Vecchi b-movies e trash

[lollapalooza]

Per qualche oscuro motivo è un periodo che vago per la rete cercando filmacci giustamente caduti nell'oblio.
Il criterio di ricerca è assolutamente casuale, e a volte (poche a dire il vero) esce qualche isolatissima perla.
In generale il topic parla di mondezza, però piuttosto vicevcata, per cui please evitate per quanto possibile Bomboli e Tommasi Milliani, quelli si conoscono pure troppo.

 

Iniziamo il thread con uno sci-fi firmato Sergio Martino:



Pellicola che vorrebbe essere la trasposizione cinematografica dell'Isola del Dottor Moreau.
Vorrebbe.

La trama è intrigante, si salta dal voodoo ad Atlantide con tranquillità, il tutto ingentilito da effetti speciali assolutamente home-made.

Da segnalare nel cast la divina Barbara Goldbach, il Cotten di Quarto Potere e lo sfortunato Cassinelli, apprezzato in “La Polizia chiede aiuto” di Dallamano e in "Assassinio al cimitero etrusco", sempre di Sergio Martino.
Per la cronaca Cassinelli perderà la vita nell'85 in un incidente in elicottero durante le riprese di "Mani di pietra", sempre di Martino.

Nel '95 Martino girò anche il sequel per la TV, "La Regina degli Uomini Pesce", con una Ramona Badescu giovanissima; purtroppo è quasi introvabile, e pare sia stato girato con degli spezzoni de "2019 - Dopo la caduta di New York", altra opera di Martino.


つづく

[Frusta]

LA MORTE HA FATTO L'UOVO



Anna e Marco sono una coppia in crisi. Anna è una ricca imprenditrice di pollame di qualche anno più grande del marito mentre Marco è un dirigente d'azienda dal fare intellettuale. In pochi sanno che l'uomo è dedito ad uccidere sadicamente prostitute, adescate casualmente e finite a colpi di coltello in alcuni motel del litorale romano. L'arrivo di Gabri, cugina di Anna, sconvolge l'esistenza della già fragile coppia. Marco e Gabri allacciano una relazione e progettano di fuggire insieme. Marco non sa però che Gabri è complice del sig. Mondaini, consulente pubblicitario e collega di Marco. Mondaini infatti aveva scoperto le sadiche manie di Marco e, d'accordo con Gabri, decide di eliminare Anna col conseguente scopo di far ricadere la colpa su Marco. Il marito infatti sarà il primo indiziato, dopo che le sue manie vengono portate alla luce da una denuncia anonima. Gabri e il sig. Mondaini non sanno però che Marco in realtà non ha mai ucciso nessuno: con le prostitute era solito inscenare una specie di sipario, al termine del quale pagava profumatamente la prostituta che si prestava a simulare il suo omicidio. Scoperta la verità, la polizia incentra i suoi sospetti su Gabri, unica interessata alla morte di Anna per ragioni ereditarie. La verità viene presto a galla e Gabri e Mondaini arrestati. Marco, nel frattempo, a seguito di una colluttazione con la coppia omicida, scivola da una impalcatura e cade nel tritacarne adibito alla produzione del mangime per i polli. Dopo l'arresto di Gabri e di Mondaini i polli si cibano del corpo del povero Marco.

Titolo originale    La morte ha fatto l'uovo
Paese di produzione    Italia
Anno    1968
Regia    Giulio Questi
Interpreti    Jean-Louis Trintignant: Marco
                  Gina Lollobrigida: Anna
   

[Boks XV]

LA MORTE HA FATTO L'UOVO

ce l'ho.
durante la visione me so' addormentato sul divano. du' cojoni...
lo presi perchè Giulio Questi è il regista di Se sei vivo spara, immenso e violentissimo cult dello spaghetti-western, con Tomas Milian meraviglioso protagonista.
prima o poi devo riprovarlo.

per riagganciarmi allo spirito del topic aperto dal sommo Lolla rilancio con l'altro film di Sergio Martino di genere mostri acquatici, anche questo con la Bach e Cassinelli, più Mel Ferrer.

[aquilafelyx]

LA MORTE HA FATTO L'UOVO



Anna e Marco sono una coppia in crisi. Anna è una ricca imprenditrice di pollame di qualche anno più grande del marito mentre Marco è un dirigente d'azienda dal fare intellettuale. In pochi sanno che l'uomo è dedito ad uccidere sadicamente prostitute, adescate casualmente e finite a colpi di coltello in alcuni motel del litorale romano. L'arrivo di Gabri, cugina di Anna, sconvolge l'esistenza della già fragile coppia. Marco e Gabri allacciano una relazione e progettano di fuggire insieme. Marco non sa però che Gabri è complice del sig. Mondaini, consulente pubblicitario e collega di Marco. Mondaini infatti aveva scoperto le sadiche manie di Marco e, d'accordo con Gabri, decide di eliminare Anna col conseguente scopo di far ricadere la colpa su Marco. Il marito infatti sarà il primo indiziato, dopo che le sue manie vengono portate alla luce da una denuncia anonima. Gabri e il sig. Mondaini non sanno però che Marco in realtà non ha mai ucciso nessuno: con le prostitute era solito inscenare una specie di sipario, al termine del quale pagava profumatamente la prostituta che si prestava a simulare il suo omicidio. Scoperta la verità, la polizia incentra i suoi sospetti su Gabri, unica interessata alla morte di Anna per ragioni ereditarie. La verità viene presto a galla e Gabri e Mondaini arrestati. Marco, nel frattempo, a seguito di una colluttazione con la coppia omicida, scivola da una impalcatura e cade nel tritacarne adibito alla produzione del mangime per i polli. Dopo l'arresto di Gabri e di Mondaini i polli si cibano del corpo del povero Marco.

Titolo originale    La morte ha fatto l'uovo
Paese di produzione    Italia
Anno    1968
Regia    Giulio Questi
Interpreti    Jean-Louis Trintignant: Marco
                  Gina Lollobrigida: Anna
   

Buona visione

altro trash sul tubo

[Rupert]

Chiedete e vi sarà dato... :-)

[Il lodolaio]

Su YouTube se ne trovano parecchi in versione integrale.

[darienzo]

Quello per me imprescindibile che mi fa sempre morire dal ridere è "Vogliamo i colonnelli" di Monicelli sul tubo sia per intiero che diviso in varie parti. Un gigantesco e fascistissimo Tognazzi in salsa toscana organizza un golpe militare ottenendo l'adesione di improbabili graduati...


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[giamma]

Negli anni '70 se ne facevano moltissimi, addirittura per singoli mercati (napoletani, siciliani. caserme), i registi li firmavano con uno pseudonimo, molti nella troupe firmavano liberatorie per non essere citati nei titoli di testa e/o di coda (io tra questi), quasi sempre avevano un nome provvisorio poi uscivano con altro nome e spesso con attori dai nomi americani inventati (un generico veniva  promosso a finto protagonista e gli si assegnava un cognome yankee in cambio de' du' spicci), ne ho fatti alcuni ma solo di uno conosco il nome definitivo "Carambola, filotto e tutti in buca" (era un pessimo western comico), in seguito con la crisi delle sale i trash venivano fatti per il mercato televisivo fortunatamente ne ho fatto solo uno trashissimo "Paganini horror", altri ancora erano più che altro brutti e comunque buon motivo per farmi abbandonare nel '94.

[aquilafelyx]

Negli anni '70 se ne facevano moltissimi, addirittura per singoli mercati (napoletani, siciliani. caserme), i registi li firmavano con uno pseudonimo, molti nella troupe firmavano liberatorie per non essere citati nei titoli di testa e/o di coda (io tra questi), quasi sempre avevano un nome provvisorio poi uscivano con altro nome e spesso con attori dai nomi americani inventati (un generico veniva  promosso a finto protagonista e gli si assegnava un cognome yankee in cambio de' du' spicci), ne ho fatti alcuni ma solo di uno conosco il nome definitivo "Carambola, filotto e tutti in buca" (era un pessimo western comico), in seguito con la crisi delle sale i trash venivano fatti per il mercato televisivo fortunatamente ne ho fatto solo uno trashissimo "Paganini horror", altri ancora erano più che altro brutti e comunque buon motivo per farmi abbandonare nel '94.

Vedevatelo! a puntate

[Teo]

(ma cuchillo non è ancora piombato su 'sto topic?)

[Rupert]

(ma cuchillo non è ancora piombato su 'sto topic?)

Grandissimo film di Petri!

[aquilafelyx]

Grandissimo film di Petri!

Tra i trash ! NOOOOO !!!!

[Boks XV]

Tra i trash ! NOOOOO !!!!
 

infatti.
come pure Vogliamo i colonnelli, film immenso. un cult, semmai.
eppoi Tognazzi, Mastroianni...

comunque, prendo spunto da Teo e propongo anch'io Ursula Andress.
ancora Sergio Martino per una delle innumerevoli pellicole del filone cannibal.

[lollapalooza]

Un plauso all'esimio Boks, che ha inserito ben due film che avevo già in agenda.


Nel uicchénd io e signora abbiamo visionato un paio di pellicole che avevo lasciato colpevolmente nel dimenticatoio, entrambe firmate Lamberto Bava, figlio del maestro Mario.

La prima è datata 1985; ricordo che me la procurai anni fa sulle tracce di Claudio Simonetti dei Goblin, che firma parte della splendida colonna sonora (presenti anche Accept, Billy Idol e Mötley Crüe fra gli altri).



Prodotto da Dario Argento (presente nel cast la primogenita Fiore, quella di Phenomena), il film segna l'esordio di Sergio Stivaletti agli effetti speciali, uno dei punti di forza del film.
Fra qualche omaggio sparso al padre, Bava confeziona un classico splatterone horror dalla recitazione insulsa, il che me lo fa apprezzare parecchio.

Il livello è bassino, ma c'é qualche perla notevole.

Da segnalare la presenza di Michele Soavi (regista di Deliria, La Chiesa, La Setta) fra gli indemoniati.


Dopo un sabato di qualità si passa alla domenica:




Si nota subito una colonna sonora molto più "dark" del precedente, con Dead Can Dance, Smiths e  Cult.
Più o meno si rimane sui livelli del primo, anche se in deciso ribasso per quanto riguarda l'originalità della trama e il cast.

Bella porcheria stavolta, non c'é che dire.

Degno di nota l'esordio di una giovanissima e spiritata Asia Argento; meno degna invece la performance di Nancy Brilli, davvero terribile.


つづく

[Rupert]

Il film che vide l'esordio di Serena Grandi... ;-)

[cuchillo]

"La morte ha fatto l'uovo" lo vidi - vabbé, vidi è una parola grossa, visto che ci ho dormito per larga parte - al Festival di Venezia 2003, l'anno in cui vinse il Leone d'oro il russo (ma che fine ha fatto?) Andrey Zvyagintsev con "Il ritorno".
Ovviamente, faceva parte della retrospettiva.
Certi sonni, quell'anno, anche tra i film in concorso...

In realtà non so cosa scrivere perché rischio qualche serio sfondone, nel senso che non so quali film possano essere ricompresi nelle categorie di cui all'oggetto e quali no.
Avrei, magari, più da dire se si aprisse un topic in cui ognuno spiegasse, dal suo personalissimo punto di vista, cosa intende per "b-movie" e cosa intende per "trash".
Per dirne una, "Anthropophagus" e "Demoni", secondo me, non fanno parte della stessa "serie". La dignità è diversa. "Demoni" è buon prodotto, per me. Ma capisco pure chi li consideri due confezioni analoghe. 

Mi divertirò molto a leggere e magari a intervenire sui film da voi evocati.
Invece, questo topic mi dà lo spunto per aprirne un altro, presto. Ossia "I film che cerchiamo". Può essere l'occasione per scambiarci film introvabili o di complicata reperibilità. O magari per dirci dove possiamo rimediarli...
La mia lista è lunga, sappiatelo...

[lollapalooza]

In realtà non so cosa scrivere perché rischio qualche serio sfondone, nel senso che non so quali film possano essere ricompresi nelle categorie di cui all'oggetto e quali no.
Avrei, magari, più da dire se si aprisse un topic in cui ognuno spiegasse, dal suo personalissimo punto di vista, cosa intende per "b-movie" e cosa intende per "trash".
Per dirne una, "Anthropophagus" e "Demoni", secondo me, non fanno parte della stessa "serie". La dignità è diversa. "Demoni" è buon prodotto, per me. Ma capisco pure chi li consideri due confezioni analoghe. 

Il thread vuole essere un contenitore di film poco o per nulla noti, meglio se di bassa qualità.
Fine delle regole.
 
Sul discorso della dignità delle pellicole siamo ovviamente d'accordo, ma come già detto il criterio di ricerca è assolutamente casuale, per cui accostare "Lesbian Vampire Killers" a "L'Abominevole Dottor Phibes", per quanto unfair, è del tutto legittimo.

Scaténati senza remore.

 

[Il lodolaio]

La nipote

http://it.wikipedia.org/wiki/La_nipote

Wikipedia recita: da molti è considerato uno degli epigoni più riusciti di Malizia di Salvatore Samperi, o meglio, una sorta di "Malizia d'ambientazione agreste".

Mah...

[Boks XV]

visto che il divino Lolla ha citato il Dio del b-movie italico, Mario Bava, propongo il capolavoro dell'horror gotico nostrano:



con la diafana Barbara Steele, in un bianco e nero di commovente bellezza:



mi piace poi ricordare questo film del 1959 di Riccardo Freda dove Bava, vero mastro artigiano, realizza gli "effetti speciali":



il "mostro" infatti altro non è, grazie alla inventiva visionaria di Bava, che putrescente trippa di macelleria  :

[DinoRaggio]