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Il tecnico bianconero elogia la squadra di Petkovic: "Ha qualità e carattere, sono competitivi da inizio anno e non meritavano di uscire dall'Europa League". L'obiettivo è riscattare la brutta sconfitta dell'andata: "Fu la peggior partita del campionato, adesso siamo cambiati. Si è creata una bella chimica tra lo zoccolo duro e i giovani"UDINE - Da tre anni a questa parte Udinese e Lazio arrivano a fine campionato a competere per lo stesso obiettivo: guadagnarsi l'accesso in Europa. I bianconeri hanno 'beffato' i biancocelesti nelle ultime due stagioni, conquistando i preliminari di Champions League. Quest'anno però i laziali hanno 3 punti di vantaggio e l'Udinese non dovrà commettere passi falsi per restare agganciata al treno per l'Europa. Per Guidolin però non è uno spareggio: "Penso che dobbiamo continuare a vivere alla giornata. La gara di sabato non è decisiva né per noi né per la Lazio", ha detto il tecnico in conferenza stampa.
L'allenatore di Castelfranco Veneto ha avuto modo di elogiare gli avversari e il suo collega Petkovic: "Da inizio stagione i biancocelesti gareggiano in tutte le competizioni, sono arrivati in finale di Coppa Italia e sono usciti immeritatamente dall'Europa League. La squadra ha qualità, carattere, tonicità e grande forza, si è sempre battuta con grande ardore su tutti i campi, non ha mollato nemmeno contro la Juve nei minuti di recupero e con un doppio svantaggio da recuperare. Bisogna solo fare i complimenti a questi giocatori e a Petkovic che si è fatto subito ben volere da tutto l'ambiente. E' un professionista preparato". Dunque sarà una partita molto incerta: "Non siamo favoriti, ma non mi sento nemmeno sfavorito. Ho sempre detto che i risultati dobbiamo provare a farli, non a pronosticarli. Non voglio fare il passo più lungo della
gamba".
I tre punti servirebbero ai friulani per sperare ancora nell'Europa e anche per riscattare il ko dell'andata, quando la Lazio vinse nettamente per 3-0: "Non voglio alzare i toni, ma dovremo per forza di cosa essere profondamente diversi da allora. All'Olimpico abbiamo fatto una brutta figura, forse la peggiore dell'intero campionato". Sarà dunque un'altra Udinese: "Adesso le cose sono cambiate. Ho visto i ragazzi crescere col tempo e i giovani si sono integrati nel tessuto della squadra. La società, ancora una volta, mi ha messo a disposizione giocatori con valori e qualità. Non è facile indovinare sempre tutti i pezzi del mosaico. Lo zoccolo duro si è rivelato estremamente importante aiutando e tranquillizzando i più giovani. Si è creata proprio una bella chimica. Non era facilmente ipotizzabile l'idea di essere in lotta per un posto in Europa a sei giornate dal termine della stagione. Sono orgoglioso di poter competere per un posto in Europa League per il terzo anno consecutivo, ci siamo meritati questa classifica".
Questo l'elenco dei convocati. Portieri: Brkic, Padelli, Pawlowski; Difensori: Angella, Basta, Benatia, Danilo, Domizzi, Heurtaux, Gabriel Silva, Pasquale. Centrocampisti: Allan, Badu, Campos Toro, Faraoni, Lazzari, Merkel, Pereyra, Pinzi, Rodriguez. Attaccanti: Di Natale, Maicosuel, Ranegie, Zielinski.