Le canaglie, la Lazio dal 1971 al 1977

[neweagle]

Sì, l’8 dicembre è la data in cui l’Associazione approva le regole.

Non credo sia possibile stabilire l’esatto numero delle regole del football che vennero prima, ma sicuramente erano più di 4.

In ogni  scuola, e poi in ogni università, e successivamente anche fuori da questi contesti (come a Sheffield) si giocava con regole diverse.

Di certo, fino ad ora, si sa solo che le prime regole vennero scritte a Rugby da 3 studenti di 16 o 17 anni, tra il 25 e il 28 Agosto del 1845.

Le regole dell’FA continuarono a essere alcune delle tante regole, poi a poco a poco assorbirono modifiche e divennero le più diffuse, il gioco come lo conosciamo ora è tecnicamente una variazione  di quello.

Per il Football di Rugby c’è da fare un discorso più complicato, là Rugby Football Union è del 71, e venne chiamata così, dando centralità alla città di Rugby, proprio grazie alla creazione del mito di Ellis, perché essere i primi ad aver scritto le regole nel 45 non bastava

Venne creato un mito, falso ma bellissimo, che anticipa al 1823 la nascita del gioco.

L’episodio è falso ma il contesto è vero.

In quella scuola sì giocava a football dall’inizio del 1800, e già c’erano delle regole.

[neweagle]

“Prese la palla ridendo e la scagliò ad uno dei suoi compagni. Riuscì ad evitare uno dei suoi avversari e ne mandò a gambe all’aria un altro. Rialzò in piedi uno dei suoi amici, mentre da tutte le parti echeggiavano altissime grida “E’ fuori gioco!”, “E’ Troppo lunga!”, “E’ troppo bassa!”, “E’ troppo alta!”, ” E’ troppo corta!” “Passala indietro nella mischia!” – Antifane 338 a.C - 311 a.C.

L’origine, almeno in Europe comunque va cercata proprio nell’Arpastumn(in greco) Pulverulentum (come lo chiamavano i Romani, dal polverone che si alzava).

Probabilmente era identico al rugby di ora, come sembra suggerire la cronaca lasciata da Antifane, che cita una palla, un passaggio, degli avversari, degli scontri, un dribbling, il fuorigioco, un passaggio troppo lungo o basso o alto o corto, una mischia.

Era probabilmente già codificato, e bisogna portare la palla oltre una linea posta dietro la squadra avversaria.

Giocato è diffuso tra i legionari.

Ah, abbiamo giocato anche a questo, in occasione del decennale della squadra di Rugby .

[cartesio]

Articoli interessanti.

https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/Calcio/4Giannachi.html

https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/Calcio/1Nichil.html

[surg]

Chiamare canaglie i giocatori di quella squadra che ho tanto amato non mi diverte neanche un po'

[ThomasDoll]

Recensione mia per Kulturjam.
https://www.kulturjam.it/libri-editoria-e-narrazioni/le-canaglie-indimenticabili-di-maestrelli/

[Leòn]

Recensione mia per Kulturjam.
https://www.kulturjam.it/libri-editoria-e-narrazioni/le-canaglie-indimenticabili-di-maestrelli/

chi tifa Lazio criticherà qualche passaggio

Ecco, potresti essere più esplicito? Cosa è che potrebbe, da laziale, farmi storcere la bocca?

[ThomasDoll]

una, per esempio: Lo Bello che ci fa vincere col Milan nel '73 per fare dispetto a Rivera.
Maddeché, dico io.

[geddy]

Lo racconto' Wilson per radio. Nel libro e' un po romanzata forse, ma più o meno così l'ha raccontata il capitano.

[Arch]

Troppe ne ha raccontate Wilson.

[ThomasDoll]

e lo so, ma così sminuiamo quello che si fa sul campo.
Quel giorno le dita a Belli le spezzò Chinaglia, mica Lo Bello.
Wilson non pensa ancora di averne fatti abbastanza, di danni?

[ThomasDoll]

Altrimenti facciamo come i romen, er gò de Chiarugi era bono...

[geddy]

Non so, io l'avevo presa come una fanfaronata, un esagerazione.

[ThomasDoll]

Non so, io l'avevo presa come una fanfaronata, un esagerazione.

appunto.
Non sono un ascoltatore di radiodecarcio, ma non credo che Brio o Baresi o Vierchovod vadano in giro a rivelare le loro cose dello spogliatoio...
Non ho voglia di sostituire canaglie con cialtroni, è il nostro scudetto

[geddy]

Per carita' TD. Comunque l'arbitraggio di Lo Bello fece parecchio scalpore anche all'epoca.
http://www.magliarossonera.it/img197273/immuff/7273_26.html

[Arch]

Sono testimone oculare: la Lazio dominò la partita. Al Milan fu annullato un gol di Chiarugi, quello del 2 a 2, su segnalazione del segnalinee. Nessuna moviola, rallentatore, ripresa, foto, riuscì a svelare se la rete fosse regolare. Le proteste milaniste furono vivacissime. Rocco entrò in campo e si diresse minaccioso verso Lo Bello che lo espulse. Rivera piagnucolava e Chiarugi sbraitava. Va considerato che la Lazio subì il Milan soltanto negli ultimi venti minuti dopo che Polentes, Frustalupi e Re Cecconi, sostituito da Moschino, erano restati in campo per onor di firma in quanto stirati. Il Milan aveva in campo Sogliano infortunatosi al 55' che fu sostituito da Turone (il cui gol, è notorio, era bono). Vittoria meritata e legittima.

[ThomasDoll]

vado a memoria: il dualismo Chinaglia/Abbondanza-Massa, dipinto con toni non proprio edificanti
alcuni atteggiamenti dello stesso Chinaglia, che viene messo in cattiva luce (risse, piagnucolii, fronde nei confronti dei compagni, dell'allenatore, fuga finale): non era un santo, forse era anchè un po' strunz, ma era comunque l'uomo del destino
il racconto degli episodi di Petrelli, che serve a dipingere le canaglie ma non c'entra con il racconto della squadra, nel senso che toglie spazio al racconto sportivo che farei prevalere, da laziale, altrimenti finisce tutto a goliardate, sparacchiamenti e che. Qua pigliavamo la gente a pallonate.
Gli atteggiamenti di Martini nei confronti di Chinaglia, un poco (troppo) Clint Eastwood.
Mi aspettavo/temevo una maggiore pressione sulle questioni politiche, non le ho trovate particolarmente calcate, ma non mi torna la mano a paletta di Chinaglia. Smemorato io? Scusate, non faccio collezione di aneddoti

[Orazio Scala]

Altrimenti facciamo come i romen, er gò de Chiarugi era bono...

I milanisti ogni tanto lo tirano fuori, per sostenere la tesi dello scudetto rubatogli dalla Juventus.

Il gol de Chiarugi era bbono per davvero (le immagini sono chiare), ma come al solito non si contestualizza. Un po' come quelli che guardano le immagini di Pelé e dicono che se giocava a due all'ora. Peccato non dicano anche che con gli arbitraggi odierni O'Rey arriverebbe in porta con tutta la palla dodici volte a partita, altro che il riccioletto di Lanus (che quando arrivò Giordano al Napoli gli disse "di destro e di testa posso solo ammirare, ma almeno col sinistro insegnami qualcosa").

Dicevo, all'epoca sul fuorigioco c'era molta meno sensibilità, in campo e fuori. Nel famoso Germania-Olanda Gerd Müller nel secondo tempo buggera la linea olandese di testa, partendo da tre metri dietro e con tempi che oggi sarebbero evidenti pure a un bimbetto: annullato, e nessuno fece un fiato. La questione del gol di Chiarugi è stata amplificata dalla rilettura (anti)storica, nulla più. Il nativo di Darlington si riferisce a una presunta "licenza di uccidere" concessa da Lo Bello nel prepartita, specie nei confronti di Rivera. Di vicende simili è piena la storia del calcio, specie in quegli anni.

La verità del calcio è sempre e solo quella del risultato, anche di una partita truccata o arbitrata a catso. Salvo annullamento: caso, questo, più unico che raro.

[Arch]

A me dallo stadio sembrò fuorigioco. La Domenica Sportiva non seppe dare una risposta.

[Orazio Scala]

A me dallo stadio sembrò fuorigioco. La Domenica Sportiva non seppe dare una risposta.

Appunto. Con i mezzi tecnici e la mentalità di oggi, metà delle partite dell'epoca verrebbe rimessa in discussione. E molto spesso i rigori, anche quando c'erano, non si davano se non te lo meritavi o se stonavano con lo spartito (tipo al 90' di un piatto 0-0).

Questo caso è un classico

Protagonisti sempre loro, come al solito: all'89' di una partita ormai avviata sull'1-1, Michelotti concede un rigore all'Inter. Succede il finimondo con invasione, assalto agli spogliatoi con Anzalone che fa la guardia di persona alla stanza del direttore di gara e due turni di squalifica del campo. La sera la moviola dimostrò che la decisione era giusta, ma il giorno dopo il Corriere dello Sport uscì con un titolo del tipo "Chi sono i delinquenti?", sottinteso: i teppisti o l'arbitro? Con un editoriale sul genere "va bene, il rigore c'era, ma era il caso di darlo all'ultimo minuto sapendo di poter scatenare la violenza"? Oggi tutto questo sarebbe impensabile, e quindi anche la direzione di gara è più oggettiva. E gli arbitri vedono infinitamente meglio di mezzo secolo fa, anche senza VAR.

[Leòn]

Sono testimone oculare: la Lazio dominò la partita. Al Milan fu annullato un gol di Chiarugi, quello del 2 a 2, su segnalazione del segnalinee. Nessuna moviola, rallentatore, ripresa, foto, riuscì a svelare se la rete fosse regolare. Le proteste milaniste furono vivacissime. Rocco entrò in campo e si diresse minaccioso verso Lo Bello che lo espulse. Rivera piagnucolava e Chiarugi sbraitava. Va considerato che la Lazio subì il Milan soltanto negli ultimi venti minuti dopo che Polentes, Frustalupi e Re Cecconi, sostituito da Moschino, erano restati in campo per onor di firma in quanto stirati. Il Milan aveva in campo Sogliano infortunatosi al 55' che fu sostituito da Turone (il cui gol, è notorio, era bono). Vittoria meritata e legittima.

A verbale.