Autore Topic: La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba  (Letto 11820 volte)

0 Utenti e 5 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline MagoMerlino

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16959
  • Karma: +493/-398
  • Sesso: Maschio
  • Fare o non fare! Non c'è provare.
    • Mostra profilo
Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #120 : Lunedì 6 Maggio 2013, 15:00:32 »
in campionato alla 34esima eravamo 10mi con 47 punti, 5 meno di oggi, e no, non giocammo neanche una partita in europa.

alla diciannovesima girammo settimi con 31 punti.
Quindi questo è l'unico
 notevoli segni di crescita?
Va bene, sono opinioni.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

CP 4.0

Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #121 : Lunedì 6 Maggio 2013, 15:05:58 »
Che io sappia si parla sempre di un club di calcio, quindi per quel che mi riguarda i risultati calcistici sono i primi e quasi unici parametri di giudizio.

Poi se un quarto di finale in Europa ed un miglioramento in campionato non sono notevoli progressi, va bene, ma mi chiedo allora cosa conti di più.

Lotito?

borgorosso

Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #122 : Lunedì 6 Maggio 2013, 15:19:26 »
Quindi hai cambiato opinione sul fatto che quest'anno ci siano segni di crescita rispetto al 2009?

questa la formazione di lazio samp
muslera; lichtsteiner, siviglia, rozenhal, kolarov; brocchi, dabo, ledesma; foggia, zarate, pandev

sembrava una formazione destinata ad un radioso futuro, con 3 innesti: un centrale di difesa e 2 interni di centrocampo. il monte ingaggi era clamorosamente basso, e quindi i margini di miglioramento apparivano solari.

non ho un'idea precisa.
oggi la squadra mi pare superiore, più forte. ma senza margini di crescita.

non riesco a trovare una risposta.

Pomata

Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #123 : Lunedì 6 Maggio 2013, 15:20:55 »
Che io sappia si parla sempre di un club di calcio, quindi per quel che mi riguarda i risultati calcistici sono i primi e quasi unici parametri di giudizio.

Poi se un quarto di finale in Europa ed un miglioramento in campionato non sono notevoli progressi, va bene, ma mi chiedo allora cosa conti di più.

Lotito?

Te ne sei accorto adesso? Ieri i presenti allo stadio erano più attenti ad ingiuriare la dirigenza che a sostenere la squadra.

Come diceva Teo, oramai la Lazio è sullo sfondo grigio, sbiadita.

Speriamo che arrivi qualcuno con una proposta seria che faccia ridere Lotito, oramai è l'unica soluzione, in caso di sconfitta in coppa, teniamoci forte, perché la campagna abbonamenti andrà deserta.


CP 4.0

Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #124 : Lunedì 6 Maggio 2013, 15:24:56 »
questa la formazione di lazio samp
muslera; lichtsteiner, siviglia, rozenhal, kolarov; brocchi, dabo, ledesma; foggia, zarate, pandev

sembrava una formazione destinata ad un radioso futuro, con 3 innesti: un centrale di difesa e 2 interni di centrocampo. il monte ingaggi era clamorosamente basso, e quindi i margini di miglioramento apparivano solari.

non ho un'idea precisa.
oggi la squadra mi pare superiore, più forte. ma senza margini di crescita.

non riesco a trovare una risposta.


Ma la tua domanda di qualche giorno fa riguardava un'eventuale crescita tra il 2009 ed oggi, visto che siamo in finale per lo stesso trofeo con una seconda parte di campionato altrettanto deludente.

Non hai chiesto dei margini di crescita di questa rosa.

Te ne sei accorto adesso?
...

Io no, lo facevo solo notare a chi persiste nel voler convincere che non ci sono ossessionati tra Laziali.

borgorosso

Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #125 : Lunedì 6 Maggio 2013, 15:31:26 »
Ma scusa, non si diceva a gennaio che con 2/3 giocatori si poteva lottare per i primi posti? Mettemose d'acccordo.

faccio finta che sia una domanda seria.
si, ma ci hanno spiegato in tutte le salse che non c'erano soldi. e perché non c'erano soldi? perché il monte ingaggi è troppo elevato rispetto al fatturato. senza considerare che la squadra non ha margini di crescita perché deve sostituire molti giocatori, o perché anziani o perché invalidi civili.

Offline MagoMerlino

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 16959
  • Karma: +493/-398
  • Sesso: Maschio
  • Fare o non fare! Non c'è provare.
    • Mostra profilo
Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #126 : Lunedì 6 Maggio 2013, 15:36:15 »
Che io sappia si parla sempre di un club di calcio, quindi per quel che mi riguarda i risultati calcistici sono i primi e quasi unici parametri di giudizio.

Poi se un quarto di finale in Europa ed un miglioramento in campionato non sono notevoli progressi, va bene, ma mi chiedo allora cosa conti di più.
Oggi il calcio è notevolmente cambiato, rispetto anche solo a 3 lustri fa, ci sono molti più parametri che concorrono alla crescita, al progresso e quindi ai successi di una squadra.
I risultati sono soddisfacenti, personalmente non vedo il "notevole", ma sono opinioni, rispettabili, come quelle di chiunque altro, credo.
Lotito?
Per te, forse.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Pomata

Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #127 : Lunedì 6 Maggio 2013, 15:39:49 »
faccio finta che sia una domanda seria.
si, ma ci hanno spiegato in tutte le salse che non c'erano soldi. e perché non c'erano soldi? perché il monte ingaggi è troppo elevato rispetto al fatturato. senza considerare che la squadra non ha margini di crescita perché deve sostituire molti giocatori, o perché anziani o perché invalidi civili.

Del rinno/ringiovanimento della squadra ne siamo tutti convinti, anche gli adoratori (cit)

Mazzola

Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #128 : Lunedì 6 Maggio 2013, 16:04:10 »
questa la formazione di lazio samp
muslera; lichtsteiner, siviglia, rozenhal, kolarov; brocchi, dabo, ledesma; foggia, zarate, pandev

sembrava una formazione destinata ad un radioso futuro, con 3 innesti: un centrale di difesa e 2 interni di centrocampo. il monte ingaggi era clamorosamente basso, e quindi i margini di miglioramento apparivano solari.

non ho un'idea precisa.
oggi la squadra mi pare superiore, più forte. ma senza margini di crescita.

non riesco a trovare una risposta.

Di quella formazione dovevi sostituire Siviglia Rozehnal Brocchi Dabo e Foggia.
5 da cambiare 6 da confermare.
Oggi devi confermare Marchetti Radu Candreva Hernanes Gonzalez Ledesma.
Siamo (/quasi) lì.
Il problema è che HAI DOVUTO (per motivi diversi) cedere quelli che dovevi confermare:
Muslera Kolarov Licht Pandev + Zarate.
Immagina una formazione
Marchetti/Muslera; Licht Biava Radu Kolarov; Ledesma Hernanes Candreva Gonzalez; Pandev/Zarate (del 2009) Klose.
A parte i ruoli da sistemare, mica male o no ? Potevi forse lottare per qualcosa di veramente importante.

Io personalmente non credo alle crescite, intendo per squadre di seconda fascia noi Napoli Fiorentina roma Udinese.
L'Udinese è attestata certi livelli e deve moltissimo all'eterno Di Natale, la Fiorentina è tornata quest'anno dopo qualche stagione deludente, ha dovuto fare una rivoluzione e forse perderà Jovetic.
Il Napoli potrebbe perdere Mazzarri e Cavani e deve cambiare qualcosa per poter crescere (per me è arrivata al limite).
La roma ha molti giovani Marquinhos Pjanic Florenzi Destro Lamela, quindi destinata a crescere nel futuro.
Ma magari Lamela se si ripete la stagione sua e della roma l'anno prossimo...magari gli arriva qualche offerta importante (economicamente e professionalmente) e ci fa un pensierino ad andarsene dopo tre anni.
Come, parere personale, magari Hernanes potrebbe avere questi pensieri.
Ci sta.
[senza per questo dire che "è lui che se ne vuole andare" lo dico prima che arriva il solito genio a farlo].
Se tutte squadre "crescessero" continuativamente avremmo ogni anno 8 squadre che lottano per lo scudetto.
Ma come possiamo vedere non funziona così.

Offline franz_kappa

  • Superbiancoceleste 2013
  • *
  • Post: 15000
  • Karma: +764/-67
  • F.F.U.O.S.
    • Mostra profilo
Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #129 : Lunedì 6 Maggio 2013, 16:07:32 »
si, ma ci hanno spiegato in tutte le salse che non c'erano soldi. e perché non c'erano soldi? perché il monte ingaggi è troppo elevato rispetto al fatturato.
Oh, perfetto. Più d'uno di noi converge su un punto: il mancato mercato di gennaio è legato alla riduzione dello spazio di manovra della Società in termini di potenzialità economico-finanziarie: l'elevato livello del monte ingaggi in rapporto al fatturato corrente ha ridotto (se non quasi azzerato. Si rammentino a tal proposito gli illuminanti interventi di pariolo 10, che postò le sue interessanti riflessioni in tempi non sospetti) i margini della Lazio.

Ma ci terrei - e questa è la mia genuina interpretazione, che non aderisce ad alcuna scuola di pensiero preformata - a trasmettere la mia consapevolezza che tale conseguenza è l'inevitabile riflesso dell'azione di potenziamento della qualità tecnica della rosa che ha portato il club ad appensantire via via il monte ingaggi della Lazio negli ultimi anni.

Dopo anni di rosa 'a basso costo', la Lazio ha messo in atto in pochi anni una strategia che si è concretizzata nell'ingaggio di calciatori di ben altro livello (Klose o Cissé, ad esempio: calciatori da 1,5 milioni netti a stagione come minimo) rispetto alla caratura degli acquisti dei primo triennio della presidenza di Lotito: ciò ha in effetti oggettivamente migliorato i risultati in campionato della Lazio (stabilmente tra le prime 5 negli ultimi tre campionati ad eccesione delle ultime, rovinose, giornate dell'attuale stagione) rispetto al triennio 2007-2010.

C'è un 'ma', tuttavia: ormai ci siamo spinti sino al massimo delle nostre possibilità. Mancato per tre anni di fila l'obiettivo di una qualificazione in Champions (almeno ai preliminari) a mio avviso l'unica opzione, ora, è un deleveraging (= riduzione della leva ossia ridimensionamento) intelligente.

Ovvero un'azione di contenimento che faccia passare il rilancio della Lazio, guarda un po', dall'alleggerimento. Del monte ingaggi in primis.
La Lazio, dunque, dovrà decrescere per tornare a crescere.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Drenai

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 11694
  • Karma: +229/-13
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #130 : Lunedì 6 Maggio 2013, 16:10:03 »
ma infatti. noi siamo cresciuti negli anni di presidenza lotito perchè siamo partiti da una posizione, sia di classifica sia di qualità della rosa (esemplificata dal monte ingaggi) molto inferiore alle potenzialità della società. e lotito piano piano ha rimesso la lazio ai suoi livelli. ora possiamo cambiare qualche pedina qua e là ma se non cambiano drasticamente i ricavi (cioè non sto parlando dello sponsor per quanto aiuti) la lazio del futuro questa è. lotito o non lotito. ci saranno ciambelle, ovvero stagioni, riuscite meglio e altre peggio ma ormai ci siamo attestati sulle nostre posizioni. crescere ulteriormente (nel senso inteso da mazzola ovvero salire di fascia) è impossibile nelle condizioni attuali.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

Offline franz_kappa

  • Superbiancoceleste 2013
  • *
  • Post: 15000
  • Karma: +764/-67
  • F.F.U.O.S.
    • Mostra profilo
Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #131 : Lunedì 6 Maggio 2013, 16:24:22 »
ma infatti. noi siamo cresciuti negli anni di presidenza lotito perchè siamo partiti da una posizione, sia di classifica sia di qualità della rosa (esemplificata dal monte ingaggi) molto inferiore alle potenzialità della società. e lotito piano piano ha rimesso la lazio ai suoi livelli.
Non sono affatto certo che la Lazio si sia attestata sui 'suoi' livelli. Ignoro, in effetti, quali siano tali fantomatici livelli. L'udinese, da due (o tre anni? Vedremo...) si attesta su livelli che non sono i suoi, direi. Spendendo, peraltro, assai meno della Lazio e facendo meglio della Lazio.
La Lazio ha raggiunto livelli che per un club di seconda fascia meno attrezzato dei suoi competitor naturali (napoli e xxxx) rischiano di essere effimeri e transeunti. E infatti la giovane xxxx si appresta (una volta affidata la conduzione tecnica della rosa a un signor nessuno comunque più 'normale' del bollito boemo) a finirle davanti dopo due stagioni di rincorsa, a meno di una combinazione invero improbabile di risultati nelle prossime tre partite. Quanto al napoli, è ormai irraggiungibile, veleggiando verso un ottimo secondo posto in campionato.
C'è l'inter che ha fallito la stagione, certo. Ma alla lunga lo strapotere delle tre strisciate del Nord si affermerà. E' inevitabile.

La Lazio è stata condotta (con maestria) da Lotito e portata a ottimi livelli. Da qui a stabilizzare tali livelli (a danno, magari, di napoli o xxxx) ce ne corre, secondo me. Prepariamoci a stagioni peggiori rispetto alle ultime, insomma.

 ora possiamo cambiare qualche pedina qua e là ma se non cambiano drasticamente i ricavi (cioè non sto parlando dello sponsor per quanto aiuti) la lazio del futuro questa è. lotito o non lotito. ci saranno ciambelle, ovvero stagioni, riuscite meglio e altre peggio ma ormai ci siamo attestati sulle nostre posizioni. crescere ulteriormente (nel senso inteso da mazzola ovvero salire di fascia) è impossibile nelle condizioni attuali.

L'affermazione, di solare evidenza, merita in ogni caso di essere evidenziata.
Il mercato calcistico, irregimentato per definizione, non consente - almeno a breve-medio termine - di ipotizzare per un club come la Lazio, condotta all'insegna di una gestione abbastanza tradizionale (conservativa, direi), la fattibilità di nuove strategie tese ad aumentare sensibilmente la base dei ricavi. E per sensibilmente intendo non meno del 10-15% a fronte di un fatturato base di 85 milioni annui.
Buon viaggio, caro Piero.

Mazzola

Re:La mia sui gufi, il "velavevodettismo" e un po' di altra roba
« Risposta #132 : Lunedì 6 Maggio 2013, 16:53:52 »
I fantomatici livelli, per me.

Juventus Milan Inter scudetto/CL.

Lazio roma Napoli Fiorentina Udinese EL con incursione zona CL se una fallisce.

Catania Parma Bologna Chievo Atalanta Palermo Sampdoria Genoa Cagliari Torino campionati tranquilli

Pescara Siena lotta per non retrocedere.

Poi succede che l'Inter arriva ottava e magari pure nona, la Samp arriva in Champions e retrocede, magari pure Palermo e Genoa, il Catania fa buone stagioni, l'Empoli va in Coppa UEFA...non è scritto.
Ma il Torino non è (ancora) squadra da Europa League, noi non siamo squadra da qualificazione Champions. Ci siamo riusciti sotto l'era Lotito solo una volta perché hanno penalizzato la Fiorentina. Sul campo non ci siamo mai arrivati.
Vorrà dire qualcosa ? Anche solo per differenza reti con l'Udinese, ma non ci sei arrivato.
A proposito di Udinese, ho letto che spende ogni anno 20 milioni di euro per la struttura di scouting di Policano. La faccio "semplice"...quanto abbiamo speso noi quest'anno ?

Anche io sono convinto che ci aspettano stagioni peggiori rispetto alle ultime.
Almeno per quanto riguarda il campionato, abbiamo raggiunto il nostro limite.