www.repubblica.itSimone vince con la Lazio 2-0 a Cagliari, Filippo guida il Benevento dallo 0-2 al 3-2 a Genova sul campo della Sampdoria. Il tecnico biancoceleste: "La sua partita era più difficile. Il mio contratto? Lotito ora è molto impegnato". Il fratello: "Buona mentalità, ma il percorso è ancora lungo"CAGLIARI - È un sabato super quello dei fratelli Inzaghi. Simone Inzaghi riparte con la sua Lazio come aveva fatto per gran parte della scorsa stagione. Filippo, con il Benevento, fa il colpo del giorno, rimontando da 0-2 a 3-2 sul campo della Sampdoria. E i due sono protagonisti anche nel dopo partita ai microfoni di Sky Sport.
"Faccio i complimenti a Pippo - comincia Simone -. Se lo merita per la dedizione che mette nel lavoro, poi era più difficile la sua partita della nostra. Ora lo vedremo in serie A per tanti anni, sta facendo un grande percorso dopo l'esperienza negativa al Bologna. Sul 2-0 per noi mi hanno detto quello che stava succedendo a Genova". Complimenti e affetto ricambiati da Filippo. "Sono contento per Simone - commenta l'allenatore del Benevento -, perché lui è un esempio per chiunque faccia il nostro mestiere. Ho provato a chiamare mamma e papà a Piacenza, ma papà piangeva e non sono neanche riuscito a parlargli, lo saluto qui dalla tv. La partita? Al di là dei gol mi è piaciuto come abbiamo giocato, la mentalità. Se hai questa testa puoi fare anche rimonte così. Mi hanno fatto molto piacere i complimenti di Ranieri". Poi sulla sua squadra: "Le premesse sono ottime, ma abbiamo davanti un percorso lungo, perché la serie A non ti perdona, sbagli un disimpegno e ti fanno subito gol".
Simone loda ancora il fratello, assieme al quale è riuscito a giocare in Nazionale ("chi era più efficace da attaccante? io non mi ricordo se sono arrivato a cento, lui ne ha fatti più di 300 e i numeri parlano chiaro), poi risponde a una domanda sul perché non ha ancora rinnovato il contratto con la Lazio: "Non ho ancora prolungato - spiega - perché in questo momento il presidente Lotito è molto impegnato tra calciomercato e le sue aziende. Non abbiamo avuto un momento per sederci al tavolo, lo ha detto anche Tare nel prepartita. Ci sarà il tempo per farlo e ognuno farà le sue valutazioni". La battuta finale tocca a Filippo: "Allenare mi piace , a prescindere dalla categoria. Lega Pro e A sono la stessa cosa, anche se poi in serie A giochi in grandissimi stadi."
Per Simone c'è anche il tempo di parlare della vittoria alla Sardegna Arena: "Sapevo che avremmo fatto una grande gara in un campo, questo di Cagliari, non semplice contro una squadra coriacea, quindi i miei complimenti ai miei ragazzi per la vittoria - continua Inzaghi nel dopo partita -. Abbiamo grandissimi valori, da quattro anni mi regalano grandissime emozioni, noto serietà incredibile, attaccamento alla maglia, la vittoria non mi sorprende".
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