S.S.Lazio e Covid-19

[geddy]

https://www.facebook.com/groups/43892458893/permalink/10158945350293894/

[SAV]

Che è più o meno la percentuale di positivi ai tamponi (oggi 12,5%); viene da pensare che questa percentuale sia generalizzata nella popolazione. Insomma, in Italia ci sono 7-8 milioni di contagiati.

Il 15% del totale dei calciatori è stato raggiunto nell'arco di tre mesi circa con 2 o 3 tamponi a settimana.
In Italia, sono state certamente contagiate quasi 600.000 persone, ma è molto probabile che il numero sia molto più alto, con tantissima gente che ha avuto il Covid senza accorgesene. Non credo si arrivi a 7-8 milioni di contagiati, ma credo sia probabile che almeno la metà di quel numero sia stata contagiata almeno una volta...

[jegue98]

Sembra che altri tre dei nostri siano positivi..


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[MCM]

Un disastro.
Siamo tra le peggiori in serie A se fosse confermato.
Direi sfiga in questo caso.

[LaLazioMia]

Abbiamo raggiunto gli 11 contagiati per giocarci il jolly e rinviare la trasferta a Torino

[jegue98]

Lungi da me alimentare polemiche, sono sempre stato un sostenitore appassionato della società (non solo da quando c'è Lotito) ma continuo a pensare che sulla parte comunicativa, esiste un problema.
Luis Alberto ha confermato la sua positività tramite social.
Perché dovremmo venire a conoscenza di certe informazioni direttamente dai calciatori?
Esiste una policy aziendale che prevede determinati comportamenti sulla divulgazione delle notizie che li riguardano?
Perché evitare di comunicare e poi lasciare liberi i calciatori di farlo sui propri profili social?
In questi giorni a Formello ci sono stati dei controlli proprio perché la (non) comunicazione della società è sembrata alquanto singolare.
E' cosi difficile fare un elenco ufficiale di professionisti che allo stato attuale risultano positivi al Covid-19? Cosa impedisce alla società di comunicarlo ufficialmente? Perché non utilizzare lo stesso metodo che utilizzano molte altre società di serie A?

[LaLazioMia]

Lungi da me alimentare polemiche, sono sempre stato un sostenitore appassionato della società (non solo da quando c'è Lotito) ma continuo a pensare che sulla parte comunicativa, esiste un problema.
Luis Alberto ha confermato la sua positività tramite social.
Perché dovremmo venire a conoscenza di certe informazioni direttamente dai calciatori?
Esiste una policy aziendale che prevede determinati comportamenti sulla divulgazione delle notizie che li riguardano?
Perché evitare di comunicare e poi lasciare liberi i calciatori di farlo sui propri profili social?
In questi giorni a Formello ci sono stati dei controlli proprio perché la (non) comunicazione della società è sembrata alquanto singolare.
E' cosi difficile fare un elenco ufficiale di professionisti che allo stato attuale risultano positivi al Covid-19? Cosa impedisce alla società di comunicarlo ufficialmente? Perché non utilizzare lo stesso metodo che utilizzano molte altre società di serie A?

Forse, vista la situazione estremamente incerta de confusa tra tamponi uefa positivi, tamponi asttolab negativi tamponi asl1 ancora negativi, si è preferito non alimentare polemiche con uefa e figc attendendo gli esiti, per ora, finali. E' una ipotesi la mia
Comunque non ho capito il silenzio della radio ufficiale che trasmette solo pubblicità e musica. Forse anche questo, come la mancata conferenza pre partita di Inzaghi hanno la stessa motivazione. Per LA c'è un motivo di privacy che ovviamente LA non ha su se stesso. Per le altre società immagino che i giocatori hanno dato il loro consenso alla divulgazione.

[MCM]

Ragazzi non è complicato.
Esiste la privacy e se Luis o chiunque non autorizza la squadra questa non può comunicare, se mai pure volesse, alcunché riguardo la positività di chicchessia.

[jegue98]

Può darsi che abbiate ragione entrambi (LaLazioMia e MCM) ma la questione privacy (argomento sempre delicato e controverso) dovrebbe essere gestita in fase contrattuale.
Le società in genere hanno delle policy aziendali ben precise riguardo alla privacy, faccio un esempio: nelle aziende per cui ho lavorato, ero obbligato a non divulgare tramite qualunque strumento Social o mediatico in generale, determinate informazioni che riguardavano l'azienda per cui lavoravo e in alcuni casi anche la mia persona in funzione aziendale.
Se "ipoteticamente" la Lazio ha deciso per motivi di privacy e per altri motivi sconosciuti, di non divulgare i nominativi dei calciatori positivi va nettamente in contrasto con il professionista che decide di comunicarlo per se.
Non so se riesco a spiegarmi.
Secondo me in questo modo si crea molta confusione e si da adito a mille fantasie inutili e controproducenti.

[Arch]

Aperta inchiesta contro la Lazio da parte FIGC per irregolarità COVID.

[MagoMerlino]

Meglio che sto zitto.

[Arch]

La Procura Federale ha aperto un'inchiesta nei confronti della Lazio per accertare eventuali violazioni ai Protocolli sanitari finalizzati a contenere l'epidemia da Covid-19 approvati dalla Figc e validati dall'Autorita' Governativa. Lo rende noto la Federcalcio spiegando che "fin dalle prime informazioni sulla positivita' di alcuni calciatori emerse la scorsa settimana, il procuratore Giuseppe Chine' ha disposto due ispezioni presso il Centro sportivo biancoceleste a Formello, durante le quali i rappresentanti del pool costituito in Procura per verificare il rispetto dei Protocolli sanitari hanno ascoltato il presidente Claudio Lotito e il medico sociale Ivo Pulcini, oltre ad acquisire i referti dei tamponi effettuati prima della gara di Champions League Bruges-Lazio e del campionato di Serie A Torino-Lazio. Questa mattina, inoltre - informa la Federazione -, sono stati richiesti ufficialmente alla Lazio i referti dei tamponi effettuati alla vigilia della gara in programma domani a San Pietroburgo contro lo Zenit, valida per la terza giornata di Champions League".

MM: però non è detto che la Lazio sia colpevole. Aspettiamo un tantinello prima di schierarsi. Cerchiamo di capire il motivo del contendere.

[MagoMerlino]

MM: però non è detto che la Lazio sia colpevole. Aspettiamo un tantinello prima di schierarsi. Cerchiamo di capire il motivo del contendere.

Sicuramente non sarà colpevole di nulla, spero, ma la richiesta nasce dalla mancanza di chiarezza nelle comunicazioni fornite alle strutture preposte al controllo.
E l'intervista rilasciata da Pulcini deve aver aumentato ed alimentato dubbi ed equivoci.
Anche il comunicato della Lazio che parlava di tamponi che "hanno confermato la negatività del gruppo squadra" era equivoco nel suo riferimento al gruppo squadra, quale gruppo squadra? Quello salito a Torino o quello comprensivo di tutti i tesserati? Alla luce del fatto che ad oggi ci sarebbero ancora calciatori indisponibili per motivi risalenti al covid.

[geddy]

Non credo che la Lazio comunichi i positivi attraverso i comunicati stampa Mago. Quello che citi tu e' rivolto al pubblico e non alla federazione. Lo stesso vale per l'intervista di Pulcini, disdicevole.

Io ho paura di eventuali violazioni sull'isolamento.

[Matita]

Il tampone in italia verifica una  “profondita” inferiore rispetto a quello europeo.
Quello che in europa risulta “positivo” in italia  non lo è. Da li i “falsi positivi”. Se non uniformano il tutto si andrà avanti nella confusione.


Per l'uefa Immobile risulta positivo, in Italia no.

[Orazio Scala]

Meglio che sto zitto.

Sì, perché della presunzione di colpevolezza sempre e comunque non se ne può veramente più.

[geddy]

Il problema e' che risulta ancora positivo a distanza di una settimana.

[Orazio Scala]

Per prima cosa, le inchieste FIGC sul rispetto dei protocolli non sono una novità: ci sono state inchieste su as, SSC Napoli 2004 e Juventus. Queste le prime emerse da una breve ricerca. 

Quanto ai protocolli, la distonia tra i nostri e quelli UEFA si è già palesata nel caso Hakimi dell'Inter.

[Frank 73]

Ma poi l'inchiesta sulla partitella di maggio come è andata a finire?

[gentlemen]

Le società di calcio mica sono proprietari dei laboratori....il problema non è la Lazio o l'Inter ma la FIGC o l'Uefa, i tamponi danno risultati oggettivi, mica vengono elaborati dalle società, la quale riceve la comunicazione dal laboratorio che fa e referta i tamponi.