Toto-Quirinale: dite la vostra!

[benvolio]

......
Attendo anche di sapere quale sia il programma di questo governo di cui tutti tessono le lodi, come e più di quelle che c'era prima in partenza, visto che i giornali di opposizione son IlFatto e IlManifesto, e basta.

Ecco questa parata di corifei in alta uniforme è da ieri pomeriggio che canta le magnifiche sorti e progressive delle larghe intese, senza fare uno straccio di riflessione ed ipotesi sui contenuti di queste larghe intese, che è invece la prima cosa che viene in mente a noi e che ci chiediamo l'un l'altro. Le noveaux est tojour revolutionaire...insomma ma qui di artistico c'è ben poco e l'invocazione alla cautela ed all'unità dopo il gesto assurdo di stamane non va nella direzione di rasserenare gli animi, no va nel senso di demonizzare chiunque tiri fuori distinguo.
Ma la domanda perchè Letta? per esempio...qualcuno l'ha formulata in questi giorni? La domanda perché Scelta civica inficcata dentro di straforo? qualcuno l'ha fatta?...la domanda è coerente questo quadro politico col voto del 24 febbraio?...qualcuno l'ha fatta? E così via.
Insomma gli analisti politici che cantano il miracolo di Napolitano ci indicano per favore di che pani e di che pesci si tratta?

[disabitato]

ho sentito Rodotà da Fazio..

Il parlamento ha fatto una gran caxxata a non eleggerlo..
Un'enorme occasione mancata!

Spero che ora che è stato fatto il governo, Napolitano si possa godere la giusta pensione e si possa eleggere Rodotà.

[satanasso]

Le larghe intese si producono – oggi come ieri – nel segno di un progetto politico (neo?)centrista. Il lavoro di Letta, da questo punto di vista, è stato esemplare e darà i frutti sperati: una legislatura lunga che escluda innanzitutto la minaccia all’establishment rappresentata da Grillo.
Letta è riuscito a dare un segnale di rinnovamento (molti “giovani” tra cui lo stesso presidente del consiglio, sette donne ministro tra cui la prima di origine straniera) nel solco della continuità di una linea di governo centrata sulla rassicurazione dei mercati e delle istituzioni europee (Saccomanni, Moavero e Bonino, Mauro).
Ha chiuso la triste stagione dei “tecnici” che, oltre ad essere stati sordi e muti nei confronti di qualsiasi allarme di sofferenza sociale ed economica del paese, sono stati pure tristi e deprimenti, con il risultato di scontentare chiunque. E ha saputo equilibrare i pesi della bilancia politica affidando ad Alfano (vicepremier e min. interno), Quagliariello, Lorenzin, Lupi, De Girolamo le chiavi della metà dei dicasteri più importanti.
'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' sognava il bipolarismo, le elezioni di febbraio ci hanno consegnano il tripolarismo, le nomine di Letta ci riportano ad una dimensione decisamente più terrena e in linea con i tagli dell’austerity: unipolarismo perfetto (di matrice democristiana). Un’operazione politicamente impeccabile.
E tanto più impeccabile se salutata dal coro – questa volta sì convinto e unanime – della carta stampata (con Scalfari che da acerrimo avversario del cavaliere, ne è diventato l’alfiere) e dei media mainstream, dal calo dello spread e dalla rinnovata fiducia di Berlino, Francoforte e Bruxelles, e dei mercati.
A questo punto, per completare il capolavoro e consegnarlo finalmente agli onori della storia come l’opera d’arte che ha riportato in auge la cristiana democrazia italiana dopo trent’anni di oblio, occorre soltanto risolvere la questioncina delle grane giudiziarie del cavaliere.
Ma pare proprio che i tempi siano maturi per spegnere le luci – Cancellieri e Quagliariello hanno già il dito sull’interruttore – su questa annosa faccenda. Che si spengano le luci allora, e che inizi la festa di una quarta repubblica che tanto assomiglia alla prima. E che parta anche il coro, irigorosamente tripartisan e fedelmente improntato alla solidarietà nazionale e alla responsabilità istituzionale. Quel che è stato stato, scurdammoce o passato.
Lo sanno tutti che in Italia il tempo va avanti al contrario.

[AlenBoksic]

Bisogna vedere quanto spazio di manovra avrà lettaletta,
per cercare un consenso popolare oltre a quello stramaggioritario in Parlamento e quasi unanime sui media.
Se non si trova la maniera di mollare qualche mollica agli affamati tra IVA, IMU e TARES potrebbe essere un governo balneare, tanto più che gli squali del PDL sentono odore del sangue e potrebbe essere tentati dall'occasione (irripetibile) di prendersi tutto il piatto.
Vedremo.
Come dimostrato dall'esperienza Monti il plauso unanime quando cozza col vissuto quotidiano non regge per molto, quindi questa patina di giovanilismo e freschezza che riveste questo governo non so quanto possa durare, tanto più che mi pare anche una compagine "leggera"

P.S.: Tornando a quanto detto da benvolio mi pare anche che pochi abbiano notato come nella compagine figurino ben 3 degli 11 saggi.

[AlenBoksic]

 

[hidalgo]

Spero che ora che è stato fatto il governo, Napolitano si possa godere la giusta pensione e si possa eleggere Rodotà.

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[AlenBoksic]

"Io alla guida della convenzione per le riforme? Immagino di sì". Silvio Berlusconi, nel corso de "La Telefonata" su Canale 5, si sbilancia sul suo ruolo nella costituenda convenzione per le riforme. Immaginando per se il ruolo di leader. "Per nove anni - ha detto il Cavaliere - ho avuto modo di verificare come davvero il Paese non sia governabile. Va modificata l'architettura dello Stato e vanno dati più poteri al premier, che non può cambiare ministro né usare lo strumento del decreto legge come fanno gli altri colleghi europei".

La condizione che il presidente della convenzione per le riforme venga indicato dal Pdl è ha fatto parte delle "trattative per il governo". Un accordo, dunque, tra il neo premier Enrico Letta e il leader del Popolo della Libertà sul fatto che a guidare la convenzione sarebbe stata una personalità del Pdl. Personalità che, a questo punto, potrebbe essere direttamente individuata nell'ex premier.

 

[disabitato]

ma non fanno prima a fondersi?

[AlenBoksic]

Sono curioso di sentire il discorso di lettaletta.
Perchè dopo sparate del genere credo i malumori nel gruppo PD (della base neanche a parlarne, è inferocita da giorni) saranno cresciuti a dismisura, penso.
E su Lastampa brunetta minaccia addirittura di non votare (loro!) la fiducia nel caso non accettino le loro proposte.
Quando parla quel pisano?

[Frusta]

E' tornata in pompa magna la peggio DC.
Perché questo è, e niente altro; la bbase avoja a fischià.
Più passa tempo e più sono contento di non aver svilito il mio voto legittimando Berlusconi o le mezzeseghe che gli il Piddì-meno-elle, o come di volta in volta si è chiamato, ha fatto finta di contrapporgli.
Ergo fin dalle prossime elezioni Grillo di nuovo e Grillo a tutta callara.

[AlenBoksic]

 Su i civatiani: la restaurazione del goversissimo sarà fatta anche grazie ai loro voti. Complici, feccia, nuova leva PD degna dei precedenti (come mirabilmente descritto da boks).

Civati : "preferisco il dissenso all'ipocrisia"
Questa la posizione dell'esponente del Pd che non voterà la fiducia al governo Letta


"Non è in discussione sostegno governo ma è necessario richiamare al disagio che c'è nel nostro elettorato. Non sono stato più critico di altri che sono stati piu critici. C'è un malessere incredibile perchè non è stato presentato un programma di governo. Ci aspettiamo dettagli in piu prima di votare ed esprimerci tra di noi. Io preferisco il dissenso all'ipocrisia. C'è bisogno di responsabilità. Non ho un attegiamento iconoclasta ma voglio richiamare a un disagio, non è un antiberlusconismo di maniera. Si è parlato di vaghe intese più che larghe intese. Prima era un governo di scopo, questo è un governo politico quello che avevamo escluso. Non voglio roinare la festa a Erico letta. Al Senato ci sarà qualcun altro che ha la mia stessa posizione. Non voglio dire chi. C' aria di disagio. Rosi Bindi molto dura , un intervento che ha apprezzato. Anche Cesare Damiano e Gianni Cuperlo. E' la mancanza di dibattito nel Pd è la cosa che io contesto. La squadra di governo è l'ultimo degli argomenti. E' l'impianto che non mi convince. Ora Berlusconi si è anche candidato alla presidenza della convenzione per le riforme. Tra di due candidati , Monti e Berlusconi sarà un bel match. Preoccupato per i toni? Sono preoccupato ma non da ora. Beppe Grillo ha ragione. Nel passato ne abbiamo sentite di tutti i colori" ha detto Filippo Civati prima del discorso alla Camera del neo presidente del Consiglio Enrico Letta

 

(consiglio la visione del filmato, specie per la parte evidenziata nel finale)
http://tg.la7.it/politica/video-i699979

[disabitato]

buon discorso quello di letta..
Intanto stop ai pagamenti imu di giugno.

Per il bene del paese spero che questa nei DC faccia bene. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo.

Da non-votante di questo governo, auguro a loro il miglior lavoro possibile nell'interesse di tutti sperando che interessi privati o di corporazione rimangano fuori.

Speriamo.

[Giglic]

Un governo, solo discreto, in salsa DC, ma di quella forlanian-andreottiana.
La parte panem è stata tenuta buona con l'IMU (che paraculata: l'IVA aumento lo stesso... ed è quella che pesa di più)
La parte circences la faranno i ministri foglia di fico messi li apposta.

Una prece per l'opposizione, scomparsa in Italia.

[disabitato]

ha anche detto che l'iva non verrà aumentata, da quanto ho capito.

[zorba]

buon discorso quello di letta..
Intanto stop ai pagamenti imu di giugno.
Per il bene del paese spero che questa nei DC faccia bene. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo.
Da non-votante di questo governo, auguro a loro il miglior lavoro possibile nell'interesse di tutti sperando che interessi privati o di corporazione rimangano fuori.
Speriamo.

ha anche detto che l'iva non verrà aumentata, da quanto ho capito.

Caro disabitato, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare (leggi: Unione Europea!!!!)

Ma, come dici tu, speriamo e aspettiamo il governo alla prova dei fatti.

[benvolio]

Un discorso per tutte le latitudini in classico stile democristiano (piu' Fanfani che Andreotti). Un orizzonte temporale di 18 mesi (Napolitano si e' dato due anni e quindi considerato il semestre bianco...) utile a far decantare M5S sempre che il Silvio non si faccia prendere da pulsioni elettorali per fare lo spariglio (magari dopo la fase espansiva con blocco dell'IMU ecc...). Il PD spera di sistemare in quel tempo gli affari di famiglia consegnandosi a Renzi, Monti si ritagliera' un ruolo di garante europeo. Insomma la metafora usata da Letta di Davide che prende i ciotoli e la fionda presuppone una domanda inquietante: chi e' Golia?...
Vediamo in che cosa si traducono i propositi, comunque.
Ho paura che l'aspirazione sia quella di far sparire addirittura il conflitto, oltre all'opposizione.
Conflitto, e' bene precisare, come elemento costitutivo e regolato di democrazie mature ed autentiche.

[AlenBoksic]

L'IMU verrà rimodulata e su quello son tutti d'accordo e la quadratura si trova facile (il gettito della prima casa è meno di un 1/5 del totale),
l'IVA non si aumenterà ok, la CIG verrà rifanziata ok,
ma i soldi chi glieli da, lo studio chiamenti?
Visto che,s entito per radio, s'è parlato pure di salario di cittadinanza mi pare quasi che si siano prese le promesse elettorali di tutti e le si siano rilanciate.

Ho paura che l'aspirazione sia quella di far sparire addirittura il conflitto

È la medesima cosa che mi ha detto un mio amico che segue poco le vicende politiche ma è assai acuto. A tale proposito da notare il diversissimo rilievo dato alla notizia del carabinieri morto in una rapina 2 giorni a Maddaloni (peraltro fermati due giovanissimi di 20 e 22 anni), finito a pagina 20
e i 2 feriti di ieri per i quali sono state imbastite dirette fiume

@ Disabitato: si voleva un suo commento sulla posizione del guru Civati
 

[AlenBoksic]

http://www.ciwati.it/2013/04/29/la-mia-personalissima-posizione/

[aquilafelyx]

è chiaro che alla fine della fiera hanno soltanto dato una "romanella"* al governo Monti, sono entrati politici dei tre partiti che già appoggiavano il precedente esecutivo ma con Saccomanni all'Economia le decisioni saranno sempre sotto tutela e condizionate da Bruxelles e Francoforte 

* romanella (per i non nativi) = una leggera e frettolosa mano di tinta su pareti che avrebbero invece bisogno di un radicale intervento

riprendo questo post perché durante il suo intervento il deputato del M5S Andrea Coletti ha usato proprio la metafora della romanella,
pesante c'è andato
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/29/nuovo-governo-alfano-parole-letta-musica-per-nostre-orecchie/578578/

[disabitato]

@ Disabitato: si voleva un suo commento sulla posizione del guru Civati
 

Beh, finalmente ci è arrivato pure lui.