www.gazzetta.itIn attesa della sfida di lunedì, il derby dei baby vinto dalla squadra di Bollini grazie a un gran gol dello spagnolo-senegalese arrivato dal Barcellona. Buu razzisti verso Tounkara
Era l’uomo più atteso del derby Primavera della Capitale, Keita Balde Diao: il talento spagnolo di origini senegalesi, cresciuto nel Barcellona e tesserato dalla Lazio a gennaio, lo giocava per la prima volta e l’ha subito deciso, con un gran gol di sinistro sugli sviluppi di un calcio d'angolo. A Trigoria la festa la fanno i biancocelesti di Bollini che, aspettando la sfida dei grandi, vincono 1-0 e agganciano il Catania (che aveva già giocato sabato) al primo posto, ma soprattutto staccano la Roma, ora distante sette punti e che per arrivare alle finali scudetto dovrà necessariamente passare dai playoff.
ASPETTANDO LUNEDÌ — E pensare che nel primo tempo era stata proprio la Roma a sfiorare il vantaggio con il francese Yamnaine, con una dinamica simile a quella del gol che avrebbe deciso la partita: il pallone, però, in questo caso ha colpito la traversa. Al 19’ della ripresa, invece, il gioiello di Keita, con la Roma che ha provato nel finale a pareggiare, trovando però di fronte un super Strakosha, albanese arrivato a Formello in punta di piedi (è il figlio di Fotaq Strakosha, amico e compagno di Nazionale del d.s. biancoceleste Tare) e che in pochi mesi è diventato il terzo portiere dietro Marchetti e Bizzarri. L’antipasto del derby in programma lunedì sera, dunque, va alla Lazio: ora resta da vedere chi mangerà il piatto più gustoso.
BUU RAZZISTI — Nella ripresa l’altro attaccante ex Barcellona, Mamadou Tounkara, è stato preso di mira da qualche isolato tifoso della Roma che gli ha rivolto dei buu razzisti. L’arbitro, Benassi di Bologna, è stato costretto a richiamare l’attenzione dei capitani e a sospendere per qualche secondo la partita.
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