www.corrieredellosport.itIl tecnico del Benevento loda la squadra del fratello Simone: “Giocano a memoria, lui resta il più bravo”ROMA - Filippo e Simone Inzaghi legati dall’affetto fraterno, dalla passione per il calcio, dall’impegno e il sudore che mettono nei loro ruoli da allenatori. Si sono già incontrati in amichevole, pareggio tra Lazio e Benevento. L’appuntamento ufficiale è per il 16 dicembre. Per ora si sentono quotidianamente al telefono e a distanza si fanno i complimenti. Pippo, via Skype al ‘Premio Scopigno’, ha ammesso felice: “Simone non può dire che io sia il più bravo, nel caso è il contrario. Modulo? Decido in base ai giocatori. Simone è giusto vada avanti per la strada che gli ha dato le maggiori soddisfazioni. Il ruolo della Lazio? Da protagonista. È una grande squadra, che può lottare contro Juventus e Inter. Con tre partite alla settimana, diventa un po' più complicato, visto che le altre squadre hanno una rosa più ampia. È comunque una squadra competitiva, organizzata, che gioca a memoria".
Vai al forum