Cragnotti!

[MagoMerlino]

Cioè, fateme capì, tra Cragnotti e Lotito, è meglio Lotito?
No vabbè.....

[BobLovati]

dipende da che punto vuoi inquadrare la questione; dal punto di vista della " caciara mediatica ", nonostante la mostruosa mediocrità di figli e genero, il cragna era un maestro.
Dal punto di vista dei fatti, non c´è paragone; uno dei due, peraltro, è uscito indenne per un pelo da vari processi giudiziali per tutti i reati possibili connessi coll´imbertamento/sparizione organizzata/emissioni fantasma di fondi-soldi-azioni.
In caso di dubbio citofonare  "aquilavecchia" che da molti anni vive no Brasil e può dare buona contezza   

Insomma, secondo me, il cragna è l´idolo ed il mito dell´italiano-medio dei nostri tempi che, se non ha soldi, fa lo sborone coatto con abbigliamento firmato-falso, cellulare top gamma clonato, ecc.
 

[MagoMerlino]

Insomma, secondo me, il cragna è l´idolo ed il mito dell´italiano-medio dei nostri tempi che, se non ha soldi, fa lo sborone coatto con abbigliamento firmato-falso, cellulare top gamma clonato, ecc.

Permettimi, semmai, comportamentalmente parlando, è l'esatto contrario. Se c'è uno che possiede gli atteggiamenti che segnali, questo non è Cragnotti, anzi.

[shaolin]

In questo caso il macellaro con i soldi ( e manco tanti ) e' proprio er sor Claudio.

[borgorosso]

ti prego bob, il nostro ha dovuto fare un micragnoso (e penalmente punito) accordo parasociale per blindare le azioni. cragnotti ha solo fatto su scala mondiale quello che lotito non riesce a fare nel gra.

[feiez]

Insomma, secondo me, il cragna è l´idolo ed il mito dell´italiano-medio dei nostri tempi che, se non ha soldi, fa lo sborone coatto con abbigliamento firmato-falso, cellulare top gamma clonato, ecc.

Era l'incubo dei suini di Roma Sud. E questo mi basta e mi avanza.

[LaLazioMia]

Per i corti di memoria



http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/06/ira_Cragnotti_contestato_dai_tifosi_co_0_0107062341.shtml



CRISI DOPO LE CESSIONI DI NEDVED E VERON. «SONO STUFO. QUATTRO CIALTRONI NON POSSONO INSULTARMI SOTTO CASA»
L' ira di Cragnotti contestato dai tifosi: «Vendo la Lazio»
Crisi dopo le cessioni di Nedved e Veron. «Sono stufo. Quattro cialtroni non possono insultarmi sotto casa» L' ira di Cragnotti contestato dai tifosi: «Vendo la Lazio» ROMA - Nedved va alla Juventus, Veron al Manchester United e la Lazio piomba nel caos: contestato nella notte da alcuni ultrà, che hanno imbrattato i muri della sua casa con scritte offensive, il presidente biancoceleste Sergio Cragnotti ha convocato ieri una conferenza stampa e ha annunciato l' intenzione di dimettersi e di cedere il proprio pacchetto azionario. «Sono un imprenditore, e in questo mondo del pallone non mi ci ritrovo più» ha dichiarato Cragnotti. «Quei quattro cialtroni che mi hanno contestato non ricordano che per fare grande questa società sono state spese cifre da brivido». Dopo l' annuncio del presidente biancoceleste, il titolo della Lazio in Borsa ha perso oltre il 5 per cento. A pagina 43 Barigelli e Petrucci
http://qn.quotidiano.net/1999/08/24/giornale/sport/163496.html

Cragnotti contestato dai supporters della Lazio:
«Fa pagare agli allenamenti, pensa solo ai tifosi vip»
ROMA — Non è un momento felicissimo per il presidente della Lazio Sergio Cragnotti, finito di nuovo nel mirino dei suoi stessi tifosi. Già l’altra sera, durante l’amichevole con il River Plate, Cragnotti fu fischiato; adesso è arrivato anche un comunicato ufficiale col quale la tifoseria prende la distanza dal patron. Motivo: la gestione da parte della Lazio dei biglietti assegnati alla società biancoceleste per la finale della Supercoppa europea contro il Manchester, a Montecarlo. Gli Irriducibili, gruppo «storico» della Curva, si lamentano del fatto che a loro disposizione ci siano troppo pochi tagliandi, oltretutto acquistabili soltanto tramite pacchetto dalle agenzie di viaggio e quindi a prezzi di molto superiori a quanto costerebbe una trasferta individuale nel Principato. La Lazio — aggiungono gli Irriducibili — con le sue iniziative recenti si avvia verso una premeditata esclusione dei sostenitori di sempre a favore di quelli Vip». A dimostrazione di questa tesi si citano poi gli esempi del caro-abbonamento e gli allenamenti a pagamento: d'ora in poi per assistere alle sedute della squadra di Eriksson nel centro di Formello bisogna infatti acquistare una 'Lazio card' dal prezzo minimo di ventimila lire.
Dopo il cda della Cirio il presidente e i figli lasciano
Finiscono 10 anni di successi sportivi e avventure finanziarie








http://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_a/cragnottilascia/cragnottilascia/cragnottilascia.html


Cragnotti si è dimesso
accordo per salvare la Lazio
Mancini: "Una decisione per il bene della squadra"
L'avvocato Longo pro tempore al vertice della società


ROMA - Sergio Cragnotti non è più il presidente della Lazio. Nel pieno della crisi finanziaria del Gruppo Cirio e della stessa società biancoceleste, ma in un momento tanto eccezionale quanto inaspettato di successi sportivi, si chiude un'epoca. L'epoca del calcio legato alla finanza, del sogno di far viaggiare insieme Borsa e risultati sportivi anche in Italia. Impresa, questa, di cui Cragnotti è stato pioniere. Presidente pro tempore, l'avvocato della società Ugo Longo che ha dichiarato: "Il mio compito sarà quello di traghettare la Lazio verso i nuovi acquirenti. Spero mi auguro che i tempi siano brevi". Poi ha aggiunto: "Mi sento di manifestare il mio rammarico per le dimissioni di Sergio Cragnotti che ringrazio per quello che ha fatto per la Lazio. Con le sue dimissioni, infatti, consentirà uno sviluppo consono alle aspettative della Società". Sulla questione degli stipendi arretrati da pagare ai giocatori, ha concluso rassicurando che "tutto sarà appianato anche grazie all'ausilio delle banche".

La notizia, attesa ma non per questo meno traumatica per i tifosi (alcuni hanno contestato e insultato il presidente dimissionario) radunati in strada sotto il palazzo della Cirio, è arrivata al termine della riunione del consiglio di amministrazione della società. Riunione cominciata con una beffa: attorno alle 19,15 sotto il palazzo sono arrivati a sirene spiegate mezzi della Polizia, dei Vigili del Fuoco ed una autoambulanza. Poco prima alcune telefonate anonime avevano avvertito che qualcuno stava per tentare il suicidio gettandosi da una finestra. Il riferimento era alla situazione della Lazio e alle annunciate dimissioni del suo presidente.

E infatti la riunione era davvero drammatica. All'ordine del giono la crisi finanziaria del gruppo e quella, altrettanto grave della Lazio. Alla fine, l'accordo è stato raggiunto. Per il momento solo sul salvataggio della società biancoceleste. La soluzione per la Cirio è ancora oggetto di trattativa tra banche e manager. Una nuova riunione del consiglio è stata programmata per mercoledì 8 gennaio, giorno in cui si svolgeranno anche i Cda di Cirio Finanziaria, Cirio Holding e Cirio Del Monte che oggi sono stati sospesi proprio per lasciare spazio alla discussione del board della società calcistica.

Invece l'intesa sulla Lazio, come testimoniano le dimissioni dei Cragnotti - con Sergio lasciano il cda anche i figli Massimo ed Elisabetta - è stata raggiunta. Per il momento non si conoscono i termini dell'accordo che ha soddisfatto le banche. Un'ipotesi che circolava nelle ultime ore era che gli istituti di credito potrebbero scontare alla società biancoazzurra, i 25 milioni di euro dei diritti televisivi della pay-tv. In questo modo si potrebbero pagare le retribuzioni ai calciatori e evitare, nei tempi previsti, lo svincolo degli stessi e lo svuotamento patrimoniale della società.

Nomi ufficiali di successori dei Cragnotti alla guida della Lazio per ora non se ne fanno. Saranno le banche a pronunciarsi sul via libero definitivo. Chiunque sia il successore di Cragnotti non troverà di certo una situazione critica dal punto di vista sportivo. Gli uomini allenati da Roberto Mancini - che ha definito la decisione di Cragnotti presa "per il bene della Lazio come ha sempre fatto in questi anni" - sono secondi in campionato. Ai 105 milioni di euro di indebitamento della società, la squadra risponde sul campo con 32 punti in 15 partite, miglior attacco della serie A con 31 reti e il miglior gioco fatto vedere fino a questo momento.

Né sarà facile eguagliare i meriti sportivi della gestione Cragnotti, l'uomo che in 10 anni ha riportato lo scudetto in biancoceleste dopo 26 anni, lo scopritore di talenti come Signori e il coraggioso presidente che ha dato la ribalta del calcio maggiore a un tecnico come Zeman o a Mancini. E a eguagliare il talent scount pronto ad alzare i prezzi del mercato per Vieri, Crespo, Veron ma abile a rivenderli a una cifra quasi raddoppiata. Il tutto, però, all'insegna di una "finanza d'assalto" che secondo molti osservatori non poteva finire altro che così: con la società salvata sull'orlo di un crac clamoroso.

Il bilancio, quello sui campi di gioco, parla chiaro: uno scudetto vinto nel 2000, un altro perso per un soffio nel '99. La Coppa Uefa persa in finale nel '98 perché in quell'Inter Ronaldo era davvero Fenomeno. L'ultima Coppa delle Coppe della storia, sollevata da Nesta a Birmingham nel '99. Poi la Supercoppa Europea a Montecarlo, vinta grazie al successo sul Manchester United. E ancora Coppa Italia e Supercoppe italiane.

Cragnotti aveva acquistato la Lazio dieci anni e mezzo fa, nel febbraio 1992, rilevandola da Gianmarco Calleri. Da allora, oltre ai risultati, per il finanziaere sono stati anni duri. Spesso si è scontrato con i tifosi: come quando vendette Signori al Parma, e fu costretto a tornare indietro per l'assedio alla sede della società da parte di centinaia di ultras. O come quando al termine di un estenuante tira e molla ha ceduto al Milan Nesta, gioiello di famiglia. Cragnotti, nel calcio, ha perso solo la battaglia contro il razzismo e la parte più radicale della curva nord dell'Olimpico. Oltre ad aver perso la sua scommessa più importante: il calcio come investimento finanziario.

(3 gennaio 2003)

[Boks XV]

Cioè, fateme capì, tra Cragnotti e Lotito, è meglio Lotito?
No vabbè.....

che tocca fa' pe campa'....

[NoSurrender]

che tocca fa' pe campa'....

Ma almeno si guadagna bene? 

Per le notti c'è una buona indennità? 

[BobLovati]

Era l'incubo dei suini di Roma Sud. E questo mi basta e mi avanza.

pure Chinaglia    lo era; ma senza rovinare nessuno.
Neppure la Lazio per 25 anni e la svendita fallimentare di tutti campioni comperati coi soldi del monopoli

[borgorosso]

Per i corti di memoria

adoremus

[AutumnLeaves]

ti prego bob, il nostro ha dovuto fare un micragnoso (e penalmente punito) accordo parasociale per blindare le azioni. cragnotti ha solo fatto su scala mondiale quello che lotito non riesce a fare nel gra.

Applausi (ma se ce sarebbe da piagne).

[Drenai]

sarò strano ma pure a me oggi come oggi uno swap cragnotti-lotito mi spaventerebbe alquanto.
con lotito so cosa aspettarmi, con cragnotti manco per niente. la dimensione economica della lazio questa è e questa resterebbe, i risultati che facciamo sono adeguati. perchè fare un salto nel buio? per come la vedo io a gestire la lazio attuale cragnotti avrebbe piu difficoltà di lotito.

capisco che a molti lotito sta sulle palle e farebbero di tutto per toglierselo di torno. posizione legittima. ma occhio a non esagerare tipo i romanisti con lo sceicco di perugia.

sono romanista se penso questo? sono stipendiato da lotito?

[Rupert]

Lotito ci ha salvato....(cit.)

[robylele]

io Cragnotti (sempre sia lodato) lo rivorrei.
E dopo 6 mesi vedere Lotito in tribuna. Da solo, senza Tare.

E vedere l'effetto che fa.

sarò strano ma pure a me oggi come oggi uno swap cragnotti-lotito mi spaventerebbe alquanto.
con lotito so cosa aspettarmi, con cragnotti manco per niente.
capisco che a molti lotito sta sulle palle e farebbero di tutto per toglierselo di torno. posizione legittima. ma occhio a non esagerare tipo i romanisti con lo sceicco di perugia.

sono romanista se penso questo? sono stipendiato da lotito?

oggi va di moda quella dello stipendio passato dalla società. Perdona loro, io l'ho già fatto.   

[borgorosso]

con lotito so cosa aspettarmi, con cragnotti manco per niente.

è una filosofia di vita. il certo per l'incerto, la strada vecchia per la nuova.

[NebbiaBiancoceleste]

vedere il Cragna ieri è stato un tuffo nel passato... con tanto di nostalgia, alla luce di quello che stava succedendo in campo.

In dieci anni ha vinto poco x quello che ha investito, avrebbe meritato molto di più. Pochi errori di mercato, pesanti, ma pochi, scelte azzeccate ed intuizioni. Probabilmente non avesse preso Zeman avremmo vinto qualche cosa di più, anche solo coppe italia...ma almeno avremmo iniziato prima. Purtroppo quando ha iniziato a vincere tanto... tempo 2 anni ed il giochino sappiamo tutti che fine ha fatto.
Per dire, avesse avuto il potenziale economico di moratti... sai gli scudetti!!! perchè bravo, era bravo.... però.... senza Lotito (o per i maligni "chi per lui")...e con quel "poco" che ha fatto Lotito... Cragnotti è rimasto Cragnotti

[BobLovati]

è una filosofia di vita. il certo per l'incerto, la strada vecchia per la nuova.

vero; ma con questa filosofia il mondo, qualche tempo fa, era molto meno povero.
Anche se meno féscion   

[Teo]

Nel gennaio 2003 Cragnotti era sepolto di insulti, mentre il sottoscritto era uno dei pochi a difenderlo.

Nei miei anni di Lazio ci sono i bidoni col numero 9 lasciati sotto l'albergo di Chinaglia, ci sono gli insulti e i pugni a Lenzini e Maestrelli, c'è la "coscienza della Lazio", ci sono i Lenzini vattene, i Calleri vattene, i Cragnotti vattene. Oggi, va di moda Lotito vattene e gli altarini al Dottore.

E sono sempre le stesse persone. I Cavalieri dell'Angoscia, secondo i quali avremmo trascorso 42 anni (tanti ne ricordo, su 46 che ne ho) di cacca.

[OLDSOLA]

Nel gennaio 2003 Cragnotti era sepolto di insulti, mentre il sottoscritto era uno dei pochi a difenderlo.

Nei miei anni di Lazio ci sono i bidoni col numero 9 lasciati sotto l'albergo di Chinaglia, ci sono gli insulti e i pugni a Lenzini e Maestrelli, c'è la "coscienza della Lazio", ci sono i Lenzini vattene, i Calleri vattene, i Cragnotti vattene. Oggi, va di moda Lotito vattene e gli altarini al Dottore.

E sono sempre le stesse persone. I Cavalieri dell'Angoscia, secondo i quali avremmo trascorso 42 anni (tanti ne ricordo, su 46 che ne ho) di cacca.

Il vero nucleo del provincialismo in cui viviamo, i nostri giocatori sanno che passare indenni ai 2 derby stagionali è il target per farci felici...

Ad ogni giocatore nuovo la prima cosa che gli trasmettiamo è l'importanza del derby...