Autore Topic: La meglio leva  (Letto 3343 volte)

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Offline cuchillo

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La meglio leva
« : Giovedì 2 Maggio 2013, 18:26:34 »
Ogni tanto mi chiedo se la mia è una leva felice per essere nato laziale. E mi rispondo di sì, complessivamente. Poteva andare meglio ma anche decisamente peggio.
Penso a chi aveva 12 anni negli anni ’30 e magari è spirato nel 1957. Neanche la soddisfazione di vedere alzato un trofeo. Oppure, penso a quelli morti nel 1971, magari prematuramente. Si sono persi la Lazio di Chinaglia. Me la sono persa anch’io ed è un grande rammarico. Ma perlomeno in differita, quei 45 gol del 1973-’74 li ho potuti vedere. E guai a non rivederli almeno una volta all’anno, tutti d’un fiato.
La mia è una buona leva. La mia coscienza di Lazio è iniziata con Lazio-Varese del 1981-’82. Diciamo, quindi, che 2 anni di B non li ho vissuti con consapevolezza e l’unico che mi sono fatto, prima del triennio 1985-’88 è stato quello della risalita. Di fatto, quindi, la mia storia di Lazio inizia con una gioia, malinconica quanto si vuole, ma a 6/7 anni non c’è quella chiara consapevolezza di cosa sia la serie B. Quella la acquisisci (poco) dopo. Il mio triennio infernale me lo sono comunque fatto, e in anni intensi, per questo dico che poteva andare meglio.
Ma a chiunque poteva andare meglio, perché anche chi è nato/a nel 1910 e magari è morto/a nel 1979 prima di assistere alla Vergogna ha scontato le sue retrocessioni. 
La coperta è comunque corta, da qualsiasi parte la si tiri.
Eppoi, come dicevo, c’è un discorso di intensità, mi pare ovvio.
Uno scudetto a 10/12 anni penso sia la gioia più grande che esista. In fatto di Lazio quelli sono stati i miei anni. Gli anni in cui la partita la seguivo inginocchiato col televisore acceso sul faccione di Lamberto Giorgi col suo Lorenz, poi Pryngeps. Non sono iperboli: è la mia storia.
La partita si seguiva in preghiera, con gli occhi fissi sul televisore. L’ansia, il senso di soffocamento iniziava il sabato sera, la domenica mattina le mani tremavano per la tensione.
Poi, si sa, verso i 14/15 anni scopri la gnugna e tutto si ridimensiona. Se a 11 era impensabile non seguire la partita della Lazio per televisione o alle brutte per radio, a 16 anni al primo mezzo cesso che ti chiedeva di uscire alle 4 del pomeriggio del mese di aprile (cui, però, eri sicuro di estorcere una palpata di zinne), dicevi di sì senza pensarci.
A proposito di “prospettiva” evocata da ML nel suo topic. Ecco, tra i 16/17 anni e gli 11/12 anni, cambia di molto la prospettiva. Da “SuperLazio”, infimo giornaletto mensile (costava pure un botto) si passa a “Gin Fizz”, inutile negarlo.   
Sta di fatto che il mio primo trofeo è arrivato a 22 anni. Ne ho dovuto aspettare di tempo. Per quelli nati dal secondo dopoguerra in poi, solo a quelli nati un anno prima di me è andata peggio. Ma noi abbiamo avuto, però, la fortuna di essere stati incoscienti nel 1980. E non è roba da poco.
Insomma, per chi è nato dal 1969 al 1973 le cose sono andate peggio. Già, perché non erano coscienti nel 1974. Erano, invece, coscienti nel 1980 e tremendamente consapevoli dal 1980 al 1988.
E’ la generazione del dopo-Nicoli, persone che hanno dovuto aspettare 10 anni per vincere un derby. Immaginate chi ha iniziato la prima media nel 1980/’81. Si è fatto medie inferiori e superiori senza MAI andare un lunedì mattina in classe col Corriere dello Sport innalzato a due braccia, sbattuto in faccia a 30 merdosi. A me è successo 2 volte e ancora me le ricordo.   
Per questo io ho molto rispetto per chi è nato in quegli anni lì. Quando parlo con un laziale del 1970 so che si porta dentro ferite profonde e non ha manco avuto la soddisfazione di essere cosciente davanti al televisore, mentre scorrevano le immagini di Napoli-Lazio 3 a 3, benché ti racconti che era in braccio a papà il 12 maggio 1974…Anzi, che il padre lo ha lasciato in tribuna mentre invadeva il campo insieme ad altri 20.000 innamorati. 
Non so se la mia sia una buona leva. Non è la meglio leva, però, che per me è quella del 1966, troppo giovane per il gol di Cinesinho, cosciente giusto in tempo per l’arrivo di Maestrelli, intensamente tifosa a 8 anni: testimone della gioia più grande.
Certo, ne ha magnata de merda anche la leva del 1966 ma mai quanto quella del 1970, doppiamente inculati dal destino ma per questo forgiati fino all’inverosimile e che nell’immaginario comune godono di grande rispetto.
In ufficio c’è un ragazzo il cui primo ricordo è l’acquisto di Beppe Signori e i suoi primi coast-to-coast tallonato senza successo da Pasquale Bruno e Beppe Bergomi.
Non avranno visto Chinaglia (come me, del resto) ma quanto li invidio, ‘sti stronzoni, che avevano 15 anni il giorno dello Scudetto e che la prima e unica volta che si sono cagati sotto di paura (parlo di campo, non di questioni societarie) è stato a 25 anni.
Si sono fatti 10 trofei su 12 da coscienti senza un cazzo di anno in serie B.
Che sia la loro, la mejo leva?
Il tempo ce lo dirà. Di sicuro, sono gli unici a poter diventare una leva perfetta.
Noialtri, parlo di quelli over 32/33, qualche mazza da baseball nel deretano l’abbiamo presa. Inutile raccontare che è stata bella anche quella. Formativa, ma bella no.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline franz_kappa

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Re:La meglio leva
« Risposta #1 : Giovedì 2 Maggio 2013, 18:36:16 »
[...]
Uno scudetto a 10/12 anni penso sia la gioia più grande che esista. In fatto di Lazio quelli sono stati i miei anni. Gli anni in cui la partita la seguivo inginocchiato col televisore acceso sul faccione di Lamberto Giorgi col suo Lorenz, poi Pryngeps. Non sono iperboli: è la mia storia.
[...]
E' la storia anche mia, fratello. In tutto e per tutto.  E' la nostra storia. ;)

Quanto alla "meglio leva", io credo di essere privilegiato, perché ho vissuto i primi anni Ottanta inconsapevole e ho iniziato a sviluppare un attaccamento feroce alla squadra negli infausti anni 1985-88, tre campionati di B i cui primi due furono da incubo.
Da pre-adolescente mi esaltavo per le imprese europee di atalanta, samp, fiorentina e inter, sperando che prima o poi ci sarebbe stata anche la mia Lazio. Dopo un decennio abbondante ho fatto due finali consecutive e l'anno dopo ho vinto lo Scudetto.

No, la compiutezza del percorso, della mia parabola (che è la parabola di un'intera generazione. Legioni di laziali...) ha un carico di valore stratificato negli anni (pur nelle enormi difficoltà) che permette di crederci - poveri illusi - di essere unici e più speciali. Noi che abbiamo visto lo scudetto, certo, "ma c'eravamo anche a Lazio-vicenza".

La sofferenza non è bella, sia chiaro. Fa schifo. La B è una serie indegna.
Ma è la nostra storia. Quello siamo stati e se sono il laziale che sono è perché vengo anche da lì, dagli anni Ottanta. Sia chiaro: vivo nel presente e spero sempre nel futuro (che, lo voglio credere, prima o poi mi riporterà qualcosa di 'grosso' con la Lazio). Ma credo non si debba mai dimenticare da dove veniamo.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline maxilotte

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Re:La meglio leva
« Risposta #2 : Giovedì 2 Maggio 2013, 18:49:38 »
Io sono classe '74, mi rivedo molto, ma con un correttivo di cui, forse, mi dovrei preoccupare. Non ricordo di aver mai privilegiato alcunchè, ivi inclusa uscita adolescenziale con ragaze più o meno improbabili, rispetto all'ascolto di una qualunque partita della Lazio. Per le partite allo stadio, neanche a parlarne. Sul resto, purtroppo i due anni in più che ho rispetto all'estensore del topic, comportano che ricordo piuttosto bene bene quel drammatico rigore di Chiodi e con assolutezza nitidezza la drammatica stagione 81/82, certamnete la peggiore della mia storia da laziale.



Offline disabitato

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La meglio leva
« Risposta #3 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:00:08 »
Leva '81.. Solo orgasmi per me. 8:


Digitato da aifon 3GS usando topa talk
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Pomata

Re:La meglio leva
« Risposta #4 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:00:17 »
1967

Formativa compiuta ;D

Anselazio

Re:La meglio leva
« Risposta #5 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:05:35 »

Offline cuchillo

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Re:La meglio leva
« Risposta #6 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:05:53 »
Non ricordo di aver mai privilegiato alcunchè, ivi inclusa uscita adolescenziale con ragaze più o meno improbabili, rispetto all'ascolto di una qualunque partita della Lazio. Per le partite allo stadio, neanche a parlarne.

Io qualche volta sì, sbagliando, ovviamente.  :D
Poi, certo, non è che fossero così frequenti gli inviti a uscire da parte delle fanciulle...Nel mio caso, poi, men che meno.
Uno che ricordo bene, mi fece saltare un Lazio-Brescia, gol di Colucci. Ultima di campionato.
Fu una partita indegna, ma con quel gol al 90° raggiungemmo il secondo posto che non serviva a granché ma era comunque il miglior piazzamento della mia vita, fino a quel momento.
Un'altra partita persa per via di un'uscita, un Lazio-Torino, 1991-'92, 2 a 1, gol vittoria di Sclosa (di destro).
Gita con l'Acotral nelle campagne del reatino.
Avessi detto escursione a cavallo nella Camargue... ::)
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

zorba

Re:La meglio leva
« Risposta #7 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:09:50 »
1967

Formativa compiuta ;D

Idem con patate.

Forgiati nella sofferenza (da tifosi), per gustare meglio le gioie delle piccole e grandi vittorie!!!!!

 ;)

Offline ML

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Re:La meglio leva
« Risposta #8 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:11:03 »
Io sono classe '74, mi rivedo molto, ma con un correttivo di cui, forse, mi dovrei preoccupare. Non ricordo di aver mai privilegiato alcunchè, ivi inclusa uscita adolescenziale con ragaze più o meno improbabili, rispetto all'ascolto di una qualunque partita della Lazio. Per le partite allo stadio, neanche a parlarne.

Classe 1974 pure io, e mi devo preoccupare pure io  :D  ('na classe de ricchioni, semo)
In quasi 39 anni ricordo di aver rinunciato deliberatamente solo a queste tre in favore della topa:

29 settembre 1996  LAZIO-PARMA 2-1
19 settembre 2004  LAZIO-REGGINA 1-1
6 dicembre 2008  LAZIO-INTER 0-3

Ed ero già grandicello. Da ragazzino manco a parlarne!

Pomata

Re:La meglio leva
« Risposta #9 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:22:23 »
Idem con patate.

Forgiati nella sofferenza (da tifosi), per gustare meglio le gioie delle piccole e grandi vittorie!!!!!

 ;)

Classe di ferro :D

darienzo

Re:La meglio leva
« Risposta #10 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:29:52 »
Route 66.
E proprio come ha scritto Cuch Lazio-Foggia sulle ginocchia di mio padre in Monte Mario e invece niente Lazio-Reggina perché mio padre se ne era andato via da troppo poco tempo.
Prime sofferenze radiofoniche 72-73, in piedi all'ingresso di casa davanti all'apparecchio.
E poi tutta la trafila. Le diserzioni con le prime "comitive" miste, e quando dovevo scegliere tra la calcio e basket, con la preponderanza del secondo sport.

Una parola su "Super Lazio". Con la retrocessione del 1985 chiusero i battenti le due riviste gemelle, l'ufficiale "ForzaLazio" e "La Lazio", diretta da Bistecca Galeazzi. Per ovviare alla penuria di carta laziale il prolifico Ezio Luzzi creò una costola al suo mensile "Super B", una sorta di Guerin Sportivo riservato alla cadetteria. Una cosa davvero brutto, ma che servì a riempire un vuoto

Offline J G

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Re:La meglio leva
« Risposta #11 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:36:23 »
Leva 71 .  Troppo piccolo per godere di Chinaglia , primi ricordi Lens Lazio e poi una lunga serie di delusioni. Mi sono fatto l'adoloscenza con la Lazio in b e la rioma di falcao e poi boniek . Prima gioia il ritorno in a e poi Cragnotti dall'universita' in poi ma gia stavo all'estero.

Offline Frusta

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Re:La meglio leva
« Risposta #12 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:45:16 »
Ogni tanto mi chiedo se la mia è una leva felice per essere nato laziale. E mi rispondo di sì...
Nella mia lunghissima storia d'amore ho vinto tutto quel che c'era da vincere e perso tutto quel che c' era da perdere.
Dalla prima coppa Italia del 59 e dalla prima discesa in B nel 61 fino alla supercoppa italiana soffiata all' Iter del triplete passando per tutto quel che c'è stato di mezzo.
Sono stato felicissimo ed infelicissimo come tutti gli innamorati, ma non cambierei nessun momento di questa storia d' amore con nessun' altra storia al mondo.
P.s.
Rileggendomi mi sono trovato un pò retorico e sdolcinato, ma sapete che c'è? Chissenefrega  :D
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline chemist

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Re:La meglio leva
« Risposta #13 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:52:08 »
Leva 70, con la differenza che non ero neanche sulle gambe di mio padre nel '74. Perche' io sono diventato Laziale da solo, ho continuato ad esserlo tra gli 8 e i 12 anni in cui tutti i miei amichetti previamente Laziali (o almeno molti di loro) sono diventati merdosi. Uno me lo ricordo ancora e ancora nega di essere mai stato Laziale. Io sinceramente sono uno di quelli che, ricitando Febbre a 90, pensa che quando la Lazio perde e' perche' la vita fa schifo. Quest'anno almeno da quando abbiamo iniziato a perdere me ne sono capitate di tutti i colori. Ed in effetti ho la stessa identica sensazione di ML, sono quasi rassegnato, ma contento di avere la possibilita' di giocarmela e una speranzella di essere felice alla fine e che tutto finalmente ricominci a girare nel verso giusto.

Offline chinaglia

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Re:La meglio leva
« Risposta #14 : Giovedì 2 Maggio 2013, 19:54:37 »
Leva 71 .  Troppo piccolo per godere di Chinaglia , primi ricordi Lens Lazio e poi una lunga serie di delusioni. Mi sono fatto l'adoloscenza con la Lazio in b e la rioma di falcao e poi boniek . Prima gioia il ritorno in a e poi Cragnotti dall'universita' in poi ma gia stavo all'estero.

Leva 72. Due calci scommesse, sei anni di B e uno scudetto giallozozzo. A scuola è stata una guerra. Ma ora sono temprato a tutto.

Offline DinoRaggio

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Re:La meglio leva
« Risposta #15 : Giovedì 2 Maggio 2013, 20:06:21 »
1967

Formativa compiuta ;D
Io pure sto da quelle parti :)
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

ThomasDoll

Re:La meglio leva
« Risposta #16 : Giovedì 2 Maggio 2013, 20:36:33 »
1962
cognizione: Cagliari-Lazio 4-2 (Giggirriva scudettato, Lazio in pantaloncini blu, mi pare)
prima stagione: retrocessione 70/71
(scoprii anni dopo della coppa delle Alpi)
esordio allo stadio: 71/72, era primavera, Lazio-Foggia 2-0, MassaChinaglia. La gente insultava il poro Rognoni dandogli del milanista. Trentini parava già tutto.
seconda stagione: promozione
terza stagione: avvio ciclo Maestrelli
sono partito forte...

darienzo

Re:La meglio leva
« Risposta #17 : Giovedì 2 Maggio 2013, 20:40:32 »
Una delle mie ossessioni di bimbo era il trofeo anglo-italiano a cui mi pare la Lazio partecipò una o due volte all'inizio degli anni settanta. In una di queste edizioni sperimentarono l'abolizione del fuorigioco, non oso immaginare che partite...

ThomasDoll

Re:La meglio leva
« Risposta #18 : Giovedì 2 Maggio 2013, 20:42:43 »
Una delle mie ossessioni di bimbo era il trofeo anglo-italiano a cui mi pare la Lazio partecipò una o due volte all'inizio degli anni settanta. In una di queste edizioni sperimentarono l'abolizione del fuorigioco, non oso immaginare che partite...

non capivo la formula, si giocava tipo sei-sette di loro e sei-sette di noi, ma come si vinceva non l'ho mai capito. Le merde facevano la parte del leone, mi sembra

Cagliari-Lazio 4-2 era a Roma, eh

darienzo

Re:La meglio leva
« Risposta #19 : Giovedì 2 Maggio 2013, 20:51:47 »
i gironi erano misti, ma le squadre dello stesso campionato non si incontravano tra di loro; alla fine la migliore italiana e la migliore inglese disputavano la finale
la Roma ne vinse un'edizione battendo il Blackpool 3-1 all'Olimpico

su Laziowiki ci sono fior di notizie e tabellini, mentre su wikipedia leggo che il fuorigioco era limitato ai 16 metri