Mi dispiace SENTO ARIA DE SVEJA

[Wasicu]

Inutile dirlo dopo : ma io avevo capito che  ??    Cosa avevi capito  ??
Insomma e' difficile spiegare ma io avevo capito che sarebbe .... ??

Tutti discorsi a posteriori che dicono meno di nulla e non giustificano e
non pre-vengono nulla di un bel NULLA.  L' aria che si percepisce non mi
piace e non mi soddisfa per niente, paura, rassegnazione, insomma un
senso di Caduta degli Dei che non va bene.   
                                                                E' antipatico e lo ammetto
dirlo prima, ma molto di piu' dirlo dopo quando il  *vaso e' rotto*  e non
si piu' fare nulla per metterlo a posto.

Reazione perDio   !!   Non ci caghiamo addosso che non ce lo possiamo
permettere e abbiamo solo un paio di pantaloni .... quindi ...capito   ??

[robylele]

ho capito, tu hai paura di questo:

[AutumnLeaves]

L'aria de sveja è dettata da una serie de cazzi mica da poco.
Siamo a pezzi fisicamente (ogni giorno se rompe qualcuno) e psicologicamente.
Ad oggi personalmente non so a cosa aggrapparmi, a parte la facile ironia. E temo che quel nasone in foto sia solo un piccolo accenno a quello che rischiamo di vedere.
Romammerda.

[J G]

Se non siete scaramantici io sono molto piu preoccupato su come ricostruiremo il prossimo anno. Per quanto riguarda la finale di Coppa Italia sono molto tranquillo dato che penso che abbiamo giocatori molto piu adatti a giocarsi una sfida ad alta tensione come quella del 26 maggio.

[franz_kappa]

[...]
Reazione perDio   !!   Non ci caghiamo addosso che non ce lo possiamo
permettere e abbiamo solo un paio di pantaloni .... quindi ...capito   ??

No, francamente non ho capito.

Vuoi forse intendere che avverti un diffuso scetticismo, da parte dei laziali, sulle possibilità di vittoria nella finale di Coppa Italia?
Percepisci, da parte dei laziali, la diffusa convinzione che, dopo tante musate (per giunta quasi tutte consumate davanti al publico amico, in vere e proprie tragedie sportive) stavolta sia finalmente giunto il turno della xxxx?
Ritieni che i suddetti timori della tifoseria, per definizione massa irrazionale, mutevole e incline a una patetica drammatizzazione, possa essere trasmessa alla squadra, con ciò depotenziando quei valori tecnici, tattici e soprattutto emotivi che potrebbero dare la vittoria alla Lazio?

Se credi tutto ciò, ti informo che si tratta di elementi che non hanno ALCUNA influenza sul risultato finale.
Ai tifosi, poveri illusi, piace convincersi che se loro (i tifosi stessi) "ci credono", di riflesso ci crede anche la squadra e così si vince, così come se i tifosi sono i primi a "farsela sotto" la squadra non potrà che assumere, quasi osmoticamente, quello stato d'animo negativo.

Non avviene né avverrà nulla di tutto ciò. L'esito della partita sarà decretato da fattori tecnici e mentali in primo luogo (ma tutti riconducibili ai calciatori, senza che l'influenza dell'ambiente abbia la benché minima rilevanza) e, ahinoi, anche dal caso in seconda battuta.

Non c'è provvidenza, non c'è lo 'Stellone', non c'è un disegno pre-ordinato: è tutto caos (o caso, fate voi), cui gli osservatori esterni provano a dare una coerenza per essere in grado di accettare con maggior serenità il verdetto del campo.
Verdetto che, peraltro, nella stragrande maggioranza dei casi vede prevalere chi è più forte o più tecnico. Semplice, in fondo. Senza troppe chiacchiere.

[ThomasDoll]

Lo scetticismo è un tratto del laziale, si fosse giocata questa finale il 26 maggio del 2000 qualcuno si sarebbe cacato nelle mutande lo stesso. Io non condivido la deriva da ultima spiaggia, col cazzo che è l'ultima spiaggia. Io il 27 maggio sarò ancora della Lazio, in ogni caso. Non credo da solo. La squadra ha avuto un rendimento pessimo nel 2013, ma ha dimostrato negli anni di essere fatta da professionisti (quasi tutti) esemplari, oltre che da giocatori validi. L'unica cosa "data" da prima è che si giocheranno tutto quello che hanno, garanzie sul risultato non ne possono dare, né loro né gli avversari. Piuttosto la nostra faccia appesa potrebbe convincerli a cercarsi un'altra piazza meno isterica. Giocassi nella Lazio, chiederei di andare via. Lontano da questo modo di vedere il calcio, assurdo, con i paraocchi, sempre con mille pretese legate a non si sa cosa.

[Neuling]

No, francamente non ho capito.

Vuoi forse intendere che avverti un diffuso scetticismo, da parte dei laziali, sulle possibilità di vittoria nella finale di Coppa Italia?
Percepisci, da parte dei laziali, la diffusa convinzione che, dopo tante musate (per giunta quasi tutte consumate davanti al publico amico, in vere e proprie tragedie sportive) stavolta sia finalmente giunto il turno della xxxx?
Ritieni che i suddetti timori della tifoseria, per definizione massa irrazionale, mutevole e incline a una patetica drammatizzazione, possa essere trasmessa alla squadra, con ciò depotenziando quei valori tecnici, tattici e soprattutto emotivi che potrebbero dare la vittoria alla Lazio?

Se credi tutto ciò, ti informo che si tratta di elementi che non hanno ALCUNA influenza sul risultato finale.
Ai tifosi, poveri illusi, piace convincersi che se loro (i tifosi stessi) "ci credono", di riflesso ci crede anche la squadra e così si vince, così come se i tifosi sono i primi a "farsela sotto" la squadra non potrà che assumere, quasi osmoticamente, quello stato d'animo negativo.

Non avviene né avverrà nulla di tutto ciò. L'esito della partita sarà decretato da fattori tecnici e mentali in primo luogo (ma tutti riconducibili ai calciatori, senza che l'influenza dell'ambiente abbia la benché minima rilevanza) e, ahinoi, anche dal caso in seconda battuta.

Non c'è provvidenza, non c'è lo 'Stellone', non c'è un disegno pre-ordinato: è tutto caos (o caso, fate voi), cui gli osservatori esterni provano a dare una coerenza per essere in grado di accettare con maggior serenità il verdetto del campo.
Verdetto che, peraltro, nella stragrande maggioranza dei casi vede prevalere chi è più forte o più tecnico. Semplice, in fondo. Senza troppe chiacchiere.

Grande

[pizzeman]

questo derby ricorda quello del 6 gennaio 2005.
e finirà allo stesso modo.

[Nascar]

Inutile dirlo dopo : ma io avevo capito che  ??    Cosa avevi capito  ??
Insomma e' difficile spiegare ma io avevo capito che sarebbe .... ??

Tutti discorsi a posteriori che dicono meno di nulla e non giustificano e
non pre-vengono nulla di un bel NULLA.  L' aria che si percepisce non mi
piace e non mi soddisfa per niente, paura, rassegnazione, insomma un
senso di Caduta degli Dei che non va bene.   
                                                                E' antipatico e lo ammetto
dirlo prima, ma molto di piu' dirlo dopo quando il  *vaso e' rotto*  e non
si piu' fare nulla per metterlo a posto.

Reazione perDio   !!   Non ci caghiamo addosso che non ce lo possiamo
permettere e abbiamo solo un paio di pantaloni .... quindi ...capito   ??

L'aria che percepisci è presente da 8 anni, da quando questa gestione ha deciso di non capirci niente.
La curva però non mi sembra si stia "cagando addosso", ieri c'è stata una delegazione della curva che ha parlato con i giocatori e il mister, nessuna protesta anzi tanti discorsi sull'importanza della partita e un volantino con il pensiero di alcuni tifosi.
In altri tempi ci sarebbe stata una protesta a formello visti i risultati disastrosi e il comportamento indegno di alcuni giocatori.
E' una finale e abbiamo il 50% delle possibilità, se arriveremo con tante defezioni, morale sotto terra e altro non sarà di certo colpa dei tifosi che ora si sono fatti sentire in maniera privata e civile, ricordalo!

[disabitato]

la delegazione (autonominata) è andata a formello per farsi rendere conto delle uscite discotecare di alcuni giocatori la sera prima della partenza per parma.

(diabolik dixit)

[Nascar]

la delegazione (autonominata) è andata a formello per farsi rendere conto delle uscite discotecare di alcuni giocatori la sera prima della partenza per parma.

(diabolik dixit)

Se hai letto il volantino capirai che siano stati toccati anche altri argomenti.
Il fatto della discoteca poi dimostra il comportamento menefreghista di questi giocatori.

[ThomasDoll]

I tifosi che si presentano al campo a chiedere conto sono il segno di un ambiente incapace di crescere. M'immagino Klose quando li ha visti arrivare cosa avrà pensato... ma con che faccia, poi: abbiamo giocato due turni di coppa a porte chiuse per le loro cazzate.

[franz_kappa]

L'aria che percepisci è presente da 8 anni, da quando questa gestione ha deciso di non capirci niente.
La curva però non mi sembra si stia "cagando addosso", ieri c'è stata una delegazione della curva che ha parlato con i giocatori e il mister, nessuna protesta anzi tanti discorsi sull'importanza della partita e un volantino con il pensiero di alcuni tifosi.

Nel rispetto del tuo punto di vista, che pure non condivido, mi permetto di far notare che nei campionati dal 2004-2005 in poi le sveglie che la Lazio ha rifilato alla xxxx non sono state affatto rare, con più casi in cui gli abbiamo segnato 3 gol (una volta persino 4). Forse circoscrivo un discorso che da parte tua voleva essere più ampio. Però nello specifico vorrei riferirmi ai match con l'avversaria cittadina.
Negli ultimi otto-nove anni con la xxxx abbiamo anche perso spesso, è vero: ma non direi che - relativamente ai confronti con loro - sia andata sempre molto male.
E manifestazioni di una sorta di 'complesso di inferiorità' nei loro confronti, a parte il ritorno della stagione 2009-10 dopo il rigore sbagliato, non ne ricordo, sinceramente.

[disabitato]

Se hai letto il volantino capirai che siano stati toccati anche altri argomenti.
Il fatto della discoteca poi dimostra il comportamento menefreghista di questi giocatori.

Era per completezza di informazione.
riguardo al discorso discoteca sono un po' combattuto.. ognuno è libero di fare ciò che crede, ovvio se poi "sul lavoro" dormi, mi incazzo.

[Nascar]

Nel rispetto del tuo punto di vista, che pure non condivido, mi permetto di far notare che nei campionati dal 2004-2005 in poi le sveglie che la Lazio ha rifilato alla xxxx non sono state affatto rare, con più casi in cui gli abbiamo segnato 3 gol (una volta persino 4). Forse circoscrivo un discorso che da parte tua voleva essere più ampio. Però nello specifico vorrei riferirmi ai match con l'avversaria cittadina.
Negli ultimi otto-nove anni con la xxxx abbiamo anche perso spesso, è vero: ma non direi che - relativamente ai confronti con loro - sia andata sempre molto male.
E manifestazioni di una sorta di 'complesso di inferiorità' nei loro confronti, a parte il ritorno della stagione 2009-10 dopo il rigore sbagliato, non ne ricordo, sinceramente.

E menomale che non sono state rare , comunque la prima frase era rivolta ad un discorso più ampio e non solo al derby.

Era per completezza di informazione.
riguardo al discorso discoteca sono un po' combattuto.. ognuno è libero di fare ciò che crede, ovvio se poi "sul lavoro" dormi, mi incazzo.

Certo però secondo il mio parere hanno scelto un momento sbagliato poi se era una sorta di porta fortuna allora non è andata tanto bene.

[malacarne]

Andiamo male in campionato: stiamo giocando troppo male, non vedo come possiamo uscirne, sento aria di sveglia.

Andiamo bene in campionato: stiamo giocando troppo bene, prima o poi dovrà finire, sento aria di sveglia.

Nulla di nuovo 

[fish_mark]

No, francamente non ho capito.

Vuoi forse intendere che avverti un diffuso scetticismo, da parte dei laziali, sulle possibilità di vittoria nella finale di Coppa Italia?
Percepisci, da parte dei laziali, la diffusa convinzione che, dopo tante musate (per giunta quasi tutte consumate davanti al publico amico, in vere e proprie tragedie sportive) stavolta sia finalmente giunto il turno della xxxx?
Ritieni che i suddetti timori della tifoseria, per definizione massa irrazionale, mutevole e incline a una patetica drammatizzazione, possa essere trasmessa alla squadra, con ciò depotenziando quei valori tecnici, tattici e soprattutto emotivi che potrebbero dare la vittoria alla Lazio?

Se credi tutto ciò, ti informo che si tratta di elementi che non hanno ALCUNA influenza sul risultato finale.
Ai tifosi, poveri illusi, piace convincersi che se loro (i tifosi stessi) "ci credono", di riflesso ci crede anche la squadra e così si vince, così come se i tifosi sono i primi a "farsela sotto" la squadra non potrà che assumere, quasi osmoticamente, quello stato d'animo negativo.

Non avviene né avverrà nulla di tutto ciò. L'esito della partita sarà decretato da fattori tecnici e mentali in primo luogo (ma tutti riconducibili ai calciatori, senza che l'influenza dell'ambiente abbia la benché minima rilevanza) e, ahinoi, anche dal caso in seconda battuta.

Non c'è provvidenza, non c'è lo 'Stellone', non c'è un disegno pre-ordinato: è tutto caos (o caso, fate voi), cui gli osservatori esterni provano a dare una coerenza per essere in grado di accettare con maggior serenità il verdetto del campo.
Verdetto che, peraltro, nella stragrande maggioranza dei casi vede prevalere chi è più forte o più tecnico. Semplice, in fondo. Senza troppe chiacchiere.

Attenzione la partita è secca. Quindi, può accadere di tutto. Inoltre i valori in campo non sono così nettametne distinti e distanti, anzi.


PS Tempo ha mi ha colpito una disquisizione filosofico-calcistica tra i valori e i meriti, fatta da un noto anchorman milan-romanista, il quale affermava che la differenza tra Roma e Lazio delineata dai meriti del campo, si stava per ridurre e tornare al vecchio ordine stabilito dai diversi valori.
Spiace notare - si fa per dire - che se dopo tre anni i meriti dicono una cosa sostanzialmente differente dai valori, allora è il momento di riaggiornare i valori alla luce degli effettivi meriti.

[NoSurrender]

Lo scetticismo è un tratto del laziale, si fosse giocata questa finale il 26 maggio del 2000 qualcuno si sarebbe cacato nelle mutande lo stesso. Io non condivido la deriva da ultima spiaggia, col cazzo che è l'ultima spiaggia. Io il 27 maggio sarò ancora della Lazio, in ogni caso. Non credo da solo. La squadra ha avuto un rendimento pessimo nel 2013, ma ha dimostrato negli anni di essere fatta da professionisti (quasi tutti) esemplari, oltre che da giocatori validi. L'unica cosa "data" da prima è che si giocheranno tutto quello che hanno, garanzie sul risultato non ne possono dare, né loro né gli avversari. Piuttosto la nostra faccia appesa potrebbe convincerli a cercarsi un'altra piazza meno isterica. Giocassi nella Lazio, chiederei di andare via. Lontano da questo modo di vedere il calcio, assurdo, con i paraocchi, sempre con mille pretese legate a non si sa cosa.

Sono d'accordo solo sul fatto che i nostri giocatori sono professionisti esemplari e che il 27 maggio saremo TUTTI ancora della Lazio, in ogni caso, ci mancherebbe.

Ma ti dico che se si fosse giocata nel 2000, sarei stata in prima fila, con una bella maglia con sopra cucito uno scudetto appena vinto.
Ma magari fosse stata nel 2000, magarissimo...

[ThomasDoll]

Nel 99, nel 2000, nel 2001 ci hanno battuto.
Con lo scudetto sul petto avremmo frignato tutti insieme, pensando che la finale di coppa avrebbe ribaltato la festa. Siamo così, in città, dove finisce la loro coattaggine comincia la nostra sudditanza. E pensare che loro avrebbero paura di noi, ma è troppo forte la nostra mania di ingigantirli, qualunque dimensione abbiano.

[NoSurrender]

Niente avrebbe potuto ribaltare la felicità immensa dello scudetto, non diciamo eresie, Pank.
Uno scudetto rispetto ad una Tim Cup, ehm, Coppa Italia  nemmeno si può paragonare.
Sono due grandezze incommensurabili, su.
"Ariconsolateve coll'ajetto" proprio, avrei detto... "Tiè, vi facciamo vince questa, porelli"...

Certo che per parlare male dei laziali, anzi direi dei tifosi, che tanto più o meno ce ne sono in tutte le squadre e di ogni tipo, si arrivano a dire cose un po' tirate per i capelli, secondo me.

Che è colpa delle aradiodecarcio ancora non è stato detto?