Onorevole Senatore Sancho Claudio

[robylele]

ridere un pò, leggerezza

mettilo in pratica questo suggerimento, tra te e MM non mi pare che lo facciate spesso...   

[Dissent]

Grazie Dissent per questi particolari che non avevo approfondito, resto convinto che uno che nel 2004 aveva appalti di servizi (vigilanza, pulizia, ecc.) sia con la Regione, sia con altri Enti e Ministeri, già allora aveva il minimo necessario per poter essere candidato da qualcuno qualora avesse voluto intraprendere quella strada.
La popolarità successiva che l'esperienza calcistica gli ha indubbiamente regalato è stata ed è decisiva in tanti ambiti, credo meno per una candidatura politica, dove troviamo decine e decine di personaggi con un CV inferiore a quello del Lotito versione 2004.

SI ce ne sono di moltissimi più improbabili di Lotito, ma non candidati in un  collegio come quello.

Ti assicuro, essendo avvezzo anche per esperienze professionali pregresse a quel mondo, che la partita dei collegi in vista delle elezioni è la lotta più dura e senza esclusioni di colpi a cui si può assistere in politica, proprio perchè cè in ballo uno stipendio considerevole per 5 anni e forse più, senza troppo sudore di fronte.

All'epoca dei fatti quello era uno dei collegi più ambiti in FI, in quanto locato in un territorio dove ancora il partito aveva una percentuale importante di consensi e soprattutto legato al personaggio politico più importante della Campania per almeno una decina d'anni. In pratica, come si dice in gergo, un posto sicuro.

Per mettere Lotito lì si fecero tanti scontenti nel partito, e la decisione fu chiaramente dall'alto alla fine.
Essere secondo di lista dietro la Mastella era un posto d'oro soprattutto perchè i voti che prendevi mica dipendevano da te (nessun beneventano voterebbe mai Lotito figurati), ma tu prendi voti perchè automaticamente vengono ripartiti dal voto della lista.

Non avevano semplicemente previsto che il M5S potesse prender eil 40% tutto qui, tanto è vero che rischio addirittura la Mastella di non essere eletta.

[MagoMerlino]

mettilo in pratica questo suggerimento, tra te e MM non mi pare che lo facciate spesso...   

Potresti evitare di citarmi in ogni inutile messaggio che scrivi? Grazie.

[Dissent]

Potresti evitare di citarmi in ogni inutile messaggio che scrivi? Grazie.

mago esigi l'impossibile, ma se cita pure quelli che non interloquiscono mai con lui neanche per sbaglio, figurati tu che da buon samaritano tenti pure di spiegargli qualcosa..è folklore non raccapricciarti, so ragazzi 

[robylele]

mago esigi l'impossibile, ma se cita pure quelli che non interloquiscono mai con lui neanche per sbaglio

Ma stai sereno, non borbottare sempre... 

[Panzabianca]

sipperò, mo che ha vinto er SINE? ...

[Dissent]

Grazie Dissent per questi particolari che non avevo approfondito, resto convinto che uno che nel 2004 aveva appalti di servizi (vigilanza, pulizia, ecc.) sia con la Regione, sia con altri Enti e Ministeri, già allora aveva il minimo necessario per poter essere candidato da qualcuno qualora avesse voluto intraprendere quella strada.
La popolarità successiva che l'esperienza calcistica gli ha indubbiamente regalato è stata ed è decisiva in tanti ambiti, credo meno per una candidatura politica, dove troviamo decine e decine di personaggi con un CV inferiore a quello del Lotito versione 2004.

Lotito prima del 2004 non era, pubblicamente parlando, nessuno Frank.
Anzi doveva già ringraziare la politica locale di turno per gli appalti conquistati, non poteva certo essere lui a poter pretendere un seggio da senatore in un collegio blindato.
Era un piccolo imprenditore qualsiasi come ce ne sono tanti con 10 milioni di fatturato (più o meno una grossa srl) che dipendeva dal politico di turno.

Dopo il 2004, Lotito è nato, come essere pubblicamente rilevante.
Ma soprattutto dopo gli anni in cui ha potuto consolidare il suo ruolo "istituzionale", sopra ogni cosa grazie alla federazione, alla lega calcio e quindi alla Lazio e ha potuto instaurare i legami con la politica di medio cabotaggio, che il nostro ha scavallato il guado, risultando spendibile verso gli altri aspiranti.
Le segreterie di partito non fanno prigionieri, un seggio sicuro in un partito tradizionale è merce rara e costosa.
Roba che puoi attribuire, senza subire ritorsioni, al consigliere di lega della federcalcio del 2018, non certo al proprietario della linda srl del 2004.
spero di averti chiarito

[robylele]

Lotito prima del 2004 non era, pubblicamente parlando, nessuno Frank.

Dopo il 2004, Lotito è nato, come essere pubblicamente rilevante.

E'stato molto bravo Lotito, fai bene a sottolinearlo. E noi ne abbiamo tratto giovamento per fortuna.
Anche se, come si sa, l'italiano medio può perdonarti un tradimento, una menzogna, un errore grave, ma mai il successo.

[MagoMerlino]

Lotito prima del 2004 non era, pubblicamente parlando, nessuno Frank.
Anzi doveva già ringraziare la politica locale di turno per gli appalti conquistati, non poteva certo essere lui a poter pretendere un seggio da senatore in un collegio blindato.
Era un piccolo imprenditore qualsiasi come ce ne sono tanti con 10 milioni di fatturato (più o meno una grossa srl) che dipendeva dal politico di turno.

Dopo il 2004, Lotito è nato, come essere pubblicamente rilevante.
Ma soprattutto dopo gli anni in cui ha potuto consolidare il suo ruolo "istituzionale", sopra ogni cosa grazie alla federazione, alla lega calcio e quindi alla Lazio e ha potuto instaurare i legami con la politica di medio cabotaggio, che il nostro ha scavallato il guado, risultando spendibile verso gli altri aspiranti.
Le segreterie di partito non fanno prigionieri, un seggio sicuro in un partito tradizionale è merce rara e costosa.
Roba che puoi attribuire, senza subire ritorsioni, al consigliere di lega della federcalcio del 2018, non certo al proprietario della linda srl del 2004.
spero di averti chiarito

Il Lotito imprenditore quello che era è rimasto, le sue aziende sono rimaste tali e quali, ha aumentato le garanzie da presentare nelle gare pubbliche degli appalti, grazie a bilanci floridi garantiti da uno dei suoi clienti principali, la Lazio.
La Lazio resta il suo asset più importante. La Lazio gli ha offerto visibilità e notorietà ed aperto portoni  dai quali entra nelle istituzioni grazie alla qualifica di rappresentante dell'istituzione calcio, quando prima entrava dagli ingressi secondari riservati ai fornitori, anticamera compresa.
Dopo oltre 3 lustri credo si possa tranquillamente asserire che la Lazio ha fatto per Lotito molto più di quanto Lotito abbia fatto per la Lazio.
Sarebbe ora che rendesse qualcosa indietro alla Lazio. La Lazio se lo meriterebbe tutto.

[Jim Bowie]

Il Lotito imprenditore quello che era è rimasto, le sue aziende sono rimaste tali e quali, ha aumentato le garanzie da presentare nelle gare pubbliche degli appalti, grazie a bilanci floridi garantiti da uno dei suoi clienti principali, la Lazio.
La Lazio resta il suo asset più importante. La Lazio gli ha offerto visibilità e notorietà ed aperto portoni  dai quali entra nelle istituzioni grazie alla qualifica di rappresentante dell'istituzione calcio, quando prima entrava dagli ingressi secondari riservati ai fornitori, anticamera compresa.
Dopo oltre 3 lustri credo si possa tranquillamente asserire che la Lazio ha fatto per Lotito molto più di quanto Lotito abbia fatto per la Lazio.
Sarebbe ora che rendesse qualcosa indietro alla Lazio. La Lazio se lo meriterebbe tutto.

Seeeeeeeeeeeee e la politica del contadino?
a stoppa andrebbe al piatto solo con 55 e se e' de mano!

[bisevac]

Si può dire che Lazio e Patron sono diventati grandi assieme.

Da giovane e belloccio imprenditore il Nostro si è quasi trasformato in un grand commis dello stato, mentre la nostra squadra del cuore da una situazione di gravissima difficoltà è arrivata a mangiare a tavola con le grandi del calcio continentale.

Insomma, ogni parte ha tratto giovamento dall'altra: un binomio inscindibile, ci pare davvero così, e un grande orgoglio

[Dissent]

Dopo oltre 3 lustri credo si possa tranquillamente asserire che la Lazio ha fatto per Lotito molto più di quanto Lotito abbia fatto per la Lazio.

Questo ormai è assolutamente palese Mago, anche per i filo-patron più incalliti l'ombra si è diradata.
I numeri non mentono, la Lazio come cilindrata è più o meno rimasta la stessa di anni fa, la dimensione al momento non si è modificata di molto ed ha mantenuto la posizione, magari può anche andare bene così, ma è la realtà.

Lotito invece è cresciuto esponenzialmente, dal piccolo appaltatore della linda srl sconosciuto al mondo, agli incarichi in federazione, la cordata di alitalia, il seggio di mastella, un gran colpo assolutamente che lo hanno proiettato nel bel mezzo dell'opinione pubblica dal quale altrimenti, senza lo strumento Lazio, sarebbe stato fuori.

Ma ex-lege questo è perfettamente legale e consentito in Italia. Per cui che gli vuoi dire.
L'io come principale obiettivo, l'individuo al centro di tutto. Ha avuto ragione lui senza se e senza ma.
E cè pure a chi piace. win-win 

[Orazio Scala]

Il Lotito imprenditore quello che era è rimasto, le sue aziende sono rimaste tali e quali, ha aumentato le garanzie da presentare nelle gare pubbliche degli appalti, grazie a bilanci floridi garantiti da uno dei suoi clienti principali, la Lazio.
La Lazio resta il suo asset più importante. La Lazio gli ha offerto visibilità e notorietà ed aperto portoni  dai quali entra nelle istituzioni grazie alla qualifica di rappresentante dell'istituzione calcio, quando prima entrava dagli ingressi secondari riservati ai fornitori, anticamera compresa.
Dopo oltre 3 lustri credo si possa tranquillamente asserire che la Lazio ha fatto per Lotito molto più di quanto Lotito abbia fatto per la Lazio.
Sarebbe ora che rendesse qualcosa indietro alla Lazio. La Lazio se lo meriterebbe tutto.

Può vendere agli ungheresi, come consigliatogli a suo tempo da De Angelis e Masala, tra gli altri.

[MagoMerlino]

Può vendere agli ungheresi, come consigliatogli a suo tempo da De Angelis e Masala, tra gli altri.

Puoi fare di meglio che non rifugiarti in queste cose.
Nessuno gli nega meriti di portata storica per la Lazio.
Adesso sarebbe ora di cambiare spartito ed evolversi, ma non come un Pokemon.

[Orazio Scala]

Comunque sei un fustigatore indefesso. Un imprenditore ha acquistato una società calcistica per trarne anche un vantaggio personale, caso unico nella storia pallonara nazionale, e tu gli hai fatto tana subito.

[MagoMerlino]

Comunque sei un fustigatore indefesso. Un imprenditore ha acquistato una società calcistica per trarne anche un vantaggio personale, caso unico nella storia pallonara nazionale, e tu gli hai fatto tana subito.

Te lo detto che puoi fare di meglio ma tu molto Lotito style continui con queste digressioni.
E' ovvio che non è certo l'unico imprenditore che nell'acquisire il controllo di una società per azioni di calcio ne trae anche dei benefici a livello personale.
Altri lo hanno fatto prima di lui e probabilmente continueranno a farlo.
La differenza è che oltre a prendere hanno pure dato, l'esempio di come Berlusconi ha usato i successi del Milan per la sua propaganda personale, su tutti.
Ma caspita Berlusconi ha vinto tutto.
Lotito ha ottenuto la notorietà che una volta avevano i Rozzi, gli Anconetani, i Lugaresi e che altrimenti non avrebbe mai ottenuto. 
Ecco, sarebbe il caso che cominciasse a rendere alla Lazio qualcosa di quanto ottenuto.
Perché ha ottenuto, in termini di popolarità e di opportunità molto, molto, molto, molto, molto, molto di più di quanto ha dato.
Non lo deve a me o a te, a Dissent o Disabitato, a Borgorosso o TD, a F_K o F_M o ai tifosi in generale, lo deve alla LAZIO. ALLA LAZIO! e caspita, ma pure su questo hai da ridire? Ma veramente conta di più la Lazio o Lotito? Perché a questo punto il dubbio è lecito.

[geddy]

Se Berlusconi prendeva la Lazio vinceva 2 coppe Italia. Infatti ha preso il Milan.

[Orazio Scala]

Se Berlusconi prendeva la Lazio vinceva 2 coppe Italia. Infatti ha preso il Milan.

Nel 1983, mi pare, sulla rivista Eagles' Supporters uscì addirittura la notizia che fosse interessato a prendere la Lazio.

[Orazio Scala]

Te lo detto che puoi fare di meglio ma tu molto Lotito style continui con queste digressioni.
E' ovvio che non è certo l'unico imprenditore che nell'acquisire il controllo di una società per azioni di calcio ne trae anche dei benefici a livello personale.
Altri lo hanno fatto prima di lui e probabilmente continueranno a farlo.
La differenza è che oltre a prendere hanno pure dato, l'esempio di come Berlusconi ha usato i successi del Milan per la sua propaganda personale, su tutti.
Ma caspita Berlusconi ha vinto tutto.

Berlusconi ha preso il Milan. È il Patron più vincente nella storia del calcio. Il confronto mi pare poco sensato. Così come ogni confronto con le proprietà di Milan, Inter e Juventus che in Italia hanno sempre stravinto e continueranno a farlo (in attesa, certo, che si realizzi il Grande Incubo che fa scappare sotto il letto i lazialetti da quarant'anni, quello daaaaroma che vince tutto "nel mondo!", chioserebbe enfatico Franco Melli).

I confronti dovresti farli con club della nostra dimensione e nel medesimo periodo storico. Lenzini, oggi, lo scudetto non lo vincerebbe mai e poi mai. Lotito dal '65 all'80 avrebbe collezionato un paio di retrocessioni pure lui.

E quindi i competitori del Nostro si chiamano De Laurentiis, Pallotta, Della Valle, Commisso, Cairo.

Certo, adesso tu e il tuo sodale Dissent parlerete di frequentazione della Champions come parametro di successo. Se i cugini stupidi avessero vinto tre Coppe Italia compresa quella del 2013 e noi fatto dieci giri in CL, direste che contano i trofei. Si parte dal risultato voluto e si rimontano i fatti all'uopo, nelle tue analisi.

Ma hai perso. Nessuna delle tue catastrofiche previsioni in questi 15 anni si è avverata. Le tue capacità predittive ormai si avvicinano a Ellenico, ricordi il barometro di Bernacca?

[MagoMerlino]

Berlusconi ha preso il Milan. È il Patron più vincente nella storia del calcio. Il confronto mi pare poco sensato. Così come ogni confronto con le proprietà di Milan, Inter e Juventus che in Italia hanno sempre stravinto e continueranno a farlo (in attesa, certo, che si realizzi il Grande Incubo che fa scappare sotto il letto i lazialetti da quarant'anni, quello daaaaroma che vince tutto "nel mondo!", chioserebbe enfatico Franco Melli).

I confronti dovresti farli con club della nostra dimensione e nel medesimo periodo storico. Lenzini, oggi, lo scudetto non lo vincerebbe mai e poi mai. Lotito dal '65 all'80 avrebbe collezionato un paio di retrocessioni pure lui.

E quindi i competitori del Nostro si chiamano De Laurentiis, Pallotta, Della Valle, Commisso, Cairo.

Certo, adesso tu e il tuo sodale Dissent parlerete di frequentazione della Champions come parametro di successo. Se i cugini stupidi avessero vinto tre Coppe Italia compresa quella del 2013 e noi fatto dieci giri in CL, direste che contano i trofei. Si parte dal risultato voluto e si rimontano i fatti all'uopo, nelle tue analisi.

Ma hai perso. Nessuna delle tue catastrofiche previsioni in questi 15 anni si è avverata. Le tue capacità predittive ormai si avvicinano a Ellenico, ricordi il barometro di Bernacca?

E gnaafai! Proprio gnaafai!
Io parlo di Lazio e tu meni la can per l'ajax.
Ho usato Berlusconi non come confronto o paragone per le vittorie del club, ma come esempio di come usare una società di calcio per accrescere la propria popolarità.
Berlusconi l'ha fatto attraverso le vittorie della squadra che presiedeva, Lotito lo sta facendo soprattutto con le chiacchiere.
Pallotta manco so chi è e che fa, ma dal mio punto di vista non è stato malaccio come avversario.
Gli altri forse hanno ottenuto minori successi con la squadra di calcio, ma come imprenditori sono tutti dei geni a confronto di Lotito.
Ma a noi ci interessano i successi delle squadre e Lotito da questo punto di vista, pur non essendo un genio nel campo specifico, ha ottenuto risultati migliori in quanto a trofei.
Assodato questo ci dobbiamo accontentare? Tu ti accontenti? Non hai qualche altra ambizione che non sia una Coppa Italia o una Supercoppa ogni tanto?
Liberissimo, io da tifoso ho ben altre ambizioni, poi se dopo averci provato dobbiamo accontentarci di una Coppa Italia e di una Supercoppa, va benissimo così, ma solo dopo averci provato.
Evidentemente abbiamo ambizioni differenti.
Io non faccio giochetti dialettici, come tu pretendi facciano gli altri e che fai pure tu, hai vinto questo ma preferivi il piazzamento, cambieresti i piazzamenti con i trofei e via discorrendo, non m'interessano, li lascio a te, quando ti mancano gli argomenti e devi per forza sostenere la tua posizione.
Inoltre non faccio catastrofiche previsioni, ma tu puoi sempre dimostrare il contrario.  E sappiamo che non sei mai riuscito a dimostrare nulla di quanto sostieni, per il semplice fatto che non è vero, lo fai sempre con la speranza che arrivino scodinzolanti gli adepti che tieni al guinzaglio.
E comunque nel messaggio del primo pomeriggio parlavo di quanto sarebbe giusto che Lotito facesse di più per la Lazio, almeno quanto la Lazio ha fatto per lui.
Ma a te questo ragionamento non piace, ti è ostico, preferisci buttarla in caciara, millantare cose che gli altri non hanno mai detto. Quindi nel continuare a sostenere che Lotito deve fare di più per la Lazio, ripeto la domanda: Ma se su questa cosa non sei d'accordo, perché è palese che non lo sei, conta di più la Lazio o Lotito? Perché a questo punto il dubbio è lecito.