pedro neto e jordao...due talenti portoghesi....un operazione con mendes ,tutti sapevano che il primo aveva tanto talento ..un predestinato tanto è vero che fu pagato 11 milioni ...ma tutto rientrava in un operazione che poi ha portato 19 milioni nelle casse della lazio..la squadra di mendes non tira fuori quei soldi per caso e noi non siamo stupidi a regalarlo..la considero un operazione a favore di mendes..
luis alberto faceva la panchina a lombardi?vero...perchè? perchè fu acquistato per sostituire candreva un ala..quindi per mister t. luis alberto era un ala...per fortuna che qualcuno l'anno dopo lo ha messo dapprima dietro la punta e poi si è inventato uno schema per farlo giocare mezz'ala insieme a milinkovic,immobile,correa...
raul moro?
si ha talento...ma quando doveva giocare?con muriqi,correa,caicedo ,immobile?
poi è stato infortunato fino ad un mese fa...per chi lo avesse dimenticato...
Ci sono molte inesattezze storiche e cronologiche: facciamo un po' di chiarezza (poi se non vi fidate ci sono sempre gli almanacchi e i tabellini).
La Lazio di Inzaghi faceva all' epoca il 4/3/3 e il 3/5/2 (solo contro le grandi).
L.Alberto veniva dal Dep. La Coruna dove giocava anche e spesso con il 4/3/3 largo a sinistra interpretando pero' il ruolo a suo modo tagliando in mezzo senza palla o, accentrandosi con il pallone con qualche sortita in profondita' ma solo come variante.
Chi dice che L.Alberto e' esploso nella Lazio non l' ha seguito: e' esploso esattamente l' hanno prima di essere acquistato nel Dep. La Coruna.
Lui poteva (puo'), assolutamente giocare nel 4/3/3 ma interpretando il ruolo non alla Candreva ovviamente, che aveva altre caratteristiche.
A sinistra invece che a destra, Luis puo' giocare nel 4/3/3 se questo presenta delle varianti tattiche: se e' un 4/3/3 statico con le ali che devono sempre saltar l' uomo per andare sul fondo e mettere la palla in mezzo allora L.Alberto non ci puo' giocare.
Puo' giocare in un 4/3/3 solo con movimenti studiati e pre-impostati che presentino tante varianti tattiche.
Da' li' in zona centrale con la palla nel Dep. La Coruna, Luis o provava il filtrante per Perez oppure, tirava in porta.
Oppure, la scaricava sul terzino che si sovrapponeva velocemente con lo spazio liberato dal suo accentramento.
Se l' attaccante (mettiamo, Luis), stringe al centro orizzontalmente palla al piede, il terzino si sovrappone largo dando ampiezza campo con il centravanti pronto a scattare in diagonale o, a tagliare sulla linea del fuorigioco per dettare il filtrante di costui.
Tutto serve per dare in pochi secondo tante soluzioni offensive che l' avversario non puo' leggere o, puo' leggere ma con una frazione di ritardo: per questo serve applicare questi movimenti con grande velocita' e per far cio' servono tanti allenamenti.
Sempre continuando nella descrizione di questa fase di gioco, allo stesso tempo avanza centralmente anche l' interno sinistro pronto per il recupero del pallone nel caso si dovesse perder palla in quella zona di campo in modo da far avanzare tutta la squadra mantenendo corte le distanze tra gli uomini e i reparti (i difensori centrali dovranno giocare molto alti e avranno il centrale di centrocampo a fargli da scudo praticamente formando un triangolo).
Il 4/3/3 di Simone dalla cintola in su' era il seguente:
Parolo Biglia Lulic
F.Anderson Klose keita
I tre di centrocampo a rombo non in linea: nel 4/3/3 il centrocampo e' assolutamente a rombo.
Tra l' altro Candreva era piu' un tornante da 4/4/2 che un' ala da 4/3/3: secondo me.
Comunque quando entrava Lombardi con Simone?
Quando doveva sostituire Keita!
F.Anderson, passava a sinistra e Lombardi andava sulla destra.
L.Alberto invece avrebbe potuto benissimo sostituire Keita al posto di Lombardi lasciando Anderson a dare ampiezza campo a destra pero' ci volevano dei movimenti diversi da quelli di Keita che in sostanza non tagliava mai al centro senza palla, e andava sempre in profondita' dritto per dritto nel cercar di saltare l' uomo per metterla in mezzo (palla al piede).
Quindi si tentava piu' che altro l' iniziativa personale in quel 4/3/3.
Una situazione un po' difficile per Luis: invece quella descritta sopra permette tante soluzioni (scarico al terzino largo che si sovrappone, tiro in porta da posizione leggermente accentrata, filtrante per il centravanti che si allarga o, che taglia, oppure cambio di gioco dall' altra parte o, lancio per l' inserimento dell' interno di centrocampo all' interno dell' area di rigore.
Come ultima cosa e' previsto il dribbling: questo e' il 4/3/3 di Zeman e il Dep. qualche movimento lo utilizzava per questo Luis poteva giocare nel 4/3/3 quando utilizzavano questo modulo (il Dep. variava piu' moduli in quel periodo).
Io, seguivo la Liga all' epoca e conoscevo bene Luis cosi' come Perez (giocatore dai movimenti alla Immobile molto rapido che e' esploso con L.Alberto).
Spesso giocavano anche con il 4/4/1/1 (contro il Barca ad esempio giocarono cosi' e misero in crisi la difesa del Barca).
Ecco, tornando a noi quindi e' chiaro che Luis non poteva fare il lavoro di Candreva: poteva con una diversa organizzazione fare un altro tipo di lavoro e pure migliore di quello di Candreva ma dall' altra parte (a sinistra per usare il destro a rientrare).
Quando usciva Keita piu' che Lombardi doveva entrare, Luis: io, ho sempre pensato questo perche' Lombardi in Primavera non mi aveva mai rubato l' occhio (a differenza di R.Moro).
F.Anderson Klose L.Alberto
4/3/3 perfetto perche' F.Anderson da' ampiezza e Luis taglia in mezzo o, si accentra.
Pero' vedi che all' epoca Inzaghi faceva giocare i giovani al di la' di tutto quello che stiamo dicendo?
Come utilizzare, R.Moro?
Inzaghi, i giovani li ha lanciati e saprebbe benissimo come fare per lanciarli e quando impiegarli se solo lo volesse: Murgia non l' ha lanciato per caso, lui?
Strakosha?
L.Felipe non era un primavera ma non l' ha lanciato, Inzaghi?
Keita l' ha consacrato, Inzaghi: sciocco lui ad andarsene prima di aver completato la sua crescita perche' il ragazzo doveva ancora imparare tante cose ma purtroppo aveva poca testa.
Con Inzaghi sarebbe diventato un attaccante centrale da doppia cifra: e infatti INZAGHI, riusci' a farlo giocare proprio in quel ruolo dove Pioli non riusci'.
Inzaghi si fidava moltissimo di Onazi ad esempio e gli dava spazio.
Quindi alla domanda di come si possono lanciare i giovani di Thomas (cosi' rispondo a tutti e due), non dobbiamo rispondere noi tifosi: Inzaghi, sa' o, saprebbe come fare senza smontare gli equilibri (se solo lo volesse).
Lancio' Lombardi avendo a disposizione L.Alberto?
Lombardi lo aveva praticamente cresciuto lui per questo secondo me in quel periodo lui si fidava dei giovani della Lazio perche' erano quasi tutte sue creature.
Pero' se sei in una squadra devi fidarti anche del lavoro degli altri: nonostante la Primavera annaspi ha qualche talento.
Floriani ad esempio e' molto bravo.
R.Moro e' fuori categoria per la Primavera che con lui e' una squadra e senza di lui e' un' altra.
Contro il Sassuolo una volta usciro Correa invece di spostare Cataldi fuori ruolo dietro a Muriqi, Inzaghi avrebbe potuto metter fin da subito R.Moro (in una gara inutile).
Vedete che le occasioni per lanciare i giovani ci sono sempre?
Basta, volerlo.