www.tuttomercatoweb.comIl primo anno, almeno la prima parte della stagione, Mauro Zarate fece faville con la maglia della Lazio, giustificando il grande sforzo economico sostenuto da Lotito per acquistarne il cartellino. La storia però si scrive con gli anni e non con poche settimane. E quella di Zarate alla Lazio non è certamente andata come i diretti interessati si aspettavano. Dopo il boom iniziale, infatti, il grafico di Zarate ha avuto molti sobbalzi. Divenuto prima idolo della tifoseria e poi grosso fardello per la società, Maurito ha condito la sua avventura in biancoceleste con buone partite, gol di pregevole fattura ma anche prestazioni insufficienti e capricci per il rinnovo contrattuale. Il prestito all'Inter e l'esclusione dalla rosa dei titolari. Fino ai giorni nostri: il passaggio alla Dinamo Kiev sfumato, la richiesta di reintegro, il viaggio alle Maldive con le relative polemiche e infine la richiesta di rescissione. "Sono attese novità nei prossimi giorni", ha rivelato l'entourage dell'argentino circa una settimana fa: dietro potrebbe esserci il Santos (il mercato brasiliano è aperto fino al 31 marzo). Ma anche il Sunderland, che non avrebbe problemi a pagare l'ingaggio se solo Zarate riuscisse nella difficile impresa di convincere Lotito ad interrompere il rapporto consensualmente. Altrimenti, tutto sarà rimandato all'estate, quando verrà certamente messo il punto sulla love-hate story di Mauro Zarate con la Lazio.
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