www.ilmessaggero.it«Ora vinciamo contro il Catania»ROMA - Hernanes corre verso il Mondiale ed è pronto a riprendersi la Lazio. Il Brasile ha restituito a Petkovic un calciatore ritrovato, vivo, motivato, tornato a esprimersi su alti livelli di rendimento. Il sogno del Profeta è quello di giocare il prossimo campionato del mondo in Brasile e, se continuerà su questi standard, riuscirà a coronarlo. Scolari, a differenza del ct precedente Menezes, nutre molta fiducia nel centrocampista biancoceleste e, la sfida pareggiata a Londra, contro la Russia di Capello, ha dimostrato che Hernanes, alla decima presenza, è cresciuto ed è pronto a guidare anche la Selecao.
IL RIENTRO
Assente a Torino, per squalifica, il Profeta tornerà in campo sabato contro il Catania. Un recupero fondamentale per la squadra, attesa da un ciclo di partite ravvicinate, tutte complicate e decisive per il futuro del campionato e dell’Europa League. A Stamford Bridge è stato il migliore dei brasiliani, dimostrando una condizione fisica affidabile e questo aspetto può sicuramente confortare Petkovic, che deve già affrontare tanti problemi per sistemare la difesa. Hernanes, al meglio delle proprie possibilità, potrebbe rappresentare l’arma in più per aiutare la Lazio a uscire dalla crisi di risultati in campionato che si trascina da troppo tempo. Nella speranza che possa ritrovare presto anche la via del gol perché, quando ha segnato, la formazione biancoceleste ha sempre vinto.
PERIODO DECISIVO
Da Londra è rientrato un calciatore soddisfatto e sorridente. «Sono consapevole di aver fatto bene, però la strada verso il Mondiale è ancora lunga e al nuovo ct servirà tempo per plasmare il gruppo. Contro due avversarie forti, come Italia e Russia, abbiamo disputato prove importanti, la squadra sta crescendo e presto ci saranno anche le vittorie. Sarà importante arrivare pronti quando dovremo giocare le gare vere, davanti alla nostra gente. Mi piacerebbe tanto far parte della Selecao nel Mondiale che giocheremo in casa». Il Profeta sa bene che la Lazio potrà diventare il veicolo giusto per tagliare questo traguardo, dipenderà soltanto da lui, dalle sue prestazioni con la maglia bianconceleste.
Hernanes focalizza il periodo più importante della stagione laziale, che comincerà dalla sfida al Catania. «Ci aspettano incontri tosti e difficili, uno dopo l’altro, nei quali dovremo dare il massimo e forse anche di più. Credo che questa pausa abbia fatto bene alla squadra e consentito ad alcuni elementi di smaltire i problemi fisici. Man mano Petkovic potrà recuperare quasi tutti gli infortunati e questo dovrebbe consentirci di riprendere a giocar bene e a vincere. Ritrovare i tre punti sarà fondamentale per riprendere fiducia e convinzione, le nostre ambizioni restano immutate, quindi non disperiamo anche se in classifica siamo in ritardo».
VOGLIA D’EUROPA
Il brasiliano vuole lasciare un segno profondo nella Lazio e potrà farlo soltanto vincendo un trofeo. Il terzo posto, nonostante il distacco, resta comunque un traguardo ancora raggiungibile se la squadra ritroverà il passo di un tempo. Ma il Profeta fissa l’obiettivo su un’altra competizione che sta entrando nel suo vivo, con gli scontri più attesi. «Voglio conquistare qualcosa con la Lazio e l’Europa resta alla nostra portata, senza fare programmi, né proclami, ma soltanto ottenendo i risultati che servono per andare avanti». Il centrocampista, però, non vuole guardare molto lontano, in ossequio alle disposizioni impartite dal tecnico bosniaco, che preferisce non perdere mai di vista la realtà del momento.
«La mentalità della Lazio dev’essere sempre la stessa, quella di pensare solo alla prossima partita, quindi bisogna preoccuparsi del Catania, un avversario da affrontare con la massima determinazione. Poi ci dedicheremo alla prima sfida europea, contro i turchi del Fenerbahce». Sabato il popolo biancoceleste si aspetta di rivedere in campo il miglior Hernanes, come quello che è stato protagonista nell’amichevole di lunedì a Londra. Con il ritorno del brasiliano e del tedesco Klose, la formazione biancoceleste potrà riacquistare la vera fisionomia e continuare la corsa sui tre fronti.