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Il dg biancoceleste si rammarica ma è felice della prestazione: "La squadra è rimasta ordinata anche in inferiorità numerica. Questo punto fa bene più a noi che alla Roma".Nel bene e nel male, quello di ieri sera è stato il derb di Hernanes. Il Profeta ha illuminato l'Olimpico con una magia e poi è tornato sulla terra sbagliando il rigore del raddoppio e causando quello che ha permesso a Totti di pareggiare i conti. Il brasiliano, però, alla fine vede il bicchiero mezzo pieno.
"Segnare nel derby è una delle emozioni più grandi e forti nella mia carriera di calciatore, indescrivibile quel che si prova. Sono felice", le dichiarazioni del Profeta riportate dal 'Corriere dello Sport'.
Anche il direttore della Lazio, Igli Tare, ha sostenuto Hernanes : "Mi spiace per lui, ma comunque è stato l’uomo partita", ha detto ai microfoni di 'Lazio Style Radio', raccontando le emozioni vissute nell'arco del match: "Avremmo meritato la vittoria, mi sono ricordato della partita di tre anni fa, quando Floccari sbagliò un rigore e la Roma ribaltò il risultato".
"Quindi - continua il dg biancoceleste - complimenti alla squadra, che ha dominato, restando ordinata anche in inferiorità numerica. Questo punto fa bene più a noi che alla Roma".
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