Autore Topic: Analisi della situazione societaria e prospettive  (Letto 14748 volte)

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Offline Drenai

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #60 : Martedì 16 Aprile 2013, 16:50:02 »
ma come sarebbe a dire spendendo molto di piu?
sostituire diakitè e cavanda spendendo meno di quanto abbiamo fatto noi è praticamente impossibile.
abbiamo preso due giocatori (secondo me) equivalenti ai precedenti e con in piu esperienza internazionale quasi gratis.

continuo a pensare che puntate i cannoni sui bersagli sbagliati. criticate le cose oggettivamente criticabili. l'assenza dello sponsor ad esempio, senza pensare che sia chissà quale salvifico cambiamento, è una cosa giusta da criticare.
un'altra cosa su cui bisogna focalizzarsi è la gestione di hernanes. se si rischia di arrivare all'ultimo anno senza rinnovo, va ceduto. ha mercato e mi pare una persona seria, non mi sembra il tipo che si impunta per arrivare a scadenza tipo pandev e diakitè.
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Offline LaLazioMia

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #61 : Martedì 16 Aprile 2013, 16:50:09 »
E no, carissimo, la mancanza dello sponsor da cinque anni ha rappresentato una mancata entrata di almeno 15 milioni di euro. Se per te sono quisquilie... La perdita a parametro zero di Pandev può essere conteggiata in una decina di milioni (hai visto come gioca...), quella di Diakité vogliamo dire altre 3 milioni? Ebbene ci troviamo di fronte a 28 milioni di perdita o di mancate entrate. Sai quanti bei giocatori potevi avere con quei soldi?!

Giancarlo, qui si parla di un gap tra Juve e Lazio di CENTO MILIONI l'anno. I tuoi teorici 28 in cinque anni  sono quisquilie, assolutamente non spostano e non modificano nulla.Cioe' stai parlando di un 5% in piu' l'anno contro il 100%. Una sciagura zarate comparata ad una scelta fortunata come Candreva non compenserebbe neanche la quisquilia.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline franz_kappa

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #62 : Martedì 16 Aprile 2013, 16:51:14 »
ma infatti, la faccenda di cavanda e diakitè secondo me ha influito pochissimo, non so perchè sia così gettonata. due giocatori (non titolari) sono venuti a mancare, e sono stati sostituiti. secondo me tecnicamente parlando non è cambiato niente. i due nuovi ora hanno il contratto per diversi anni e staremo tranquilli. tra l'altro con cavanda sperabilmente faremo pure due spicci che vanno a equilibrare quanto speso per ciani.
alla fine della fiera è una tempesta in un bicchier d'acqua.

se si riuscisse a affrontare la questione della "inadeguatezza" di lotito senza dover ogni volta leggere del mercato di gennaio o di cavanda e diakitè staremmo già un passo avanti.

Sono molto d'accordo con te. Ritengo che l'incidenza dell'assenza dei due sulle prestazioni complessive della Lazio 2012-2013 sia trascurabile.
Volendo approfondire la mia opinione aggiungo che trovo un po' meno sposabile al 100% la condotta tenuta con Diakité, che poteva essere utilizzato a dispetto della sua (legittima) ambizione di trovare nuove e più stimolanti avventure calcistiche fuori Roma. In fondo è al libro paga della Lazio.
Sono invece pienamente dalla parte della Società per quanto riguarda la gestione della vicenda Cavanda, che prima ha raggiunto un accordo di massima per un onesto rinnovo (il ragazzo, poco più che 20enne, non mi pare il nuovo Tassotti) a cifre considerevoli, con la prospettiva (CERTA nella Lazio degli ultimi anni) di vedere il suo trattamento migliorare nel tempo, e poi - i maligni ritengono dopo aver cambiato procuratore - ha annullato quel pre-accordo di massima. E allora bene fa la Società a tenere duro, prospettando al giovane calciatore un anno e mezzo di tribuna. Con conseguenze non irrilevanti sull'accrescimento del valore sportivo, agonistico e tecnico del ragazzo.

se si riuscisse a affrontare la questione della "inadeguatezza" di lotito senza
dover ogni volta leggere del mercato di gennaio o di cavanda e diakitè staremmo già un passo avanti.
Ottima chiosa. Concordo in toto.
Buon viaggio, caro Piero.

OLDSOLA

Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #63 : Martedì 16 Aprile 2013, 16:52:21 »
Il tutto si riduce a che ci sia un nuovo magnate che ci vuole comprare, perchè non si svela a noi mortali? Non mi dite, perché Lotito non venderebbe. Ditemi se c'è e si faccia avanti, dica che vuole comprare la Lazio e chieda prezzo.

Ci sarà?

Tutto il resto è fuffa.

Offline Il frigorifero

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #64 : Martedì 16 Aprile 2013, 16:55:46 »
Fino al 2004 media di 52'000 spettatori a partita?! E, se anche fosse, mi pare logico che con quella squadra ci fosse più seguito. Condivido quando dice che magari si dovrebbe tentare qualcosa per incrementare i ricavi. Ma non è affatto semplice.

PS: davvero Lotito ha detto "più di così non si può"?
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Offline fish_mark

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #65 : Martedì 16 Aprile 2013, 16:56:10 »
ma come sarebbe a dire spendendo molto di piu?
sostituire diakitè e cavanda spendendo meno di quanto abbiamo fatto noi è praticamente impossibile.
abbiamo preso due giocatori (secondo me) equivalenti ai precedenti e con in piu esperienza internazionale quasi gratis.

continuo a pensare che puntate i cannoni sui bersagli sbagliati. criticate le cose oggettivamente criticabili. l'assenza dello sponsor ad esempio, senza pensare che sia chissà quale salvifico cambiamento, è una cosa giusta da criticare.
un'altra cosa su cui bisogna focalizzarsi è la gestione di hernanes. se si rischia di arrivare all'ultimo anno senza rinnovo, va ceduto. ha mercato e mi pare una persona seria, non mi sembra il tipo che si impunta per arrivare a scadenza tipo pandev e diakitè.

ma come sarebbe a dire spendendo molto di piu?
sostituire diakitè e cavanda spendendo meno di quanto abbiamo fatto noi è praticamente impossibile.
abbiamo preso due giocatori (secondo me) equivalenti ai precedenti e con in piu esperienza internazionale quasi gratis.

continuo a pensare che puntate i cannoni sui bersagli sbagliati. criticate le cose oggettivamente criticabili. l'assenza dello sponsor ad esempio, senza pensare che sia chissà quale salvifico cambiamento, è una cosa giusta da criticare.
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Ma scherzi o sei serio?
Ti rifiuti di dare 1100 a Diakitè? bene, allora spendiamo 1,5 di cartellino per Ciani e 1 e rotti di ingaggio (triennale mi pare)
Su Cavanda non gli riconosciamo 400 k? Bene, allora andiamo su Pereirinha (O' Vignaroli do Fado) spendendo altri soldi per il suo ingaggio.
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline fish_mark

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #66 : Martedì 16 Aprile 2013, 16:58:23 »
Sono molto d'accordo con te. Ritengo che l'incidenza dell'assenza dei due sulle prestazioni complessive della Lazio 2012-2013 sia trascurabile.
Volendo approfondire la mia opinione aggiungo che trovo un po' meno sposabile al 100% la condotta tenuta con Diakité, che poteva essere utilizzato a dispetto della sua (legittima) ambizione di trovare nuove e più stimolanti avventure calcistiche fuori Roma. In fondo è al libro paga della Lazio.
Sono invece pienamente dalla parte della Società per quanto riguarda la gestione della vicenda Cavanda, che prima ha raggiunto un accordo di massima per un onesto rinnovo (il ragazzo, poco più che 20enne, non mi pare il nuovo Tassotti) a cifre considerevoli, con la prospettiva (CERTA nella Lazio degli ultimi anni) di vedere il suo trattamento migliorare nel tempo, e poi - i maligni ritengono dopo aver cambiato procuratore - ha annullato quel pre-accordo di massima. E allora bene fa la Società a tenere duro, prospettando al giovane calciatore un anno e mezzo di tribuna. Con conseguenze non irrilevanti sull'accrescimento del valore sportivo, agonistico e tecnico del ragazzo.
Ottima chiosa. Concordo in toto.

Caro Franz
ricordati che la società su Ledesma ha tenuto così duro che poi è andata a dargli quanto chiedeva lui.
Una gestione intelligente sarebbe quella di metterlo in panchina ma all'occorrenza schierarlo, come ieri sera.
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Offline franz_kappa

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #67 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:00:22 »
Su Cavanda non gli riconosciamo 400 k? Bene, allora andiamo su Pereirinha (O' Vignaroli do Fado) spendendo altri soldi per il suo ingaggio.

Mmm, io su Bruno non farei cojonella. A me, che magari di calcio non capisco nulla, pare più che buono, in prospettiva. E credo potrà rendere al meglio qualche metro avanti, nella linea dei centrocampisti. Sono certo che il prossimo anno potremo verificare se i miei sono vaneggiamenti o aspettative suffragate da un po' di sostanza.

Caro Franz
ricordati che la società su Ledesma ha tenuto così duro che poi è andata a dargli quanto chiedeva lui.
Una gestione intelligente sarebbe quella di metterlo in panchina ma all'occorrenza schierarlo, come ieri sera.

Caro fish_mark, attenzione!  ;) Nel caso che evochi il rischio era quello TOTALE della retrocessione. E di fronte ai pericoli mortali solo gli stolti tengono la posizione.
La Società trovò allora un punto di incontro e noi, grazie a Dio, evitammo una rovinosa retrocessione, con devastanti conseguenze economiche, anche grazie al reintegro di Ledesma.
Il caso di Cavanda è assai diverso: la Lazio ha poco da perdere in ogni senso, sia in termini di ingaggio improduttivo (= pagare chi non gioca) che di mancato apporto tecnico alla rosa del giovane terzino. E credo che mandare un segnale alla rosa su quali sono i procuratori 'graditi' e quelli 'sgraditi' alla Lazio potrà arrecare, in prospettiva, più di un vantaggio nella periodica gestione dei rinnovi.
Buon viaggio, caro Piero.

Offline pariolo 10

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #68 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:00:37 »
l´analisi di chinaglia mi sembra appropriata, sulla carta

Il fatto è che i sogni, poi, vanno fatti funzionare; ricordate il futuro prospettato dal buon Cairo al Torino, da Tomcinquecessi alla trigoriese ed ai proclami dellavalliani; dopo 8 anni, pur partiti avvantaggiati rispetto alla Lazio lotitiana stanno uno molto peggio, l´altro, nonostante tutto, un pochino peggio di noi, nel periodo.

Le analisi su carta, ripeto, hanno il grosso problema di essere supportate dai fatti.

Non mi capita spesso di essere in disaccordo con Te, ma sulla rioma e sulla sua gestione societaria - da laziale - sono molto preoccupato. E' vero gli americani non mettono soldi nelle casse, ma stanno costruendo una società orientata al business e completamente slegata dai risultati del campo. La rioma, purtroppo, sta diventando una realtà internazionale ed il lavoro di questi due anni - a livello di marketing e comunicazione - ci farà molto male.

Offline Il frigorifero

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #69 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:01:06 »
Lotito per la prima volta dice che più di così non si può fare, analizziamo cos'è più di così allora!
Con Lotito:
qualificazione in EL (dal 4 al 6 posto in serie A in linea col bacino d' utenza) e raggiungimento dei quarti/semifinali a spremerla tutta.
percorso fino alla finale ogni 4/5 anni in coppa italia.

Con Lotito+X :
raggiungimento piazzamento per preliminari CL, superamento gironi CL
Coppa Italia

Con magnate miliardario:
lotta scudetto lotta Champions

logico che tutti aspiriamo alla terza opzione, ma è fattibile?

ragioniamo o sogniamo?

basta capirci




Oh, io pure sulla seconda non è che ci sputi sopra :D ...
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Offline Drenai

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #70 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:05:27 »
ma che c'entra quanto gli avresti dato?
io non conosco con precisione gli stipendi di ciani e pereirinha ma "devono" essere leggermente piu alti. uno viene dal bordeaux e l'altro dallo sporting. hanno una carriera diversa da diakitè e cavanda. diakitè non è mai stato un titolare, ha una carriera costellata di infortuni e errori. e il bello è che a me piace. lo avrei senz'altro tenuto. ma ha deciso di andarsene e onestamente ciani è un rimpiazzo piu che adeguato, preso spendendo pochissimo. per confronto con un centrale preso in estate, silvestre è costato 6 milioni. non so se mi spiego.
pereirinha è stato scovato e preso in un batter d'occhio per tappare una falla che stava aprendosi. gratis. ovviamente prende leggermente di piu di quanto avresti dato a cavanda. per confronto con un laterale preso a gennaio, peluso è costato 7 milioni. non so se mi spiego.

dove li trovi dei rimpiazzi spendendo meno di questo? a me pare che tutto si possa dire a tare tranne che non sa trovare le occasioni.
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Larry Bird

Offline J G

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« Risposta #71 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:05:58 »
Ma scherzi o sei serio?
Ti rifiuti di dare 1100 a Diakitè? bene, allora spendiamo 1,5 di cartellino per Ciani e 1 e rotti di ingaggio (triennale mi pare)
Su Cavanda non gli riconosciamo 400 k? Bene, allora andiamo su Pereirinha (O' Vignaroli do Fado) spendendo altri soldi per il suo ingaggio.

Questioni di punti di vista. I futuri acquirenti di Cavanda e Diakite' ci ringrazieranno come ci ha ringraziato l'Inter all'epoca di Pandev e quest'estate con otto milioni di plusvalenza , piu di tutto cio che abbiamo speso negli ultimi due mercati . Strano che queste novelas succedano solo con noi. Pero'  non sai che lezioni da tramandare ai posteri  . 

Offline MagoMerlino

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #72 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:07:08 »
Mmm, io su Bruno non farei cojonella. A me, che magari di calcio non capisco nulla, pare più che buono, in prospettiva. E credo potrà rendere al meglio qualche metro avanti, nella linea dei centrocampisti. Sono certo che il prossimo anno potremo verificare se i miei sono vaneggiamenti o aspettative suffragate da un po' di sostanza.
Ho capito, ma se a te pare più che buono, perchè non giocava titolare nel suo precedente club? Perchè negli ultimi due anni e mezzo in Portogallo, avrà totalizzato si e no 30 presenze in campionato?
Al che ne consegue la domanda; la Lazio come arriva alla decisione di prendere questo giocatore? Su quali basi è stato ingaggiato, con quali referenze, chi lo ha valutato?
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline robylele

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #73 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:09:22 »
E' vero gli americani non mettono soldi nelle casse, ma stanno costruendo una società orientata al business e completamente slegata dai risultati del campo. La rioma, purtroppo, sta diventando una realtà internazionale ed il lavoro di questi due anni - a livello di marketing e comunicazione - ci farà molto male.

forse, però ad oggi la Disney gli ha prestato due palestre per una settimana, la Nike gli darà 3 ml. per 10 anni (Lotito sarebbe stato lapidato).
Ci faranno male a parole, riempiendosi la bocca mentre diranno voolsvagheeenn..

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
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« Risposta #74 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:16:33 »
Mmm, io su Bruno non farei cojonella. A me, che magari di calcio non capisco nulla, pare più che buono, in prospettiva. E credo potrà rendere al meglio qualche metro avanti, nella linea dei centrocampisti. Sono certo che il prossimo anno potremo verificare se i miei sono vaneggiamenti o aspettative suffragate da un po' di sostanza.

Caro fish_mark, attenzione!  ;) Nel caso che evochi il rischio era quello TOTALE della retrocessione. E di fronte ai pericoli mortali solo gli stolti tengono la posizione.
La Società trovò allora un punto di incontro e noi, grazie a Dio, evitammo una rovinosa retrocessione, con devastanti conseguenze economiche, anche grazie al reintegro di Ledesma.
Il caso di Cavanda è assai diverso: la Lazio ha poco da perdere in ogni senso, sia in termini di ingaggio improduttivo (= pagare chi non gioca) che di mancato apporto tecnico alla rosa del giovane terzino. E credo che mandare un segnale alla rosa su quali sono i procuratori 'graditi' e quelli 'sgraditi' alla Lazio potrà arrecare, in prospettiva, più di un vantaggio nella periodica gestione dei rinnovi.

Franz alla fine il messaggio che mandi e' solo che se ti vuoi liberare a parametro zero basta che ti impunti con Lotito. E' molto controproducente come lo era la storia simile di Pandev e Ledesma. Alla fine il ragazzo stara' fermo si e no mezza stagione come fa un konko quasiasi ogni anno per infortunio. Nel frattempo la societa' acquirente sapendo dello scazzo potra' offririci due fusaglie ed il bonus andranno allo scaltro procuratore ed al giocatore in salario maggiorato. Chi ci perde in tutto cio? Chi ci guadagna? Anzi e' una strategia molto efficace per rubare giovani alla Lazio a prezzo scontato.
Questo modo di fare rischi di inimicarti molti procuratori e di fari terra bruciata intorno dato che un giocatore e' raro che si liberi del suo procuratore per fare piacere ad un club. A genaio tale Laxalt pareva essere un nostro obbiettivo ma D'Ippolito , suo procuratore lo ha dirottato all'Inter che pare lo abbia preso alla stessa cifra che offrivamo noi. Non e' mai buono mettersi a fare muro contro muro in un ambiente piccolo contro coloro che controllano i giocatori.

Offline robylele

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #75 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:17:58 »
Ho capito, ma se a te pare più che buono, perchè non giocava titolare nel suo precedente club? Negli ultimi due anni e mezzo in Portogallo, avrà totalizzato si e no 30 presenze?

eh, ma è un tuo giocatore... Un pò di sostegno a questo ragazzo, dai...     :o

Questioni di punti di vista. I futuri acquirenti di Cavanda e Diakite' ci ringrazieranno come ci ha ringraziato l'Inter all'epoca di Pandev e quest'estate con otto milioni di plusvalenza , piu di tutto cio che abbiamo speso negli ultimi due mercati . Strano che queste novelas succedano solo con noi. Pero'  non sai che lezioni da tramandare ai posteri  . 

mah.. Cavanda non si può già escludere che non possa essere venduto. Potrebbe uscirci una più che buona plusvalenza invece.
Se Diakite va al Napoli a 900 netti l'anno, 1,8 lordi, e al posto di Campagnaro.. temo non ci ringrazierà mai. Anzi, potrebbe mandarci un'anatema.

Con Pandev, al di là di chi avesse ragioe o torto, abbiamo avuto un problema grosso. La plsvalenza interista di 8ml fa ridere, per il valore del giocatore, per i giocatori presi al suo posto e perchè non fa neanche il solletico a tutte le minch.iate elaborate da Branca e Moratti negli ultimi anni.



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« Risposta #76 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:23:48 »
Questo modo di fare rischi di inimicarti molti procuratori e di fari terra bruciata intorno dato che un giocatore e' raro che si liberi del suo procuratore per fare piacere ad un club.
E' possibile, non lo nego. Cito la posizione di una corrente di pensiero (cui non aderisco certo acriticamente. Ma ritengo che tale punto di vista vada tenuto presente e rispettosamente considerato) che lega alcuni recenti rinnovi, come quello di Lulic o del giovane Onazi, proprio alla condotta tenuta dalla Società negli ultimi anni.
E' chiaro che tale considerazione, spacciata per verità universale - essendo invece limitata nel tempo e nel campione di riferimento - da libere teste pensanti ma talvolta anche da sciocchi lacchè, andrebbe vagliata su un intervallo più ampio. Ma la conclusione nella sua generalità merita considerazione e deve indurre a riflettere, senza meno.

A genaio tale Laxalt pareva essere un nostro obbiettivo ma D'Ippolito , suo procuratore lo ha dirottato all'Inter che pare lo abbia preso alla stessa cifra che offrivamo noi. Non e' mai buono mettersi a fare muro contro muro in un ambiente piccolo contro coloro che controllano i giocatori.
Mi permetto di affermare che il suddetto giocatore, "che io non conosco perché nessuno me l'ha presentato" (cit.), posto di fronte all'alternativa di giocare con Lazio e inter alla fine avrà optato per i meneghini in ragione non tanto e non certo degli umori del suo procuratore ma soprattutto considerando prestigio e capacità di spesa in termini di ingaggio del club di Moratti.
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« Risposta #77 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:28:20 »
eh, ma è un tuo giocatore... Un pò di sostegno a questo ragazzo, dai...     :o

mah.. Cavanda non si può già escludere che non possa essere venduto. Potrebbe uscirci una più che buona plusvalenza invece.
Se Diakite va al Napoli a 900 netti l'anno, 1,8 lordi, e al posto di Campagnaro.. temo non ci ringrazierà mai. Anzi, potrebbe mandarci un'anatema.

Con Pandev, al di là di chi avesse ragioe o torto, abbiamo avuto un problema grosso. La plsvalenza interista di 8ml fa ridere, per il valore del giocatore, per i giocatori presi al suo posto e perchè non fa neanche il solletico a tutte le minch.iate elaborate da Branca e Moratti negli ultimi anni.

Praticamente hai scritto tanto per scrivere. Facevi prima a ribattere che ieri con Cavanda prendevamo piu gol che con Stanke . Se le cose stanno cosi che tipo di plusvalenza potremo fare con Stanke?. O Cavanda e' scarso quando ti fa comodo ma poi come d'incanto  ti fa una bella plusvalenza anche da fuori rosa? Mi sa che ti si e' inceppato il programma di risposta automatico.

Offline J G

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Re:Analisi della situazione societaria e prospettive
« Risposta #78 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:32:27 »
E' possibile, non lo nego. Cito la posizione di una corrente di pensiero (cui non aderisco certo acriticamente. Ma ritengo che tale punto di vista vada tenuto presente e rispettosamente considerato) che lega alcuni recenti rinnovi, come quello di Lulic o del giovane Onazi, proprio alla condotta tenuta dalla Società negli ultimi anni.
E' chiaro che tale considerazione, spacciata per verità universale - essendo invece limitata nel tempo e nel campione di riferimento - da libere teste pensanti ma talvolta anche da sciocchi lacchè, andrebbe vagliata su un intervallo più ampio. Ma la conclusione nella sua generalità merita considerazione e deve indurre a riflettere, senza meno.
Mi permetto di affermare che il suddetto giocatore, "che io non conosco perché nessuno me l'ha presentato" (cit.), posto di fronte all'alternativa di giocare con Lazio e inter alla fine avrà optato per i meneghini in ragione non tanto e non certo degli umori del suo procuratore ma soprattutto considerando prestigio e capacità di spesa in termini di ingaggio del club di Moratti.

Quindi Onazi e Lulic avrebbero firmato il rinnovo piu per paura di un eventualita' chiodi e martello che per altre considerazioni tipo stipendio giusto o procuratore meno avido?  E questi chiodi e martello faranno si che si creera' una fila di procuratori questuanti alle porte di Formello per offrire i loro assistiti?

Offline Drenai

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« Risposta #79 : Martedì 16 Aprile 2013, 17:32:53 »
beh cavanda lo prendemmo da ragazzino. se lo cediamo a giugno, come conviene a tutti, un minimo di plusvalenza ce la facciamo per forza.
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