Settore giovanile 2020-2021

[ThomasDoll]

che questo sistema alla lunga paghi è tutto da dimostrare.

in chiave atalantina è sufficiente anche che paghi nel breve, stanno vivendo un sogno da anni, anche se non hanno vinto niente.
In chiave laziale è più complicato, perché pur potendo contare su mezzi molto più importanti, al netto delle plusvalenze, dobbiamo rispondere ad aspettative ambientali molto più pressanti e abbiamo il problema dei dirimpettai che si traduce in ogni sorta di ostruzionismo, in campo e fuori dal campo.
Le nostre (rare) plusvalenze da mercato vengono reinvestite in via prioritaria per tenere botta con la prima squadra: gli Acerbi, gli Immobile, i Lazzari, eccetera. Compriamo giocatori finiti per metterli in rosa a lungo termine. Se fondassimo un progetto tecnico su Sarri e cedessimo ogni anno due-tre pezzi tipo SMS, LA, Correa per prendere giovani di altissime prospettive, tipo i Miranchuk, i Maehle, i Malinovsky eccetera, con il proposito di piazzarli al doppio in un paio d'anni, entreremmo in una dimensione incompatibile con la nostra natura attuale, che deriva dal fatto che negli anni '90 qualcuno ha cambiato la nostra storia e ci ha fatto cominciare a vincere.
Il conto dei trofei, da allora in poi, rispetto all'Atalanta, si è allargato dal 2-1 al 17-1, se non vado errato.
Per questo una politica come quella dei berghem non è compatibile con noi. Né lo è quella di un Ajax, che sarebbe possibile se e solo se giocassimo in Olanda con due sole antagoniste, come fanno loro.

[MagoMerlino]

Prima di rispondere leggi bene, fanno cantera per fare trading, nessuno dei nominati è stato rilevante per la prima squadra, la cantera serve per fare cassa, la prima squadra la compongono con acquisti mirati all'estero, gli sta andando alla grande, piacerebbe anche a me noi facessimo altrettanto, però che questo sistema alla lunga paghi è tutto da dimostrare.

Detto che l'Atalanta è solo uno degli esempi virtuosi di come si gestisce un settore giovanile, quello di produrre calciatori per la prima squadra o per essere ceduti dopo averli valorizzati, o utilizzati come contropartita per l'acquisto di altri calciatori, è l'obiettivo principe di un settore giovanile.
Di ex atalantini è piena la serie A, ce ne sono diversi nel giro della nazionale e alcuni li abbiamo nelle baraccopoli sviluppatesi tra Pontina e Laurentina.
Quante volte è stato fatto il discorso di non prendere ex atalantini perchè fuori da Bergamo non rendono, non renderanno ma diversi sono in nazionale.
E questo vale anche per molte altre società, nei giorni scorsi ci sono state le finali nazionali dei tornei delle under, le società che ci hanno partecipato più o meno le stesse.
Ovviamente esclusa la Lazio.
Il sistema, tutti i sistemi applicati al calcio, non deve pagare nel lungo termine, ma nel breve e medio, al calcio si gioca domani, l'importante è il presente. La bravura e le competenze in una società si misurano anche con la capacità di cambiare strategie adattandole alle necessità in via di definizione futura.
Capire se un calciatore è un terzino, una punta o un portiere, utile per questo o quel modulo, è alla base delle capacità professionali di un talent scout. Se non sai distinguere un attaccante da un portiere hai sbagliato mestiere.

[giamma]

in chiave atalantina è sufficiente anche che paghi nel breve, stanno vivendo un sogno da anni, anche se non hanno vinto niente.
In chiave laziale è più complicato, perché pur potendo contare su mezzi molto più importanti, al netto delle plusvalenze, dobbiamo rispondere ad aspettative ambientali molto più pressanti e abbiamo il problema dei dirimpettai che si traduce in ogni sorta di ostruzionismo, in campo e fuori dal campo.
Le nostre (rare) plusvalenze da mercato vengono reinvestite in via prioritaria per tenere botta con la prima squadra: gli Acerbi, gli Immobile, i Lazzari, eccetera. Compriamo giocatori finiti per metterli in rosa a lungo termine. Se fondassimo un progetto tecnico su Sarri e cedessimo ogni anno due-tre pezzi tipo SMS, LA, Correa per prendere giovani di altissime prospettive, tipo i Miranchuk, i Maehle, i Malinovsky eccetera, con il proposito di piazzarli al doppio in un paio d'anni, entreremmo in una dimensione incompatibile con la nostra natura attuale, che deriva dal fatto che negli anni '90 qualcuno ha cambiato la nostra storia e ci ha fatto cominciare a vincere.
Il conto dei trofei, da allora in poi, rispetto all'Atalanta, si è allargato dal 2-1 al 17-1, se non vado errato.
Per questo una politica come quella dei berghem non è compatibile con noi. Né lo è quella di un Ajax, che sarebbe possibile se e solo se giocassimo in Olanda con due sole antagoniste, come fanno loro.

Si vede che sei uno scrittore, in poche righe hai sintetizzato appieno il mio pensiero.

[giamma]

Mago, l'Atalanta ha una tradizione cinquantennale, le promesse fanno a gara per andarci, poi gode di una posizione territoriale molto vantaggiosa, non deve rendere conto a tifosi esigenti ed è in padania dove nascono l'80% dei calciatori, il Chievo per le stesse ragioni ha provato ad imitarli con qualche successo, il Sassuolo anche e sembra poter diventare l'Atalanta degli anni 20/30 di questo secolo.
Noi abbiamo altre esigenze come ci ricorda TD, soffriamo la presenza del riomma che ha una specie di Jus primae noctis su tutti i giovani romani e laziali che a larghissima maggioranza sono suoi tifosi.
In nazionale A comunque non gioca nessun canterano atalantino (se non sbaglio), Locatelli a dodici anni è stato da loro solo qualche settimana passando subito al Milan, Pessina come già detto è stato acquistato che aveva già 22 anni.

[geddy]

Comunque negli ultimi anni l'atalanta si e' adeguata al modello Lazio, tenere i migliori e cedere solo chi vuole andare. E più che alla canterà per rinforzare la squadra si affida a acquisti mirati. Toloi, Romero, Muriel e forse anche Zapata. A

[ThomasDoll]

Comunque negli ultimi anni l'atalanta si e' adeguata al modello Lazio, tenere i migliori e cedere solo chi vuole andare. E più che alla canterà per rinforzare la squadra si affida a acquisti mirati. Toloi, Romero, Muriel e forse anche Zapata. A

In parte.
La voce plusvalenze (vere) è una componente elevatissima dei loro ricavi. Per noi è marginale.
Hanno un nucleo che resta e il grosso che circola.

[MagoMerlino]

Mago, l'Atalanta ha una tradizione cinquantennale, le promesse fanno a gara per andarci, poi gode di una posizione territoriale molto vantaggiosa, non deve rendere conto a tifosi esigenti ed è in padania dove nascono l'80% dei calciatori, il Chievo per le stesse ragioni ha provato ad imitarli con qualche successo, il Sassuolo anche e sembra poter diventare l'Atalanta degli anni 20/30 di questo secolo.
Noi abbiamo altre esigenze come ci ricorda TD, soffriamo la presenza del riomma che ha una specie di Jus primae noctis su tutti i giovani romani e laziali che a larghissima maggioranza sono suoi tifosi.
In nazionale A comunque non gioca nessun canterano atalantino (se non sbaglio), Locatelli a dodici anni è stato da loro solo qualche settimana passando subito al Milan, Pessina come già detto è stato acquistato che aveva già 22 anni.

Bisogna anche saperli individuare e scegliere dalle altre squadre, seguirli e acquistarli quando più conviene, anticipando eventuali altri interessati,  per poi rivenderli guadagnandoci, Spinazzola, Cristante, Mancini.
Subiamo una posizione che potremmo definire di subalternità nei confronti di trigoria? Non ti far sentire.... E se lo fosse, nessuno ti vieta comunque di lavorare di più e meglio per recuperare il gap. Resta il fatto che se non sai distinguere un portiere da un attaccante non vai lontano. Alla Lazio manca quasi completamente la rete di osservatori, ha ormai pochissime società affiliate (se ne ha ancora qualcuna), a Roma trovi affiliazioni con Inter, Milan Juventus, Sassuolo, perfino il Parma. Il campo libero agli avversari lo abbiamo lasciato noi, per una visione profondamente errata della gestione del settore giovanile imposta da Lotito, che poi ha avuto il massimo dell'inefficienza quando ha messo la primavere nelle grinfie mani del DS.

[geddy]

In parte.
La voce plusvalenze (vere) è una componente elevatissima dei loro ricavi. Per noi è marginale.
Hanno un nucleo che resta e il grosso che circola.

Vero. E' però opinione diffusa, non la mia, che anche noi dovremmo inensificare il player trading.

[ferrarimax]

Io continuo a pensare che il settore giovanile atalanta sia un riferimento da cui prendere spunto... C'è chi come Verona o Empoli li porta in prima squadra chi come l'Inter li utilizza per gli acquisti,chi come l'atalanta monetizza dalle loro cessioni, Diallo 40 milioni a 18 anni ... esempio...

La Lazio non so come voglia utilizzare il settore giovanile...
So come lavorano udinese Sassuolo ma anche Pescara dove mio figlio tramite società satellite ha militato... Quelle più coinvolte,partono da allenamento mirato..con tanto di webcam,continui aggiornamenti ,rendiconti ... analisi.... Tornei ad hoc,provini anche nei paesi più sperduti....poi ci sono le altre che affiliazione significa palloni borse e divise ...
Può darsi che altri investano più di noi, ma credo che lo facciano anche meglio...
Bisogna essere realisti...se la seconda squadra di Roma solitamente ha settore giovanile più forte saprà lavorare meglio...
 Fiducia in Bianchessi ma tocca aspettare

[ThomasDoll]

Vero. E' però opinione diffusa, non la mia, che anche noi dovremmo inensificare il player trading.

Capisco il perché ma (francamente) non mi pare che Tare sia infallibile.
E se fai player trading ce devi coje alla grande, altrimenti fai un passo avanti e tre indietro.

[MagoMerlino]

Fare player trading con Tare è semplicemente impossibile. Ha deciso per un'altra filosofia, giusta o sbagliata che sia.
Probabilmente, ma questa è una mia opinione personale, perchè non è capace e di certo Lotito non è uno che compra a 50, vende a 80, ricompra a 60 e rivende a 100, ricompra a 80. Insomma la sequenza Cavani, Higuain, Milik, Osimehn, sarebbe impossibile.
La Lazio tratta sul secondo mercato, quello delle occasioni, quello dei campionati minori, alla ricerca del campione nascosto, qualche volta lo trova, spesso no.
Negli ultimi anni poi ha sbagliato tutto quello che c'era da sbagliare, annientando le possibilità derivanti dalla qualificazione champions.

[MagoMerlino]

(ANSA) - ROMA, 02 LUG - "Per i nuovi acquisti stiamo risolvendo i problemi che abbiamo prima, poi penso che la squadra verrà mano mano rinforzata con quelle che saranno le necessità"

Sta risolvendo i problemi che ha creato lui.... ma noi manteniamolo al suo posto...

[Fulcanelli]

Non dimentichiamo che Tare è subentrato alla guida di un settore primavera che funzionava alla grande all'epoca Inzaghi vincendo quasi tutto, e facendo le natiche anche all'Atalanta. L'ha trasformato in un complesso che da tre anni fa la spola tra A e B. Ha imbottito la squadra di carneidi pescati qua e là, riuscendo (pare) a fare incazzare anche Lotito, che voleva sostituirlo con Bianchedi. Stando ai giornali, Tare si è opposto: se gli toglievano la Primavera si sarebbe dimesso. Invece di ringraziare per un peso in meno. E così ci siamo ritrovati con Tare jr centravanti. Autocritica zero

[superaquila]

Vorrei aprire un nuovo topic dedicato a questo anno ma rinuncio per molti OT riscontrati qui.