Addio Presidente

[Mazzola]

E' seria 'sta proposta dello sceicco ?

[borgorosso]

vuoi la mia?
secondo me no.
secondo me è una cazzata.
per conto mio ho solo riportato il topic all'argomento di apertura.

partendo da quanto scritto dalla società in un comunicato sul sito ufficiale, al presidente non interessa assolutamente il destino sportivo della lazio. è lui il capo, non gli interesserebbe vendere nemmeno se ci fosse una proposta seria.

[LaLazioMia]

Il verbo impadronirsi in questo contesto è perlomeno improprio, quando c'è qualcuno che ti offre dei soldi.

Impadronirsi è termine corretto se si cerca tramite vie traverse( giornali, popolino e piazze) di acquisire qualcosa in modo scorretto e con l'intenzione di trarne indebito profitto.
Chi anela ha molter strade legali e corrette per offrire inclusa un OPA ostile, ma non tramite repubblica, morabito e d'amico che aizzano i scarsopensanti e fomentano i sans culottes( altrimenti noti come sanculotti) .
E  troppi ce ne sono in giro.

[geddy]

Lotito non è nelle condizioni di fare un comunicato come quello che dici tu Borgorosso.
Io ho capito due cose:
1 probabilmente, quasi sicuramente, è una fregnaccia.
2 se non lo fosse, 80 milioni sono pochi.

[Sick Boy]

Credo che il presidente sia stato chiaro in realtà, ha detto:
1) A lui non è arrivata nessuna offerta, nessuno ha bussato alla porta della Lazio.
2) 80 milioni sarebbero una cifra insufficiente.
3) Ad ogni modo, la società non è in vendita.

Quest'ultimo punto significa che lui non è a caccia di un acquirente, e al momento nun je ne po' fregà di meno, in quanto la Lazio è autosufficiente e bilanciata. E c'è l'affare stadio in ballo sempre all'orizzonte, come sottolineano giustamente molti.
Il che però non credo proprio significhi che se arriva qualcuno capace di farlo "ride", come si dice a Roma, non si farebbe da parte per continuare a bruciare tempo, risorse e prendersi valanghe di insulti 24 ore su 24. Gli affari sono affari, e per dirlo alla maniera lotitiana, "pecunia non olet".
A me i discorsi di tutti questi potenziali acquirenti ricordano una celebre battuta del film "Febbre da Cavallo": "I sordi ce stanno... giusto er tempo de rimedialli!". Non è che la cessione della Lazio parte dalla volontà di Lotito e poi, in seconda battuta, dalla disponibilità di un acquirente: sarebbe gravissimo, perché vorrebbe dire che siamo alla frutta ed il club va svenduto. Deve accadere il contrario: un acquirente facoltoso che dei dinieghi di Lotito se ne sbatta perchè è capace di fargli uscire gli occhi fuori dalle orbite. E per migliorare serve un'offerta così, perché ormai da tre anni siamo alle porte del paradiso già con Lotito: e per entrarci, in paradiso, servono tanti, tanti, tanti soldi.
Vedrete che se il Mansour della situazione dovesse sbrocca' e prendersi la Lazio, a Formello troverebbe i tappeti rossi... in caso contrario, di un Lotito arabo non si sente proprio il bisogno...  se si cambia, bisogna avere la certezza di farlo in meglio.

[Whistle]

Lunedì 22 Aprile 2013 21:09
In riferimento a notizie pubblicate dal quotidiano La Repubblica in edicola oggi, relative ad una supposta offerta di acquisto della Lazio da parte di un magnate petrolifero arabo, la S.S. Lazio s.p.a. smentisce nella maniera più assoluta l’esistenza di un qualunque dialogo con chiunque per la cessione della società a terzi; denuncia il tentativo di creare, con la diffusione di notizie infondate, alterazione nella valutazione in borsa del titolo azionario, con conseguenze speculative, e di alimentare un clima di tensione presso la tifoseria in un momento nel quale i risultati sportivi della squadra hanno subito battute di arresto. Il dott. Claudio Lotito conferma che non è sua intenzione cedere a terzi il pacchetto azionario della Lazio; ribadisce di non avere mai avuto alcun contatto con gli aspiranti acquirenti indicati da Repubblica, e di non volere alcun contatto con altri soggetti che avessero l’intenzione di impadronirsi della società.

Certo, si puó discutere molto sull'opportunitá o meno di includere l'ultima frase...
Secondo me, Lotito avrebbe dovuto solamente sottolineare il fatto che non é arrrivata nessuna offerta e incentrare il suo comunicato su questo e basta.

[Mazzola]

vuoi la mia?
secondo me no.
secondo me è una cazzata.
per conto mio ho solo riportato il topic all'argomento di apertura.

partendo da quanto scritto dalla società in un comunicato sul sito ufficiale, al presidente non interessa assolutamente il destino sportivo della lazio. è lui il capo, non gli interesserebbe vendere nemmeno se ci fosse una proposta seria.

Anche secondo me non gli interessa vendere.
La Lazio vale 100 ? Lotito vuole 200 ? Gli offrono 300 ? Non la vende lo stesso.
Se la vuole tenere. Per lo stadio, per la visibilità...tutto quello che vogliamo.
Ma non è mica l'unico.
Come detto, Calleri si fece da parte per farci avere un futuro piu radioso che lui non poteva garantirci con le proprie possibilità economiche ? E' andata così ?
Spero che tu non creda a questo...

Stesso discorso per...dovrebbe farsi affiancare, aiutare da qualcun altro.
Perché un altro dovrebbe entrare come socio di minoranza ? senza avere voce il capitolo ? mettendo solo soldi ? che poi magari spendono per comprare Alfaro a 3 milioni ?  i "tuoi" soldi ?
Perché dovrebbe ?
E quanti esempi abbiamo di casi del genere ? io me ne ricordo un paio Bocchi/Calleri e Sensi/Mezzaroma. Sono durati poco alla fine, come Highlander, ne restò uno solo.

Supponiamo che tu, Borgorosso, sei un "piccolo" imprenditore non tifoso.
Ti compri una squadra di calcio per i motivi di cui sopra. La cederesti per farle avere un futuro migliore ? Perché la squadra non è "tua" ma dei tifosi e della loro passione ? Perché te lo chiedono loro ?

Sincero.

[borgorosso]

Chi anela ha molter strade legali e corrette per offrire inclusa un OPA ostile

smettila di dire inesattezze.
perché va bene tutto, ma le inesattezze propalate come cose serie proprio no.
opa ostile?
portami un esempio di opa ostile con un unico soggetto che controlla oltre il 66% del pacchetto azionario.
vai vai, scartabella in giro per il mondo...
fatto? trovato? no, eh? strano.
stop.
per il resto, ogni opinione è valida. e, ripeto, sulla possibilità che 'sto tizio sia interessato io non sono scettico: sono certo che sia una minchiata.

Sincero.

vuoi che ti attacco il pippone sulla responsabilità sociale dell'imprenditore a partire dall'articolo 41 della costituzione?
un giorno, al vicino di stadio, ho detto testualmente: se lotito mi fa vincere lo scudetto gli faccio una statua e la lavanda dei piedi. non è una questione di simpatia. è che non ha proprio le possibilità.

quindi se e quando ci sarà un imprenditore serio, auspico che lotito lasci la presidenza. e me ne fotto dei suoi diritti di proprietà. è la differenza tra chi guarda alla lazio e chi guarda a lotito.

[Mazzola]

Non mi hai risposto...
Ma anche una non-risposta è una risposta.

Io guardo alle possibilità.
Non chiedo cose che non posso avere.
Quando arriverà un imprenditore piu facoltoso (non serio, piu facoltoso) se ne riparlerà.

[chinaglia]

Chissà magari Calleri passò la mano a Cragnotti proprio per questo motivo.

Mazzola, rammentami. Proprio non ricordo il backstage della cessione. Che successe di particolare?

[Aquila Maremmana]

ma questa puttanata da dove esce fuori?
concordo con tutto il resto, ma questa cazzata che uno va e compra azioni a minchia di una società controllata per oltre il 66% da un unico soggetto da dove esce fuori?

Puttanata, cazzata.... impara il minimo sindacale di educazione, nella vita serve sempre.  Il grillismo imperante  vedo che va di moda... complimenti.
Il 66% o 67 che sia, implica che il restante 33% è teoricamente sul mercato... se non ricordo male con il 2% c'è bisogno di un OPA, o qualcosa di simile. Per uno imballato di soldi non dovrebbe essere un problema,  no? E comunque come volontà di acquisto sarebbe un bel segnale anche per la parte cateterara del tifo  che si abbevera ai grechi e morabiti vari, il tutto condito da una spolverata di guidone qua e la....
Poi chi può sarà più preciso di me nell'esporre questa soluzione, che sennò qualcuno si inalbera.

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[ThomasDoll]

Lazio=SpA quotata in borsa.
Azienda che fattura quasi 100 milioni ma ha visibilità planetaria, e può fare plusvalenze ingenti sul capitale umano, che è immobilizzazione che deprezza solo in qualche caso largamente preventivabile.
Il proprietario sarebbe obbligato a vendere perchè sta antipatico agli utenti?

Com'era? Puttanate? Ecco, proprio puttanate...

"Il calcio è una gallina dalle uova d'oro. L'importante è che covi bene" (Sergio Cragnotti)
Il prezzo lo fa chi vende.

[geddy]

Credo Borgorosso intendesse che l'Opa non è il modo più conveniente per arrivare a prendere la Lazio. Penso abbia ragione.

[ThomasDoll]

L'OPA è impossibile, perché Lotito si è parato il q.
E' notoriamente un imprenditore capace, del resto.

[robylele]

Supponiamo che tu, Borgorosso, sei un "piccolo" imprenditore non tifoso.
Ti compri una squadra di calcio per i motivi di cui sopra. La cederesti per farle avere un futuro migliore ? Perché la squadra non è "tua" ma dei tifosi e della loro passione ? Perché te lo chiedono loro ?

Sincero.

Dipende. Se la squadra è la Lazio sì!          

[Aquila Maremmana]

L'OPA è impossibile, perché Lotito si è parato il q.
E' notoriamente un imprenditore capace, del resto.

Ok. Immagini però che succederebbe nell'opinione pubblica laziale se ci trovassimo di fronte a questa evenienza?  Sai che casini?

Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2

[Fulcanelli]

Mazzola, rammentami. Proprio non ricordo il backstage della cessione. Che successe di particolare?

Mi permetto di rispondere io. Cragnotti offrì a Calleri un discreto pacchetto di miliardi per l'epoca (mi pare circa 40 ma potrei ricordare male) comprensivi del rilevamento di Formello, che Calleri aveva acquistato per 15 miliardi ma non aveva possibilità di trasformare da impianto per l'ippica in "Casa Lazio". Quella di Calleri fu anche scelta di vita: vendette anche Mondialpol e si trasferì a Montecarlo. Lui dichiarò di non aver guadagnato nulla con la Lazio, ma i giornali stanno ancora a ridere.
Va aggiunto che Calleri era anche arrivato a un punto morto: più di così non poteva fare [ricorda nulla?]. La cessione Di Canio, manfrina compresa sulla "volontà" del calciatore di andare via [ricorda nulla?], gli aveva inimicato la curva e non solo. Anche i quotidiani romani stavano prendendo posizione. Ricordo un articolo di Baccini su Il Messaggero in cui si diceva in sostanza: se Calleri non può fare campagne acquisti serie, passi la mano.
Perché mai poi Calleri sospese il buen ritiro do Montecarlo per incollarsi il Torino è un mistero. Forse pensava di fare un altro affare Lazio.
I presidenti mecenati non esistono (Cragnotti compreso). Per questo mi dà un po' fastidio sentire Lotito che dice di lavorare 24 ore al giorno per la Lazio, di pagare anche il cellulare, di avere preso la Lazio come sacrificio solo per fare  alla città ecc. ecc. E mi dà fastidio sentire parlare di Lotito come colui che va adorato per aver disinteressatamente salvato la Lazio.

[ThomasDoll]

Se Calleri avesse potuto contare sui diritti TV, forse starebbe ancora a Formello... E comunque il Cragna fece un'offerta adeguata, mica lo mandò via in pari.

Casini se ci fosse OPA? Sarebbe grave. Lotito è libero di accettare o rifiutare quello che vuole, chi facesse casini per convincerlo a cedere avrebbe tutte le aggravanti.

[Mazzola]

Mazzola, rammentami. Proprio non ricordo il backstage della cessione. Che successe di particolare?

Era un esempio.

Si "pretende" che Lotito ceda la Lazio ad un eventuale imprenditore piu facoltoso che garantisca un futuro migliore.

Tipo Calleri con Cragnotti appunto.
Con Calleri che vende la Lazio a Cragnotti perché si era reso conto che piu di così non poteva fare.
Per il bene della Lazio.
Una favola. Una favoletta.

...

Appunto.
Ridevano i giornali e rideva pure Calleri dopo il bonifico.
Il Torino ? Evidentemente fare il Presidente di una squadra di calcio ha i suoi pro.
Pure lì poi avrebbe dovuto farsi da parte (in caso di imprenditore piu facoltoso) per rispetto della passione dei tifosi.

Bah.

[Pomata]

Mi permetto di rispondere io. Cragnotti offrì a Calleri un discreto pacchetto di miliardi per l'epoca (mi pare circa 40 ma potrei ricordare male) comprensivi del rilevamento di Formello, che Calleri aveva acquistato per 15 miliardi ma non aveva possibilità di trasformare da impianto per l'ippica in "Casa Lazio". Quella di Calleri fu anche scelta di vita: vendette anche Mondialpol e si trasferì a Montecarlo. Lui dichiarò di non aver guadagnato nulla con la Lazio, ma i giornali stanno ancora a ridere.
Va aggiunto che Calleri era anche arrivato a un punto morto: più di così non poteva fare [ricorda nulla?]. La cessione Di Canio, manfrina compresa sulla "volontà" del calciatore di andare via [ricorda nulla?], gli aveva inimicato la curva e non solo. Anche i quotidiani romani stavano prendendo posizione. Ricordo un articolo di Baccini su Il Messaggero in cui si diceva in sostanza: se Calleri non può fare campagne acquisti serie, passi la mano.
Perché mai poi Calleri sospese il buen ritiro do Montecarlo per incollarsi il Torino è un mistero. Forse pensava di fare un altro affare Lazio.
I presidenti mecenati non esistono (Cragnotti compreso). Per questo mi dà un po' fastidio sentire Lotito che dice di lavorare 24 ore al giorno per la Lazio, di pagare anche il cellulare, di avere preso la Lazio come sacrificio solo per fare  alla città ecc. ecc. E mi dà fastidio sentire parlare di Lotito come colui che va adorato per aver disinteressatamente salvato la Lazio.

Lotito guadagna un botto con la Lazio in quanto le sue aziende operano attorno alla Lazio.

Solo andrà via con un offerta congrua (cit) ma che sia vera, si sta giocando le ultime carte sullo stadio, quando vedrà che non potrà farlo se ne andrà. Fino a che c'è una piccola speranza di stadio, non molla e se molla deve ridere sul serio, tipo 300/400 capocce, sempre in previsione stadio da fare.

Altro modo di andarsene (apparte la divina provvidenza (cit)) è che gli scoppi qualche bolla tra le mani...vedi appalti con la regione...