Benvenuto Pepe

[Arch]

Certo. Ma almeno Repubblica dice "Gli ultras" mentre il  Tempo scrive " i laziali".

[Fabio70rm]

Passate per Corso Francia e vedete come i fascioluridi hanno trovato il modo di sputtanarci ancora e questa volha usando Reina.

Per fortuna non è firmato nè è possibile dimostrare inequivocabilmente che sono tifosi (?) della Lazio.

La società emetta un comunicato ufficiale in cui dica, che a fronte di illazioni non dimostrabili di alcuni media, si attribuiscono in maniera vergognosa e diffamatoria azioni e scritte infami, e che questo comportamento non sarà più tollerato, operando opportune selezioni all'ingresso di coloro che, testate o giornalisti/pubblicisti/opinionisti etc., operino queste illazioni, riservandosi inoltre di tutelarsi nelle opportune sedi.

E facendo seguire le parole ai fatti.

Tipo querelare l'autore dell'articolo e la testata che dice a chiare note che sono ultras della Lazio.

[geddy]

Sono ultras della Lazio Fabio.
Si dissoci Reina piuttosto.

[Gasco luis veron]

Cosi' si mette in difficolta' Reina e la Lazio: se sono tifosi della Lazio che facciano un passo indietro per il.bene di Reina d della Lazio.

Se sono degli infiltrati che vengano cacciati.

In generale: fuori la politica dallo sport.

[Arch]

Ma una dichiarazione  Reina avrebbe un effetto decisivo e sputtanerebbe questi imbecilli.

[Fabio70rm]

Sono ultras della Lazio Fabio.
Si dissoci Reina piuttosto.

Nello striscione non c'è scritto. E se non è dimostrabile vale quello che dici tu ma anche il contrario.

Attribuirlo CHIARAMENTE e senza ombra di dubbio da parte di un media è una diffamazione, almeno secondo le leggi vigenti.

Poi che siano stati effettivamente i deficienti ultras nostrani magari possiamo dirlo a bassa voce io e te in qualità di tifosi, ma non è dimostrabile.

Come la storia dell'attacco al pub ai tifosi del Tottenham.

[geddy]

Io e te possiamo dirlo pure a bassa voce, a strillarlo ci hanno pensato i media.

[disabitato]

Non ho parole.

[Fabio70rm]

Si ma torniamo al mi discorso.

E' dimostrabile che sono stati i tifosi della Lazio?

NO!!

E come dire trovo uno morto per un colpo di pistola alla tempia e ci faccio un titolone a quattro colonne dicendo che la giunta Raggi non sorveglia la sicurezza nelle strade, che scorrazzano le bande di delinquenti per Roma etc.

Magari poi esce fuori che si è suicidato, però il titolone a cazzo l'hai fatto.

Scrivi che sono stati i tifosi della lazio (volutamente minuscolo perchè non sono tifosi)?

DIMOSTRALO!!!

E se non puoi farlo ti devi beccare una querela per diffamazione!!!

[geddy]

Credo che a sapere che l'assalto al pub lo ha attuato un commando di militanti di destra e non i Laziali siamo in pochi.

[MCM]

Reina in camera sua dorme con la sola moglie ergo, a meno che non sia stata lei l'autrice dello striscione, quanto scritto è chiaramente una illazione.

[geddy]

No, e' uno scoop. Anche se il tg2 non ha detto nulla.

[MCM]

Speriamo non lo scopra la signora Reina allora...

[ThomasDoll]

Benvenuto, Reina!
Pensa a giocare e non dare retta a nessuno.

[chemist]

Secondo me deve bellamente ignorare. Mettersi contro gli ultras con una dichiarazione, dopo la loro 'manifestazione d'affetto'  avrebbe l'effetto di rovinare la sua permanenza a Roma fin dall'inizio.
Non si dia peso e a domanda dei giornalisti dica "non so di cosa stiate parlando"

[Davide]

Secondo me deve bellamente ignorare. Mettersi contro gli ultras con una dichiarazione, dopo la loro 'manifestazione d'affetto'  avrebbe l'effetto di rovinare la sua permanenza a Roma fin dall'inizio.
Non si dia peso e a domanda dei giornalisti dica "non so di cosa stiate parlando"

Bravo.

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[Jim Bowie]

Mancano articoli e preposizioni come solo i fucking idiots sanno fare.

Saluta i romani in camerata, Reina.
Quindi Cataldi ed Armini.


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[Fabio70rm]

Benvenuto, Reina!
Pensa a giocare e non dare retta a nessuno.

Ma lui lo sta facendo.

E' sulla società che spero che invece cominci ad alzare la voce con questi cialtroni che diffamano.

Ripeto, una bella querela a chi scrive, senza le minime prove, che sono stati i tifosi della Lazio a scrivere quello striscione, e divieto di accesso per tutta la stagione alle loro testate nelle conferenze stampa a Formello.

[MagoMerlino]

Un punto di vista trovato in rete:

Lo striscione non è firmato, quindi potrebbe essere la bravata di un singolo o di un gruppetto di amici e non il manifesto di un gruppo o l'idea di un'intera curva. L'unica cosa certa, è che questo striscione è l'ennesima mazzata all'immagine internazionale della Lazio, un colpo quasi mortale nella disperata ricerca di uno sponsor in grado di versare 6/8 milioni di euro per abbinare il proprio marchio al nome Lazio. Un nome che, da ieri, fa nuovamente il giro del mondo abbinato a quell'etichetta di tifoseria Fascista che oramai ci portiamo dietro da tanto tempo e che ha fatto scappare, purtroppo, più di uno sponsor.

Forse chi ha confezionato questo striscioni non lo sa, ma qualche mese fa, prima del lockdown, la Lazio è stata ad un passo dal firmare un ricco contratto con una nota azienda automobilistica europea: ma al momento di chiudere qualcuno all'interno del consiglio di amministrazione di quell'azienda, tirando fuori foto tratte da siti sportivi e non (recenti, comprese quelle sugli adesivi su Anna Frank) ha fatto riflettere i vertici dell'azienda sull'opportunita di abbinare l'immagine dell'azienda a quella di una società che ha tifosi considerati universalmente "Fascisti". Insomma, quel marchio che ci portiamo addosso da anni, ha fatto saltare l'accordo da 6 milioni di euro all'anno più bonus che sarebbe stato oro colato per la Lazio, soprattutto  in questo momento in cui pochi sono disposti a investire grandi cifre sul calcio, specie su quello italiano.

Non sono amico di questa società, come non lo sono mai stato in passato. E proprio pochi giorni fa avevo scritto un articolo per spingere la Lazio a darsi una mossa sul fronte sponsor per evitare di presentarsi in Champions League con la maglia vuota. Un'immagine che piace molto ai romantici e ai nostalgici degli anni settanta, ma che è uno schiaffo a livello d'immagine per una squadra che da anni sta al vertice e che quest'anno rappresenta Roma città in Champions Lazio. La Lazio si deve dare una mossa a livello di sviluppo e valorizzazione del marchio, ma chi tifa Lazio deve capire che certe "bravate" non fanno altro che picconare l'immagine di questa società a livello europeo e mondiale.

Ognuno ha il diritto di avere le proprie idee politiche e di esporle come meglio crede, ma se lo fa giocando solo con la propria immagine e magari in contesti non sportivi. Ma la Lazio non è un bene di proprietà di un gruppo o di una tifoseria, ma di tutti coloro che tifano per questa squadra. Quindi anche di chi non la pensa politicamente in un certo modo. Anche per questo, sarebbe ora di finirla. Perché oggi basta nulla per finire nel mirino, perché mentre prima bisognava fare raccolta di ritagli di giornale per mettere insieme un dossier, oggi basta digitare un paio di parole chiave su Google per far uscire centinaia di pagine di materiale, che restano lì, per sempre. Una prova? Provate a digitare Lazio+Fascismo e vedrete che cosa esce e, soprattutto, quanto materiale esce. Molto costruito ad arte, per carità, molto diffamatorio, ma se c'è è perché tante, troppe volte abbiamo prestato il fianco a questi attacchi con azioni che ci potevamo risparmiare. Parlo al plurale, perché per certi versi siamo tutti responsabili.

Chi è Reina e che idee politiche abbia il nuovo portire della Lazio è cosa risaputa, ma che necessità c'era di confezionare questo striscione per sbattere di nuovo il nome Lazio in prima pagina in tutto il mondo abbinato al Fascismo? E questa volta non c'è nessuna congiura mediatica, nessuna interpretazione sbagliata, perché quando scrivi SALUTI ROMANI CAMERATA REINA, c'è ben poco da interpretare e ancora meno da immaginare, perché il messaggio è chiaro, lampante. Anche troppo esplicito.

Un messaggio di cui non si sentiva proprio il bisogno, specie in questo momento. E se veramente volete il bene della Lazio, sarebbe ora di finirla, una volta per tutte. Perché così facendo, si uccide solo l'immagine della Lazio e non si guadagnano né punti né rispetto.

FORZA LAZIO!

Per larghi tratti condivisibile, sempre tenendo ben dritta la barra solo e soltanto sull'interesse della Lazio.

[chemist]

Un punto di vista trovato in rete:


Per larghi tratti condivisibile, sempre tenendo ben dritta la barra solo e soltanto sull'interesse della Lazio.

Perfetto. Purtroppo rimarremo una provinciale. Anche se ci sarebbe da dire parecchio sul ruolo che i social e i media hanno nel costruire l-immagine di una squadra. Come mai dei tifosi del PSG si sente poco? E gli ultras sur del real? Hanno veramente un ruolo più marginale nella vita del club rispetto a quelli laziali? C'è certamente anche il fattore ricchezza. Se ti puoi permettere Neymar alla fine l'interesse lo crei per gli sponsor, anche se c'e una percentuale di tifosi di destra.