Grande De Martino, pane al pane e vino al vino

[LaLazioMia]

De Martino su LSR ora.
Uno sfogo e una disanima seria ed esauriente contro chi ha utilizzato a livello di comunicazione la SS LAZIO per strumentalizzare.

Mentre nei momenti positivi si avvicinano re ti propongono collabotazione, poi , nei momenti di difficolta' ti voltano le spalle . Questa gente va messa all'angolo, va espulsa. La vicenda Cavanda fatta esplodere al calor bianco da chi aveva interesse ad attaccare strumentalizzando. I giocatori rappresentano la Lazio, se quella maglia la indossi perchè non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza allora non ci sto'.
Chi indossa la maglia biancoceleste deve sentirsi orgoglioso. La vicenda Cavanda  invece , da chi deve fare cassetta, è stata usato per attaccare e distruggere.
Non va bene. Siete voi che ascoltate le radio che leggete i pezzi su i giornali, siete voi che dovete valutare e giudicare l'onesta' di  chi comunica o scrive di Lazio.
La squadra si è data un obiettivo, all'inizio di questo campionato, di migliorare il piazzamento dello scorso anno. Analogamente migliorare in Coppa Italia e in EL. L'obiettivo CI è stato gia centrato , la stessa cosa per l'EL . Ora lo Stoccarda è insidiosissima in trasferta e bisogna fare moltissima attenzione , ma il passo avanti c'è stato..
Dire che in campionato si vuole rallentare , è una corbelleria con l'unico scopo di e non è il tifoso che sostiene queste corbellerie, ma sono i comunicatori. Questo quesito non è dai giornali, ma da chi non cerdca qualcosa di positivo su cui parlare ma unicamente il cadavere nell'armadio.
Io non voglio una tifoseria da asino che vola o da sola negativita' , ma la Lazio ha bisogno dell'intera tifoseria, con atteggiamento positivo e non invece influenzata dai comunicatori sempre e solo negativi.
Il Napoli è uscito dalla EL , ma non c'è stato l'attacco a forte Apache. Accompagnamo la Lazio con un onda positiva. C'è un condizionamento da oltre vent'anni da parte di chi lo fa per pagarsi il mutuo di casa..




Indovinate a chi , in particolare si riferiva De Martino. E chi valuta De Martino importantissimo per la Lazio, e addirittura teme che il bieco gestore lo licenzi ( strano poi , visto che a metterlo in quella posizione è sempère stato il bieco ndr) non puo' allo stesso tempo difendere e giustificare un comunicatore ormai da tempo immemorabile del tutto indifendibile. Nella vita bisogna scegliere, o si sta con la Lazio e De Martino, o con chi strumentalizza sfruttando il nome della Lazio e nei propri interessi.

[SAV]

Non mi sembra un intervento di grande livello.
La vicenda Cavanda sarà stata pure strumentalizzata, ma i fatti dicono che un giocatore regolarmente pagato dalla Lazio non è a disposizione del mister per vicende che nulla hanno a che vedere con il suo rendimento in allenamento.
La strategia della Società è palesemente autolesionistica.  E' del tutto naturale che due parti non trovino un accordo... In quel caso, si rispetta il contratto esistente fino alla fine e ci si dice arrivederci... da professionisti... senza puerili rancori...

[es]

Sto ascoltando,finalmente uno che,da vent'anni a questa parte,dice ufficialmente quel che pensiamo tutti.
Bè,tutti no,quasi tutti...ricordo,per uscire dal solito tormentone Lotito o non Lotito,cosa combinarono questi "comunicatori" ai tempi di Cragnotti.Stesse cose,certo lì era più difficile,la Lazio aveva fior di campioni,gli stessi personaggi di oggi ricamavano sul fatto che "però manca la lazialità,questa società non ha Laziali dentro".Te pensa,avevamo fior di campioni ma mancava la Lazialità. Ma vaffanxulo. Però la gente ne veniva influenzata,io ricordo bene nelle piazze,ero quasi sempre da solo contro tutti,assurdo come si può influenzare la massa utilizzando due cretini con un microfono e qualche esponente che comanda la curva(allora era così).

Il problema è che la polemica vende meglio che l'applauso,anche nel forum questo si vede,i topic più letti sono quelli con le polemiche,non quelli dove si festeggia.

Ciò è umano,ma chi su questo ci campa non lavora per la Lazio,ma contro. Allora dovrebbe campare,se davvero è Laziale e su questo non dubito,su altre cose.

Non è che la Lazio ora può mettere tutti dentro la radio ufficiale sennò questi scureggiaxo da mattina a sera,no? facessero altro.E soprattutto i tifosi non li ascoltassero.

[cartesio]

Il problema è che la polemica vende meglio che l'applauso,anche nel forum questo si vede,i topic più letti sono quelli con le polemiche,non quelli dove si festeggia.

E' vero.
Neil Simon, grande autore americano, diceva che l'anima delle sue commedie era il conflitto. I lettori/spettatori si appassionano al conflitto, non all'armonia. Anche se

Concordia parvae res crescunt

[Eagles71]

concordo solo coi comunicatori, sono da sempre un refrain del sipperò, però parlasse pure che in curva esiste pure un cancro, che va assolutamente curato, per sempre.

[borgorosso]

ma davvero de martino parla così male?

[BobLovati]

Non mi sembra un intervento di grande livello.
La vicenda Cavanda sarà stata pure strumentalizzata, ma i fatti dicono che un giocatore regolarmente pagato dalla Lazio non è a disposizione del mister per vicende che nulla hanno a che vedere con il suo rendimento in allenamento.
La strategia della Società è palesemente autolesionistica.  E' del tutto naturale che due parti non trovino un accordo... In quel caso, si rispetta il contratto esistente fino alla fine e ci si dice arrivederci... da professionisti... senza puerili rancori...

non si trattava solo della questione Cavanda, lo sai bene; ma della maniera di vivere di Lazio da parte di qualcuno che, per farlo meglio ( vivere, dico ) lo fa facendosi cullare dalle correnti contrarie 

ma davvero de martino parla così male?

vero; ma visto da chi doveva farsi capire, meglio così       

[fish_mark]

ma davvero de martino parla così male?

Qualcuno lo ha visto anche in campo, in quel di Udine lo scorso aprile. Poi lo si ricorda anche in una feroce ed epica polemica in sala stampa a Pescara.

facendosi cullare dalle correnti contrarie 

Esistono queste c.d. correnti contrarie nel mondo Lazio che è vasto e variegato. Mi dicono che esistono anche in altre squadre.
Una tifoseria monolitica non è data in natura: non esiste.

Non mi sembra un intervento di grande livello.
La vicenda Cavanda sarà stata pure strumentalizzata, ma i fatti dicono che un giocatore regolarmente pagato dalla Lazio non è a disposizione del mister per vicende che nulla hanno a che vedere con il suo rendimento in allenamento.
La strategia della Società è palesemente autolesionistica.  E' del tutto naturale che due parti non trovino un accordo... In quel caso, si rispetta il contratto esistente fino alla fine e ci si dice arrivederci... da professionisti... senza puerili rancori...

Si noti che se Diakitè ha giocato quest'anno la sola partita di Coppa Italia con il Siena, il Cavanda fino alla pausa natalizia, su 27 incontri ufficiali (18 di campionato, 8 di Europa League e 1 di Coppa Italia) ha partecipato a 20 partite, risultando tra i 10 giocatori più impiegati della rosa.

[borgorosso]

vero; ma visto da chi doveva farsi capire, meglio così

l'importante è che le sue disamine della realtà non siano di così bassa levatura.
de martino deve pensare a lavorare ed a svolgere al meglio il suo compito.

[Wasicu]

Non mi sembra un intervento di grande livello.
La vicenda Cavanda sarà stata pure strumentalizzata, ma i fatti dicono che un giocatore regolarmente pagato dalla Lazio non è a disposizione del mister per vicende che nulla hanno a che vedere con il suo rendimento in allenamento.
La strategia della Società è palesemente autolesionistica.  E' del tutto naturale che due parti non trovino un accordo... In quel caso, si rispetta il contratto esistente fino alla fine e ci si dice arrivederci... da professionisti... senza puerili rancori...

Io sono daccordo con te, qui le chiacchiere stanno a zero,  quello che dici e' vero
e sacrosanto.   E sul rispetto del contratto anche sono daccordo :  chi non vuole
rimanere che vada via ma il contratto si rispetta fino in fondo e quindi  non ci sono
buoni e cattivi c e' chi rimane e chi non rimane che e' molto diverso ....

[SAV]

non si trattava solo della questione Cavanda, lo sai bene; ma della maniera di vivere di Lazio da parte di qualcuno che, per farlo meglio ( vivere, dico ) lo fa facendosi cullare dalle correnti contrarie 

Io sono il primo a condannare le costanti critiche infondate alla Società.
Per esempio, me ne frego ampiamente delle cavolate che Lotito spara a ogni pie' sospinto.  Un Presidente per fortuna si giudica da quello che fa e non dalle stupidaggini che dice...
Anzi, mi guardo bene dal rivolgere anche critiche che hanno un loro fondamento.  Ad esempio, sul mancato calciomercato, di cui ero ovviamente delusissimo, dico che la Società ha dato prova di saper amministrare in maniera oculata e intelligente le proprie risorse: se hanno deciso di non comprare nessuno, avranno avuto i loro motivi (come poi dimostrato dalla perdita di 6,5 milioni nella semestrale).
Ma trovo che tenere i giocatori fuori rosa perché non firmano il rinnovo sia una pratica disdicevole e non riesco a vedere alcun vantaggio per la Lazio. 
Tra tutte le critiche quindi De Martino ha citato l'unica che è veramente fondata.  Lo trovo stupido.

[Teo]

L'ho ascoltato per un po', oggi pomeriggio in macchina.

Penso che un responsabile della comunicazione non possa spendere mezz'ora ad attaccare il "catetere".

Ridicola poi l'affermazione secondo la quale i risultati dipendono al 50% dalla "comunicazione".

Il problema è che questo signore non si rende nemmeno conto (o se ne rende conto benissimo?) degli schieramenti che crea, con le sue dichiarazioni.

[borgorosso]

credo che la cosa piú grave (sempre in relazione alla cosa in sé che é ovviamente una quisquilia in confronto alla vittoria in el) sia che de Martino non si renda conto che sta dicendo, banalmente, che lui lavora male. é suo compito provare ad orientare la comunicazione. e se non gli riesce nemmeno di indirizzare de angelis, come possiamo pensare che possa indicare la strada alla gazzetta o a sky?

[LaLazioMia]

l'importante è che le sue disamine della realtà non siano di così bassa levatura.
de martino deve pensare a lavorare ed a svolgere al meglio il suo compito.

Strano, la verita' finalmente gridata viene contrabbandata per disamine di bassa levatura. Forse che le disamine dei comunicatori prezzolati , piagnoni, arroganti nella loro negativita', arruffa popolo tramite la disinformazione sono di alta levatura?
No' . giusto per capi' , visto che questa situazione sta creando da anni guai incalcolabili alla Lazio e rende invece giulivi i nemici tradizionali. Almeno i nemici giurati non si travestono da Laziali, si riconoscono e si dichiarano merdurati e riommerdisti( le loro pagine su fb ad esempio non mentono, non si nascondono da finti laziali).
E mo non venitemi a parlare di critica che aiuta a crescere, perchè la critica è un'altra cosa.rispetto a certe continue e strumentali esternazioni quotidiane.
Ha ragione chi dice che la polemica distruttiva e la negativita' vendono di piu' della costruttivita' e della positivita', ma ormai lo sfascio creato è irrimediabile.

[LaLazioMia]

Io sono il primo a condannare le costanti critiche infondate alla Società.
Per esempio, me ne frego ampiamente delle cavolate che Lotito spara a ogni pie' sospinto.  Un Presidente per fortuna si giudica da quello che fa e non dalle stupidaggini che dice...
Anzi, mi guardo bene dal rivolgere anche critiche che hanno un loro fondamento.  Ad esempio, sul mancato calciomercato, di cui ero ovviamente delusissimo, dico che la Società ha dato prova di saper amministrare in maniera oculata e intelligente le proprie risorse: se hanno deciso di non comprare nessuno, avranno avuto i loro motivi (come poi dimostrato dalla perdita di 6,5 milioni nella semestrale).
Ma trovo che tenere i giocatori fuori rosa perché non firmano il rinnovo sia una pratica disdicevole e non riesco a vedere alcun vantaggio per la Lazio. 
Tra tutte le critiche quindi De Martino ha citato l'unica che è veramente fondata.  Lo trovo stupido.

A propopsito di Cavanda , De Martino a ricordato una inchiesta del trigoriere che invece spiegava bene i motividi tale esclusione.
Io sono il primo a non capire le motivazioni che permettono ad un Campagnaro di giocare nei sorete bcome se nulla fosse e che impediscono ai diajkite', ai cavanda e ai zarate di giocare nella Lazio. Pero' non sparo a zero contro la Societa', semplicemente perchè non conosco la rava e la fava della soituazione. Quando poi alla fine si sono sapute le motivazioni, ad esempio di una esclusione di pandev, mi sembra che di elementi per considerarlo fuori dallo spogliatoio ce ne fossero.

[borgorosso]

il problema di de martino é che lui viene stipendiato da lotito per fare questo lavoro: indirizzare per quanto possibile la comunicazione intorno alla Lazio nel direzione che la Lazio ritiene, di volta in volta, piú opportuno e funzionale. ad esempio, da domani, sarebbe bello che tutti urlassero contro l'arbitraggio di genova, che ha favorito in maniera scandalosa il milan.

se de martino non riesce nemmeno a trovare il modo di dettare l'agenda di de angelis significa che lotito lo paga senza motivo, altro che chiacchiere.

poi, inter nos, possiamo discutere di de angelis e degli altri comunicatori laziali, e del fatto che non remano nella direzione che sarebbe auspicabile, e che quindi non dimostrano appieno, e qualche volta affatto, la loro lazialitá. per conto mio io de angelis non lo ascolto (incompetente) buzzanca lo evito (troppa cojonella) etc. ascolto radio radio, qualche volta, e Lazio style radio, che però mi sembra meno bella da quando si permette al pubblico di intervenire.

il compito di de martino é quello di modificare la realtà che é intorno a lui, non denunciarla. altrimenti é solo un incompetente.

[LaLazioMia]

credo che la cosa piú grave (sempre in relazione alla cosa in sé che é ovviamente una quisquilia in confronto alla vittoria in el) sia che de Martino non si renda conto che sta dicendo, banalmente, che lui lavora male. é suo compito provostilità rientare la comunicazione. e se non gli riesce nemmeno di indirizzare de angelis, come possiamo pensare che possa indicare la strada alla gazzetta o a sky?

Peccato che. anche ait emp idel grande ugo paglia  la comunicazione dei cosidetti opinionisti laziali ha fatto sempre schifo.Poi mi dovreste spiegare come si fa ad orientare la comunicazione della gazzetta e di sky quando i comunicatori che si dichiarano laziali non fanno altro che deprimere il popolino e generare ostilita dove invece servirebbe entusiasmo.
L!'apporto dei tifosi cnta e come,l'ambiente sereno e positivo crea serenita e positività in chi va in campo..Cosi come il ruolo dell'allenatore è determinante per il successo o l'anarchia e le sconfitte.Ci sono decine di esempi che stanno a dimostrare come siano determinanti.

[Teo]

il compito di de martino é quello di modificare la realtà che é intorno a lui, non denunciarla. altrimenti é solo un incompetente.

Sacrosanto.

[Fabio70rm]

A me ultimamente pare molto "curvarolo"...

[Clazia]

ma davvero de martino parla così male?

'na specie di OT

ho il vago sospetto che da quando molti di noi - anzi di voi, chè io non lo farei mai, dato il mio pessimo rapporto coi cellulari, ed il mio in particolare  più sta zitto meglio è, che quando si fa vivo è per scombussolarmi una serata per via di un padre e/o madre fetente, o altre cose amene del genere - dicevo, molti si sono presi l'abitudine di postare dai suddetti, l'italiano se ne stia andando a farsi friggere.
Non ne sto facendo il mio consueto (e palloso, me lo dico da me) ritornello da simil-purista della lingua italiana; è proprio che evidentemente da un aggeggino è più difficile curare quel che si scrive, e così escono spesso, troppo, strafalcioni vari, la punteggiatura soprattutto, ma non solo, che rendono alla fine scarsamente intellegibile l'intero "post".
Ma va bene, ci mancherebbe. Solo che varrebbe sempre la regola del rileggere prima di, please.

Ero quasi tentata di aprirci un apposito topic in "community".

Chiedo venia. Vado.

Fine della specie di OT