...

[Giglic]

[BobLovati]

R.I.P.

[giamma]

R.I.P.

[zorba]

[St£fano]

MAI dimenticare

[Fabio70rm]

Pagina tragica e bagnata di sangue nella storia della Seconda Guerra Mondiale.

R.I.P.

[BobLovati]

Pagina tragica e bagnata di sangue nella storia della Seconda Guerra Mondiale.

R.I.P.

direi una delle tante, troppe pagine vergognose e disumane portate a termine da un popolo che, solo 70 anni dopo, fa finta di aver capito la lezione.

Vergogna, vergogna, vergogna

[Clazia]

direi una delle tante, troppe pagine vergognose e disumane portate a termine da un popolo che, solo 70 anni dopo, fa finta di aver capito la lezione.

Vergogna, vergogna, vergogna

lungi da me l'insozzare con una polemica questo topic.; ma "solo 70 anni dopo ecc. ", no, non va bene, non è vero. Pie', non è così.

questo tristissimo anniversario ce l'abbiamo tutti nel cuore da sempre, ossia da appena è stato possibile identificarlo come un anniversario, appunto.

vergogna? io non c'ero, e manco tu.

non posso vergognarmi per cose che non ho commesso nè contribuito a commettere.

Posso, e lo faccio davvero, constatare che mi vengono gli occhi lucidi ogni volta che o in auto o sul bus, in via Flaminia, andando verso Prati, leggo lapidi sulle facciate dei palazzi che mi ricordano qualcuna di quelle Persone.

Questo sì. Che Dio, se esiste, li faccia riposare in pace.

[Giglic]

lungi da me l'insozzare con una polemica questo topic.; ma "solo 70 anni dopo ecc. ", no, non va bene, non è vero. Pie', non è così.

questo tristissimo anniversario ce l'abbiamo tutti nel cuore da sempre, ossia da appena è stato possibile identificarlo come un anniversario, appunto.

vergogna? io non c'ero, e manco tu.

non posso vergognarmi per cose che non ho commesso nè contribuito a commettere.

Posso, e lo faccio davvero, constatare che mi vengono gli occhi lucidi ogni volta che o in auto o sul bus, in via Flaminia, andando verso Prati, leggo lapidi sulle facciate dei palazzi che mi ricordano qualcuna di quelle Persone.

Questo sì. Che Dio, se esiste, li faccia riposare in pace.

Grazie Terè. E grazie anche a Piero. Credo che ognuno debba vivere queste tragedie in maniera molto personale. Io vivo vicino a quel luogo e per omaggiarlo ho ritenuto opportuno non scrivere nulla e postare solo la foto. E' il silenzio forse il modo migliore per ricordare il dolore e la ferocia che si sono espressi li. Stamane leggendo il giornale ho visto la visita dei capi di stato italiano e tedesco a Sant'Anna di Stazzema. Non ricordo cosa abbiamo detto, ma la foto di loro in piedi, silenziosi, davanti alla lapide, mano della mano, mi ha colpito molto. Luoghi del genere non servono per far polemica. servono per ricordare. E' la memoria la vera vincitrice.

[ThomasDoll]

Sulla memoria sarei preoccupato. Da ieri un po' di più. Copincollo un mio aggiornamento di stato di ieri su Facebook, per non riscrivere cose che mi duole scrivere. Ieri ci si è commossi, ma le facce erano sempre le stesse. E gli spari sopra, diceva quello, sono per noi.

Oggi ad Abbadia Isola, nello splendido complesso monumentale dell'Abbazia, ho visto "Agosto 44 - La notte dei ponti", uno spettacolo di Ugo Chiti molto bello e toccante. C'era gente, come al solito, ma non c'erano molti giovani. Non so se ci fossero su a Casa Giubileo per la celebrazione del 69mo anniversario dell'eccidio. Non so se ci fossero alle Fosse Ardeatine o a Sant'Anna di Stazzema, dove oggi è andato Il Presidente. Un posto che ti strappa l'anima. A poche settimane dal voto che vedeva sulla scheda elettorale due simboli che si ricollegano espressamente al fascismo ed al nazismo, ho l'impressione che si stia facendo di tutto per dare una mano a chi si aspetta che la tendenza umana a dimenticare faccia calare un velo d'oblio su quello che è successo durante la guerra. Tutti i giorni siamo esposti all'erosione di una memoria sempre più labile, con i testimoni del tempo che sono sempre di meno, esausti, una voce flebile circondata dalla melassa dei luoghi comuni che ricordano ogni giorno che il fascismo "ha fatto anche cose buone", che "argomentano" contro la comunità ebraica rammaricandosi dell'incompletezza dello sterminio (vedi polemica Pacifici-M5S) o rilevano come la Strage delle Fosse Ardeatine fosse colpa dei responsabili dell'attentato di Via Rasella. Un continuo triturare insieme verità e fandonie, finzioni e mistificazioni, adattamenti della memoria storica, svilita e ridotta a semplice cozzo di ideologie. Senza mai fare i conti con quel sangue, carissimo prezzo pagato dai nostri padri e dai nostri nonni. Una dignità che abbiamo ereditato, senza dimostrarcene meritevoli.

[Giglic]

Sulla memoria sarei preoccupato. Da ieri un po' di più. Copincollo un mio aggiornamento di stato di ieri su Facebook, per non riscrivere cose che mi duole scrivere. Ieri ci si è commossi, ma le facce erano sempre le stesse. E gli spari sopra, diceva quello, sono per noi.

Oggi ad Abbadia Isola, nello splendido complesso monumentale dell'Abbazia, ho visto "Agosto 44 - La notte dei ponti", uno spettacolo di Ugo Chiti molto bello e toccante. C'era gente, come al solito, ma non c'erano molti giovani. Non so se ci fossero su a Casa Giubileo per la celebrazione del 69mo anniversario dell'eccidio. Non so se ci fossero alle Fosse Ardeatine o a Sant'Anna di Stazzema, dove oggi è andato Il Presidente. Un posto che ti strappa l'anima. A poche settimane dal voto che vedeva sulla scheda elettorale due simboli che si ricollegano espressamente al fascismo ed al nazismo, ho l'impressione che si stia facendo di tutto per dare una mano a chi si aspetta che la tendenza umana a dimenticare faccia calare un velo d'oblio su quello che è successo durante la guerra. Tutti i giorni siamo esposti all'erosione di una memoria sempre più labile, con i testimoni del tempo che sono sempre di meno, esausti, una voce flebile circondata dalla melassa dei luoghi comuni che ricordano ogni giorno che il fascismo "ha fatto anche cose buone", che "argomentano" contro la comunità ebraica rammaricandosi dell'incompletezza dello sterminio (vedi polemica Pacifici-M5S) o rilevano come la Strage delle Fosse Ardeatine fosse colpa dei responsabili dell'attentato di Via Rasella. Un continuo triturare insieme verità e fandonie, finzioni e mistificazioni, adattamenti della memoria storica, svilita e ridotta a semplice cozzo di ideologie. Senza mai fare i conti con quel sangue, carissimo prezzo pagato dai nostri padri e dai nostri nonni. Una dignità che abbiamo ereditato, senza dimostrarcene degni.

Sai che sono d'accordo, TD. Ma il punto è che quello che va ricordato sono gli orrori, non il fascismo ed il nazismo che, massimo un paio di generazioni, saranno solo nomi sui libri di storia. Nomi magari esecrati, ma nomi. Non daranno più le emozioni che suscitano in noi. Ed è un bene, tutto sommato. Mentre la violenza dell'uomo sull'Uomo, e la violenza fine a se stessa, che è quella più cattiva, deve rimanere. Le fosse Ardeatine, Sant'Anna, e tutti gli altri luoghi devono servire da monito per non far ripetere quegli orrori, non per dire quanto era cattivo il fascismo o il nazismo. Quello l'ha già detto, e molto bene, la storia. E nessun simbolo parafascista potrà cambiare i fatti.

[ThomasDoll]

D'accordo. Mi pesa questa mancanza di ricambio, questo testimone di una staffetta che sta finendo i suoi passaggi.

[BobLovati]

DOVUTO CHIARIMENTO DA PARTE MIA

scusate Clazia e Gigli, io, parlando di dimenticanza e vergogna, mi riferivo a quel popolo che certe cose le ha portare a termine. Mi riferivo cioè, e mi scuso per non esser stato sufficientemente chiaro, al popolo nazista della grande Germania. Che, secondo me, sapeva perfettamente, ha obbedito a graditi ordini e poi ci si è nascosto dietro, a detti ordini. E, secondo me, non se ne sia pentito per davvero   

[Giglic]

DOVUTO CHIARIMENTO DA PARTE MIA

scusate Clazia e Gigli, io, parlando di dimenticanza e vergogna, mi riferivo a quel popolo che certe cose le ha portare a termine. Mi riferivo cioè, e mi scuso per non esser stato sufficientemente chiaro, al popolo nazista della grande Germania. Che, secondo me, sapeva perfettamente, ha obbedito a graditi ordini e poi ci si è nascosto dietro, a detti ordini. E, secondo me, non se ne sia pentito per davvero   

E mica ti devi scusare :-) Mica hai detto una bestialità, per me 

[Il lodolaio]

Ricordare.

Sempre.

[AlenBoksic]

Se i tedeschi siano pentiti o meno non si sa, però
di sicuro Willy Brandt si inginocchiò a Varsavia,
di sicuro non hanno alcuna Giornata del Ricordo per i 10 milioni di tedeschi cacciati dai territori orientali nel dopoguerra,
di sicuro a S. Anna ieri c'era il Presidente tedesco,
di sicuro qui

http://www.linkiesta.it/campo-concentramento-italiano-rab-dimenticato

in 70 anni non c'è mai stato alcun rappresentate della Repubblica nata dalla Resistenza,
e di sicuro Napolitano ha attribuito un riconoscimento ai parenti di Vincenzo Serrentino, “ultimo prefetto di Zara italiana” che fu giudice del Tribunale speciale per la Dalmazia, fu denunciato alle Nazioni unite come criminale di guerra, arrestato a Trieste  e condannato a morte a Sebenico.

P.S.: E di sicuro la fuga di Kappler dal Celio è una delle pagine più tristi degli ultimi 40 anni.

[BobLovati]

Gesù parlava di " pali e pagliuzze "

[Clazia]

DOVUTO CHIARIMENTO DA PARTE MIA

scusate Clazia e Gigli, io, parlando di dimenticanza e vergogna, mi riferivo a quel popolo che certe cose le ha portare a termine. Mi riferivo cioè, e mi scuso per non esser stato sufficientemente chiaro, al popolo nazista della grande Germania. Che, secondo me, sapeva perfettamente, ha obbedito a graditi ordini e poi ci si è nascosto dietro, a detti ordini. E, secondo me, non se ne sia pentito per davvero   

scusami tu, probabilmente avevo letto troppo frettolosamente.