O'Rey

[Orazio Scala]

Compie 80 anni.

Vinse il Mondiale nel 1958 e 1962, vinse l'Intercontinentale col Santos nel 1962 e 1963, battendo rispettivamente il Benfica di Eusebio e il Milan di Altafini e Rivera.

Però non moltiplicava i pani e i pesci e soprattutto "non ha giocato in Europa", quanto basta per la critica odierna per sminuirne la portata. Che Iddìo perdoni costoro, anzi se non li perdona meglio ancora.

Auguri Pelé.

[superaquila]

Per me è l'unico ed inimitabile "NUMBER ONE", non ostante molti gli preferiscono altri.

[Frusta]

Vinse il Mondiale nel 1958 e 1962

e nel 70

[Fabio70rm]

Tutti quelli che hanno visto giocare Pelè e Maradona dicono che il primo era anni luce avanti al secondo.

I due tallonati da Zico, e da un gruppone misto (Junior, Beckenbauer, Cruiff, Altafini, Garrincha, Rivera, Mazzola, Cerezo etc.)

Taciamo dei "presunti" fenomeni di oggi, da Messi ai vari Ronaldi....

[Frank 73]

Mi sono messo un po' a giocare con la memoria, i ricordi e le letture, e ho provato a buttar giù una classifica. Forse ho dimenticato o sottovalutato qualcuno, ma era appunto un gioco, avendo poco di oggettivo e definitivo il confronto tecnico e agonistico tra atleti di epoche diverse.

1. Pelé
2. Di Stefano
3. Maradona
4. Crujff
5. Beckembauer
6. Messi
7. J.L. Andrade
8. Puskas
9. C. Ronaldo
10. Yascin
11. Zidane
12. Garrincha
13. Platini
14. Zico
15. Eusebio
16. Ronaldo
17. Scarone
18. Van Basten
19. G. Muller
20. V. Mazzola
21. G. Best
22. Piola
23. Riva
24. Schiaffino
25. Zoff
26. Iniesta
27. G. Meazza
28. Lineker
29. Xavi
30. Maldini

[Fabio70rm]

Per quanto mi riguarda alla tua lista Frank leverei Messi e i Ronaldi.

Se c'è Iniesta non possono non esserci allora Lampard e Gerrard.

Difficile comunque stilare classifiche come dici tu....

[Davide]

Non saprei...il calcio di una volta era agghiacciante...giocatori con la panza,velocità zero,chi aveva un minimo di fisico,tecnica e velocità sembrava un alieno...non sono molto amante del passato...per dire x me Rivera era un giocatore normalissimo.

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[Fabio70rm]

Bisognerebbe stabilire dei criteri per definire chi dovrebbe essere "grande".

Per me il giocatore grande è il giocatore che ha un rendimento elevato e costante per tutta la sua carriera, decisivo nei momenti decisivi, che quando perdi per 1-0 ti fa vincere 2-1 risultando determinante nella rimonta, che timbra con successo tutte le eventuali finali a cui partecipa, con capacità tecniche e tattiche tali da costringere gli avversari a destinare risorse importanti nel tentativo di arginarlo o controllarlo.

Non saprei...il calcio di una volta era agghiacciante...giocatori con la panza,velocità zero,chi aveva un minimo di fisico,tecnica e velocità sembrava un alieno...non sono molto amante del passato...per dire x me Rivera era un giocatore normalissimo.

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Analogamente ti potrei dire che a livello tecnico molti giocatori di oggi sono agghiaccianti, approssimativi negli stop, nella tecnica di base, nell'attuare movimenti elementari.

Nel passato c'era molta meno velocità, ma le sfide contro gli avversari non le vincevi con la sola prestanza fisica, se non avevi tecnica non andavi da nessuna parte.

Oggi è l'esatto contrario.

Trovare un giocatore fisicato, che abbia notevole tecnica e costanza di rendimento equivale a trovare un "grande".

Almeno IMHO!

[Davide]

Mah...considerando che più della metà dei giocatori di una volta beveva come una spugna,fumava e faceva di tutto tranne che vita da sportivo,ripeto,bastava fare uno step in più o avere da madre natura qualcosa in più ed eri un fenomeno...non lo dico x sminuire il passato,ma era proprio un altro sport...poi che una volta marcavano come animali ed oggi sarebbero tutti espulsi al decimo minuto siamo d'accordo,di conseguenza quelli forti avevano vita difficile senza tutele arbitrali,però io i vari super fenomeni del passato remoto non lì vedo come divinità,proprio perché ,se si guardano partite di una volta,sembra che giochino all'oratorio,se mi passate il termine.

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[Orazio Scala]

Mah...considerando che più della metà dei giocatori di una volta beveva come una spugna,fumava e faceva di tutto tranne che vita da sportivo,ripeto,bastava fare uno step in più o avere da madre natura qualcosa in più ed eri un fenomeno...non lo dico x sminuire il passato,ma era proprio un altro sport...poi che una volta marcavano come animali ed oggi sarebbero tutti espulsi al decimo minuto siamo d'accordo,di conseguenza quelli forti avevano vita difficile senza tutele arbitrali,però io i vari super fenomeni del passato remoto non lì vedo come divinità,proprio perché ,se si guardano partite di una volta,sembra che giochino all'oratorio,se mi passate il termine.

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Probabilmente tra cinquant'anni rideranno del calcio di oggi.

[Gasco luis veron]

Non ho mai visto giocare Pele' se non in un amichevole dopo che aveva lasciato il calcio gia' da parecchi anni: io, avevo circa 8-9 anni.

Ad un certo punto l' arbitro fischio' una punizione contro Pele': tutti gli altri giocatori si fermarono e Pele' inizio' a palleggiare.

Allora vedendo che non si fermava l' arbitro si avvicino' a lui e cerco sia con le mani che con i piedi di prendere il pallone ma non vi riusci'.

Questo giochetto duro' circa 1 minuto e mezzo con l' arbitro ridicolizzato: il giochetto non fu' premeditato o, prestabilito tant'e' vero che l' arbitro si strani'.

Pele' non fece mai rimbalzare la palla per terra tra veroniche, palleggi e colpi di tacco: alla fine vedendo l' arbitro con il fiatone mise il pallone a terra, lo prese con le mani e lo consegno' all' arbitro.

Passo' 1 minuto e mezzo.

Non so' altro di Pele': mi basto' quel minuto e mezzo per capire che si trattava del Dio del Calcio perche' non avevo mai visto nessun calciatore in attivita' dell' epoca trattare cosi la palla.

[geddy]

Tecnicamente non c'e' paragone tra o oggi e 30 anni fa. A favore di quelli di oggi. Pele' sarebbe tra i migliori anche oggi, non so un Garrincha come se la caverebbe.

[Orazio Scala]

Ma questo è vero per qualsiasi sport, geddy.

Comunque sulla tecnica hanno influito non poco i terreni di gioco. Guardate un campo anni '70 e uno di oggi.

[Davide]

Probabilmente tra cinquant'anni rideranno del calcio di oggi.

Magari non ci sarà neanche piu

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[geddy]

Ma questo è vero per qualsiasi sport, geddy.

Comunque sulla tecnica hanno influito non poco i terreni di gioco. Guardate un campo anni '70 e uno di oggi.

Non solo i campi, anche i palloni e le scarpe. Per non parlare di alimentazione e cure mediche.

Forse Pele' se ne sarebbe avvantaggiato, altri non so. Un Garrincha, un Didi' e forse Rivera non so quanto il talento li avrebbe supportati.

[Davide]

Sui palloni, al "museo" del campo di Novara c'è il pallone usato da Piola,ho provato a calciarlo,mamma mia....ahahahah se penso alla maledetta di pirlo coi supertele,che ridere se ci avesse provato con sto pallone da 10 kg...rotula e menisco sotto l'incrocio...

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[Breizh]

Sui palloni, al "museo" del campo di Novara c'è il pallone usato da Piola...

Lo stesso pallone con cui si giocava ai tempi in cui il nostro BobLovati terminava la sua lunga carriera...

[WombyZoof]

ho la fortuna di averlo visto giocare, un Dio del Calcio.   se la trovate, guardate la finta che fece sul portiere della Cecoslovacchia,   o il tiro al volo da centrocampo  su rinvio del portiere. 

Solo per lo stacco di testa straccia Maradona. In una bellissima descrizione di Brera, sembrava piuttosto calarsi da un baobab o un sicomoro, restando sospeso in aria.

Prima di lanciare strali per il poco corretto politicamente Giuanin, erano i tempi in cui ancora quattro anni dopo Pizzul si complimentava con  gli Haitiani della famosa partita di Chinaglia "però, niente male questi negretti"!

[Orazio Scala]

Solo per lo stacco di testa straccia Maradona. In una bellissima descrizione di Brera, sembrava piuttosto calarsi da un baobab o un sicomoro, restando sospeso in aria.

Un ramo di mango.

[geddy]

Pele' ha scritto il manuale del calcio,  lo sta aggiornando Luis.
Maradona quello di uno sport in cui si e' cimentato solo lui.