Chihuahua

[Frusta]

E certo che  mi  beo di una superiorità morale. Con il
 con il fascismo è facile. Poi mi immagino quanto ne sai di fascismo.

Siamo sul soggettivo assoluto.
Resta solo da vedere cosa e' il fascismo e chi, da quale tribunale, con quale autorita'  e con quale credibilita' puo' decidere chi e' fascista e chi no.
Per Ataru e' fascista Frusta, per dire.
Per la zoccoletta di Verdone lo era Mario Brega, comunista non cosi' na cosa'.
Chiunque puo' dire che il fascista sei tu, Fa', hai capito mo'?

[Arch]

Quel che dicono gli altri di me non mi importa. L'importante è  che  riconosca subito i fascisti  (e non sbaglio quasi mai) e possa quindi trovare il modo di combatterli. Sono 70 anni che lo faccio.
Ti racconto una storia: nel 1964 facevo il 4 anno di liceo e durante una lezione di italiano il prof. C. S., partigiano, imprigionato e torturato in via
Tasso, fu interrotto da un alunno della Giovane Italia che incominciò  a contestarlo con un linguaggio forbito, brillante, letterario. Il professore lo fece terminare senza interromperlo. Poi lo guardò  e disse: "Un cretino con il dono della parola" e riprese tranquillamente a spiegare. I fascisti non devono diventare interlocutori. Non ne sono degni. Non si può argomentare con chi segue idee che hanno portato sofferenze, dolori, discriminazioni inenarrabili. E sapessi pure qui sopra quanti ce ne stanno di cretini con il dono della parola.

[borgorosso]

E certo che  mi  beo di una superiorità morale. Con il
 con il fascismo è facile. Poi mi immagino quanto ne sai di fascismo.

C’è un motivo in particolare perché dovrei conoscere il fascismo meno di te? Per capire eh.
Io sono radicalmente antifascista (anche anticomunista, ma questa è un’altra storia), sempre votato PDS/DS/PD.

Solo ora mi sono spostato su posizioni calendiane, per la precisione.

Per onestà ammetto che detesto i coglioni, di qualunque schieramento siano.

[Arch]

Primo caso al mondo di autodetestante.

[borgorosso]

Nel caso ne sarebbe pieno il mondo, ma comunque...
Cosa ti fa pensare di saperne di più sul fascismo?

[Frusta]

Quel che dicono gli altri di me non mi importa. L'importante è  che  riconosca subito i fascisti  (e non sbaglio quasi mai) e possa quindi trovare il modo di combatterli. Sono 70 anni che lo faccio.
Ti racconto una storia: nel 1964 facevo il 4 anno di liceo e durante una lezione di italiano il prof. C. S., partigiano, imprigionato e torturato in via
Tasso, fu interrotto da un alunno della Giovane Italia che incominciò  a contestarlo con un linguaggio forbito, brillante, letterario. Il professore lo fece terminare senza interromperlo. Poi lo guardò  e disse: "Un cretino con il dono della parola" e riprese tranquillamente a spiegare. I fascisti non devono diventare interlocutori. Non ne sono degni. Non si può argomentare con chi segue idee che hanno portato sofferenze, dolori, discriminazioni inenarrabili. E sapessi pure qui sopra quanti ce ne stanno di cretini con il dono della parola.

Quindi tu quelli che consideri fascisti li combatti togliendo loro la parola.
Però siccome chiunque ha il diritto di ritenersi in diritto di pensarla come te e giudicare come vuole chiunque gli frulli per la testa non sbagliando (quasi) mai, tutti possono togliere la parola a chiunque decidano che sia fascista.
Alla fine otteniamo che, mentre tu personalmente la parola non la puoi togliere a nessuno dato che il massimo che puoi fare è rifiutare qualche dialogo, chi invece ha potere, mezzi, stampa, magistratura eccetera può imbavagliare chi vuole.
E non solo imbavagliarlo, ma purgarlo, manganellarlo, mandarlo al confino, promulgare le leggi razziali ed allearsi col primo baffino che passa.
Che più o meno era quello che voleva intendere Flajano quando diceva che i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti. 

[Arch]

Stavolta non c'hai preso, Pa'. Io non tolgo la parola a nessuno, per carità. Mi limito a non parlare con chi non stimo. Gli altri che parlino pure..
E' più chiaro così?

[Frusta]

I camorristi non diventano camorristi perché vedono Gomorra.

Ma io non ho detto questo, né tantomeno come dice TD che la camorra l' abbia inventata Saviano, io ho detto, come sa bene chi Napoli non la vede da un attico di NY ma da chi la governa o ne governa la regione e ne constata gli effetti sulla criminalità giovanile, che quei telefilm generano fenomeni di emulazione: quei tizi non sembrano usciti da una palestra di arti marziali né da una sezione della Lega o di Fratelli d' Italia, ma da uno sceneggiato di Gomorra.
Però il giorno dopo assistiamo allo show della coprofagia e della sciacallaggine a cominciare Saviano che scrive"gli assassini sono di destra, sono palestrati e violenti, sono tatuati" https://www.repubblica.it/cronaca/2020/09/09/news/saviano_cosa_ci_dice_la_ferocia_di_colleferro-266751737/ seguito da Alessia Morani che ci illustra il perché ed il percome l' omicidio di Willy Monteiro sia il frutto avvelenato di tutto quell'odio che viene dalla destra, da Rula Jebreal che attribuisce direttamente la colpa a Salvini e Meloni e, continuando sulla sciacquettaggine radical,  da quell'a mente illuminata della Ferragni squittisce che  “Il problema lo risolvi cancellando la cultura fascista” fino ad arrivare all' antifascismo caricaturale di oggi, che ci fa sapere che: https://codice-rosso.net/omicidio-di-colleferro-ultimo-esempio-di-una-violenza-fascista-che-si-aggira-in-italia/ eccetera eccetera.

E' questo che mi fa giarare i coglioni, Arch, mi rivolgo a te perché è con te che sto parlando dell' alibi farlocco che si stanno dando queste nullità, è questa buttarla squallidamente altrove, speculando sulla morte di un ragazzino o scopando la monnezza sotto il tappeto dell' antifascismo fine a se stesso e chiudere gli occhi sulla realtà.
Io quando non sto in Brianza o a fare il cincinnato a Paliano a Colleferro ci vivo, so quello che succede ogni sera fra piazzetta dell' ex ufficio postale e via Buozzi, là dove non troverai mai un lampione acceso che sia uno, tutti regolarmente sfasciati perché nei luoghi dove si spaccia le telecamere non devono riprendere nulla, e nulla hanno ripreso al momento del pestaggio.
E lo sanno tutti quelli che dovrebbero parlarne, e non parlo delle sciacquette che si atteggiano a maitresse a penser, ma di chi vede le stesse cose che vedo io e chissà perché abbaia rivolgendosi altrove facendo finta che non ci siano.
E a questo punto non mi resta che (a pensar male è peccato però eccetera) pensare che facciano parte della merda che vedo.
O, nella più blanda delle ipotesi, complici, o vittime ricattabili, fai tu.
Tempo fa uscì la notizia che era stata trovata cocaina nei cessi di Montecitorio,  notizia che avrebbe dovuto far tremare le fondamenta dello Stato ma che è passata in cojonella. Più recentemente qualcuno si è accorto di quest' altro: https://www.ilgiornaledelcibo.it/cocaina-nei-fiumi-rischi/. Per essere così rilevabile nei fiumi vuol dire che in Italia scorre cocaina a fiumi, ha visto o sentito muoversi qualcosa o qualcuno?
Perfino ai tempi in cui tutti gli obici erano puntati contro Abberluscone per il Rubygate avevano fatto capolino notizie come questa https://espresso.repubblica.it/palazzo/2011/01/26/news/rubygate-dopo-la-prostituzione-spunta-la-droga-1.27972 mai però più di tanto approfondite. Ti ricordi di fascicoli aperti per spaccio di cocaina su vasta scala, oltre che ai fascicoli per la prostituzione? Io no. Se ne parlò a mezza voce, sarebbe stato facile azzerare il Berlusca e la sua corte di satiri quando pure i sassi sanno che non ci può essere orgia di sesso senza coca e invece no, ma cosa li fermava?
La piazzetta che sta fra l' ex ufficio postale di Colleferro e via Buozzi è il crocevia dello spaccio di buona parte di quel che si sniffa fra il sud di Roma e il nord di Frosinone https://www.iltempo.it/roma-capitale/2009/10/08/news/la-coca-da-scampia-a-colleferro-709863/ Maradona, giusto per dirne una, da queste bande negli anni ottanta era di casa, chissà perché.
Ma possibile che solo io me devo chiede che se viene ammazzato di botte un ragazzino in una acclarata zona di spaccio la prima cosa che la politica deve fare è pretendere dalla magistratura finalmente un' indagine totale sul traffico dello spaccio che infesta quella zona? Le forze dell' ordine hanno fatto le operazioni a tappeto che qualsiasi mente pensante si aspettava? Hanno fatto dei test ai cinque responsabili dell' omicidio ed a tutti gli altri che quella sera razzolavano in via Buozzi? Macché, l' unica cosa che hanno fatto (fregna che indagine!) è stato un sopralluogo alla palestra in cui si allenavano per vedere se era in regola.
E il giorno dopo mettersi a fare la gara da prefiche a chi si chiagneva meglio. Ma perché?

Io me lo immagino, sai? E mentre me lo immagino mi dico pure che è meglio che il resto di questo post te lo mando in privato.

[Dissent]

Quindi tu quelli che consideri fascisti li combatti togliendo loro la parola.
Però siccome chiunque ha il diritto di ritenersi in diritto di pensarla come te e giudicare come vuole chiunque gli frulli per la testa non sbagliando (quasi) mai, tutti possono togliere la parola a chiunque decidano che sia fascista.
Alla fine otteniamo che, mentre tu personalmente la parola non la puoi togliere a nessuno dato che il massimo che puoi fare è rifiutare qualche dialogo, chi invece ha potere, mezzi, stampa, magistratura eccetera può imbavagliare chi vuole.
E non solo imbavagliarlo, ma purgarlo, manganellarlo, mandarlo al confino, promulgare le leggi razziali ed allearsi col primo baffino che passa.
Che più o meno era quello che voleva intendere Flajano quando diceva che i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti.

Te la faccio più semplice, in genere il refrain da quelle parti è "non si può essere tolleranti con gli intolleranti".
praticamente una gold card, una licenza morale di denigrare e colpire in qualsiasi modo l'avversario partendo dal presupposto inscalfibile di superiorità morale secondo cui l'intollerante sei sempre tu.

Da qui nasce il marcio caro Frusta e spesso parte da quelli che a parole sarebbero gli stessi paladini della Costituzione che però guarda caso all'art.1 parla di sovranità e del fascismo tratta nelle disposizioni transitorie.

Prova provata è che nelle ultime elezioni politiche, partiti dichiaratamente neo-fascisti, con programmi dichiaratamente di ispirazione fascista, hanno liberamente partecipato, senza che nessuna arci arpi o sardina potesse farci niente, semplicemente perchè la costituzione non la conoscono e le legge men che meno.

Ma vige la superiorità morale. Tu sei perfettamente nella legge, ma sei intollerante e quindi contro di te è lecito fare gli intolleranti.

Da questo presupposto morale, la deriva è diretta, immediata e porta a Como. Dove un prete viene ucciso e massacrato da un immigrato clandestino arrivato in italia contro le leggi dello Stato, ma secondo il dirigente della Caritas il prete non è stato un ucciso da un immigrato, ma dall'odio e dalla violenza, dalla gente che non capisce e in definitiva da quei partiti che a detta loro alimentano il fuoco dell'intolleranza.

Papa Ratzinger, forse il piu grande teologo contemporaneo, non certo io, a ratisbona nel 2006 pronunciò la mirabile lectio magistris fede, ragione e università dove con 14 anni di anticipo prevedeva quello che vediamo oggi, ovvero una deriva infinità di ogni valore e principio dove in definitiva il nichilismo (spesso grande riferimento culturale di sinistra e dintorni) è il grande abbraccio mortale della società contemporanea.

All'epoca fu addirittura accusato (ricordo in primis Repubblica e come ti sbagli) addirittura di islamofobia, lì dove stava semplicemente dicendo la verità e chiamando le cose per quelle che erano e si sarebbero verificate negli anni a venire.
Oggi tutto questo fa incredibilmente spavento per quanto assomiglia alle modalità con cui un qualsiasi interlocutore non allineato è minimo razzista, poi fascista e poi a processo.

tempi bui

[geddy]

Ma non e' che vi si discrimina, oddio discrimina, non vi si concede l'ascolto, più semplicemente. Perche' e' ovvio che non riuscite ad elaborare concetti neanche tanto complessi come quello esposto dal dirigente charitas. Chiaro che in una situazione tesa e di difficile gestione chiunque sostenga che il prete di Como sia stato ucciso da un immigrato clandestino venga messo in un angolo e compatito, d'accordo si potrebbe provare ad aiutarlo, ma in parecchi oramai, a destra e sinistra, hanno rinunciato. Come dargli torto.

[Frusta]

Eh, geddy, a gioca' colle parole so' boni tutti, ma il sillogismo e' semplice: l' omicidio e' causato dall' odio, io (autoinvestitomi dalla piu' immotivata delle autorita') ti accuso di essere un odiatore, quindi il colpevole sei tu.
Dissent, qualora non ti fosse chiaro, quel prete lo hai ammazzato tu, come fai a non capirlo, sporco fascista, razzista e via sbroccando che altro non sei?
Io penso che fra cento anni sulla prosopopea farlocca di questa gente ci scriveranno trattati di psicologia.

[Ataru]

Non capisco queste arrampicate sugli specchi. Per me chi giustifica il razzismo, l'omofobia, chi inneggia il duce e come si stava bene nel ventennio, pur essendo nato 40 anni dopo, chi giustifica o si schiera con i fascisti, sempre e comunque, rifiutando qualsiasi dialogo e negando finanche i propri atteggiamenti, è pari a un fascista. Stupido io a dargli ascolto. Non merita che l'oblio.

E, si, mi sono messo sull'altissimo pulpito della mia morale. Le cose, in genere, hanno un nome.

[geddy]

Frusta quel prete e' morto perche' non riusciva ad aiutare il suo assassino. Vuol dire che chi opera e vive in quei contesti rischia costantemente la vita,  perche' ha a che fare con gente esasperata. Puo' essere un tunisino che dorme in strada e mangia quando capita o l'italiano che dorme in auto o anche un Traini che, esasperato anche lui per mille motivi, spara ai neri per strada.

[Frusta]

Non capisco queste arrampicate sugli specchi. Per me chi giustifica il razzismo, l'omofobia, chi inneggia il duce e come si stava bene nel ventennio, pur essendo nato 40 anni dopo, chi giustifica o si schiera con i fascisti, sempre e comunque, rifiutando qualsiasi dialogo e negando finanche i propri atteggiamenti, è pari a un fascista. Stupido io a dargli ascolto. Non merita che l'oblio.

E, si, mi sono messo sull'altissimo pulpito della mia morale. Le cose, in genere, hanno un nome.

Atà, e mò stai a esagerà, vabbè che qui il forum lo gestisci tu e puoi bannamme quando te pare, ma TU secondo criteri TUOI mi hai dato del fascista, dando implicitamente al termine tutti i significati che hai elencato.
Quindi a tuo giudizio (poi mi dici quando sei diventato giudice e chi ti ha eletto come tale e dove sta scritto che la tua morale sia altissima) io sono omofobo, inneggio al duce, sono razzista, rifiuto il dialogo eccetera eccetera.

Ma ti rendi conto di quello che dici?

[geddy]

Frusta quando la Meloni parla di blocco navale davanti le coste della Libia alimenta il clima d'odio, alle persone che vivono la realta' dell'immigrazione, i piu' disagiati, non resta che interpretarlo come un"se ci provano sparategli, cannonegiateli, mitragliateli. Non sono i russi di Nikita, questi i missili non li hanno. Al massimo si fanno esplodere in qualche posto francese. Va da sé che quelli che già sono qui sono scarti, clandestini delinquenti. Poi puo' capitare di tutto e infatti capita.

[borgorosso]

Frusta quando la Meloni parla di blocco navale davanti le coste della Libia alimenta il clima d'odio, alle persone che vivono la realta' dell'immigrazione, i piu' disagiati, non resta che interpretarlo come un"se ci provano sparategli, cannonegiateli, mitragliateli. Non sono i russi di Nikita, questi i missili non li hanno. Al massimo si fanno esplodere in qualche posto francese. Va da sé che quelli che già sono qui sono scarti, clandestini delinquenti. Poi puo' capitare di tutto e infatti capita.

Spero tu ti renda conto della logica autoreferenziale.
Chi lo decide che “blocco navale” sia una parola chiave per “alimentare l’odio”?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[geddy]

I fatti Borgorosso. Se Il governo decide di usare la forza in misura spropositata attuando un blocco navale, inaudita violenza perche' questo e' un blocco navale, sdogana la violenza anche sul territorio, non che mancherebbe senza le esternazioni della Meloni.

[borgorosso]

I fatti Borgorosso. Se Il governo decide di usare la forza in misura spropositata attuando un blocco navale, inaudita violenza perche' questo e' un blocco navale, sdogana la violenza anche sul territorio, non che mancherebbe senza le esternazioni della Meloni.

I fatti come li interpreti tu.
In Spagna hanno il filo spinato nel’enclave di Ceuta e Melilla, la Francia ha appena rinviato al mittente l’Alan Kurdi, Malta lo fa da sempre.
La mancata accoglienza non sdogana né autorizza alcuna violenza sul nostro territorio. In realtà è un riflesso della nostra paura di “azione” per timore di una “reazione”.
E questo te lo dice chi non è favorevole al blocco navale eh


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[geddy]

Sdogana nel senso di renderla inevitabile Borgorosso. Quindi accettabile. Non parlo di leggi, la legge condannera' l'assassino del prete seguendo i suoi percorsi, non trascurando le attenuanti che il contesto suggerisce a menti certamente illuminate come quelle dei giudici, ma conta poco.
Non lo e' neanche la Meloni, ma gli fa comodo per prendere voti.

[geddy]

L'uso di termini belligeranti era tipico dei fascisti Borgorosso. Dovevamo spezzare le reni alla Grecia, non ti ricordi che avevamo bisogno di qualche migliaio di morti da portare al tavolo della pace e via discorrendo. Chiaro i tempi sono diversi e la terminologia si e' evoluta e chissa' magari la sensibilita' di chi le pronuncia e le recepisce e' cambiata, forse migliorata.