www.corrieredellosport.itDopo 13 anni di attesa in Champions, i biancocelesti travolgono i tedeschi all'Olimpico al termine di una partita dominata. Oltre al bomber, in gol anche Akpa Akpro. L'autorete di Hitz e la rete del solito Haaland chiudono la serata ROMA - 13 anni dopo la Lazio si ripresenta alla grande sul più importante palcoscenico europeo. Immobile, un’autorete di Hitz e Akpa Akpro un dolcissimo ritorno in Champions ad Inzaghi. Una vittoria per 3-1 meritatissima che non lascia dubbi. Haaland (in gol stasera) e compagni non hanno mai trovato il modo di entrare in partita, soprattutto in un primo tempo che la Lazio ha dominato in lungo e largo. Superiori in tutto, i biancocelesti hanno incantato all’Olimpico cominciando nel modo migliore un cammino atteso troppo a lungo.
Il
Dortmund si sveglia nella ripresa e con
Haaland al 50’ sfiora subito il gol (bravo Strakosha nell’occasione). Inzaghi è costretto a togliere
Luiz Felipe per inserire
Hoedt. La partita cala di intensità a tutto vantaggio della Lazio che controlla senza tremare lo sterile possesso palla tedesco. Al 67’
Inzaghi inserisce
Akpa Akpro e
Muriqi al posto di
Milinkovic-
Savic e
Correa in riserva.
Guerreiro (il migliore della squadra di
Favre) tenta un tiro dalla distanza potente ma impreciso. E’ l’occasione che anticipa il gol tedesco che arriva al 71’. La firma (tanto per cambiare) è quella di
Haaland che di sinistro incenerisce Strakosha su cross teso di Reyna. Il gol rianima il
Dortmund che spinge con discreta confusione. La Lazio non crolla, resiste e in contropiede colpisce ancora sei minuti dopo.
Luis Alberto pesca con una verticalizzazione da urlo Immobile, bravo a trovare al centro
Akpa Akpro che, libero da marcatura, infila il tris biancoceleste. E’ la zampata che chiude il match. Il
Borussia si arrende, la Lazio controlla senza rischiare più nulla fino al triplice fischio. Per Inzaghi non poteva esserci esordio migliore in Champions.
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