Toto-Quirinale: dite la vostra!

[AlenBoksic]

Grillo va a Roma e chiama la piazza
“Un colpo di Stato, tutti a Montecitorio”
 
La home page del blog di Beppe Grillo “10 piccoli indiani”

Sfida sul web: dopo Bersani e Bindi tocca a D’Alema e Berlusconi. L’ira
del movimento: «Il governissimo? Suonato il de profundis del Paese»

«Dieci piccoli indiani uniti dall’Inciucio sin dalla nascita stanno uscendo di scena». Così Beppe Grillo sul suo blog dopo il via libera alla rielezione di Napolitano alla presidenza della Repubblica. Un post secco, prima di partire alla volta di Roma, dove parteciperà alla manifestazione per Rodotà. «Ci sono momenti decisivi nella storia di una Nazione. Oggi, 20 aprile 2013, è uno di quelli. È in atto un colpo di Stato. Pur di impedire un cambiamento sono disposti a tutto. Sono disperati. Hanno deciso di mantenere Napolitano al Quirinale» attacca.

Durissima la reazione della politica. «Le stesse cose di Grillo le dicevano Mussolini o Hitler. Il parlamento è la sede della democrazia» dice Roberto Maroni. «Ma Rodotà condivide che l’elezione di Napolitano sarebbe un colpo di stato come dice Grillo?» si chiede Enrico Letta. L’ex comico non molla: «Qui o si fa la democrazia o si muore come Paese

I politici cadono «uno dopo l’altro -scrive il leader dei Cinque Stelle - in una sequenza inarrestabile, come nel romanzo di Agata Christie. Ieri ci hanno lasciato Rosy Bindi e Bersani. Se ne sono andati insieme come una vecchia coppia di coniugi. L’Italia è una nuova “Nigger Island”, il luogo scelto dal giudice Wargrave per i suoi ospiti». Poi, un avviso a chi è pronto a salire sul carro a Cinque Stelle. «Nel dopo elezioni intorno al MoVimento 5 Stelle si sono affollati presunti mentori ed esperti che non hanno avuto alcun merito né ruolo nella definizione del nostro programma e non hanno alcun titolo per porsi come punti di riferimento. Cercano visibilità e si aggrappano al M5S come cozze allo scoglio. Spesso vengono da altre avventure politiche fallite e, altro indizio, si presentano in televisione o rilasciano interviste come “simpatizzanti” del M5S. Cari “non punti di riferimento”, fate aria, andate altrove». 

 Mentre il leader scalda la piazza in aula deputati e senatori votano compatti per Rodotà. «Voci di palazzo accreditano Napolitano eletto al sesto scrutinio e Giuliano Amato presidente del Consiglio. I partiti hanno suonato il de profundis del Paese» scrive su Facebook la capogruppo alla Camera Roberta Lombardi. «Napolitano bis? ottimo per un paese che non sa e non vuole scegliere». 

Pregustano il successo, i grillini. «Pronti ad invadere Roma?» twitta la deputata Paola Carinelli. 

Diversi parlamentari del Movimento 5 Stelle sono usciti dalla Camera per dimostrare la loro solidarietà ai manifestanti pro-Rodotà di fronte a Montecitorio.

«Non penso che Napolitano sia una scelta che vada bene agli italiani - ha detto il deputato Massimo Artini. Napolitano è l’uomo che ha salvato Berlusconi, ha scelto di non andare alle elezioni e ha nominato Monti. Siamo a questo punto perché è stato fatto tutto questo con l’avvallo di Napolitano».

Ad un giornalista che gli faceva notare che Napolitano è un presidente particolarmente popolare, Artini ha risposto: «Napolitano è ben voluto dalla gente perché questa ha ricevuto informazioni falsate».

[Il lodolaio]

Pippo Civati su Facebook: “La soluzione che si sta profilando non rispecchia affatto il risultato del voto del 24 e 25 febbraio. Spero che se ne rendano conto, quelli che decidono e che se la prendono con il popolo della rete e con chi scrive su Facebook. Perché poi lo scrivono anche sulla scheda elettorale. Non lo hanno capito. O forse lo hanno capito benissimo”

Ha votato scheda bianca.

[disabitato]

che paese di merda.

[Frusta]

[mrmoto]

Grillo va a Roma e chiama la piazza
“Un colpo di Stato, tutti a Montecitorio”

Sono due settimane che sto stronzo gioca a fare il rivoluzionario senza prendersi le responsabilità di governare. Troppo facile. Faccio mie le parole di un amico:

Il Guru di stocazzo la mano tesa - persino dal PD - l'ha avuta, per accordarsi su alcuni punti, scrivere delle leggi e riandare a votare, ma è stato più figo fare il duro e puro, negare ogni possibilità di accordo, anche quelli più di buon senso, anche quelli per il bene del Paese. Chiusura totale. Tanto a lui che gli frega? Sono passati quindici giorni e già pare che ci siamo dimenticati. Ora si trattava di eleggere il Presidente e, per quanto avrei messo la firma perché fosse Rodotà, un'intesa più ampia possibile, per una figura di garanzia accettata da tutti, sarebbe stata auspicabile e sarebbe sostanzialmente giusta (indipendentemente dalle nostre convinzioni politiche). E adesso 'sto stronzo mobilita tutti per venire a Roma e parla di colpo di Stato? Io andrei a dare fuoco a lui e al suo camper, da quanto 'sto atteggiamento mi manda in bestia.

[AlenBoksic]

Sarei stato d'accordo col tuo amico fino a 3 giorni addietro,
ma visto che quando si è offerto Rodotà prima ci si è accordati con Mubarak per Marini senza andare a vedere,
poi s'è provato Prodi non ho capito bene perchè,
infine s'è virato sul tandem Napolitano Amato,
mi pare che avesse ragione l'avesse il guru che poi sbaglia a fare l'incendiario,
ma in questi anni s'è sentito di molto peggio per molto meno.

[Frusta]

...

Per me sarebbe più logico prendersela con la causa piuttosto che con l'effetto, non trovi?
Grillo alle prossime elezioni sbanca.

[NebbiaBiancoceleste]

Per me sarebbe più logico prendersela con la causa piuttosto che con l'effetto, non trovi?
Grillo alle prossime elezioni sbanca.

se le fanno...

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[benvolio]

Cercando di non essere tifosi/faziosi, oggi si pongono le basi per diverse riflessioni utili. Pero'ora e' sarebbe importante che stasera non accadano incidenti in piazza. Rodota' ha detto che il dissenso va espresso nelle sedi istituzionali. Ora la piazza in un conflitto sociale diffuso e' sede istituzionale o no? In ogni caso alcune dentoazioni populiste del pensiero di Grillo si mostrano con questa scelta di piazza. D'altro canto un'oligarchia che mostra un cosi' alto grado di spregio e mercimonio delle istituzioni puo' chiedere alla gente di non scendere in strada a gridare dissenso? Il problema e' questo: le istituzioni istituiscono chi? Le fazioni oligarchiche o i cittadini e la cittadinanza? E ancora: cosa e' piu' democratico un formalismo giuridico al quale si ricorre per mascherare un intreccio di potere o una forzatura del conflitto che travalica le regole?
Ecco al democrazia vera imporrebbe un bel dibattito su questo. A me queste adunate non piacciono (non nel modo almeno) ma fa sorridere chi come Maroni (dico Maroni) accusa Grillo di parlare come Mussolini o Hitler.
Intanto manca qualche voto e poi...il re e' morto, viva il re! Ma anche...il morto e' re, viva il morto...

[disabitato]

capace che si mettono insieme i due PD (o i due PDL se preferite) e ci ciucciamo il ticket amato-alfano (leggasi d'alema-berlusconi) per 5 anni, quando di questo paese non sarà rimasto più nulla.

Un popolo meno lobotomizzato avrebbe già cinto d'assedio il parlamento con tutti dentro (neo guri alla civati compresi).

[Il frigorifero]

Qui però c'è un equivoco di fondo secondo me. "Lo vogliono i cittadini" non è mica vero, cazzo. Lo vogliono, come terza scelta, gli elettori 5 stelle (che sono un terzo del paese) che hanno partecipato alla votazione online. Mica lo vogliono gli italiani. Io, ad esempio, non ho capito perchè Emma Bonino non sia stata considerata.

[aquilafelyx]

se le fanno...

Inviato dal mio Galaxy Nexus con Tapatalk 2

domani si vota in Friuli e tra qualche settimana a Roma ,

quelle nazionali le proveranno a spostare il più lontano possibile ma con la piazza contro è difficile governare , soprattutto dopo la dissoluzione del Pd.

[disabitato]

questa supernova del pd serve solo a cambiare la classe dirigente del partito: i bersani, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)', bindi ecc hanno magnato abbastanza, ora tocca ai civati, ai renzi, e compagnia cantante.

Chi dei vecchi partiti ne esce a testa alta è SEL che, come partito di sinista, ha votato un candidato si sx anche se non loro.

[Frusta]

Qui però c'è un equivoco di fondo secondo me. "Lo vogliono i cittadini" non è mica vero, cazzo. Lo vogliono, come terza scelta, gli elettori 5 stelle (che sono un terzo del paese) che hanno partecipato alla votazione online. Mica lo vogliono gli italiani. Io, ad esempio, non ho capito perchè Emma Bonino non sia stata considerata.

Si la Bonino piaceva anche a me, e infatti l'ho indicata su questo forum, ma poi, soprattutto considerando gli altri papabili, il nome di Rodotà è uscito fuori abbastanza prepotentemente. Nei sondaggi fatti al volo nei supermercati o per strada il suo nome era quello che fra la "gente" ricorreva di più, ed anche su questo forum metteva d'accordo un pò tutti.

[hidalgo]

[Boks XV]

Un popolo meno lobotomizzato avrebbe già cinto d'assedio il parlamento con tutti dentro (neo guri alla civati compresi).

[BobLovati]

capace che si mettono insieme i due PD (o i due PDL se preferite) e ci ciucciamo il ticket amato-alfano (leggasi d'alema-berlusconi) per 5 anni, quando di questo paese non sarà rimasto più nulla.

Un popolo meno lobotomizzato avrebbe già cinto d'assedio il parlamento con tutti dentro (neo guri alla civati compresi).

il popolo lobotomizzato è ancora intorno al palazzo; a fare le pagliacciate, come il suo capo(comico) 

[geddy]

il popolo lobotomizzato è ancora intorno al palazzo; a fare le pagliacciate, come il suo capo(comico) 

Non puoi liquidare tutto così.

[disabitato]

Non ti seguo Pie'. Il gruppo parlamentare del capocomico ha proposto un buon nome per il quirinale, dal sapore antiberlusconiano. Curioso notare come proprio coloro che fanno dell'antiberlusconismo una medaglia da apporre sul petto, non lo abbiano nemmeno preso in considerazione..
Al PD Silvio serve vivo ed attivo in politica. Davanti a stampa e tv fanno i nemici e dietro le quinte si sollazzano a vicenda.

Il neo-guru alfiere della fronda del cambiamento nel PD, di fronte al disgregamento del proprio partito avrebbe potuto contribuire alla elezione di Rodotà (nome indicato dal 5S, ma non membro del 5S), ed invece ha guardato passivamente la rielezione di napolitano (che giustamente s'era rotto il caxxo a quasi 90 anni di fare il capo dello stato).
Immagino che il neo-guru (ed i suoi seguaci) sarà all'opposizione quando prenderà vita il governo d'alema-berlusconi.
Nelle prime votazioni il Civati ha votato rodotà non per convincimento, bensì per segare bersani e mettere le mani su quel che resta del PD. Per quanto possa essere stata una cazzata la demoscrazia liquida di grillo, si dimostra lineare: rodotà è arrivato terzo, i primi due hanno declinato, ergo il candidato del movimento è lui.
Rodotà, uomo di sinistra, non la casalinga di pizzo calabro. Il PD che fa? Prima fa scegliere Marini a Berlusconi, poi non lo elegge grazie ai civati che vogliono iniziare a magnare a quattro ganasce pure loro. Il PD va sotto con Prodi per far incazzare Silvio, che alza la voce e Bersani a recchie basse (invece di votare rodotà e togliersi B. definitivamente dal caxxo), gli fa un pompino riparatore accordandosi in nottata per napolitano-bis.

Faccio notare sommessamente che Napolitano (contro cui non ho nulla, poraccio) è stato votato da PD-PDL-LEGA-MONTI ovvero TUTTI COLORO che, chi più chi meno, ci hanno condotto per mano in questa situazione negli ultimi 20 anni.

Hanno fatto il macro-partito e, grazie alla truffa perpetrata ai danni di noi tutti elettori in buona fede che li abbiamo votati (io no, ma è un discorso generale), possono indisturbatamente fare la grande coalizione o più semplicemente instaurare un regime democratico.

Per salvare il paese, Napolitano dovrebbe far abrogare il porcellum dal parlamento e sciogliere il giorno dopo le camere.

A quel punto Grillo prenderà il 60%, e mi pare anche giusto.

Anzi.. non c'è manco bisogno di cambiare la legge elettorare.

Guardate che la rivoluzione è nell'aria. I risparmi dei genitori stanno finendo e c'è una generazione intera tra i 25 ed i 35 anni che presto non avrà più nulla da perdere..

[Frusta]

...

con in più qualche vaffa qua e là è quello che avrei scritto io