Autore Topic: Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)  (Letto 95537 volte)

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Offline Frusta

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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1220 : Sabato 22 Maggio 2021, 09:29:15 »
Il contratto di Inzaghi scade il 30 giugno.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

geddy

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1221 : Sabato 22 Maggio 2021, 09:42:32 »
L'ipotetico miglior rendimento di alcuni poteva venire senz'altro da accorgimenti tattici Frusta. Il problema e' che ne io ne te abbiamo le competenze, le conoscenze per darlo per certo. Pure chi le ha credo necessiterebbe di una palla di vetro.

Offline MCM

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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1222 : Sabato 22 Maggio 2021, 09:52:30 »
Quoto in Totò l’analisi di Orazio.

Offline disabitato

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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1223 : Sabato 22 Maggio 2021, 10:48:01 »
Paghiamo il fatto di non essere mai riusciti ad allungare la rosa.

Acerbi lo prendi perché perdi DV.
Leiva  perché parte Biglia.
Ecc..

Insomma il nostro problema è che costruisci sempre una rosa molto competitivi negli 11-13 con un crollo verticale dal 14° uomo in poi.

I problemi sorgono quando un escalante sano e giovane vale un'unghia di un Leiva a fine carriera e spompato;
Un akpra akpro molto molto meno di un milinkovic;
Fares molto meno della Sindone di Lulic;
Il nulla dietro a Radu;

E via dicendo...


La Lazio è un instant team che nel 2019/2020, grazie ad un allineamento planetario che non si ripeterà per i prossimi venti anni almeno, si stava giocando il titolo.

Ti sei ripresentato nel 2020/2021 con gli stessi uomini, ma i pianeti non erano più allineati e sei tornato nei ranghi.


DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline Fabio70rm

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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1224 : Sabato 22 Maggio 2021, 12:20:15 »
Concordo con Disabitato.

Ora l'improbo compito di ringiovanire la rosa e migliorare la panchina.

Improbo perchè in tanti dovrebbero salutare, per migliorare, e comunque in tanti saluteranno, per vari motivi...

Il tecnico che verrà dovrà saper dosare le forze, e rispondo ad Orazio Scala, nelle partite decisive, dove troppo spesso arriviamo o demotivati o con la lingua di fuori e le perdiamo.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Frusta

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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1225 : Sabato 22 Maggio 2021, 14:45:13 »
L'ipotetico miglior rendimento di alcuni poteva venire senz'altro da accorgimenti tattici Frusta. Il problema e' che ne io ne te abbiamo le competenze, le conoscenze per darlo per certo. Pure chi le ha credo necessiterebbe di una palla di vetro.
E' un discorso che si adatta a tutto, Geddy, non solo al calcio: Cadorna&Caporetto.
Solo che il riscontro lo si ha dopo, e quello è oggettivo e inappellabile.
Insomma basta guardare al passato per vedere che fine ha fatto chi si è chiuso nel labirinto dei propri assiomi.
Zeman in fatto di calcio aveva più conoscenze e più competenze di te e di me, tanto per nominarne uno, ma quando è tornato a trigoria ci siamo leccati i baffi: sapevamo tutti che fine avrebbero fatto lui la sua competenza.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Gasco luis veron

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1226 : Sabato 22 Maggio 2021, 17:20:18 »
L'ipotetico miglior rendimento di alcuni poteva venire senz'altro da accorgimenti tattici Frusta. Il problema e' che ne io ne te abbiamo le competenze, le conoscenze per darlo per certo. Pure chi le ha credo necessiterebbe di una palla di vetro.

Questo puo' essere nei precedenti anni ma quest' anno...

La domanda e' per tutti: secondo voi (con al posto di Inzaghi un De Zerbi, un Mihajlovic, un Gattuso o, uno Spalletti che non mi sta' affatto simpatico), questa Lazio sarebbe arrivata addirittura sotto al Sassuolo al Verona e sotto anche questa roma che ha deciso di non giocare le ultime partite per dedicarsi all' Europa L.?

Offline Frusta

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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1227 : Sabato 22 Maggio 2021, 18:29:01 »
...che non mi sta' affatto simpatico
Te ne cito uno che, più che antipatico, mi sta solennemente sul cazzo: il macellaretto, cioè uno che non si inventa le streghe ma fa il minestrone con gli ingredienti che ha.
Lo dico perché penso che se anteponi i tuoi schemi alle caratteristiche dei giocatori li fai rendere di meno.
Per me sia la Lazio che la Juventus, tanto per nominare un' altra squadra sfruttata al di sotto del proprio potenziale, adesso avrebbero più punti di quelli che hanno.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Il frigorifero

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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1228 : Sabato 22 Maggio 2021, 18:30:03 »
Questo puo' essere nei precedenti anni ma quest' anno...

La domanda e' per tutti: secondo voi (con al posto di Inzaghi un De Zerbi, un Mihajlovic, un Gattuso o, uno Spalletti che non mi sta' affatto simpatico), questa Lazio sarebbe arrivata addirittura sotto al Sassuolo al Verona e sotto anche questa roma che ha deciso di non giocare le ultime partite per dedicarsi all' Europa L.?


Secondo me no, sarebbe arrivata sopra.

Perché , malgrado i difetti che tutti conosciamo, la rosa ha anche qualità importanti. E questo la rende non paragonabile a Sassuolo e Verona. E nemmeno ai suini.
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

geddy

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1229 : Sabato 22 Maggio 2021, 18:37:36 »
Questo puo' essere nei precedenti anni ma quest' anno...

La domanda e' per tutti: secondo voi (con al posto di Inzaghi un De Zerbi, un Mihajlovic, un Gattuso o, uno Spalletti che non mi sta' affatto simpatico), questa Lazio sarebbe arrivata addirittura sotto al Sassuolo al Verona e sotto anche questa roma che ha deciso di non giocare le ultime partite per dedicarsi all' Europa L.?

Non credo. La domanda e' se altri con questa rosa raggiungono i picchi di Simone. Ormai anche inutile chiederselo perche' in molti ci salutano. Piuttosto e' da capire se l'addio di Simone sia il preludio  a una rifondazione conseguente a cessione dei big, se vanno via LA e SMS rifacciamo la squadra, o magari solo parziale. Ma ho idea che ci vuole un po prima di scoprirlo.

Gasco luis veron

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1230 : Sabato 22 Maggio 2021, 19:02:38 »
Non credo. La domanda e' se altri con questa rosa raggiungono i picchi di Simone. Ormai anche inutile chiederselo perche' in molti ci salutano. Piuttosto e' da capire se l'addio di Simone sia il preludio  a una rifondazione conseguente a cessione dei big, se vanno via LA e SMS rifacciamo la squadra, o magari solo parziale. Ma ho idea che ci vuole un po prima di scoprirlo.

Grazie per aver risposto alla mia domanda: l' altra e' una tua domanda che stai formulando te partendo dalla mia domanda quindi rappresenta un ampliamento del discorso che ricopre un altro quesito.

A me interessava la risposta alla mia domanda.

E mi piacerebbe una risposta sincera anche da parte di altri.

Sul resto si puo' parlare...

ricordo ad esempio che anche altri allenatori hanno alzato coppe nella Lazio e quindi hanno avuto i loro picchi.

Al momento noi di concreto sappiamo tre cose: 1) abbiamo visto dove puo' arrivare Inzaghi con Tare.

2) Abbiamo visto dove puo' arrivare Tare lavorando con altri tecnici (e con altri tecnici abbiamo comunque alzato Coppe, giocato finali, e ottenuto un terzo posto anche se non abbiamo mai raggiunto gli ottavi di Champions come con Simone ma la societa' e' anche cresciuta cosi' come gli stipendi ai calciatori e il budget di mercato messo a disposizipne da Lotito).

3) Non sappiamo al momento dove puo' arrivare Inzaghi senza, Tare: solo il tempo ce lo dira'.

Ma i picchi la Lazio li ha raggiunti anche con altri tecnici: con Pioli un terzo posto e un gioco altrettanto bello il primo anno.

Con Petkovic la Coppa in Faccia, ecc.

Quello di Inzaghi semmai e' stato il ciclo piu' lungo insieme a quello di Delio Rossi nella Lazio (con Delio non c'era Tare come Ds).




superaquila

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1231 : Sabato 22 Maggio 2021, 21:32:25 »
Credo che questo gruppo con Simone ha reso più di quello che realmente vale ma solo perché ha giocato molto sulle motivazioni degli interpreti e dell'appartenenza al gruppo; il problema più grosso è stato quello di avere solo 14/15 elementi da fare ruotare, mentre invece ce ne sarebbero serviti 19/20 sullo stesso livello e certamente sarebbero costati di meno rispetto agli oltre 30 in rosa e sotto contratto ma inutilizzati.
Simone è molto bravo ma non gli si possono chiedere i miracoli.

Gasco luis veron

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1232 : Sabato 22 Maggio 2021, 21:35:43 »
Intanto a Napoli la maggior parte della tifoseria si schiera con Gattuso e contro la Societa' e una piccola frangia di tifosi rei di averlo accusato dicendo che Rino ha avuto un lutto e un grave problema agli occhi durante tutta la stagione: inoltre, rimgraziano la squadra che sempre secondo loro (ma vedendo i risultati direi che e' vero), si e' schierata tutta a favore del tecnico.

Aggiungono anche che loro vorrebbero solo Allegri al posto di Gattuso oppure, vorrebbero tenersi Gattuso: S.Inzaghi e lo stesso Conceicao non li vogliono perche' secondo loro sarebbe un passo indietro.

Questo significa che ogni tifoseria e' innamorata del proprio tecnico e che ogni tifoseria ha anche le proprie convinzioni: e significa anche che Inzaghi non credo che abbia mercato in Italia.

Riassumendo:

Inter= Conte
Atalanta=Gasperini
Napoli=Gattuso, Allegri?
Milan=Pioli
Juventus=Pirlo, Zidane, Allegri?

In virtu' di questa situazione il Presidente sa' di avere il coltello dalla parte del manico e secondo me l' ha sempre saputo: ha aspettato di vedere se andavamo in Champions.

Se fossimo andati in Champions avrebbe proposto l' offerta iniziale a Simone (che comunque era sotto quello che chiedeva Inzaghi).

Una volta avuta purtroppo la certezza di non entrare in Champions il Presidente ha deciso di offrire a Simone un contratto piu' basso della sua offerta iniziale: a questo punto vedremo cosa decidera' Inzaghi che non mi pare possa aver mercato in Italia visto la situazione delle altre squadre.

La Juve dopo Pirlo andra' su uno affermato oppure, si terra' Pirlo chr comunque ha vinto Supercoppa e Coppa italia al suo primo anno!

Il Napoli non gradisce Simone (e nemmeno Conceicao): almeno l' ambiente e visto che e' gia' rovente De Laurentis non cerchera' di mettersi i tifosi contro.

Nelle altre squadre le panchine sono ben salde: giusto il Pioli potrebbe rischiare ma e' difficile.


A Inzaghi sarebbe convenuto firmare prima accettando la prima offerta di Lotito: ora, il discorso riguardera' anche la parte tecnica perche' non so' se il mister potra' godere di un certo potere decisionale sul mercato.

Insomma, era quello che voleva Lotito (chiaramente sperava di andare in Champions ma l' offerta non sarebbe salita).

Senza Champions invece e' scesa: queste sono le notizie che ho letto oggi (poi quanto siano vere questo non lo so').

Magati sono tutte invenzioni: comunque la cosa positiva e' che secondo me in tutto questo Simone restera' alla Lazio e che finalmente dovra' accettare di lavorare di piu' sui giovani.

Sul mercato Tare, tornera' ad avere pieni poteri (rispetto a quest' anno).

Io, avrei preferito che fosse il tecnicona suggerire le sue condizioni sul mercato in base al suo tipo di gioco ma si era ormai creata una situazione di stallo o, di ambiguita' chr stava creando troppa confusione.

A questo punto meglio chr ci siano delle gerarchie ben precise perche' la confusione fa' lavorare male.

Adesso neanche e' importante fare presto: Tare fara' il mercato a prescindere e sara' il tecnico che si dovra' adattare.

Credo che pero' Inzaghi avra' ancora il "potere decisionale", di stabilire se e quali Big tenere con lui (questo, si).

Musacchio secondo me rimarra' cosi' come Armini: vedremo R.Moro in prima squadra e il mister ritornera' ad esser flessibile come all' inizio.

Delle volte da una stagione non prpprio esaltante non  e' detto che non si possa ripartire proprio da cio' che e' stato precedentemente sbagliato: in questo acenario si ristabilirebbe almeno il giusto equilibrio tra i ruoli (ripeto avrei preferito che Tare potesse ridimensionare il suo modo di far mercato soddisfando le idee del mister ma l' importante e' che si ritorni ad aver la voglia di sperimentare e rischiare).

Cosa che ultimamente Inzaghi aveva perso.

Ma stavolta Tare dovra' tornare a far mercato come a prima di 3 anni fa': anche per lui sara' una prova importante.

Credo che tutto finira' nel migliore dei modi: Lotito come al solito si e' fatto i suoi calcoli.


Queste invece sono mie ipotesi: non sono preoccupato per il futuro.

Secondo me esiste anche la.possibilita' che il mister possa reiniziare con un altro modulo (o, comunque possa variare un paio di moduli per avere questa volta un piano "B", durante la prox stagione).

Sono troppo ottimista?

Be', vedremo se' il mio intuito da ragno....









Gasco luis veron

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1233 : Sabato 22 Maggio 2021, 22:14:56 »
Credo che questo gruppo con Simone ha reso più di quello che realmente vale ma solo perché ha giocato molto sulle motivazioni degli interpreti e dell'appartenenza al gruppo; il problema più grosso è stato quello di avere solo 14/15 elementi da fare ruotare, mentre invece ce ne sarebbero serviti 19/20 sullo stesso livello e certamente sarebbero costati di meno rispetto agli oltre 30 in rosa e sotto contratto ma inutilizzati.
Simone è molto bravo ma non gli si possono chiedere i miracoli.

Per me sia Tare che Simone hanno avuto il merito di arrivare a grandi livelli portando e lavorando un blocco base molto buono: forse anche perche' ognuno si e' sentito migliore dell' altro come credo calcistico poi sono andati un po' per le loro idee parallelamente senza mai incontrarsi negli ultimi 3 mercati.

Inzaghi in virtu' dei risultati ha chiesto piu' poteri: Tare voleva mantenere il pieno controllo del mercato.

Lotito alla fine ha cercato un compromesso che pero' a portato confusione perche' nessuno dei due aveva veramente l' ultima parola: in questo caso sarebbe servito abere delle idee simili ma Tare e Inzaghi pur se bravi hanno un idea di calcio diversa e questo ha generato confusione.

Tare alcuni giocatori li voleva prendere pescando dal cilindro su sue intuizioni: cosa che ha sempre fatto in maniera egregia ma probabilmente sapendo di esser bravo ha fatto colpi un po' troppo forzati.

Inzaghi ha avuto nell' ultimo anno piu' poteri ma anche lui sapendo di esser bravo si era ormai fossilizzato su alcuni suoi credi diventando integralista e pretendendo lui stesso di risolvere problematiche con idee utopiche del tipo, Hoedt al centro e Acerbi a sinistra (salvo poi tagliare sul finale lui stesso Hoedt).

Un Akak in piu' e un Bastos in meno in difesa.

Muriqi promosso a terza acelta in attacco durante la prima parte del campionato e Caicedo retrocesso a quarta scelta in attacco.

Reina titolare a sfavore di Strakosha anche dopo il recupero di Strakosha.

Cataldi mai utilizzato come Luis Alberto.

Utilizzare giocatori fuori ruolo (Parolo e Pereira), pur di non cambiar nodulo come fanno allenatori tipo Conte che pero' prima di arrivare a questo hanno vinto Scudetti.

Immobile e Correa sempre in campo fino a stremarli pur avendo un Caicedo fresco in panchina durante il girone di andata.

Parolo 36enne utilizzato come quinto a tutta fascia (dove bisogna correre di piu'), e quasi mai nel suo ruolo di interno drstro come vice-Sms (cosa che lo scorso anno fece rifiatare qualche volta Sms).

Musacchio bocciato al primo errore perche' non adatto al gioco dal basso preferendo tutti purche' lui (forse perche' era stata piu' un' idea di Tare): quando in campionato con lui non abbiamo mai preso gol e quando Reina, Patric, Hoedt, Radu e persino lo stesso Acerbi hanno commesso tanti errori.

La fissazione di mantenere a tutti i costi il modulo fantasia anche quando L.Leiva era in difficolta' rinunciando a qualche variazione (tipo il doppio mediano con Escalante e Leiva pero' insieme).

L' aver voluto Fares a tutti i costi (e cioe' un giocatore reduce da molti infortuni), nonostante le cindizioni di Lulic.

Non aver mai concesso neanche 5 minuti a giovani come Armini e R.Moro (Neto insegna ma secondo me anche A.Anderson e' molto interessante e lo scorso anno nei pochi spezzoni non fece mai male), per pensare anche al futuro e poter fargli assaporare la serie, A nonostante Armini sia stato fatto esordire 3 anni fa' proprio dallo stesso Inzaghi (prima di avere 2 infortuni che sicuramente lo hanno penalizzato nella crescita).


Dall' altra parte un Tare che spende i 20 milioni non per il difensore richiesto da Simone ma per un attaccante di riserva e che poi spende quasi tutto il budget virtuale (riguardante l' indice di liquidita'), per Pereira e cioe' uno di talento che aveva avuto come problema quello di non aver ancora trovato il suo vero ruolo quando a Simone occorreva un semplice vice-Luis Alberto di ruolo e con 27 milioni in prestito qualcuno nel mondo piu' pronto di Pereira nel fare questo ruolo lo si poteva pure pescare.

Escalante invece e' stato a 0 un degno vice-Leiva (anche se ha avuto un po' troppi infortuni): purtroppo nessuno di noi avrebbe potuto pensare che invece ci servisse il titolare di Leiva gia' a partire da quest' anno.

Come vedete gli errori ci sono stati da una parte e dall' altra cosi' come i meriti.

Ora, si deve ripartire dalla base che e' buonissima: stavolta senza ripetere i vecchi errori.

E probabilmente nel ripartire uno tra Tare e Inzaghi dovra' adeguarsi all' altro perche' a parita' di poteri come quest' anno c'e' stata molta confusione.


Offline Amolalazio71

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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1234 : Domenica 23 Maggio 2021, 06:10:13 »
a me è parso in certi momenti paradossalmente  che il primo a volere la rosa di soli titolari fosse lui.
Così giustifico, per modo di dire, le gestioni dei vari Bastos Caceres Badelj Romulo Felipe Anderson e compagnia cantante.
Non scordate che giocare con una rosa di titolari definita é la cosa più semplice.
Sono laziale e ne sono orgoglioso.
Non c' è sconfitta che mi allontani
Non c'è vittoria che mi sazi

Gasco luis veron

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1235 : Domenica 23 Maggio 2021, 07:16:35 »
a me è parso in certi momenti paradossalmente  che il primo a volere la rosa di soli titolari fosse lui.
Così giustifico, per modo di dire, le gestioni dei vari Bastos Caceres Badelj Romulo Felipe Anderson e compagnia cantante.
Non scordate che giocare con una rosa di titolari definita é la cosa più semplice.

Caceres non l' ho piu' seguito e non so' dirti.

Badelj lasciano stare.
: non era adatto a fare il Leiva.

Ma Bastos, Romulo e F.Anderson eranondelle ottime riserve e lui non ha fatto nulla per trattenerli (poi Tare e' stato bravo a vendere nene F.Anderson e a sostituirlo con Correa che tra alti e bassi ha fatto quanto F.Anderson su per giu').

Per mantenere Bastos e Romulo.non sarebbe servito chissa' che.

Per F.Anderson bastava far sentir lui la fiducia (secondo Onzaghi all' epoca MilinkocicL.Alberto , Ciro e Anderson non potevano giocare assieme questo perche' per lui il 3/5/2 eta invalicabile).

Secondo me abremmo raggiunto la Champions se li avesse sperimentati assieme.

L' anno successivo per i primi sei mesi rimase anche per Correa della stessa opinione: la Lazio stava andando molto male e la Societa' costrinse tutti al ritiro dove non ci furono imposizioni (perche' Onzaghi non e' tipo da farsi imporre nulla), ma dei confronti.

Fu' per l' occasione che Tare ci spiego la veduta calcistica diversa tra lui e Inzaghi confermando pero' che la stima era rimasta invariata e che tra di loro erano come una grande famiglia.

Alla fine da quel ritiro in poi Inzaghi si convinse e invento' il modulo fantasia che senza il Covid altro che caxxi ci avrebbe fatto lottare fino all' ultimo per lo Scudetto afruttando anche la migliore annata in assuto di Cito (Scarpa d' Oro e record di gol come Higuain a 36).

Correa non usci' oiu' di squadra ed iniziammo a vincere anche molti scontri diretti: prima li perdevamo quasi tutti perche' tecnicamente eravamo inferiori.

Un Correa in piu' schierando tutti i migliori piu' l' acquisto di Lazzari (l' anno.prima eletto miglior esterno destro del campionato con lsa Spal), ci diede forza tecnica ed entusiasmo.

Chiaramente la rosa non era stata costruita per affrontare 1 imoegnonogni 3 giorni e il Covid ci taglio' le gambe: lo stesso Simone che si era dimoatrato infallibile lavorando una settimana intera con la squadra dimostro' dei limiti nell' adeguarsi ai tanti impegni (complice una rosa non all' altezza ma anche una sua memtalita' restia nel cambiare che dopo il.Covid divenne un tallone d' Achille).
Infine (ma per prima cosa), i oreparatori atletici dell' epoca sbagliarono CLAMOROSAMENTE la preparazione.

Ma in virtu' del grande vantaggio ottenuto nel pre-Covid la Lazio ando' in Champions.

Ma durante questo periodo ci furono due infortuni cardine: Lulic e Leiva.

Quest' anno dopo quell' infortunio e con un anno in piu' e con imoegni ogni 3-4 giorni Leiva pur avendo dei picchi di grandi partite ha dimostrato che non puo' reggere in questo modulo giocando 1 volta ogni 3 giorni.

Radu, (a cui sarebbe servito il titolare in estate non preso da Tare), comunque ha preso un anno in piu'.
Bastos (la prima riserva di L.Felipe e Radu), per scelta dell' allenatore che voleva giocare prevalentemente dal basso e' stato fatto partire a 800 milioni (facendo anche una minus-valenza), anche lmper tenere un centrocampista in piu' (Akak), poi realmente non utilizzato come si pensava.

Immobile (prevedibilmemte), ha fatto un ottimo campionato ma giocando ogni 3 giorni senza mai esser sostituito giocando anche malconcio e un mesexe mezzo con infiltrazioni alla caviglia abbasso' la sua media (di un gol a partita prima del problema alla caviglia), finendo a 20 gol (per ora).

Ma non e' che Ciro puo' sempre segnare 30-35 gol, ehh?


L.Alberto giocando sempre ha faticato di piu' facendo su e giu' per il campo anche perche' il gioco dal basso ha di fatto arretrato il suo baricentro per cui non ha fornito i suoi soliti assist pur essendo comunque decisivo nello sviluppo del gioco e in termini di gol (miglior marcatore dopo Ciro).

Con l' arrivo di Muriqi Caicedo e' stato per scelta tecnica gerarchicamente scalato a quarta punta (e ci abbiamo rimesso).

Per voler impostar a tutti i costi l' azione dal basso il mister ha fatto fuori il portiere N.1 che tra pregi e difetti ci aveva portati in Champions e con cui avevamo alzati diversi trofei (Strakosha), a favore di un Reina  ottimo acquisto come secondo ma che purtroppo ha fatto il primo senza mai fermarsi pur avendo 38-39 anni (e alla fone l' ha pagato in termini di lucidita' e riflessi in porta).

Spesso cin l' idea piuttosto presuntuosa di Inzaghi di spostare Acerbi a sinistra mettendo Hoedt al centro per iniziare meglio l' azione ci siamo fatti del male da soli (salvo poi lo stesso mister tagliare Hoedt con rosicata di Hoedt con il suo Post poi cancellato perche' ancora tesserato della Lazio).

Musacchio (evidentemente scelta di Tare che in campionato non aveva demeritato ma che in Champions commise un grave errore fu' messo da parte dal mister sempre per il voler giocare costantemente dal basso e con l' infortunio di L.Felipe senza Bastos e con un Musacchio bocciato k(evidentemente acquisto frutto della poca comunicazione tra Tare e Simone), rimanemmo scoperti a destra della difesa dove di fatto un Patric non piu' convincente (ma preferito ad inizio stagione da Simone ai danni di un difensore panchinaro buono come Bastos di ruolo), costrinse smSimone a spostare l' ottimo erede di Lulic (Marusic), da quinto a centrale dove ha dimostrato di poterci giocare con alcuni limiti non essendo un difensore puro a difesa impostata nel colpo di testa.

Allo stesso tempo perdemmo la spinta a sinistra avendo un Fares che ha deluso (scelta voluta da Inzaghi sul mercato), e un Lulic in ripresa ma mancante della preparazione estiva per cui che reggeva 45-55 minuti massimo.

Parolo e' stato non so' perche' utilizzato in tutto i ruoli a 36 anni (anche come quinto a tutta fascia), meno che' nella sua posizione di mediano dove l' anno prima ofni tanto come vice-Sms aveba fatto tirare il fiato a Sergej.

E alla fine tornando L.Felipe (chiaramente non al massimo dopo l' operazione), e' stato pure tagliato Hoedt (prima riserva di Acerbi che contro le piccole e contro determinati avversari poteva giocare come ad esempio nella gara contro ilmGenoa quando sostitui'  proprio Ace), dallo stesso Inzaghi tenendo in lista un Musacchio che al  nostro tecnico non piaveva e non piace (vero cintrosenso magari).

Tare sappiamo che Muriqi, Pereira e Musacchio li ha voluti lui a prescindere e purtroppo non sono andati bene o, comunque non hanno reso cone dovevano (in base al loro prezzo di mercato): in mezzo a tutta questa confusione dove e' evidente non un' unica direzione seguita da Ds e tecnico, ognuno in virtu' del campionato scorso con il raggiungimento della Champions si e' sentito il piu' bravo (mentalita' che ha travolto tutti a partire dai Giocatori che non hanno approcciato bene la stagione cosi come Tecnico e Ds.).

La conclusione e' stata quella di un ridimensionamento momentaneo della Lazio cje comunque ha centrato gli ottavi di Chamoions garantendo un ottimo entrouto nelle casse della Societa' e una qualif. all' Europa L. che non e' mai da buttare.

Tuttavia la mentalita' va' cambiata assolutamente: e' in questo che abbiamo terminato male la stagione.

In virtu' degli errori commessi da tutti (puo' succedere), bisognera' iniziare la prossima stagione con grande umilta' e grinta inserendo due titolari per un ricambio generazionale (tit. di Radu e di Leiva), temendo Radu e Leiva piu' alcune riserve prese con intelligenza in prestito o, a 0.

Se ci sara' questa voglia da parte di tutti la Lazio lottera' (non avendo la Chamoions), per lo Scudetto.

Se servira' sacrificare un Big per fare mercato ed avere liquidita' per numeri Correa e' quello piu' discontinuo e piu' sacrificabile a patto che venga sostituito degnamente come in passato e' sempre successo per i Big.

Ma soprattutto bisognera' partire ognuno cinscio dei propri errorri e da quell' umilta' dimostrata l' anno scorso: in questo modo (con una maggiore collaborazione tra Tare e Inzaghi), lotteremo per lo Scudetto.

Il Presidente sapra' far le sue giuste valutazioni: sara' importante non smantellate ripartendo da Acerbi, Luis, Immobile, Milinkovic e Correa solo se nin occore un sacrificio altrimenti dovremo sacrificare lui per riempire le altre due caselle da titolare (tit. di Radu e di Leiva).

Uniti si puo': ma chi uol restare deve dimostrare di volerlo altrimenti via subito!








Gasco luis veron

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1236 : Domenica 23 Maggio 2021, 16:40:54 »
Tra i tanti temi analizzati ieri alla Bobo Tv, Pep Guardiola ha spiegato anche il concetto tanto discusso e tanto attuale di costruzione dal basso: "Se non si esce bene da dietro, la palla arriva in cattive condizioni agli attaccanti. Il processo di costruzione si fa per loro, perché ricevano bene e possano fare il loro", sono state le parole del tecnico del Manchester City.


E questo l' avevo capito anche nel suo libro ma la domanda che andrebbe fatta (e che non e' compresa nel suo libro), e' la seguente: la costruzione dal basso la puoi fare con qualsiasi tipo di giocatore?

Ed un conto e' eseguirla sempre ed un altro e' variarla anche in base a chi hai di fronte: quest' anno, Conte ha detto che anche l' Inter ricercava la costruzione dal basso e l' ha eseguita in diverse partite ma loro hanno variato anche in base al tipo di avversario ed e' stata proprio questa duttilita' tattica a creare piu' soluzioni e piu' problemi per agli avversari (secondo Conte).

Quindi non sempre e non in maniera ossessiva l' Inter ha costruito dal basso.

Sarebbe sempre meglio mantenere ogni cosa del proprio gioco per mentalita' ma un allenatore deve vedere vari fattori: le caratteristiche dei propri uomini, la forza degli avversari e l' abilita' nel pressarti che magari puo' essere superiore alla tua capacita' di costruzione dal basso (es. BAYERN e LAZIO).

Lo stato fisico e psicologico della propria squadra: perche' per costruire dal basso tutti si devono abbassare per poi rialzare a fisarmonica e lo stato psicologico e' fondamentale in quanto se non hai la giusta sicurezza nel fare il giro-palla vicino alla tua area di rigore mentre sei pressato prima o, poi commetti l' errore di perdere il pallone.

Spieghiamo ançhe che il pressing nasce per poter indurre e a portare l' avversario all' errore e quindi a sbagliare.

Senz' altro al City, Guardiola questa tattica la sta' facendo funzionare alla grande ma secondo me non tutte le squadre la possono adottare.

E la squadra che non la adottano e giocano subito in verticale non mi pare che segnino poco, oppure No?

Anche il 4/3/3 e' in teoria il modulo che copre in maniera piu' omogenea gli spazi di tutto il campo ed e' il modulo che permette di utilizzare al suo interno piu' schemi offensivi di tutti gli altri moduli perche' da' verticalita' ma anche grande ampiezza (infatti il 4/3/3 e' il modulo che da' piu' ampiezza campo di tutti gli altri).

Ma se ad esempio in squadra ho, Immobile, Belotti e L.Alberto e' palese che il 4/3/3 non sara' il modulo adatto per sfruttare le caratteristiche di questi giocatori che agiscono prevalentemente nella zona centrale del campo.

In questo caso il 4/3/1/2 sara' il modulo piu' consono.

Ecco, esiste la teoria: poi tutto bisogna rapportarlo agli uomini a disposizione e alla propria dimensione altrimenti farebbero tutti il 4/3/3 e vincerebbero tutti.

Invece nella storia hanno vinto squadre diverse che applicavano spesso moduli diversi con schemi e idee di gioco diverse.

Il mix vero e' un misto tra modulo costruito in base alle caratteristiche dei propri calciatori (che devono essere forti), messi nelle posizioni in cui rendono di piu' in grande forma fisica e psicologica, con una grande organizzazione di gioco nelle due fasi (offensiva e difensiva).

Poi tutto il resto si deve fare in base al materiale a disposizione.

Per questo dico che il modulo cosi come la costruzione dal basso devono essere scelti in base alle caratteristiche e alla forza dei propri giocatori: il modulo e gli schemi non vincono mai da soli.

Puoi avere anche l' organizzazione migliore del pianeta ma senza giocatori forti non vincerai nulla: lo stesso al contrario.

Quindi puoi avere anche i giocatori piu' forti del pianeta ma senza un' organizzazione di gioco ed un modulo adatto alle loro caratteristiche con i giocatori messi nelle giuste posizioni, dove regna l' anarchia tattica e lo 0 equilibrio tattico non vincerai mai nulla.

Bisogna trovare l' equilibrio giusto tra tutte queste cose: la miscela giusta o, il mix giusto.

Morale: non tutti possono fare Guardiola e se pure riescono a farlo non tutti hanno i giocatori che ha il City che sono adatti per fare proprio il gioco che vuole fare Guardiola!



 

Offline Jim Bowie

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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1237 : Domenica 23 Maggio 2021, 18:01:11 »
Quoto in Totò l’analisi di Orazio.
NO! sono troppi 10 anni, i picchi in statistiche fatte su lunghi periodi vengono ad essere privati del loro valore.
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Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1238 : Domenica 23 Maggio 2021, 18:38:03 »
Vedo quindi molto difficile un cambio in panchina che si traduca in effetti strepitosi sul campo. Temo invece il contrario: in quanto convinto che la simbiosi tra il mister e i suoi calciatori sia ormai totale. Per questo auspico che il cambio in panchina eventuale viaggi a braccetto con una profonda rivoluzione tecnica, e viceversa.

Per questioni di età e logoramento di alcuni protagonisti penso che quest'anno sia opportuno un rinnovamento radicale della rosa. Se fossi io a decidere cambierei anche allenatore, che ha i suoi punti di forza e i suoi difetti, ma soprattutto ha mostrato una chiara tendenza a sovraccaricare alcuni elementi della rosa. Questo incide in negativo sulla condizione atletica, sugli infortuni, sulle motivazioni delle riserve. Qui potremmo migliorare molto.

e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

superaquila

Re:Mister Simone Inzaghi (stagione 2020/21)
« Risposta #1239 : Domenica 23 Maggio 2021, 18:52:24 »
Se ci fosse un occhio più propenso a fare esordire qualche elemento del settore giovanile, fosse anche un elemento di 16 anni, penso che Lotito non direbbe nulla, anzi fossi in Lui gli darei anche un premio di rendimento, anche a costo di non raggiungere alcun risultato sportivo.
E dagli under 15 in poi ce ne sono tanti da prendere in considerazione.