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Il primo successo della storia in Germania per i biancocelesti porta la firma di Ederson ed Onazi. Due "nuovi" rinforzi per Petkovicvenerdì 08 marzo 2013
ROMA - Neanche il Napoli di Diego Armando Maradona, nel 1989, era riuscito a vincere a Stoccarda: questo tanto per far capire subito che razza di impresa ha fatto la Lazio di Vladimir Petkovic, sempre più l’allenatore rivelazione dell’anno non solo in Italia ma anche in Europa, dove sta dominando. La sua squadra ha vinto sette delle undici partite che ha giocato fino ad oggi e solo il Tottenham, che peraltro ha già fermato per due volte nel girone di qualificazione sullo 0-0, sta reggendo il suo straordinario ritmo: i biancocelesti hanno realizzato un altro capolavoro in Germania dopo aver conquistato nel turno precedente quel preziosissimo 3-3 a Moenchengladbach con l’uomo in meno. Stavolta sono andati a Stoccarda, hanno sofferto un po’ in avvio e poi si sono scatenati andando a segnare due gol splendidi con Ederson e Onazi, alla prima prodezza della sua carriera. Petkovic, pensando anche al campionato e alla delicatissima sfida con la Fiorentina, ha pescato i suoi uomini d’oro dalla panchina, rivoluzionando completamente la Lazio base. E finalmente anche le riserve che nelle ultime settimane erano apparse in grandi difficoltà, come Ciani e Pereirinha, hanno vissuto una notte da ricordare. Ma gli uomini che hanno fatto la differenza sono stati proprio il brasiliano Ederson, finalmente guarito e tornato al top, e il nigeriano Onazi, un classe ’92 che può diventare una stella se non subentrerà anche per lui in futuro qualche problema contrattuale con la società. La recente firma sul rinnovo - speriamo - dovrebbe aver allontanato qualsiasi rischio. Questi due campioni per Petkovic saranno più che mai preziosi, e forse addirittura determinanti, per un finale di stagione in cui la Lazio avrà tre obiettivi: corsa al posto in Champions, Coppa Italia (dove è già in finale) ed Europa League (quarti ad un passo). Per la squadra ammirata ieri sera a Stoccarda, niente è impossibile.
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