www.ilmessaggero.itEuropa League, i tifosi si stringono intorno alla squadra: corteo di scorta e maxischermo fuori dall’Olimpico forzatamente chiuso
ROMA - La Lazio cerca l’impresa. E una notte da leggenda. Perché stasera, contro il Fenerbahce, in un Olimpico deserto i biancocelesti devono recuperare i due gol incassati nella gara d’andata a Istanbul. Una rimonta difficile, ma alla quale la truppa guidata da Petkovic crede. «Stiamo bene, siamo convinti della nostra forza e crediamo nella rimonta», le parole cariche di certezze del tecnico laziale. Alle quali fa eco Antonio Candreva, che nella conferenza pre-partita gli siede accanto.
ANCHE OLYMPIA CONCENTRATA
A Formello si respira un’atmosfera particolare, anche l’aquila Olympia, ferma immobile per diverse ore, sembra concentrata e in attesa della sfida contro i turchi. Qualcuno, perfino i ragazzi della Primavera che passano di lì, cercano di distrarla, ma non c’è niente da fare, l’animale è una statua. «In questa partita ci vuole pazienza, sacrificio e tanto coraggio - ha spiegato l’allenatore -. Dovremmo cercare di imporre il nostro gioco, provando a farlo con velocità, ma senza strafare o pensare di non avere tempo. Dobbiamo scendere in campo tranquilli, sicuri del fatto nostro, metterci a fare le cose che sappiamo fare, tentando di segnare il prima possibile. Io e i ragazzi crediamo di potercela fare».
I TIFOSI COMUNQUE VICINI
Un’impresa nell’impresa se si considera che mancherà la gente sugli spalti. Una spinta importante. «E’ vero, non sarà facile, ma a maggior ragione cerchremo di fare quanto è stato fatto con lo Stoccarda, ovvero di parlarsi, aiutarsi e incoraggiarsi in campo durante la partita. Sono convinto che la mia squadra farà una grande partita e darà l’anima pur di riuscire a passare il turno».
Una bella e particolare spinta arriverà lo stesso dal pubblico laziale che ha deciso di darsi appuntamento a Formello per incoraggiare i giocatori, scortandoli fino all’interno dello stadio. E’ prevista una grande affluenza, si ipotizzano cinquemila persone, pronte a invadere in corteo le strade per aiutare la Lazio a passare il turno. La gente poi si fermerà fuori l’Olimpico per assistere alla partita sui maxischermi allestiti poco fuori la Curva Nord, grazie alle autorizzazioni di Comune e Questura arrivate ieri nel primo pomeriggio. «E’ un’iniziativa bellissima che ci darà una grande mano, anche se i nostri tifosi li sentiamo sempre vicini. Durante il derby sono stati fantastici e posso dire che anche loro hanno dominato e vinto la loro partita sugli spalti», il pensiero di questo signore svizzero rimasto colpito dalla manifestazione d’affetto che ci sarà questa sera a poche ore dalla sfida con i turchi.
TANTI DUBBI PER VLADO
Una partita che presenta diversi problemi nella composizione della formazione laziale. Onazi e Mauri mancheranno per squalifica, in più non ci saranno i soliti infortunati, Konko, Dias e Pereirinha. Il tecnico deve verificare pure le non perfette condizioni fisiche di Klose, Ederson e soprattutto Radu e Gonzalez. «Sinceramente non so chi avrò a disposizione, non siamo in una situazione ottimale, ma credo comunque buona per provare a qualificarci». A mettere paura, notiziario dall’infermeria a parte, sono i risultati europei ottenuti in trasferta dal Fenerbahce: «E’ una squadra veloce che sa sfruttare gli spazi, per questo noi dovremmo cercare di lasciarne pochi e giocare con tanta intelligenza. A fine partita vedremo chi sarà stato più bravo e forte». Il tecnico di Sarajevo spera di finire una partita in undici, lasciandosi andare a un po’ di sarcasmo: «Ai miei devo rimproverare poco o nulla da questo punto di vista perché molte volte siamo rimasti in dieci per colpe non nostre. Forse potremmo giocare a basket e marcare a zona i nostri avversari».
LA VOGLIA MATTA DI ANTONIO
Non vede l’ora di scendere in campo Antonio Candreva, uno dei giocatori più in forma della squadra: «Abbiamo una voglia matta di fare la rimonta e passare il turno, lo stimolo c’è venuto subito appena l’arbitro scozzese ha fischiato la fine dell’incontro d’andata. Siamo carichi e convinti di poter fare una grande partita per noi e per i nostri tifosi». Il biancoceleste sogna di tornare al gol: «E’ tanto che non segno e spero di riuscirci contro il Fenerbahce».
