Autore Topic: La meglio leva  (Letto 3019 volte)

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Boks XV

Re:La meglio leva
« Risposta #40 : Venerdì 3 Maggio 2013, 16:12:35 »
io ho vinto il primo scudetto a 12 anni.
sì, indubbiamente una bella età, però avrei preferito essere più grande, diciamo 18-20.
innanzitutto le avrei viste tutte e sedici più qualche trasferta e poi avrei scapocciato come solo un ventenne può fare.
però, certo, a 12 anni la consapevolezza di quanto successo c'era già tutta.
i miei primi ricordi fumosi di stadio evocano un campo che non è l'Olimpico e un avversario in maglia a righe rossoblù.
mi viene in soccorso LazioWiki per segnalarmi che si trattava del Flaminio e la partita era Lazio-Potenza, prima giornata del campionato di serie B 1967-68.
per la cronaca finì 1-1. pareggio del Potenza al 90°, naturalmente.
altro ricordo che vagolava incerto nei fumi di ere antiche era un Lazio-Perugia in notturna. uno 0-0 risolto da una monetina in nostro favore. Coppa Italia, evidentemente. e ancora LazioWiki viene in mio soccorso e mi comunica che questa partita è addirittura precedente quella col Potenza.
i miei primi, nebulosi, ricordi di stadio mi vedono dunque a cinque anni.
il primo ricordo nitido è sempre in serie B, l'anno successivo credo, per un Lazio-Foggia 2-2.
doppietta di Dalle Vedove e poi gol di Ghio e pareggio di Peppiniello Massa. me lo ricordo a memoria da allora.
certo i miei vent'anni li ho passati con la più squallida Lazio di sempre e un po' me rode.

p.s.
il torneo anglo-italiano era una ficata.
io, per dire, me so' potuto vede' dal vivo Bobby Charlton e George Best.

ThomasDoll

Re:La meglio leva
« Risposta #41 : Venerdì 3 Maggio 2013, 16:28:59 »
Ci sono delle immagini della prima volta allo stadio che ho fissato e non dimentico.
Ogni tanto mentalmente le rivedo. Riguardano alcune azioni degli avversari, l'arrivo di Bandoni in porta sotto la sud, il colore del prato, l'esultanza per i gol. La gente che passava ad attaccare gli striscioni. La sensazione di stare in un posto pieno di gente. I capelli biondi di Re Cecconi che giocava contro. Il colore del prato è una sensazione comune a molti, un frammento che si ripete. E' successo 41 anni fa...

Boks XV

Re:La meglio leva
« Risposta #42 : Venerdì 3 Maggio 2013, 16:48:02 »
il colore del prato

è stato per anni il mio totem.
ogni volta che sboccavo nella curva e vedevo quel verde, era un tuffo al cuore: "è lì che accade!".
i miei eroi esistevano anche fuori dal televisore ed erano pure a colori!
e giocavano su quel prato, verde brillante come nessun altro prato che avessi mai visto fuori di lì.
e io, di lì a pochi minuti, i miei eroi li avrei visti davvero!

Offline cuchillo

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Re:La meglio leva
« Risposta #43 : Venerdì 3 Maggio 2013, 17:14:19 »
I miei ricordi, i miei primi ricordi, sono le parole di mio cugino che mi fa: "Guarda il campo...Sembra che dal dischetto di centrocampo si possa tirare...Ma non è così..."
E a ogni partita, me ripeteva 'sta cosa...
Il primo gol che vidi allo stadio fu di Giordano contro la Reggiana (il primo dei 3)...Stando in Sud, e avendo fatto il primo sotto la Nord, non ci capii letteralmente nulla...Pensavo avesse tirato da un centimetro, talmente era schiacciata la prospettiva.
Negli anni uno si abitua a prendere un po' le misure, ma ricordo che i primi 5/6 anni allo stadio avevo sempre la sensazione che i gol dall'altra parte, quelli sotto la Nord, quindi, fossero tutti scaturiti da tiri da distanze minime, tipo un metro, un metro e mezzo dalla porta...
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline carpelo

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Re:La meglio leva
« Risposta #44 : Venerdì 3 Maggio 2013, 17:24:01 »
Classe '76, la prima Lazio allo stadio nel settembre del '94.
Prima di campionato, il Bari è tornato in serie A, ho appena compiuto diciotto anni e posso finalmente andarmi a vedere la Lazio!
Che emozione!
Ricordo che Chamot mi folgorò, pensai che avessimo preso il difensore più forte del pianeta e che il giornalista, che dette solo 6 in pagella per quella partita, fosse un incompetente.
Segnò Signori nel finale (0-1), io saltai urlando e tutti i miei amici, che tifavano per il Bari, mi insultarono per giorni. ;D

baol

Re:La meglio leva
« Risposta #45 : Venerdì 3 Maggio 2013, 18:50:56 »
Classe 1966.
Non so se sia la migliore come asserisce il buon cuchillo, ma la mia esperienza, la definirei ottima  :D
I primi esordi allo stadio, nel '70 (credo Lazio-Napoli e Lazio-Varese), di cui ricordo esclusivamente l'emozione dell'ingresso in curva, il rumore della folla e soprattutto il campo di gioco che rivelava uno splendido verde, al posto del grigio televisivo di allora...
Allo stadio ho festeggiato la mia prima Coppa Italia...quella del milan nel '71...
Non era la Lazio, ma in mancanza di altro, era una grande emozione ammirare i Rivera, Rosato, Schnellinger (di Zoff ne ho saputo dopo...).
La svolta nel 1972, quando mio padre acquistò un abbonamento. Mio fratello ed io fummo felici di scortarlo per un biennio in quel turbine di emozioni che culminò in quel Lazio-Foggia, i cui fotogrammi ho tatuati nel cervello.
Sarei cresciuto Laziale comunque, per una questione di cromosomi, ma diventarlo mentre dopo 3/4 di secolo su quel biancoceleste prende forma un primo triangolino tricolore, pose fine a qualsiasi dubbio o discussione: "Ah però! Deve esse bello tifà pe' la Lazio, se vince pure...".
Ovviamente non dovetti attendere molto per modificare 'sto postulato.
Ma diciamo che tra un goal in rovesciata di Speggiorin ed un pallonetto di Rocchi, qualche volta è risultato valido al 100% ;)



GMar

Re:La meglio leva
« Risposta #46 : Sabato 4 Maggio 2013, 10:50:33 »
... la meglio leva... quella del 1966

Eccomiiiiiiiii!!!!

Classe ’66, portata con orgoglio!!!  :D :D :D

Otto anni per il primo scudetto, però, non sono molti, se considerate l’attenuante (o aggravante, fate voi) di essere femmina, e quindi sostanzialmente "sola", mentre sorella e amichette si trastullano con barbie e cicciobelli vari. Insomma nel '74 grandi emozioni ma scarsa consapevolezza (nessuna cognizione di schemi o ruoli, solo nomi e facce). Il tifo cosciente è arrivato un po' dopo, diciamo dalle medie, quindi il calvario, quello che ha fortificato la tempra di molti di noi, l'ho vissuto in pieno!!!

Il battesimo con lo stadio è arrivato tra fine '70 e primi '80: un Lazio-Cesena 1-1 di cui non ricordo l'anno (e di cui non trovo traccia su LazioWiki  :(), ma di cui ricordo benissimo la formazione: tevere laterale, la mia amica, sua sorella, la loro madre (personaggio fantastico, che ha iniziato con il caricarsi 'ste tre tredicenni rompiscatole e ha finito col tifare più di loro!!!!) e io: fu il debutto di un favoloso quartetto che tanto avrebbe dato alla nosra Amata, dagli spalti della Nord, negli anni a venire!!!!

Poi arriva l'età adulta, la vita si complica, gli interessi si stratificano e la passione sportiva deve accontentarsi, qualche volta, di essere vissuta in modo più intimo, meno pervasivo... Forse anche per questo i ricordi di quegli anni restano bellissimi!

Offline BobLovati

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Re:La meglio leva
« Risposta #47 : Martedì 7 Maggio 2013, 13:48:17 »
24 maggio 1953: prima partita all´Olimpico, ma non la prima in assoluto.
Ne avevo viste un paio allo stadio Torino.

Il 1º vero trofeo vinto vedendo tutte le partite in casa: la Coppa Italia 1958, in adorazione per H.Tozzi.
La fiaccolata mentre Siliato e Lovati alzavano la coppa nel tripudio generale.
Avevo già visto Selmosson e Bettini, Burini e Martegani, Joh n Hansen e Cochi Sentimenti, il cazzotto di Sentimenti V a " veleno " Lorenzi.
Poi il veloce e rapido declino, dopo la " scomparsa " di Vaselli e la prima serie B; Bui, Pinti, Bravi e tanti altri giocatori che, fortunatamente, neppure ricordo.
La disperazione al Flaminio per la improvvisa cecità di Rigato di Mestre che non vide la palla né entrare, né uscire sul tiro di Seghedoni sotto la curva sud, sotto la pioggia.
La gioia del ritorno in A, nel ´72 e la splendida, inattesa stagione ´72-73; disperazione finale a parte, in un 20 maggio che mi portò via radio ( ero al lavoro ) anche la scomparsa di Pasolini e Saarinen a Monza.
La gioia della stagione seguente, il 7 aprile con il 3-3 a Fuorigrotta con la tripletta di Giorgione, ascoltata alla radio mentre battezzavo il 1º dei miei figli.
La festa dello scudetto, mancata per un impegno di lavoro a Firenze, il giorno del referendum sul divorzio.
La disperazione sfiorata grazie al pareggio 2-2 di Badiani a Como, il 16 maggio, durante il battesimo del 2º figlio.
Poi, causa vicissitudini personali e familiari, lunghe assenze dallo stadio, mitigate, qualche volta, dal tifo per il mio secondo amore calcistico " o Flu(minense) " do Rio.
Dal 1980 all´84 di nuovo in campo, soffrendo per retrocessioni in C evitate ( grazie A.Ghirelli  :notworthy: ), speranze col ritorno di Giorgione, l´arrivo  di Joâo Batista, Laudrup e la presenza di D´Amico, Giordano e Manfredonia ; purtroppo mal riposte.
Poi la partenza da Roma, la lontananza, le partire a volte ascoltate da una radio che non voleva proprio prendere la stazione Rai; ricordo bene la sofferenza di un Catania-Lazio 1-0 il 22 marzo.
Per troppi anni lontano da Roma ed in  parte dalla Lazio, seguita in tutte le maniere possibili, purtroppo poche.
Il 14 agosto 1999 durante una vacanza a Roma acquistai il pacchetto Stream e riuscii ad assistere alla splendida stagione del 2º scudetto; nonostante la disperata fuga in occasione dell´ultima partita, ormai senza speranze vista la distanza di 2 punti dalla Juve.
Festeggiai ( avvisato da un amico catalano del Madrid  :-X ) abbracciando un negoziante di Atene, col quale avevo assistito agli ultimi 10 minuti di Perugia-Juve 1-0 ( grazie A.Calori  :notworthy: ). La sera a cena invitato da un collega nello Yacht Club Piraeus, con una Veuve Clicquot niente male  ;)
I felici anni della Grande Lazio di Cragnotti, che, secondo la nostra eterna Nemesi, pagheremo ancora a lungo.
La gioia di parlare con amici e colleghi, a Madrid, da pari a pari con i tifosi del Real, che ci ammiravano e rispettavano; le sfortunate partite al S.Bernabeu ( una rubata l´altra no ) della Champions, dopo quelle fortunate coll´Atlético al Vicente Calderón.
Poi il ritorno a Roma, l´illusione quasi fanciullesca di poter tornare al mio Olimpico, la gioia del ricongiungimento con famiglia ed amici vecchi e nuovi, fra cui il grande Gianni Elsner  :notworthy:
La gioia della Coppa Italia abbracciato insieme agli amici di forum venuti anche dall´estero e poi l´allegria di Beijing, vissuta insieme a mt2 che ancora è lì a lavorare, a maxilotte che è arrivato qui fra di noi, fortunatamente; insieme a Eagle71 e famiglia ed a FulvioPentiux.
Poi l´amarezza di molte cose successe nell´ambiente Lazio, soprattutto allo stadio; da qui la decisione dell´abbandono e del non rinnovo dell´abbonamento, col rimpianto di averlo sognato, all´estero, per tanti anni  :(

comunque FORZA LAZIO, sempre   :band2: :band2: :band2: :band2: :band2:       
 
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Offline SAV

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Re:La meglio leva
« Risposta #48 : Martedì 7 Maggio 2013, 14:36:39 »
Classe '76, la prima Lazio allo stadio nel settembre del '94.
Prima di campionato, il Bari è tornato in serie A, ho appena compiuto diciotto anni e posso finalmente andarmi a vedere la Lazio!
Che emozione!
Ricordo che Chamot mi folgorò, pensai che avessimo preso il difensore più forte del pianeta e che il giornalista, che dette solo 6 in pagella per quella partita, fosse un incompetente.
Segnò Signori nel finale (0-1), io saltai urlando e tutti i miei amici, che tifavano per il Bari, mi insultarono per giorni. ;D

Ero a Bari nella curva laziale quel giorno.
Però, visto che non mi ricordavo il gol nel finale, ho controllato con Laziowiki e Signori ha effettivamente segnato al 22'... :D

Offline carpelo

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Re:La meglio leva
« Risposta #49 : Martedì 7 Maggio 2013, 14:40:19 »
Ammazza che memoria pessima che ho!
Forse nel finale soffrimmo un po'?  :-[
Ma Chamot, ti piacque quel giorno?  ;)

Offline SAV

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Re:La meglio leva
« Risposta #50 : Martedì 7 Maggio 2013, 15:34:41 »
Non ricordo la prestazione di Chamot... :)
Però su laziowiki confermano la sua grande prestazione e anche un po' di sofferenza dovuta all'inferiorità numerica per 30 minuti... ;D

http://www.laziowiki.org/wiki/Domenica_4_settembre_1994_-_Bari,_stadio_San_Nicola_-_Bari-Lazio_0-1

Offline carpelo

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Re:La meglio leva
« Risposta #51 : Martedì 7 Maggio 2013, 15:53:30 »
 ;D
Va bhe allora visto che ci sei confutami qualche altro ricordo:
- Signori segnò sotto la curva del Bari.
- Tiro dalla sinistra appena entrato in area.
- La Lazio giocava con la maglia celeste-blu molto "fantasiosa".
- Stadio abbastanza pieno (relativamente a quanto possa riempirsi quella schifezza di stadio di Bari, che teoricamente arriva a 60.000 posti ).

Al piacere di essere ri-smentito! ;)

Offline Reflexblue

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Re:La meglio leva
« Risposta #52 : Martedì 7 Maggio 2013, 15:54:07 »
Lazio-Sambenedettese 1-1, novembre 1982. Vantaggio di Giordano su rigore e pareggio di Perrotta (eh sì, un omonimo) a pochi minuti dal termine.
In quel periodo, avevo otto anni, ancora mi dividevo ancora tra i colori biancocelesti e quelli bianconeri a causa di un noto numero dieci francese che ultimamente non gode delle nostre simpatie. In realtà era anche il precoce spirito antiromanista ad avermi consigliato di appoggiarmi al bastone piemontese. Per qualche anno sono andato avanti così, poi ho definitivamente scelto la fede laziale. Anzi, è stata lei a scegliere me. Probabilmente ho visto la Luce al gol di Fiorini.

Offline cuchillo

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Re:La meglio leva
« Risposta #53 : Martedì 7 Maggio 2013, 16:08:12 »
Lazio-Sambenedettese 1-1, novembre 1982. Vantaggio di Giordano su rigore e pareggio di Perrotta (eh sì, un omonimo) a pochi minuti dal termine.

Sempre a proposito di 1982-'83, domani sarà il trentennale della mia prima all'Olimpico, Lazio-Reggiana 3 a 3, come già evocato.

Quel Lazio-Sambenedettese era una sfida molto delicata, la Lazio veniva da un periodo brutto, 1 punto in 3 partite.
Se non sbaglio, il gol di Perrotta arrivò addirittura in contropiede, in pieno 90°.
Certo, quanto ai gol in extremis, quell'anno il bilancio fu davvero in attivo.
Penso sia stata la stagione con più gol negli ultimi 2-3 minuti che io ricordi...
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Offline Reflexblue

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Re:La meglio leva
« Risposta #54 : Martedì 7 Maggio 2013, 16:15:52 »
Sempre a proposito di 1982-'83, domani sarà il trentennale della mia prima all'Olimpico, Lazio-Reggiana 3 a 3, come già evocato.

Quel Lazio-Sambenedettese era una sfida molto delicata, la Lazio veniva da un periodo brutto, 1 punto in 3 partite.
Se non sbaglio, il gol di Perrotta arrivò addirittura in contropiede, in pieno 90°.
Certo, quanto ai gol in extremis, quell'anno il bilancio fu davvero in attivo.
Penso sia stata la stagione con più gol negli ultimi 2-3 minuti che io ricordi...

Guarda ricordo ben poco del match, se non l'emozione di salire i gradini che portano agli spalti accanto a mio padre e il rigore di Giordano -una fiondata sotto la traversa- però ho l'impressione che fosse una mischia. Ma è un'immagine più sbiadita della mano di Marty McFly e forse rielaborata con gli anni dalla mia mente.

Offline Drenai

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Re:La meglio leva
« Risposta #55 : Martedì 7 Maggio 2013, 16:19:42 »
ma come fate... io ero abbonato, quindi presumibilmente allo stadio, e dodicenne (quindi non un infante) non ricordo assolutamente nulla.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

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Re:La meglio leva
« Risposta #56 : Martedì 7 Maggio 2013, 18:15:10 »
 ;D
Va bhe allora visto che ci sei confutami qualche altro ricordo:
- Signori segnò sotto la curva del Bari.
- Tiro dalla sinistra appena entrato in area.
- La Lazio giocava con la maglia celeste-blu molto "fantasiosa".
- Stadio abbastanza pieno (relativamente a quanto possa riempirsi quella schifezza di stadio di Bari, che teoricamente arriva a 60.000 posti ).

Al piacere di essere ri-smentito! ;)

Mi ricordo il gol sotto la curva del Bari, la maglia fantasiosa blu e celeste, mentre lo stadio mi era perso piuttosto vuoto (leggo invece che c'erano ben 36.000 persone).
Non ricordo bene la dinamica del gol... Era troppo lontano dalla curva dov'ero... ;)

Offline BobLovati

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Re:La meglio leva
« Risposta #57 : Martedì 7 Maggio 2013, 18:17:08 »
Mi ricordo il gol sotto la curva del Bari, la maglia fantasiosa blu e celeste, mentre lo stadio mi era perso piuttosto vuoto (leggo invece che c'erano ben 36.000 persone).
Non ricordo bene la dinamica del gol... Era troppo lontano dalla curva dov'ero... ;)

hai scritto in berese, o è solo ´no sbajo de diti ??    8)
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