Ci hanno rifatto

[BobLovati]

"Se non lo puoi battere, fattelo amico", questo deve aver pensato qualcuno in Società. Grave errore. Perché lo scorpione è istintivo, puoi mantenerlo pensante ed inoffensivo per un poco di tempo, ma poi l'insinto prevale, la puntura arriva regolarmente, e costa cara.

tutto vero Dino; il fatto è che già dai tempi di LN in molti, troppi, sostenevano che la società DOVEVA riavvicinarsi alla curva; qualcuno che fa finta di essere importante, anche in tv, sosteneva addirittura che per farli star buoni era bene pagare non meno di 500.000€/anno.
Di questo ho un testimone oculare assolutamente inoppugnabile   

[BobLovati]

Dopo quello che accadde con Gabriele Sandri, meno divise ci sono incurva e meglio è

spero di aver capito il perché della tua affermazione; per ora mi rimane il dubbio

[Trilux]

Le parole che mi hanno fatto più rabbrividire sono state quelle pronunciate dal conduttore della trasmissione "La voce della nord", su radio6, nella puntata andata in onda subito dopo Lazio-Catania: ha definito il coro "romanista ebreo" come "goliardico" e non offensivo, aggiungendo che "domenica prossima ci sarà il derby e quindi il coro era preparatorio a questo". Credo non ci sia bisogno di nessun commento. Qualche volta ascolto quella trasmissione e soltanto i fessi o gli sprovveduti non possono accorgersi che è un contenitore dove la Lazio è SOLO un cavallo di troia per veicolare messaggi politici di destra estrema. Tra una chiacchiera sulla mentalità ed un'altra sull'uefa "massonica", i signorini che gestiscono la trasmissione mettono brani di gruppi musicali che appartengono all'area politica neo-fascista. E' una inequivocabile prova, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che questa gente con il tifo per la Lazio non ha nulla a che fare. Certo, una persona potrebbe meravigliarsi che questa trasmissione vada in onda su radio6, ma poi, ascoltando la pubblicità, si renderebbe conto che i charter per le trasferte europee vengono organizzate CONGIUNTAMENTE dalla radio e dalla curva nord. E allora si capisce tutto: pecunia non olet.

[rione 13]

In curva le cose si risolvono solo in un modo: con la forza.
ma non è possibile per mille motivi.

Poi c'è la possibilità di fargli un pò di terra bruciata intorno e un modo è quello di attaccare chi fa comunicazione di Lazio e non prende posizione nei confronti di politica e razzismo in curva.
Cstoro sono complici di chi fa questi danni irreparabili alla Lazio e ai suoi tifosi. 

Radio 6 è anche roba loro, lo so bene. La voce della Nord trasmette su quella frequenza.
Però i conduttori tutti, da La Penna a Buzzanca dovrebbere essere messi davanti alle loro responsabilità. Costantemente e in tutti i modi.
Non è più il momento di tergiversare, manifestare indifferenza o, nel migliore dei casi,  esprimere atteggiamenti timidi e imbarazzati.

La Lazio, intesa non come Società ma come patrimonio collettivo, come passione di tutti i suoi tifosi è sotto scacco.
Due partite a porte chiuse e l'incubo di ulteriori squalifiche possono bastare.

Per questo le trasmissioni dovrebbere essere prese di punta da telefonate di protesta, per questo l'indignazione diffusa dovrebbe travolgere i comunicatori ogni giorno.

Non c'è altra priorità che questa, vuoi bene alla Lazio? Bene oggi il primo nemico da estirpare è il malcostume della Nord che allontana i tifosi dalla Lazio e li espone a un massacro mediatico e ai provvedimenti dell'UEFA.

Per questo tempo fa mi appellavo, senza ricevere ripsosta, a Giangoverni perchè pressasse Guido De Angelis a fare un passo nella direzione della difesa della Lazio e dei suoi tifosi.

Non perchè Giangoverni sia più titolato di altri o perchè Guido sia il nostro rappresentante.
Ma solo perchè sui forum ce la cantiamo e ce la suoniamo, su Radio 6 una campagna d'indignazione avrebbe tutto un altro riscontro.   

 

[feiez]

spero di aver capito il perché della tua affermazione; per ora mi rimane il dubbio

Per il bene della Lazio e della integrità fisica delle forze dell'ordine ovviamente.
Questi curvaroli c'hanno un odio addosso che lèvate.

Le parole che mi hanno fatto più rabbrividire sono state quelle pronunciate dal conduttore della trasmissione "La voce della nord", su radio6, nella puntata andata in onda subito dopo Lazio-Catania: ha definito il coro "romanista ebreo" come "goliardico" e non offensivo, aggiungendo che "domenica prossima ci sarà il derby e quindi il coro era preparatorio a questo". Credo non ci sia bisogno di nessun commento. Qualche volta ascolto quella trasmissione e soltanto i fessi o gli sprovveduti non possono accorgersi che è un contenitore dove la Lazio è SOLO un cavallo di troia per veicolare messaggi politici di destra estrema. Tra una chiacchiera sulla mentalità ed un'altra sull'uefa "massonica", i signorini che gestiscono la trasmissione mettono brani di gruppi musicali che appartengono all'area politica neo-fascista. E' una inequivocabile prova, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che questa gente con il tifo per la Lazio non ha nulla a che fare. Certo, una persona potrebbe meravigliarsi che questa trasmissione vada in onda su radio6, ma poi, ascoltando la pubblicità, si renderebbe conto che i charter per le trasferte europee vengono organizzate CONGIUNTAMENTE dalla radio e dalla curva nord. E allora si capisce tutto: pecunia non olet.

Guarda, se sentissero pure gli zetazeroalfa o chi per loro da mane a sera, ma lasciassero in santa pace la Lazio.
Poi la storiella della goliardia è vecchia come il cucco, siano uomini, si assumessero le loro responsabilità e dichiarassero il loro credo politico come meglio gli pare. Ma lasciassero la foglia di fico della Lazio e del tifo.

[Texmex]

talvolta affari e politica hanno bisogno l'uno dell'altro

o la società li foraggia, come in passato
o il problema si incancrenirà sempre di più
siamo alle prove di sfascio, al tanto peggio tanto meglio
anche qui, anche in casa Lazio

l'alternativa al foraggiamento?
che la questione curve, diventi una questione di ordine pubblico

[fish_mark]

che in curva ritornino insistenti antichi vizi la cosa sorprende fino a un certo punto.
Del resto  certi canti sono ascoltAbili da una ventina di anni (rudolph hess nanananana).
Quindi dopo tanta polizia tessere del tifoso e chiusura di certi settori gli strumenti chirurgici per intervenire sono da tempo a disposizione di autorità e società.
Ma qui leggo che il problema deve essere risolto da buzzanca  oa penna e de angelus

[rione 13]

che in curva ritornino insistenti antichi vizi la cosa sorprende fino a un certo punto.
Del resto  certi canti sono ascoltAbili da una ventina di anni (rudolph hess nanananana).
Quindi dopo tanta polizia tessere del tifoso e chiusura di certi settori gli strumenti chirurgici per intervenire sono da tempo a disposizione di autorità e società.
Ma qui leggo che il problema deve essere risolto da buzzanca  oa penna e de angelus

Non ho detto che il problema lo risolvono i comunicatori di cui, non so perchè, storpi i nomi.

Ho detto che, chi parla da Laziale alla radio e sottovaluta la situazione, o fa recchie da mercante sul tema in questione, andrebbe portato davanti a una responsabilità.

Se dai nostri comunicatori uscissero parole chiare di condanna verso la causa di questa vergogna e a difesa della Lazio e dei suoi tifosi, oltre che restituire un pizzico di dignità a loro stessi darebbero un contributo per  combattere la politica e il razzismo della curva e liberare la Lazio da questa croce.

Sabato allo stadio c'è stata una mezza rivolta, il tifoso si è rotto il cazzo e lo ha manifestato a gran voce. E' stato un buon momento , secondo me.
I Laziali veri che fanno comunicazione se avessero un pizzico di pompa e un briciolo di coerenza dovrebbero farsi interpreti di questa esasperazione e amplificarne la portata a difesa dellla Lazio.

La polizia e le tessere del tifoso sono altro argomento.

Sabato il tifoso Laziale ha fatto il suo, si è inviperito e ha inveito contro la parte di curva che insisteva con i cori soliti.

Sarebbe utile trovare una sponda, un aiuto, un alleato in questa battaglia per la Lazio.
Le radio laziali dimostrassero di essere tali, aiutassero i tifosi e non nascondessero più la testa sotto la sabbia, presto pure che stiamo a un passo dal baratro.




 

[fish_mark]

Storpio i nomi per colpa di sto cazz... xt9.

Non ce l'avevo con te in,particolare ma con teresina per cui si chiede ai comunicatori assunzioni di responsabilità salvifiche e decisive. La battaglia è culturale anzitutto per cui serve tempo e persone capaci: in passato hanno fatto molti elsner e plastino.
Mai però che di chiedesse,qualcosa alla,società

[Baruch]

Riporto da Repubblica.it. Speriamo che il Club del Lazio si rivalga, adesso

Daspo per tre tifosi laziali e uno catanese dopo che nella gara dello scorso 30 marzo tra la Lazio e il Catania nel settore della tifoseria laziale curva nord sono stati esposti striscioni ed accesi dei fumogeni con l'esplosione anche di alcuni "bomboni". In particolare, un tifoso del Catania è stato denunciato per aver acceso il "fumone" nel settore ospiti ed è stato sanzionato con il Daspo per due anni dal Questore di Roma. Al termine dell'incontro anche 4 tifosi laziali sono stati fermati ed uno, riconosciuto per aver esposto e raccolto uno degli striscioni, è stato anch'egli sanzionato con il Daspo per tre anni. Un altro è stato identificato ma rilasciato. Gli altri due invece, di 28 e 21 anni, sono stati denunciati per aver intonato cori a sfondo xenofobo. Il Questore di Roma Fulvio della Rocca, ha emesso nei loro confronti il Daspo per 5 anni, il massimo della pena prevista. Il Club del Lazio potrà eventualmente rivalersi nei confronti dei responsabili poichè completamente identificati.

http://www.repubblica.it/sport/calcio/2013/04/01/news/cambiasso-55734039/

[feiez]

Chi è iscritto a rilasciare commenti su quella putrida fogna, gli ricordi che noi saremmo pure il club del Lazio, ma loro sono il club di Corropoli

Che schifo, e questo sarebbe il primo giornale italiano. Mortacci loro

[Teo]

Il Club del Lazio
http://www.repubblica.it/sport/calcio/2013/04/01/news/cambiasso-55734039/

Manco in terza elementare. Ammesso non sia fatto di proposito.

E' ora che si cominci a cacciare chi non sa fare il proprio lavoro, non c'è altra ricetta per rimettere a posto questo povero Paese.

Certo, entrassi in una casa in cui si legge "Repubblica", non mi stupirei per niente di trovare anche, incastonata nel muro della sala da pranzo, un'edicola votiva con dentro gli scarpini di Pierino Prati ancora umidi della pioggia di quel derby. Ma questo è un altro discorso.

[feiez]

Sfanculati or ora.

[Baruch]

Precisiamo. L'espressione "club del Lazio" nasce direttamente nella questura di Roma, perché ad usarla (di proposito, con ogni probabilità) è chi ha fatto il comunicato: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=389495841158442&l=d94e9987a1

Certo, ciò non sposta di molto la questione: pubblicare un comunicato della questura è operazione di pessimo giornalismo, perché oltre a far fare a qualcun altro il proprio mestiere è noto come i comunicati delle forze dell'ordine contengano spesso errori esilaranti, oltre ad una prosa macchiettistica.

Ad ogni modo, Agi e AdnKronos hanno ritenuto di pubblicare il comunicato così com'era, magari per battere le altre agenzie sul tempo. Repubblica non è stata l'unica a non correggere (http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-3936aa31-0bff-4a46-b089-a17dbd3a0cb0.html e http://www.mnews.it/2013/04/le-mnews-tutto-calcio-del-1-aprile-2013.html) ma di sicuro ha confermato ancora una volta la totale assenza di professionalità della redazione web

[GMar]

Sfanculati or ora.

Visto
 

[feiez]

Dopo il mio c'è anche il commento di uno che conosciamo bene (almeno credo, visto il nick) 

[disabitato]

Ogni euro dato a quella testata è un euro sottratto alla libertà di stampa di questo paese.
Repubblica è un giornale propagandistico stile ventennio, solo di un colore diverso.

[Texmex]

non sono d'accordo, nella valutazione io dividerei la redazione sportiva, che una topaia riomica, dal resto

secondo me

[volaolimpia]

Riporto da Repubblica.it. Speriamo che il Club del Lazio si rivalga, adesso

Daspo per tre tifosi laziali e uno catanese dopo che nella gara dello scorso 30 marzo tra la Lazio e il Catania nel settore della tifoseria laziale curva nord sono stati esposti striscioni ed accesi dei fumogeni con l'esplosione anche di alcuni "bomboni". In particolare, un tifoso del Catania è stato denunciato per aver acceso il "fumone" nel settore ospiti ed è stato sanzionato con il Daspo per due anni dal Questore di Roma. Al termine dell'incontro anche 4 tifosi laziali sono stati fermati ed uno, riconosciuto per aver esposto e raccolto uno degli striscioni, è stato anch'egli sanzionato con il Daspo per tre anni. Un altro è stato identificato ma rilasciato. Gli altri due invece, di 28 e 21 anni, sono stati denunciati per aver intonato cori a sfondo xenofobo. Il Questore di Roma Fulvio della Rocca, ha emesso nei loro confronti il Daspo per 5 anni, il massimo della pena prevista. Il Club del Lazio potrà eventualmente rivalersi nei confronti dei responsabili poichè completamente identificati.

Lunedí sera sentirete questa voce...

[feiez]

Hanno cambiato in "La Lazio potrà eventualmente rivalersi nei confronti dei responsabili, già identificati."
Complimenti a eagles02  e a Stepphen