Finale Coppa Italia SS LAZIO 1900-AS ROMA MERDA 1927

[chinaglia]

[NebbiaBiancoceleste]

Perdonatemi, ma non capisco chi addirittura, di fronte a questa prospettiva del derby, preferirebbe non competere per un trofeo. Tacciamo (spesso giustamente, eh) la società di scarse ambizioni e scarsa voglia di crescere, e poi c'è chi preferisce non mettere le mani sulla coppa perchè si rischia di perdere contro quelli là?
Badate bene, anche io per le coronarie avrei preferito l'Inter in finale. Il pensiero del fesso che alza la coppa, i discorsetti sulla stella d'argento, e la loro incontenibile arroganza mi danno fastidio assai. Ma prima di tutto, c'è anche la prospettiva contraria che mi fa fremere, e poi signori, questo è il calcio: è fatto anche appuntamenti storici e sfide in cui ci vuole, da tifoso, un gran fegato.
Io sono convinto che questa sfida l'abbia voluta il dio del calcio (volutamente miniscolo perchè alla fine spero che gli dei veri si occupino di cose serie...): il gol di Ciani col Siena e le parate di Carrizo, l'incredibile epilogo di Lazio-Juventus, i pali della Fiorentina e l'Inter decimata contro di loro... doveva andare così, vedremo se sarà un piano della sorte per premiare chi e per punire chi altro.
Ma giochiamocela, nella speranza di mettere le mani su un trofeo prima ancora che di battere chi nella storia, ci ha sempre rincorso.
Sia chiaro, non sono critico verso chi avrebbe preferito l'Inter e si rammarica di doversi giocare una coppa contro i dirimpettai: era una preferenza anche mia, ci saremmo risparmiati un bel carico di tensione in più. Ma arrivare a dire: preferivo non essere in finale piuttosto che giocarmela con quelli lì... dai, non scherziamo. Il nemico (sportivo, certo) va combattuto... sempre!
E comunque vada, noi saremo sempre qua, più feroci che mai... alla faccia di chi dall'altra parte sta provando a caricare 'sta partita di significati d'armageddon, per mascherare la loro ottantaseiennale mediocrità.

Bravo Sick!
ho paura della partita, avrei preferito un altro avversario, ma son sicuro che con l'Inter avremmo fatto fatica, non so perchè... ma me lo sento. Questa gara tiene la tensione alta, fino alla fine. E' la prima volta che capita in Italia... Noi di finali ne abbiamo giocate diverse, tante sono andate bene, altre sono andate male. Ci sta. Anche loro hanno giocato diverse finali... spesso in casa.

E poi, quante volte, parlando di loro e con loro, ricordiamo le gesta dei Pazzini, Pasculli.... "Liverpool Inter Torino".... Saranno carichi a pallettoni, dovevano vincere lo scudetto in estate, si stanno aggrappando alla coppa Italia.... tremavamo a luglio quando abbiamo saputo di Vlado... ed invece, la stagione è stata, con alti e bassi, esaltante. Purtroppo abbiamo fatto un girone di ritorno osceno, ma è da gennaio che sapevamo che ci saremmo giocati un trofeo a fine stagione.

Cmq, non c'è paragone tra una finale di coppa Italia con gli "spurghi fognari" (faccio mia questa definizione), che Lazio Vicenza o gli spareggi di Napoli...

ps gli interisti, quando furono eliminati dal milan x due anni di fila in champions cosa avrebbero dovuto fare?!

[Teo]

Ma dai su, non passiamo da un estremo all'altro: o ci caghiamo sotto o non c'è partita. Nel 1997-98 non c'era partita.
Ora è una sfida equilibrata, le rose più o meno si equivalgono, loro hanno più individualità in attacco, noi siamo più organizzati e abbiamo un centrocampo con un tasso tecnico superiore.

Io ho detto che PER ME, a formazioni complete, non c'è partita. Poi non è detto che si riesca a giocare a formazioni complete, né che si vinca: perché si inizia sempre dallo 0-0 e perché potrei sbagliarmi.

Quanto al valore che si darà a questa partita, ricordo sempre che è una finale di Coppa Italia e un derby. Siamo sopravvissuti, noi e i romanisti, a derby e finali perdute, e a reciproche eliminazioni in Coppa Italia.

[MagoMerlino]

Io ho detto che PER ME, a formazioni complete, non c'è partita. Poi non è detto che si riesca a giocare a formazioni complete, né che si vinca: perché si inizia sempre dallo 0-0 e perché potrei sbagliarmi.

Quanto al valore che si darà a questa partita, ricordo sempre che è una finale di Coppa Italia e un derby. Siamo sopravvissuti, noi e i romanisti, a derby e finali perdute, e a reciproche eliminazioni in Coppa Italia.

Ma come, mesi a dare bacchettate a destra e a manca, e mò?

[Teo]

Ma come, mesi a dare bacchettate a destra e a manca, e mò?

Bacchettate de che? Cos'è che non ti quadra?

[NebbiaBiancoceleste]

Altra cosa... l'incubo deve essere per loro, non per noi. La paura che abbiamo provato noi loro non  sanno minimamente cosa possa essere. Squalifiche retrocessioni penalizzazioni tradimenti dei nostri idoli paura di fallire calcio scommesse calciopoli.... e ci dobbiamo cacare sotto per una finale con quelle merde?

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[Boks XV]

noi potemo pure perde un derby e una coppa ma loro, il mattino dopo, sempre romanisti se svejano.
non è cosa da poco.

[Teo]

"Stavòrta mooo sento propio: LA COPPA NUN ESCE DA ROMA!"

- Grazie ar cazzo...
- Ma che è stupido?
- Nòo...

[cral]

è incredibile. davvero incredibile l'ipocrisia.

fino a ieri si era riaperta la contestazione a Lotito e giù a bastonarlo per tutti i motivi portati avanti da tre anni.
oggi davanti a una partita secca, dal risultato univoco, o vittoria o sconfitta, non esiste nemmeno l'ipotesi che dopo la partita la contestazione a Lotito diventi guerra, con la tranvata di un trofeo alzato in faccia.
se si perde, è per sculata o per fato, mai perchè siamo la Lazio contestata di Lotito, tirchio e irresponsabile.

quindi, se dovesse succedere la sciagura in campo, passata la nottata, ingoiato il rospo, con Lotito andrebbe tutto bene?  Nessuno tornerebbe a rinfacciargli nulla? finirebbe tutto nella semplice statistica?

a me questa sembra ipocrisia.
oggi avete fiducia nella Lazio al meglio della sua formazione e salute, oggi che è stata strapazzata dalla Juve dopo un ciclo di partite che ha bruciato tensioni ed energie.
ma la sera di Lazio Juve non l'avete difesa: siete corsi a dire che sono vecchi, da vendere, oltre che a dire male di Lotito again and again.

oggi invocate il silenzio stampa per 38 giorni quando sapete benissimo che ci sarà la guerra contro di noi, e il silenzio durerà due minuti.
conoscete bene tutta la stampa che darà contro di noi e che fomenterà Loro però continuate a parlare solo di campo.
dopo 49 partite ufficiali (la roma ne ha giocate 14 di meno) voi pensate davvero che deciderà solo il campo....

sapete bene il muro di merda che ci getteranno addosso, ma sapete pure che se perderemo il derby per un nulla non avrete la forza di opporre resistenza a questo muro, perchè vi girerete e cercherete la sagoma di Lotito in tribuna. Lo ha fatto la curva, lo fanno anche i distinti, continueranno a farlo.

abbiamo una tifoseria che ha pensato solo a cori antisemiti e saluti romani. e non darà nessun aiuto. anzi è pronta a contestare e pugnalare finalmente Lotito sconfitto.
voi così sportivi e così olimpionici (così dite di essere), saprete arginare questo fiume di merda?
io non credo perchè la Lazio è stata sostenuta e accompagnata a targhe alterne.
per cui penso che ci sia molta ipocrisia nelle vostre parole.

[zorba]

(...)
Che arrivino carichi e leggeri alla partita più importante della stagione.

Ossimoro?!?

 

[borgorosso]

è incredibile. davvero incredibile l'ipocrisia.

in effetti uno dei problemi che affliggono la Lazio é che alcuni dei suoi tifosi amano la curva piú che la Lazio, mentre altri amano piú lotito, ma mettono comunque la Lazio in secondo piano.

la stagione si é avvitata fino a divenire un calvario: 12 punti in 13 partite, roba da pescara in formazione rimaneggiata. ciò é avvenuto per precise responsabilità del management, che non ha voluto vedere l'impossibilità per un gruppo come questo di reggere su due fronti, per motivi anagrafici e per motivi fisici.
ad alcuni, e non parlo dei curvaroli, parlo di persone sane che si divertono a vedere la Lazio, pare assurdo che si giustifichi la società descrivendo questo come il migliore dei mondi possibili, come se lotito e tare operassero sempre al top e non si potesse mai fare di meglio.

però.
adesso c'é una partita che vale una stagione, la finale di coppa in un derby, cosa mai avvenuta. questo é il momento di mettere da parte le critiche anche feroci (e motivate per dio) e lasciare tranquilla la squadra.

cosa succederà il giorno dopo? come sempre dipenderà dal risultato. se vinceremo sarà festa, altrimenti comincerà la caccia all'uomo, figurativamente parlando. e saranno cazzi amari per lotito, tare, petkovic e i giocatori. é la vita, é lo sport vissuto da tifosi. altrimenti facciamo come i 70000 minchioni che guardano il rugby perchè é cool e sono contenti anche se la nazionale perde tanto a poco.

[Teo]

voi così sportivi e così olimpionici (così dite di essere), saprete arginare questo fiume di merda?

I fiumi di merda alimentano solo sé stessi, il clima della Lazio la fa la Lazio. E trent'anni di aradio e giannibreri non valgono un millesimo del quarto d'ora di Crecco con quella maglia.

La Lazio è quella del campo e noi vogliamo che vinca, sempre. Da tifoso, voglio giocare sempre la finale, qualsiasi avversario abbia di fronte. Lazio-Roma è meglio di Juventus-Inter, non possono esserci dubbi su questo. Nemmeno in quel Lazio-Inter ce n'erano: ma in troppi caddero nel gioco della deroga: che può spingersi allora al punto di dire che sarebbe meglio non esistere, per non dover soffrire delle vittorie romaniste. Bigiarelli guarda che hai fatto.

No, io voglio che la Lazio vinca sempre. E quindi voglio arrivare in finale di Coppa Italia. I merdaioli avranno parecchio lavoro; da tifoso metto nel conto di poter perdere una finale di Coppa Italia e un derby. Chi maledice questa nostra qualificazione farebbe bene a riconsiderare il suo rapporto con la Lazio, per me.

Palla al centro.

[ThomasDoll]

Non ci disorientiamo: Lotito è il proprietario della Lazio e ha dimostrato di sapersi difendere benissimo da solo da ogni contestazione insensata ricevuta. Il ragionamento, da chiunque sia fatto, è zoppo se nega meriti che Lotito ha e sottolinea sue colpe anche eventuali e minime. Perché la contestazione si tramuti in guerra non serve una sconfitta in questo derby, perché la guerra è già qui, è salita a livelli insopportabili in passato e niente ha potuto rispetto alla tenuta nervosa del presidente, oppure al comportamento in campo dei giocatori, il cui imprinting spinge comunque a festeggiare e a solidarizzare con la curva, ma non in senso antilotitiano. Detto questo, già si intuisce come sia scivoloso argomentare in base alla logica quando le parti in campo la logica non la rispettano: non gli ultras, che attaccano quello che sostanzialmente è un benefattore; non i giocatori, che sempre flirtano con chi attacca chi li paga. Così, l'attacco a Lotito passerà in stand by, ma anche no, qualora si dovesse vincere, e comunque la tregua durerà fino al giorno dopo. Si esprimerà crudo come al solito se si dovesse perdere, senza escalation possibile perché già è mantra dentro lo stadio. Che la gran parte dei tifosi si accodi alla curva nel contestare, o anche semplicemente nell'avere un giudizio negativo di Lotito, è un dato talmente lampante che giusto un forum, dove si esercita il giochino della dialettica, può far finta che non sia così. Dunque l'eventuale sconfitta riproporrebbe uno stato di cose consolidato, praticamente definitivo, che un'eventuale vittoria sposterebbe di pochissimo, e temporaneamente. Il giudizio su Lotito lo farà la storia della sua presidenza, in parte è già tracciato, il giudizio su di lui della curva e della tifoseria non cambierà certo per questa partita. Quanto al ruolo delle altre componenti, la spinta mediatica alla roma in quindici anni ha prodotto pochissimo. Lo scudetto che hanno vinto sappiamo su quale montagna di miliardi della famiglia Sensi sia stato costruito: troppi per poter attribuire un ruolo men che marginale ai Renga, ai Palombo e compagnia cantante. Il livello-campo, quello dove si deciderà il trofeo, vedrà fronteggiarsi due squadre. Le gerarchie stabilite dagli ultimi derby dicono che siamo meglio noi, la classifica del campionato mette in dubbio questa tesi. Nel torneo disputato le due squadre sono pari, se è vero che si sono qualificate per la finale. E qualunque prova uno possa portare al ragionamento, esiste sempre da qualche parte una possibilità di dimostrare il contrario, così come è sempre possibile fare sei al superenalotto, se si gioca la schedina. Poi dal dire al fare ce ne passa. La possibilità che la Lazio vinca è del 50%, sulla carta, a oggi. Per scostarsi da questa percentuale si devono conoscere notizie a oggi sconosciute. In questi 40 giorni potrebbero rompersi tutti i più forti giocatori della roma, chi può dirlo? Nessuno. Dunque è perfettamente inutile discutere, figurarsi litigare, di cose che non si possono minimamente alterare e che il risultato di questa partita altererà ancora pochissimo: chi è laziale continuerà a esserlo, di chi è lotitiano e chi anti sticazzi, e comunque il risultato influirà solo su questo e solo in parte. Se perderemo ci faranno a pezzi ma non moriremo, se vinceremo la loro rabbia sarà il nostro miele. Come in ogni derby, perché è un derby come tutti gli altri con un trofeo in palio. Ma fuori dal campo qualunque derby è definitivo. Non ne ho mai vissuto uno meno importante degli altri, nemmeno quello del triangolare da 45 minuti, nemmeno quell'altro estivo con le squadre che avevano in campo giocatori rimediati qua e là. E' un derby, tanto basta, nel bene e nel male: se perderemo non ci avranno, non gli daremo la soddisfazione di morire. Se vinceremo in autunno li ritroveremo al solito compatti, con la grancassa mediatica e la convinzione di essere di più e mejo. Ma col cazzo che sono meglio di noi...

[cral]

Se voi aveste dei cloni come andre e pochi altri dormirei tranquillo.

A maggior ragione di quello che rispondete allora da qualche parte esiste una grossa ma grosaa fetta di pubblico laziale in preda a un abbaglio continuo, a un delirio incattivito.
 M

[ThomasDoll]

Finirà quando Lotito lascerà la Lazio, a oggi non è dato saperlo, fosse per lui penso mai.

[fish_mark]

Se voi aveste dei cloni come andre e pochi altri dormirei tranquillo.

A maggior ragione di quello che rispondete allora da qualche parte esiste una grossa ma grosaa fetta di pubblico laziale in preda a un abbaglio continuo, a un delirio incattivito.
 M

Mi trovi d'accordo su queste parole. E' probabile per motivazioni opposte alle tue.

Finirà quando Lotito lascerà la Lazio, a oggi non è dato saperlo, fosse per lui penso mai.

Non finirà in quel caso, ma riprenderà con motivazioni diverse, sicuramente pretestuose, ma tutte frutto del fatto - dai profili patologici, va riconosciuto - che tutti abbiamo interesse, passione e amore per questa cazzo di squadra.
E' sempre stato così: sarà sempre così.
Se non ci fossero queste infinite discussioni non ci sarebbe motivo di crare un forum, abbonarsi, andare allo stadio.

Ci si abitui al conflitto per gestirlo, non per delegittimarlo. IL nostro ha avuto la leggerezza di un elefante in una cristalleria e ha la viziosa abitudine di stare sempre al centro della scena. I risultati sono la naturale conseguenza di questo, tanto è vero che non è stato portato in trionfo nel caso della vittoria di Coppa Italia: a proposito, ricordate il Cragnotti di Lazio-Milan del 1998? So già l'obiezione: pagava bene. Sarà pure, ma si faceva amare, senza neanche essere questo simpaticone che levate.
E' il triste destino di un presidente della Lazio, come di ogni altra squadra.

[rione 13]

Roma in finale: La vittoria è già scritta
18 aprile alle 13:27

Il più grande concerto dal vivo degli ultimi anni è durato 4 minuti ed è stato un coro a cappella che ha stramaccionato via la svogliata e inchiodata al prato Roma del primo tempo. A cui perdono tutto il liquidame dei primi 45 minuti perché mi porta alla serata epica di una finale. Con il caldo del mese di maggio. Il profumo dei glicini e del gelsomino che arriva fin dentro le narici mentre in motorino me ne andrò all'Olimpico nella serata più erotica degli ultimi anni. Perché c'è da fare sesso con la Lazio. E godere. Perché sarà così. Perché non può che essere così. Perche Dio lo vuole.

E anche Satana è della stessa identica idea. E ho quaranta giorni ora per apparecchiare la tavola, scegliere la tovaglia adatta, le posate giuste, il grande e ghiacciato vino consono al banchetto che ho in mente. Perché io ho quella serata davanti agli occhi da settimane. Anche se non se ne sa ancora con esattezza la data perché quel giorno un filosofo dell'inutilità umana ha scelto di portarci tutti all'ennesima e fastidiosa chiamata alle urne. Indicheremo un sindaco, un'amministrazione, un nuovo primo cittadino a cui mandare gli improperi mentre rimbalziamo sulle buche della città come sassi negli stagni.

Non c'era altra data possibile per la politica che quella già decisa da tempo e decretata come unica e benedetta per la finale di Coppa Italia? Ok, non importa. Ne tirasssero fuori un'altra. Ci dessero in fretta il fatidico numero da stampare nella mente ed evidenziare sul calendario in cucina. Nulla potrà fermarci. Abbiamo il Papa dalla nostra parte che ha scelto un nome che è una garanzia per tutti noi. E abbiamo il calciatore in attività più forte del mondo degli ultimi venti anni di storia del calcio. Che altro abbiamo? Abbiamo mezza stella d'argento da sceriffi già cucita sul rosso della maglia. Chi ce la strappa? Lotito e i suoi pennuti boys? La mala sorte? Un arbitraggio maledetto? Nulla. Tranquilli.

Nulla potrà toglierci quello che è giusto, stabilito e deciso. Me ne tornerò senza voce, senza casco, senza sonno e senza fame. E nel tragitto che mi riporterà a casa farò un bel giro largo e passerò a Trastevere, mi farò tutto il lungotevere in un senso e nell'altro, salirò al Gianicolo e poi al Pincio, traverserò piazza Navona e Fontana di Trevi, urlerò in Prati, davanti a Vanni, tutto il mio amore per la Roma. E me ne tornerò a casa sfinito, sporco e sudato. Farò una lunga doccia. E mi siederò a tavola, sorridente. E realmente soddisfatto di essere nato qui. E da lombi saggi.

(Il Romanista)

[ThomasDoll]

evabbè, lasciamoli sognà...
Un presidente a me caro diceva che "Quando sogniamo noi per gli altri sono cazzi".
Cerchiamo di sognare un po' pure noi, che per gli incubi basta la vita.

[borgorosso]

conservatelo, questo articolo, conservatelo...

[ThomasDoll]

semmai annotate il nome dell'autore
certo, però, se perdessimo almeno si farebbe una doccia, bisognerebbe pensarci