a me è parso in certi momenti paradossalmente che il primo a volere la rosa di soli titolari fosse lui.
Così giustifico, per modo di dire, le gestioni dei vari Bastos Caceres Badelj Romulo Felipe Anderson e compagnia cantante.
Non scordate che giocare con una rosa di titolari definita é la cosa più semplice.
Caceres non l' ho piu' seguito e non so' dirti.
Badelj lasciano stare.
: non era adatto a fare il Leiva.
Ma Bastos, Romulo e F.Anderson eranondelle ottime riserve e lui non ha fatto nulla per trattenerli (poi Tare e' stato bravo a vendere nene F.Anderson e a sostituirlo con Correa che tra alti e bassi ha fatto quanto F.Anderson su per giu').
Per mantenere Bastos e Romulo.non sarebbe servito chissa' che.
Per F.Anderson bastava far sentir lui la fiducia (secondo Onzaghi all' epoca MilinkocicL.Alberto , Ciro e Anderson non potevano giocare assieme questo perche' per lui il 3/5/2 eta invalicabile).
Secondo me abremmo raggiunto la Champions se li avesse sperimentati assieme.
L' anno successivo per i primi sei mesi rimase anche per Correa della stessa opinione: la Lazio stava andando molto male e la Societa' costrinse tutti al ritiro dove non ci furono imposizioni (perche' Onzaghi non e' tipo da farsi imporre nulla), ma dei confronti.
Fu' per l' occasione che Tare ci spiego la veduta calcistica diversa tra lui e Inzaghi confermando pero' che la stima era rimasta invariata e che tra di loro erano come una grande famiglia.
Alla fine da quel ritiro in poi Inzaghi si convinse e invento' il modulo fantasia che senza il Covid altro che caxxi ci avrebbe fatto lottare fino all' ultimo per lo Scudetto afruttando anche la migliore annata in assuto di Cito (Scarpa d' Oro e record di gol come Higuain a 36).
Correa non usci' oiu' di squadra ed iniziammo a vincere anche molti scontri diretti: prima li perdevamo quasi tutti perche' tecnicamente eravamo inferiori.
Un Correa in piu' schierando tutti i migliori piu' l' acquisto di Lazzari (l' anno.prima eletto miglior esterno destro del campionato con lsa Spal), ci diede forza tecnica ed entusiasmo.
Chiaramente la rosa non era stata costruita per affrontare 1 imoegnonogni 3 giorni e il Covid ci taglio' le gambe: lo stesso Simone che si era dimoatrato infallibile lavorando una settimana intera con la squadra dimostro' dei limiti nell' adeguarsi ai tanti impegni (complice una rosa non all' altezza ma anche una sua memtalita' restia nel cambiare che dopo il.Covid divenne un tallone d' Achille).
Infine (ma per prima cosa), i oreparatori atletici dell' epoca sbagliarono CLAMOROSAMENTE la preparazione.
Ma in virtu' del grande vantaggio ottenuto nel pre-Covid la Lazio ando' in Champions.
Ma durante questo periodo ci furono due infortuni cardine: Lulic e Leiva.
Quest' anno dopo quell' infortunio e con un anno in piu' e con imoegni ogni 3-4 giorni Leiva pur avendo dei picchi di grandi partite ha dimostrato che non puo' reggere in questo modulo giocando 1 volta ogni 3 giorni.
Radu, (a cui sarebbe servito il titolare in estate non preso da Tare), comunque ha preso un anno in piu'.
Bastos (la prima riserva di L.Felipe e Radu), per scelta dell' allenatore che voleva giocare prevalentemente dal basso e' stato fatto partire a 800 milioni (facendo anche una minus-valenza), anche lmper tenere un centrocampista in piu' (Akak), poi realmente non utilizzato come si pensava.
Immobile (prevedibilmemte), ha fatto un ottimo campionato ma giocando ogni 3 giorni senza mai esser sostituito giocando anche malconcio e un mesexe mezzo con infiltrazioni alla caviglia abbasso' la sua media (di un gol a partita prima del problema alla caviglia), finendo a 20 gol (per ora).
Ma non e' che Ciro puo' sempre segnare 30-35 gol, ehh?
L.Alberto giocando sempre ha faticato di piu' facendo su e giu' per il campo anche perche' il gioco dal basso ha di fatto arretrato il suo baricentro per cui non ha fornito i suoi soliti assist pur essendo comunque decisivo nello sviluppo del gioco e in termini di gol (miglior marcatore dopo Ciro).
Con l' arrivo di Muriqi Caicedo e' stato per scelta tecnica gerarchicamente scalato a quarta punta (e ci abbiamo rimesso).
Per voler impostar a tutti i costi l' azione dal basso il mister ha fatto fuori il portiere N.1 che tra pregi e difetti ci aveva portati in Champions e con cui avevamo alzati diversi trofei (Strakosha), a favore di un Reina ottimo acquisto come secondo ma che purtroppo ha fatto il primo senza mai fermarsi pur avendo 38-39 anni (e alla fone l' ha pagato in termini di lucidita' e riflessi in porta).
Spesso cin l' idea piuttosto presuntuosa di Inzaghi di spostare Acerbi a sinistra mettendo Hoedt al centro per iniziare meglio l' azione ci siamo fatti del male da soli (salvo poi lo stesso mister tagliare Hoedt con rosicata di Hoedt con il suo Post poi cancellato perche' ancora tesserato della Lazio).
Musacchio (evidentemente scelta di Tare che in campionato non aveva demeritato ma che in Champions commise un grave errore fu' messo da parte dal mister sempre per il voler giocare costantemente dal basso e con l' infortunio di L.Felipe senza Bastos e con un Musacchio bocciato k(evidentemente acquisto frutto della poca comunicazione tra Tare e Simone), rimanemmo scoperti a destra della difesa dove di fatto un Patric non piu' convincente (ma preferito ad inizio stagione da Simone ai danni di un difensore panchinaro buono come Bastos di ruolo), costrinse smSimone a spostare l' ottimo erede di Lulic (Marusic), da quinto a centrale dove ha dimostrato di poterci giocare con alcuni limiti non essendo un difensore puro a difesa impostata nel colpo di testa.
Allo stesso tempo perdemmo la spinta a sinistra avendo un Fares che ha deluso (scelta voluta da Inzaghi sul mercato), e un Lulic in ripresa ma mancante della preparazione estiva per cui che reggeva 45-55 minuti massimo.
Parolo e' stato non so' perche' utilizzato in tutto i ruoli a 36 anni (anche come quinto a tutta fascia), meno che' nella sua posizione di mediano dove l' anno prima ofni tanto come vice-Sms aveba fatto tirare il fiato a Sergej.
E alla fine tornando L.Felipe (chiaramente non al massimo dopo l' operazione), e' stato pure tagliato Hoedt (prima riserva di Acerbi che contro le piccole e contro determinati avversari poteva giocare come ad esempio nella gara contro ilmGenoa quando sostitui' proprio Ace), dallo stesso Inzaghi tenendo in lista un Musacchio che al nostro tecnico non piaveva e non piace (vero cintrosenso magari).
Tare sappiamo che Muriqi, Pereira e Musacchio li ha voluti lui a prescindere e purtroppo non sono andati bene o, comunque non hanno reso cone dovevano (in base al loro prezzo di mercato): in mezzo a tutta questa confusione dove e' evidente non un' unica direzione seguita da Ds e tecnico, ognuno in virtu' del campionato scorso con il raggiungimento della Champions si e' sentito il piu' bravo (mentalita' che ha travolto tutti a partire dai Giocatori che non hanno approcciato bene la stagione cosi come Tecnico e Ds.).
La conclusione e' stata quella di un ridimensionamento momentaneo della Lazio cje comunque ha centrato gli ottavi di Chamoions garantendo un ottimo entrouto nelle casse della Societa' e una qualif. all' Europa L. che non e' mai da buttare.
Tuttavia la mentalita' va' cambiata assolutamente: e' in questo che abbiamo terminato male la stagione.
In virtu' degli errori commessi da tutti (puo' succedere), bisognera' iniziare la prossima stagione con grande umilta' e grinta inserendo due titolari per un ricambio generazionale (tit. di Radu e di Leiva), temendo Radu e Leiva piu' alcune riserve prese con intelligenza in prestito o, a 0.
Se ci sara' questa voglia da parte di tutti la Lazio lottera' (non avendo la Chamoions), per lo Scudetto.
Se servira' sacrificare un Big per fare mercato ed avere liquidita' per numeri Correa e' quello piu' discontinuo e piu' sacrificabile a patto che venga sostituito degnamente come in passato e' sempre successo per i Big.
Ma soprattutto bisognera' partire ognuno cinscio dei propri errorri e da quell' umilta' dimostrata l' anno scorso: in questo modo (con una maggiore collaborazione tra Tare e Inzaghi), lotteremo per lo Scudetto.
Il Presidente sapra' far le sue giuste valutazioni: sara' importante non smantellate ripartendo da Acerbi, Luis, Immobile, Milinkovic e Correa solo se nin occore un sacrificio altrimenti dovremo sacrificare lui per riempire le altre due caselle da titolare (tit. di Radu e di Leiva).
Uniti si puo': ma chi uol restare deve dimostrare di volerlo altrimenti via subito!