Autore Topic: Analisi della situazione societaria e prospettive  (Letto 13769 volte)

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borgorosso

Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #200 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 17:50:35 »


gli acquisti di ciani, pereirinha, saha minano e di molto la credibilità di tare.

Offline franz_kappa

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #201 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 17:57:43 »
[...]

per inciso, io penso che la lazio la scorsa estate e in questo mercato invernale, non potesse proprio prendere giocatori perchè ai limiti fisiologici di spazio salariale. questo dovrebbe migliorare a giugno, vediamo se con un pò di margine di manovra si riesce a fare qualcosa di piu.

Bene.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Drenai

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #202 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 17:57:54 »
ciani e pereirinha sono stati rimpiazzi di due giocatori che di colpo non potevi piu utilizzare pur essendo in rosa, di valore a mio avviso non inferiore, con esperienza internazionale, presi in fretta e quasi gratis. sono due ottime operazioni dal punto di vista del mercato. sono due campioni? ovviamente no, tutt'altro. ma che c'entra questo? nessuno li ha spacciati per tali e con 1 milione e mezzo per i cartellini di 2 giocatori campioni non ne trovi.

saha è stato un acquisto inutile.
è un affitto di 6 mesi senza incidenze a lungo termine fatto probabilmente piu che altro per tappare la bocca alle legioni di flagellanti (non lo so se tu eri fra loro ma di sicuro non dicevi che era inutile visto che lo dicevo solo io) secondo i quali la rosa della lazio era scoperta nel ruolo di punta. saha è la dimostrazione pratica di quanto ci capiscano questi signori, che quindi oggi hanno pensato bene di rivoltare la frittata e cavalcano il cavallo saha per provare che lotito butta i soldi.
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borgorosso

Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #203 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:03:46 »
ciani e pereirinha non sono meglio di cavanda e ciani, che, mi par di capire, per te non sono molto validi.
quindi tare ha scandagliato il mercato con tutti i suoi agganci ed ha preso 2 giocatori non molto validi.

poi prende saha. sbagliando. ma lo fa per tappare la bocca alle legioni di flagellanti. ma sono loro ad essere incompetenti.

Offline Drenai

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #204 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:13:44 »
ho postato ieri, tanto per dare un termine di paragone sul lavoro di tare, che silvestre, un centrale come ciani accasatosi in estate, è stato pagato 6 milioni dall'inter. peluso, un laterale come pereirinha accasatosi a gennaio, è stato pagato 7 milioni dalla juve.

tare beno o male ti ha tappato il buco creatosi con le querelle di diakitè e cavanda, prendendo due giocatori piu o meno della stessa levatura (non voglio sindacare sui giudizi ad personam ma piu o meno stiamo là) spendendo pochissimo. ora diakitè se ne andrà, cavanda sperabilmente pure portandoci due spicci, e avremo comunque due rimpiazzi in rosa coperti per qualche anno che non rompono le palle. tare ha fatto quello che doveva fare, egregiamente se si considerano i pochissimi mezzi di cui disponeva.

prendere saha secondo te è stato un errore o no? non mi far andare a scartabellare i post di inizio febbraio che non ho il tempo. se lo è stato vuol dire che ritenevi il ruolo di centravanti per questa stagione coperto, giusto? tra l'altro saha è stato preso con una specie di colpo di genio a mercato chiuso. secondo me non ce n'era bisogno, ma anche qua io non lo so cosa si pretende di piu da un direttore sportivo...
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Larry Bird

Offline Reflexblue

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #205 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:22:59 »
Saha lo lascerei perdere. E' una di quelle operazioni folkloristiche che qualsiasi direttore sportivo ha tentato almeno una volta nel sua vita. Basta fermarsi alla stagione in corso: Rocchi all'Inter e Anelka alla Juve.

La scelta di Pereirinha invece è follia pura. Non tanto per le doti del calciatore -secondo me più che oneste- ma perché del portoghese, quando l'abbiamo acquistato, si sapeva una cosa sola: la tendenza cronica agli infortuni. E tu me lo prendi come vice-Konko? Vabbè.
Ciani vale più o meno quanto Diakité -su questo conveniamo un po' tutti- mi pare il più laconico ed esaustivo commento che possiamo esprimere.

Offline fish_mark

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #206 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:27:03 »
No dai sei bravissimo a trovvare dati che ce vò... ci sono tre società quotate in borsa ad esempio.. in Italia.. due di queste sono strapiene di manager come se piovesse.. c'avranno utili in ascesa.. rialzi azionari clamorosi.. iniziative di marketing che ahanno triplicato il fatturato.. per qualcosa sti manager prenderanno fior di milioni all'anno no?

Io ho cercato, ho letto e sono arrivato a certe conclusioni.
Prova anche atu a cercare e a confrontare, poi fammi sapere a quali conclusioni sei arrivato.
Vai anche tu alle fonti, non ti fidare dei riportatori.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Boks XV

Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #207 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:28:06 »
Saha lo lascerei perdere. E' una di quelle operazioni folkloristiche che qualsiasi direttore sportivo ha tentato almeno una volta nel sua vita. Basta fermarsi alla stagione in corso: Rocchi all'Inter e Anelka alla Juve.

La scelta di Pereirinha invece è follia pura. Non tanto per le doti del calciatore -secondo me più che oneste- ma perché del portoghese, quando l'abbiamo acquistato, si sapeva una cosa sola: la tendenza cronica agli infortuni. E tu me lo prendi come vice-Konko? Vabbè.
Ciani vale più o meno quanto Diakité -su questo conveniamo un po' tutti- mi pare il più laconico ed esaustivo commento che possiamo esprimere.

Anelka è la reitarazione di Bar Tender.
un florilegio di folklore da parte di Marotta.

Offline aquilafelyx

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #208 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:33:46 »
Lo Monaco ha fatto il mercato estivo per il Genoa e quello invernale per il Palermo ed il Catania che doveva soffrire per la sua partenza viaggia meglio dello scorso anno, 

che ci dobbiamo fare con Lo Monaco oltre a mandarlo a fare passerella in tv?

i giocatori ed i procuratori mirano ai loro interessi se questi corrispondono a quelli della società trovano un punto di incontro ma quello che vale per realtà come Catania o Udine non può applicarsi alla Lazio perché il nostro mercato è condizionato rispetto alle piazze con meno disponibilità economica, giocatori come Cavanda o Diakité che rinnovano al loro prezzo diventano incedibili a società come appunto il Catania o l'Udinese e assecondandoli in tutto fai il contrario di quella che si ritiene una gestione oculata,
per tornare al tema principale Lotito ha detto una verità ed una bugia,

per aumentare i ricavi la Lazio ha bisogno di un suo stadio, con la squadra lanciata nei primi posti a dicembre con l'Inter abbiamo avuto solo 45mila spettatori, forse la differenza con i ricavi del Napoli è tutta qua, 

non è vero però che non può fare di più, ci sono da razionalizzare i costi e perfezionare la composizione della rosa, solo lì si trova almeno un 20% potenziale per migliorare i risultati, e non è poco.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline franz_kappa

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #209 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:36:24 »
Saha lo lascerei perdere. E' una di quelle operazioni folkloristiche che qualsiasi direttore sportivo ha tentato almeno una volta nel sua vita. Basta fermarsi alla stagione in corso: Rocchi all'Inter e Anelka alla Juve.

La scelta di Pereirinha invece è follia pura. Non tanto per le doti del calciatore -secondo me più che oneste- ma perché del portoghese, quando l'abbiamo acquistato, si sapeva una cosa sola: la tendenza cronica agli infortuni. E tu me lo prendi come vice-Konko? Vabbè.
Ciani vale più o meno quanto Diakité -su questo conveniamo un po' tutti- mi pare il più laconico ed esaustivo commento che possiamo esprimere.
Post interessante. Sviluppo alcuni spunti che fornisce.
Sull'operazione Saha sarei indulgente anche alla luce di un fatto. Klose, se ben ricordo, si fa male pochi giorni (3/4) dopo la fine del mercato di gennaio. La società si trova spiazzata e prova a mettere una toppa. Forse preda di una certa ansia opta per l'unica soluzione (a meno di non pescare nel mercato degli svincolati italiani) che pareva poter avere un senso. Un calciatore abituato a giocare in un primario campionato europeo ingaggiato a costo zero sino a fine stagione.

Valuterei molto bene anche l'operazione Pereirinha, del tutto diversa da quella di Saha. Sul portoghese non c'è molto da criticare, per ora. I piedi e le doti tecniche ci sono e secondo me si farà valere nei prossimi anni. Lo spero, almeno. :)

C'è però un comune denominatore che mi allarma. Saha, Pereirinha... Due giocatori presi a gennaio 2013 ed entrambi non a posto dal punto di vista fisico. Il primo palesemente fuori condizione (e allora, mi chiedo, perché ingaggiarlo per i quattro mesi tra febbraio e maggio quando avresti avuto bisogno di un rincalzo in attacco subito pronto?), l'altro - se è vero quanto riferisce Reflexblue - leggero e soggetto a infortuni.

Come dire... La Dirigenza della Lazio non pare affatto ingenua, anzi. Si muove con abilità (commisurata al budget a disposizione per il mercato), financo con una certa spregiudicatezza (l'operazione Saha, quasi scovata tra le 'pieghe' dei regolamenti).
Ma su una cosa sembra mancare, almeno relativamente a questi due giocatori: una valutazione dell'efficienza fisica dei calciatori ingaggiati.

Non lo trovate strano? Io un po' sì. Non me lo spiego, onestamente, visto che Tare e Lotito sono tutto fuorché due sprovveduti. Che ne pensate?
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Barabba Terzo

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #210 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:37:51 »
gli acquisti di ciani, pereirinha, saha minano e di molto la credibilità di tare.

L'unica vera toppa di questi tre a me pare Saha. Ciani come alter ego di Diakité va bene, e se messo a giocare in ruoli a lui congeniali (ovvero NON esterno di difesa a tre a contenere esterni sguscianti) a me pare abbia fatto addirittura buone partite. Certo non è il titolare dei sogni per andare a vincere la champions a spasso, ma nessuno ha mai chiesto questo, né a Ciani né a Diakité.

Pereirinha mi pare complessivamente un buon calciatore per quello che l'hai pagato, non stiamo parlando di Oscar Lopez. Poi di certo non è un terzino di contenimento e l'anno prossimo con tutta probabilità sarà una più che dignitosa riserva di Candreva.
 
Saha invece è una toppa bella e buona, poco da dire, che fortunatamente tra due mesi ci saremo già tolti di torno. Ma questo offriva il mercato degli svincolati in quel momento. Tra Mido Carew e Saha temo che anche io avrei preso il francese. Sbagliando, senza dubbio.
In conclusione: stai citando tre giocatori presi con gli spicci. Problema a monte decisamente influente, e che dubito possa essere ascritto a Tare.

Nessun DS prende solo calciatori buoni perché è impossibile (ad esempio alcuni giocatori conclamatamente buoni può accadere che non si adattino o al contesto o al tipo di calcio), e a me pare che lo score di Tare, considerando il budget, sia abbastanza positivo nel complesso dei quattro anni in cui ha operato.
Insomma, dei problemi odierni della Lazio Tare mi pare proprio l'ultimo.

borgorosso

Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #211 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:41:13 »
quello che sostengo è di una banalità lampante.
tare ha un budget da sesto posto, e porta giocatori da sesto posto.
ringraziando il cielo non è un incompetente, altrimenti porterebbe giocatori da decimo.
ma non è neanche un fenomeno, visto che fa il suo.

ciani e pereirinha valgono poco e li hai pagati poco. non ci vuole un genio.
se invece prendi silvestre e lo paghi 10 milioni (almeno per quanto ho letto io) sei un incompetente. e infatti branca non mi pare 'sto fenomeno.

Offline Reflexblue

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #212 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:45:12 »

Valuterei molto bene anche l'operazione Pereirinha, del tutto diversa da quella di Saha. Sul portoghese non c'è molto da criticare, per ora. I piedi e le doti tecniche ci sono e secondo me si farà valere nei prossimi anni. Lo spero, almeno. :)

C'è però un comune denominatore che mi allarma. Saha, Pereirinha... Due giocatori presi a gennaio 2013 ed entrambi non a posto dal punto di vista fisico. Il primo palesemente fuori condizione (e allora, mi chiedo, perché ingaggiarlo per i quattro mesi tra febbraio e maggio quando avresti avuto bisogno di un rincalzo in attacco subito pronto?), l'altro - se è vero quanto riferisce Reflexblue - leggero e soggetto a infortuni.


Non lo dico io. Lo affermò lo stesso Tare poco dopo l'ufficializzazione quando anche gli osservatori più esperti rimasero stupiti del suo ingaggio: nessuno sapeva chi fosse. Disse più o meno che era un giocatore con buone potenzialità, ma che nelle ultime stagioni il suo processo di crescita si era interrotto a causa di guai fisici.
Insomma un storia simile a quella di Del Nero e Garrido. O Felice Piccolo per tornare più indietro nel tempo..

Offline franz_kappa

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #213 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:46:19 »
quello che sostengo è di una banalità lampante.
tare ha un budget da sesto posto, e porta giocatori da sesto posto.
ringraziando il cielo non è un incompetente, altrimenti porterebbe giocatori da decimo.
ma non è neanche un fenomeno, visto che fa il suo.
Non so se quello che affermi è di una banalità lampante.
Credo però che la tua conclusione sia tutto fuorché scontata.
Nella posizione in cui è Tare non è affatto raro (e numerosi casi lo dimostrano) sbagliare. Quando hai poche risorse a disposizione maggiore è l'errore (ex post Zarate, ad esempio. Che tuttavia dopo la prima stagione non poteva non essere ingaggiato sborsando 20,2 milioni. E' andata male, purtroppo) maggiori le conseguenze che sopporta il tuo club.

Critichiamo l'albanese, che è tutto fuorché infallibile. Ma teniamo presente l'aspetto che ho evidenziato.
Buon viaggio, caro Piero.

Eagle70

Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #214 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:47:41 »
definire Tare un problema e' un qualcosa che non ha senso.
Tare e' come un bambino che vive in campagna e va in paese con pochi spiccioli ma la mamma pretende che riporti a casa la spesa.
Qualcosa trova, qualcosa ottiene a credito, altre cose le troverebbe pure ma non ha i soldi.
Si rifa' i suoi 4 - 5 kilometri a piedi, torna dalla mamma e la convince a dargli i soldi.
Quindi ritorna al negozio.
A volte ottiene uno sconticino, a volte no.
A volte l'oggetto che aveva visto se lo sono portato via mentre andava e tornava da casa.

Bisogna ammettere che ha una gran conoscenza del mercato europeo, oltre a un gran fiuto.
Purtroppo gli manca la carta bianca e il dover avere a che fare con un tirchione di prima categoria.
Che si impunta e gli fa zompare anche grandi affari (vedi Ylmaz) per poche lire.

Offline franz_kappa

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #215 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:49:54 »
Non lo dico io. Lo affermò lo stesso Tare poco dopo l'ufficializzazione quando anche gli osservatori più esperti rimasero stupiti del suo ingaggio: nessuno sapeva chi fosse. Disse più o meno che era un giocatore con buone potenzialità, ma che nelle ultime stagioni il suo processo di crescita si era interrotto a causa di guai fisici.

Ma infatti tu non dici, né affermi né tantomeno decreti. "Riferisci", piuttosto, affermazioni di terzi. E io proprio quel verbo (riferire) avevo usato nel commentare il tuo intervento.
[...]
l'altro - se è vero quanto riferisce Reflexblue - leggero e soggetto a infortuni.
[...]
Tu, abbiamo successivamente appreso, hai riportato dichiarazioni altrui. Di Tare nello specifico. Le parole sono importanti e io, quando le uso, cerco in linea di massima di non usarle a caso.  ;)

Acquisita la tua ottima integrazione non abbiamo purtroppo gettato le basi per provare a risolvere il dilemma che ho posto. Se è vero che i due calciatori ingaggiati a gennaio dalla Lazio non erano fisicamente 'pronti', perché la Società ha operato proprio in tal modo?  ???
Buon viaggio, caro Piero.

Offline Russotto

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #216 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 18:50:51 »
Ciani e' costato poco secondo i punti di vista. Essendo secondo me INFERIORE a Diakite, hai buttato 1.3 milioni nel cesso piu' un altro stipendio. Vi pare poco? A me no per chi dice che stiamo al limite con i conti.


Pereirinha, lasciando stare la sua propensione agli infortuni, e' un terzino o no? Perche se non lo e', ed io dico che non lo e', la societa' ha COME AL SOLITO peccato di presunzione, pensando di far campare Konko e Radu tutta la stagione.

Una squadra che gioca in tre competizioni, queste leggerezze non se le puo' permettere!!!

Offline Drenai

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #217 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 19:03:27 »
russò, diakitè se ne vuole andare. lo devi sostituire e non c'hai una lira. ciani in questo contesto è un buon acquisto. diakitè piu di lui c'ha la velocità, in meno la fragilità (e che vale solo quando fa comodo?). ma sono giocatori paragonabilissimi come valore, te lo dice uno a cui diakitè piaceva e lo avrebbe tenuto volentieri.

pereirinha non è un terzino puro. spinge molto meglio di quanto difende. ma, forse ce lo scordiamo, questo vale tale e quale per cavanda, sebbene con caratteristiche diverse (piu corsa meno piede).
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Larry Bird

Boks XV

Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #218 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 19:03:34 »
Purtroppo gli manca la carta bianca e il dover avere a che fare con un tirchione di prima categoria.
Che si impunta e gli fa zompare anche grandi affari (vedi Ylmaz) per poche lire.

lungi da me difendere Lotito per quanto riguarda il mercato ma, in questo caso, credo sia stato il levantino ad usare quello che capisce di calcio e la Lazio per far lievitare -pro domo sua e della sua società-  l'offerta del Galatasaray.

Offline Barabba Terzo

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #219 : Mercoledì 17 Aprile 2013, 19:05:54 »

Ma su una cosa sembra mancare, almeno relativamente a questi due giocatori: una valutazione dell'efficienza fisica dei calciatori ingaggiati.

Non lo trovate strano? Io un po' sì. Non me lo spiego, onestamente, visto che Tare e Lotito sono tutto fuorché due sprovveduti. Che ne pensate?

A me non sembra così arcana la risposta.
La Lazio ha pochi soldi.
Con pochi soldi, se vuoi puntare a giocatori tecnicamente validi, devi scandagliare due settori*: quelli fisicamente problematici che speri di rimettere in sesto, o gli sconosciuti da lanciare.

Quindi se hai 5-6 milioni non puoi puntare a prendere Modric che ne vale 30 e ne vuole 5 all'anno. E' palese.
O provi il Lulic o il Kolarov di turno sperando si rivelino buoni, o punti all'Ederson di turno sperando di rimetterlo fisicamente in carreggiata.
Perché un Ederson che non si scoccia mai o lo prendi dal brasile "scoprendolo", o se è già testato per l'europa ed integro gioca nello United, non nel Lione o nella Lazio. Con tutto il rispetto per lui e per i club citati.
Quindi il problema a monte sono sempre i soldi, non la capacità di valutare il giocatore.



*Esisterebbe poi un terzo gruppo: quelli che hanno toppato in realtà superiori e puntano a rimettersi in gioco. Il problema di questo terzo gruppo è che spesso chi è passato per Real ManUtd City e squadre del genere ha quasi sempre ingaggi che ormai, pur riducendoli, sono fuori portata per noi.
Non per niente questi giocatori vanno a rimettersi in gioco in campionati emergenti e danarosissimi come quello turco. Non vengono a prendere due spicci e tanti calci in Italia col rischio di perdere soldi e fallire definitivamente.