Il Messaggero
La Lazio è sulle tracce di Pablo Barrera. Sconosciuto fino a qualche mese fa, ora in tanti stanno imparando ad apprezzarne le qualità grazie ai numeri che la giovane ala destra del Messico ha messo in mostra sia nell’amichevole con l’Italia, ma soprattutto nelle due partite mondiali con Sudafrica e Francia. Con i transalpini, poi, appena entrato nella ripresa è stata una spina nel fianco, tanto da esser atterrato in area da Abidal e procurarsi il rigore poi trasformato da Blanco.
La bravura da una parte e la sfortuna dall’altra è che la società biancoceleste segue questo ragazzo da molto prima dei mondiali. Anzi, da alcune indiscrezioni che arrivano direttamente dal Sudafrica, Lotito e i suoi collaboratori sarebbero molto vicini a chiudere la trattativa con il Pumas, il club messicano dove è nato, cresciuto e gioca Pablo Barrera. Che è un’ala tecnica e veloce, principalmente gioca sulla fascia destra, che predilige, ma si muove altrettanto bene anche a sinistra. Oggi è il suo compleanno e compirà ventitrè anni, la stessa età di Mauro Zarate. La valutazione del giovane messicano si aggira sui 4 milioni di euro, con la Lazio che sta tentando di chiudere con la formula del prestito oneroso, con il diritto di riscatto per la prossima stagione. E la tempistica in questi casi potrebbe essere decisiva, ovvero prima si chiuda e meglio è. Anche perché il rischio che il calciatore si possa mettere ancora di più in mostra e che la sua valutazione lieviti non è da escludere. Anche Barrera è extracomunitario e, in effetti, la Lazio dopo aver preso Pintos, dovrà scegliere se proseguire l’avanzata trattativa con Paco Casal per Boghossian o puntare deciso su Barrera.
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