Vecchi b-movies e trash

[lollapalooza]

Ve ce voleva un thread sui film demmerda pe' tiravve fuori 'ste perle?

Mo' ne apro uno sui Jalisse, chissà che esce fòri.

[Boks XV]

Pupi Avati.
dice..."ma quello fa i film co' Carlo Delle Piane e Abatantuono serio. Bologna, il jazz. quale cult?"

questo, 1976:



uno degli horror più belli di sempre.

poi un capolavoro di bianco e nero gotico. siamo nel 1963 e il regista è Anthony Dawson (Antonio Margheriti).
protagonista ancora la regina dell'horror gotico italiano, Barbara Steele:

[Rupert]

la sceneggiatura del capolavoro "La casa delle finestre che ridono" fu scritta anche da Maurizio Costanzo!

Margheriti del lotto dei primi registi "gotici" non è quello che amo di più (se lo confronto con Freda e il mio amatissimo Bava) ma realizzò capolavori. Mi piace ricordare "i lunghi capelli della morte" ad esempio (con l'icona per eccellenza Barbara Steele).
Anche se il genere in cui si cimentò alla grande e di cui fu un pioniere è la fantscienza.

[cuchillo]

Degli horror di Avati (vecchi e nuovi) ho visto solo "Zeder", sempre a proposito dei "ritornanti"...
Mi parve 'na cagata, anche perché quando c'hai 'na sconosciuta dentro casa (la moje) che ogni tre per due te dice "ma che se stamo a vedé?" capite bene che ti autoconvinci che il film fa pietà...
A questo punto m'avete messo la curiosità di vederlo. Ce l'ho, tra l'altro, ma non ho mai avuto lo stimolo a cominciarlo. Né quello né "Le strelle nel fosso". E manco i nuovi (horror), ho visto.
Di Avanti, di cui ho visto 13 film in tutto (li ho appena ricontati), a parte "Zeder" me sò beccato quasi tutta la roba melensa.

Di Margheriti c'ho un fottìo di roba. Ma non ho visto molto.
Recentemente mi sono visto "Con la rabbia agli occhi" con la triade Ranieri/Brynner/Balsam, girato a Napoli. C'è forse il più bello strip di Barbara Bouchet, che conclude coprendo il Monte di Venere col cappello a cilindro blu.
Eppoi, non dimentichiamoci che Margheriti diresse la seconda unità de "Il mostro è in tavola...Barone Frankenstein"...Vabbé ce potremmo scrive un libro su 'sto cult.
Però, ecco, "Danza macabra" devo ancora vederlo. Così come "La vergine di Norimberga" che è lì nel mio archivio che mi guarda insistentemente chiedendo di essere visto... 

[Boks XV]

a Cuchi', dici che ar camposanto ce saranno i lettori dvd?

[cuchillo]

 

Ho fatto una proiezione.
Andando avanti con la media di film che vedo ogni anno (155, pochi tutto sommato), arriverò a 10.000 film visti a 91 anni.
Poi, potrò morì contento!
Fatemece arrivà, a 'sto punto, a 91 anni, che ve costa?

Aggiungo. Sulla base dei film non ancora visti che ho in archivio sono coperto per i prossimi 23 anni.
Sò soddisfazioni. 

[Boks XV]

pensa che io, coi miei circa quindicimila dischi, me sento un poveraccio...

[cuchillo]

Ma sul serio? Hai una collezione di 15.000 pezzi (presumo tra vinili e CD)?
Trapattoni con 10.000 pezzi ha fatto er pavone pe' 'na vita.
Un mio cugino alla lontana con 4500 pezzi diceva di essere uno dei collezionisti più importanti di Roma...

15.000 pezzi e stai qui a parlà di Rozzoni e Garlaschelli?
Spiegace mejo...

[Rupert]

Tra vinili, cd e demo originali, penso che supero i i 6.000 pezzi.
Calcolate che i vinili e i demo sono tutti nella seconda casa con le riviste, molti libri e i fumetti.
In pratica la mia seconda casa è un magazzino.... :-)

[Boks XV]

Spiegace mejo...

che te spiego?
tutto molto semplice. compro dischi da oltre 35 anni.
è la passione della mia vita.
a casa mia c'è sempre un disco che va (in questo momento ci sono gli Hawkwind, ad esempio).
il silenzio è bandito. 

[cuchillo]

Secondo i miei calcoli, compri 1,17 dischi al giorno.
Più della media-punti de Ballardini...

Un mecojoni ce sta bene, me sa...


Iersera mi sono visto "La casa dalle finestre che ridono".
Buon film, indubbiamente. Capisco anche perché sia diventato oggetto di culto.
Dalla collaborazione alla sceneggiatura - come è stato ricordato - di Costanzo alla (bella) presenza di Francesca Marciano, poi diventata la sceneggiatrice di alcuni film di Verdone dall'ambientazione di solito utilizzata per le commedie romangol-pecorecce di Alfredo Rizzo alle evocazioni di Antonio Ligabue, ben prima che arrivasse Zavattini... 

[Rupert]

Cuchì, vediti sempre di Avati "l'Arcano incantatore".
Poco ricordato ma secondo me spettacolare.

[giamma]

A suo tempo segnalai:
Elena si, ma....di Troia per il titolo più divertente di sempre.

Econe alcune scene:

[Brocchi 63]

In questi giorni di ferie, la mattina (ore 9:30 per chi è interessato), quando non sono andato al mare, mi sono pizzicato due film del genere poliziesco italiano sul canale Iris. Mark il poliziotto, con Franco Gasparri e la Polizia ha le mani legate.
Bellissimi