione, o ad un cinese la commissione per la prevenzione della contraffazione.

Sarebbe più civile sostituire i termini tolleranza e integrazione con un solo termine: uguaglianza.
Si "tollera" un fastidio o qualcosa di sgradevole, si "integra" qualcosa che si considera estraneo.
Se si considera la cosa sotto il profilo dell' uguaglianza non esistono "ministri di colore", esistono solo ministri.

E ci aggiungo: per me uguaglianza significa affidare all'on. Kyenge il ministero della Salute SENZA alludere al colore della sua pelle e SENZA che nessuno lo noti.
Per me dire "non mi farei curare da un medico negro" come ha detto Boso è razzismo becero e ripugnante.
Affidare ad un "negro" il ministero dei "negri" è una forma di razzismo più sottile ed inconsapevole ma sempre razzismo è.
Questo è quello che volevo dire e niente di più.

[Giglic]

(ora va molto meglio)

Quello che non mi piace, nella tua analisi, è la seguente frase:

Se avessero creato un ministero per il credito per affidarlo ad un ebreo perché ebreo, forse il contenuto razzista della scelta sarebbe stato più evidente..

Non hanno dato quel ministero alla Kyenge perchè nera. Questa, consentimi, è una lettura superficiale che si può ritrovare solo in società che considerano il "nero" comunque diverso perchè "nero" (ricordi Radici? "Lei è il secondo nero che giustifica il non razzismo: ne avessero invitato uno soltanto faceva "strano", così si da un tocco di normalità alla scelta"). La Kyenge è innanzitutto competente e brava, da quello che ho potuto sentire.
Ed è per questo che la scelta è ancora più grave ed in malafede. Non perchè "nera che si occupa di neri" (eccessivamente semplicistica come spiegazione, per me). SI POSSONO scegliere ministri bravi e competenti. E l'averli scelti solo per ministeri "secondari" fa capire la malafede. Spero di essermi spiegato meglio.

[ThomasDoll]

io sogno un Paese in cui non servano ministeri per le pari opportunità e per l'integrazione.

[Skorpius]

io sogno un Paese in cui non servano ministeri per le pari opportunità e per l'integrazione.

Cioe' un paese con risorse illimitate