Autore Topic: La (ri)costruzione della Lazio del futuro.  (Letto 4056 volte)

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Offline Fabio70rm

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La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« : Lunedì 11 Marzo 2013, 08:38:50 »
Intanto a prescindere dal risultato finale di campionato e coppe, abbiamo una rosa da rifare in tanti elementi.

Klose 35, Brocchi, 36, Biava, 36, Dias, 34, Ledesma, 31, Mauri, 33.

L'asse portante è vecchio e logoro, urgono sostituti.

Ma i sostituti debbono essere presi con cervello. Ci va speso ogni centesimo disponibile. E va presa gente seria ed affidabile.

Cerchiamo di prendere in Europa; basta sudamericani, a meno che non siano persone veramente di valore. Serve gente già adattata e pronta ai nostri ritmi, e che non rischi trasvolate intercontinentali in caso di Coppe Americhe e quant'altro.

Ok i giovani, ma debbono essere giovani validi.

E prendiamo una cazzo di seconda punta, per la malora!!!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

ThomasDoll

Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #1 : Lunedì 11 Marzo 2013, 08:58:55 »
A questo si dovrà pensare a stagione finita, partendo da una considerazione, secondo me: l'anno scorso per una serie di motivi si è liquidata la questione salutando Reja.
Il quale ha rappresentato per due anni l'ottimo paravento per i giocatori, due anni fa abbassando sistematicamente l'asticella nel finale di stagione, dicendo cose completamente incomprensibili che sono il contrario di quelle che dice oggi Petkovic: accontentiamoci, abbiamo fatto il massimo, ai ragazzi non si può rimproverare niente. L'anno scorso avendo diversi cedimenti personali e sbagliando qualcosa, lui o lo staff, a livello di gestione tecnica del gruppo.
Questo ha fatto sì che i giocatori non fossero valutati più profondamente dal punto di vista tecnico, circostanza che in un certo senso ha fatto comodo anche alla società, fermo restando che i buoni risultati sono l'interesse della società.
Come sempre succede, però, cambiando tecnico i nodi vengono al pettine ed è quello che sta accadendo. Petkovic ha dimostrato di essere un allenatore che vale quanto e più di Reja, il che ha smentito che il bisiaco facesse miracoli, cosa abbondantemente emersa l'anno scorso; il flop in campionato dell'ultimo mese e mezzo dimostra che anche Reja costituiva un alibi, oltre a essere uno che continuamente cercava scuse per sé e per i giocatori.
Adesso ciascuno si prenda le proprie responsabilità: chi è cotto è cotto, chi non è un campione non è un campione, chi ha fatto il suo tempo ha fatto il suo tempo, chi non ha capito che la squadra andava rinforzata non ha capito, eccetera. Comodo prendersela con Zarate, con Reja, con la sfiga, con gli arbitri, col destino cinico e baro. La Lazio ha la classifica e i risultati che merita: quando ha fatto bene ha sfiorato il paradiso, ora precipita perché gioca di merda, e la colpa è di tutti. Con un distinguo per Petkovic, al quale tocca una fetta più grossa in quanto responsabile tecnico, ma anche due giustificazioni non da poco: in campo non ci va lui e la graticola inflitta a Reja serve da attenuante, a questo punto, per lui, visto che certi comportamenti sono già visti; quei comportamenti non sono stati correttamente valutati come limiti tecnici dalla società, che ha insistito sul gruppo senza cambiare niente, convinta della possibilità di ottenere risultati solo cambiando allenatore. Una valutazione che a gioco lungo sta dandole torto. Ferme restando le buone prove fornite in coppa e ammesso e non concesso che le coppe si possano vincere, a fine stagione, speriamo col sorriso, certi conti vanno fatti senza alibi.

Offline fiDelio

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #2 : Lunedì 11 Marzo 2013, 09:18:32 »
Basta poco, secondo me.
Un centrale difensivo giovane e forte al posto dell'ormai declinante (e pure velocemente) Dias;
Pizarro (no dico.... Pizarro  ???) o chi per esso (vanno bene quasi tutti) al posto del sopravvalutatissimo Ledesma;
Una punta con l'hobby di buttarla dentro con frequenza.

Questo per quanto riguarda i titolari.
Poi almeno altri due o tre giovani di ottime speranze da inserire in prima squadra e rinforzare la rosa.
#Liberate I Laziali

"Ancora date retta a quegli stronzi dei giornalisti?"

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ThomasDoll

Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #3 : Lunedì 11 Marzo 2013, 09:23:27 »
valutiamo anche se qualche punto di forza non diventi talvolta un punto debole. Iri ha cavato, oltre a Ederson che aveva i suoi buoni motivi, Hernanes e Ledesma. Indubbiamente meritevoli della sostituzione, ma Hernanes oltre a grandi meriti ha anche qualche responsabilità.

Offline fiDelio

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #4 : Lunedì 11 Marzo 2013, 09:35:27 »
valutiamo anche se qualche punto di forza non diventi talvolta un punto debole. Iri ha cavato, oltre a Ederson che aveva i suoi buoni motivi, Hernanes e Ledesma. Indubbiamente meritevoli della sostituzione, ma Hernanes oltre a grandi meriti ha anche qualche responsabilità.

In effetti anche la posizione di Hernanes andrebbe valutata con attenzione. Ha troppi periodi (e troppo lunghi) di poca utiilità nell'economia della squadra. Forse prediligere un pò più di affidabilità magari a scapito della qualità potrebbe essere una soluzione.
#Liberate I Laziali

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Offline Il lodolaio

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #5 : Lunedì 11 Marzo 2013, 09:52:32 »
Ringiovanire la squadra in difesa e in attacco, anche a costo della cessione di Hernanes.
Oh vivacchiare...

Nascar

Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #6 : Lunedì 11 Marzo 2013, 11:30:56 »
Seriamente, se fosse per me rivoluzionerei la squadra rendendola più moderna, si moderna perchè me so rotto le palle di vedere la solita squadra compassata che va lenta lenta.
Ma voi ce lo vedete lotito che compra 7 o 8 giocatori, ovviamente la maggior parte titolari?

malacarne

Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #7 : Lunedì 11 Marzo 2013, 11:57:24 »
Ledesma puo' ancora dare moltissimo.
Klose pure.
Ad ogni modo il problema non è trovare i sostituti; Tare ha dimostrato di capirci, li troveranno.
Il problema è la coperta corta, come sempre.

Offline es

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #8 : Lunedì 11 Marzo 2013, 12:04:00 »
questa estate scambiavo hernanes con asamoha e pazzini.nel corso dell'inverno hernanes ha strabiliato,io ho ammesso di non capirci un caxxo di calcio.Mo me sto a ricrede...forse ce capisco..
La bestia che io vidi era simile a un lupo.Di essa nessuno conosceva l’origine;ma la seconda bestia,nera d’inchiostro, le diede la sua forza: un principio, attraverso un anno e un luogo;e poi anche una storia, un trono ed una falsa potestà.

Offline MCM

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #9 : Lunedì 11 Marzo 2013, 12:05:05 »
Servono un centrale di difesa, un regista, un centrocampista che si inserisce , un vice-gonzalez, una prima punta, una seconda punta.

6 acquisti.

Offline Rupert

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #10 : Lunedì 11 Marzo 2013, 12:11:35 »
La ricostruzione della Lazio del futuro passa da strategie societarie SERIE e LOGICHE.
Quando si prende in considerazione che si hanno dei problemi è il viatico per iniziare a risolverli.
Il problema è che questa consapevolezza non è ancora nata...

Esempio: Che senso ha proporre il rinnovo a Biava?
"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

Offline Aquila Maremmana

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #11 : Lunedì 11 Marzo 2013, 12:15:04 »
La ricostruzione della Lazio del futuro passa da strategie societarie SERIE e LOGICHE.
Quando si prende in considerazione che si hanno dei problemi è il viatico per iniziare a risolverli.
Il problema è che questa consapevolezza non è ancora nata...

Esempio: Che senso ha proporre il rinnovo a Biava?

Il rinnovo a Biava ha senso nell'ottica di considerarlo una ottima alternativa ai titolari futuri. se deve fare il titolare anche il prossimo anno..... è un rischio....
Noi potevamo essere loro. Non abbiamo voluto.
Loro non avrebbero mai potuto essere noi.

Offline cuchillo

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #12 : Lunedì 11 Marzo 2013, 12:26:50 »
Ho un grande limite: vedo le partite.
Pertanto, non mi influenza in alcun modo ciò che dice Tare, ciò che diceva Reja, ciò che dice Petkovic e men che meno ciò che dice Lotito.

La rosa è da rifondare, in stile Fiorentina-estate 2012.

Questi giocatori (parlo di Biava, Dias, Ledesma, Mauri, Klose) hanno fatto il massimo possibile.
Li ringrazierò eternamente per due magnifici piazzamenti in EL (Klose non c'era nel 2010-'11, quindi lo ringrazio per il piazzamento in EL dello scorso anno).
Circa l'anno in corso, vedremo se ci scapperà un ulteriore ringraziamento (sarebbe il terzo di fila). Se si falliranno tutti gli obiettivi, pazienza. Li ringrazierò comunque per quanto fatto.

Detto questo, la Lazio deve innestare nella sua buona rosa almeno 6/7 elementi di qualità, possibilmente tutti under30, integri, di cui almeno la metà europei. Non mi andrei a prendere 6/7 Sudamericani, per essere chiaro.

Klose dovrà essere un Altafini, non il giocatore la cui assenza è garanzia di sconfitta.
C'è un reparto offensivo da inventare, completamente. Klose deve diventare un'alternativa di lusso e Floccari il 3°/4° attaccante, non certo il secondo. Kozak via. E' un 1989, deve andare a giocare in piazze più a sua dimensione.
In difesa va (almeno) preso un centrale titolare e un paio di terzini di scorta. In mezzo, qualcuno che mandi in panchina Gonzalez.

Queste le mosse irrunciabili da fare.

Marchetti, Radu, Candreva, Hernanes. La Lazio dovrà ripartire da questi 4 titolari. Intorno va ricreata un'intera squadra, alternando vecchi e nuovi elementi.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline MagoMerlino

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #13 : Lunedì 11 Marzo 2013, 12:34:56 »
Ringiovanire la squadra in difesa e in attacco, anche a costo della cessione di Hernanes.
Spero proprio di no, dovessimo cedere Hernanes per fare mercato sarebbe un pessimo messaggio.
Anche perchè:
Detto questo, la Lazio deve innestare nella sua buona rosa almeno 6/7 elementi di qualità, possibilmente tutti under30, integri, di cui almeno la metà europei. Non mi andrei a prendere 6/7 Sudamericani, per essere chiaro.

Klose dovrà essere un Altafini, non il giocatore la cui assenza è garanzia di sconfitta.
C'è un reparto offensivo da inventare, completamente. Klose deve diventare un'alternativa di lusso e Floccari il 3°/4° attaccante, non certo il secondo. Kozak via. E' un 1989, deve andare a giocare in piazze più a sua dimensione.
In difesa va (almeno) preso un centrale titolare e un paio di terzini di scorta. In mezzo, qualcuno che mandi in panchina Gonzalez.

Queste le mosse irrunciabili da fare.

Marchetti, Radu, Candreva, Hernanes. La Lazio dovrà ripartire da questi 4 titolari. Intorno va ricreata un'intera squadra, alternando vecchi e nuovi elementi.

Ho un grande limite: vedo le partite.
Così dovrebbe essere e il giudizio sulla prestazione non dovrebbe essere influenzato dal risultato.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Rupert

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #14 : Lunedì 11 Marzo 2013, 12:42:57 »
Ho un grande limite: vedo le partite.
Pertanto, non mi influenza in alcun modo ciò che dice Tare, ciò che diceva Reja, ciò che dice Petkovic e men che meno ciò che dice Lotito.

La rosa è da rifondare, in stile Fiorentina-estate 2012.

Questi giocatori (parlo di Biava, Dias, Ledesma, Mauri, Klose) hanno fatto il massimo possibile.
Li ringrazierò eternamente per due magnifici piazzamenti in EL (Klose non c'era nel 2010-'11, quindi lo ringrazio per il piazzamento in EL dello scorso anno).
Circa l'anno in corso, vedremo se ci scapperà un ulteriore ringraziamento (sarebbe il terzo di fila). Se si falliranno tutti gli obiettivi, pazienza. Li ringrazierò comunque per quanto fatto.

Detto questo, la Lazio deve innestare nella sua buona rosa almeno 6/7 elementi di qualità, possibilmente tutti under30, integri, di cui almeno la metà europei. Non mi andrei a prendere 6/7 Sudamericani, per essere chiaro.

Klose dovrà essere un Altafini, non il giocatore la cui assenza è garanzia di sconfitta.
C'è un reparto offensivo da inventare, completamente. Klose deve diventare un'alternativa di lusso e Floccari il 3°/4° attaccante, non certo il secondo. Kozak via. E' un 1989, deve andare a giocare in piazze più a sua dimensione.
In difesa va (almeno) preso un centrale titolare e un paio di terzini di scorta. In mezzo, qualcuno che mandi in panchina Gonzalez.

Queste le mosse irrunciabili da fare.

Marchetti, Radu, Candreva, Hernanes. La Lazio dovrà ripartire da questi 4 titolari. Intorno va ricreata un'intera squadra, alternando vecchi e nuovi elementi.

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Errare è umano, perseverare è da Lotito!

cral

Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #15 : Lunedì 11 Marzo 2013, 12:49:00 »
Intanto a prescindere dal risultato finale di campionato e coppe, abbiamo una rosa da rifare in tanti elementi.

Klose 35, Brocchi, 36, Biava, 36, Dias, 34, Ledesma, 31, Mauri, 33.

L'asse portante è vecchio e logoro, urgono sostituti.

Ma i sostituti debbono essere presi con cervello. Ci va speso ogni centesimo disponibile. E va presa gente seria ed affidabile.

Cerchiamo di prendere in Europa; basta sudamericani, a meno che non siano persone veramente di valore. Serve gente già adattata e pronta ai nostri ritmi, e che non rischi trasvolate intercontinentali in caso di Coppe Americhe e quant'altro.

Ok i giovani, ma debbono essere giovani validi.

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lo scrivi da tempo.
Ieri abbiamo perso per i vecchi?
a me pare che poteva giocare fisso un ventenne, Onazi. e le cose sarebbero andate meglio
e hanno giocato malino hernanes e ederson.
ma brocchi e biava che c'entrano? colpa di mauri ieri?
nulla, solo per alzare polvere.
Anche davanti alla realtà si continua a fare gli apocalittici.

Teo

Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #16 : Lunedì 11 Marzo 2013, 12:57:35 »
I giocatori-chiave troppo soggetti a infortuni vanno rimpiazzati per primi.

Partirei proprio da Klose, che magari resterà e farà il titolare, quando sta bene, ma necessita di un'alternativa di un certo valore, che comunque giocherà almeno la metà delle partite.

Poi passerei alla coppia centrale.

Offline pizzeman

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #17 : Lunedì 11 Marzo 2013, 13:02:00 »
Ho un grande limite: vedo le partite.
Pertanto, non mi influenza in alcun modo ciò che dice Tare, ciò che diceva Reja, ciò che dice Petkovic e men che meno ciò che dice Lotito.

La rosa è da rifondare, in stile Fiorentina-estate 2012.

Questi giocatori (parlo di Biava, Dias, Ledesma, Mauri, Klose) hanno fatto il massimo possibile.
Li ringrazierò eternamente per due magnifici piazzamenti in EL (Klose non c'era nel 2010-'11, quindi lo ringrazio per il piazzamento in EL dello scorso anno).
Circa l'anno in corso, vedremo se ci scapperà un ulteriore ringraziamento (sarebbe il terzo di fila). Se si falliranno tutti gli obiettivi, pazienza. Li ringrazierò comunque per quanto fatto.

Detto questo, la Lazio deve innestare nella sua buona rosa almeno 6/7 elementi di qualità, possibilmente tutti under30, integri, di cui almeno la metà europei. Non mi andrei a prendere 6/7 Sudamericani, per essere chiaro.

Klose dovrà essere un Altafini, non il giocatore la cui assenza è garanzia di sconfitta.
C'è un reparto offensivo da inventare, completamente. Klose deve diventare un'alternativa di lusso e Floccari il 3°/4° attaccante, non certo il secondo. Kozak via. E' un 1989, deve andare a giocare in piazze più a sua dimensione.
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Marchetti, Radu, Candreva, Hernanes. La Lazio dovrà ripartire da questi 4 titolari. Intorno va ricreata un'intera squadra, alternando vecchi e nuovi elementi.

quoto quasi tutto.
credo che sia praticamente irrealzizzabile puurtroppo.
l'anno prossimo, con il rinnovo del contratto di biava avremo in rosa .
gonzalez
lulic
ederson
candreva
marchetti
cana
ciani
konko
radu
pereirinha
onazi
ledesma
hernanes
kozak
bizzarri
klose
dias
mauri
floccari
stankevicius
biava
zarate
cavanda
sculli
garrido
alfaro
matuzalem
per rifondare devi vendere 13 di questi 28
mission impossible.
Non il nome dietro, ma il simbolo davanti.

Offline disabitato

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #18 : Lunedì 11 Marzo 2013, 13:08:59 »
porca trota eva.. e pensare che Tare con ymalz ci aveva preso pure stavolta.. :(

I segnali per il futuro sembrano chiari:

Perea, punta 20enne
Anderson (se viene): centrocampista/seconda punta? 20enne
Rozzi spero possa tornare utile come punta esterna
Keita
Onazi
Pereirinha
e forse qualcuno di ritorno da salerno

in difesa spero si lavori sulla coppia centrale Cana-Ciani + dias e biava come giocatori da centellinare (ovvio che, numericamente, potrebbe servire qualcun'altro).

Spero solo di evitare cessioni dolorose.
Ederson, Hernanes, Lulic, ecc me li voglio tenere tutti (partendo dal presupposto che oltre il 25 mln, io vendo chiunque).
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Offline DinoRaggio

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Re:La (ri)costruzione della Lazio del futuro.
« Risposta #19 : Lunedì 11 Marzo 2013, 13:09:21 »
Bene, ricostruiamo, senza buttare il bambino con l'acqua sporca, e tenendo conto delle possibilità economiche della Lazio.

Titolari da riconfermare: Marchetti, Konko, Radu, Ledesma, Candreva, Lulic, Hernanes.
Titolari da "panchinare": Biava, Dias, Mauri, Gonzalez, Klose.
Panchinari da tenere: Onazi, Kozak, Floccari.

Si dovrà ripartire da questi. E dalle acquisizioni come Perea, e forse Felipe Anderson, dagl'inserimenti dalla Primavera, da qualche ritorno dalla Salernitana.

Acquistare nuovi titolari non sarà facile, la strada da percorrere è quella del "nome a sorpresa" (gli Yilmaz che vogliono 3 / 4 milioni a stagione sono giocatori che non possiamo permetterci, realisticamente), di qualche "scoperta" che possa inserirsi nell'11 titolare a suon di buone prestazioni, un altro Lulic della prima stagione, per intenderci. La nostra strada è quella, inutile invocare nomi "plurimilionari" , a meno che non si ripeta qualche altro colpo tipo vendita di Kolarov. Triste? Sì, ma a me pare la situazione più realistica.

Se poi c'è qualche soldino in cassa, allora si potrà pure alzare il tiro, ma la situazione più realistica, ripeto, mi pare quella sopra descritta.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)