www.calcioblog.itFederico Macheda è cresciuto nelle giovanili della Lazio e tifa per i biancocelesti da sempre. Eppure non ha dubbi: la gara di Europa League in programma domani sera è da vincere. Ora il 22enne calciatore romano gioca nello Stoccarda, in prestito per questa stagione dal Manchester United.
Macheda, diventato famoso tutto ad un tratto quel lontano 5 aprile del 2009 quando, non ancora 18enne, in pieno recupero segnò il gol decisivo (e che gol) con la maglia del Manchester United nella sfida contro l’Aston Villa fino a quel momento sul 2-2, fu strappato dai Red Devils alla Lazio che pure, proprio nel 2007, lo aveva convocato in ritiro con la prima squadra. Ferguson lo chiamò e lui risponse sì, siglando quell’inaspettata rete, la prima da professionista. Da quel momento in poi carriera in salita per Macheda, con anche una nuova parentesi in Italia con la Sampdoria.
A La Gazzetta dello Sport il calciatore 22enne alla vigilia della gara contro la Lazio ha raccontato:
Al momento del mio arrivo a Stoccarda sapevo di poter affrontare la Lazio in Europa League e ci speravo. È bello giocare contro la squadra nella quale sono cresciuto e per la quale tifo. Sarà un incontro molto speciale per me, ma una volta iniziata la partita metterò da parte le emozioni. Voglio vincere. L’attaccante, nel 2012 prestato al QPR, ha rivelato che “sarebbe stato bello giocare nello stadio che sognavo da bambino davanti alla mia famiglia e ai miei amici di sempre”, mentre con tutta probabilità l’Olimpico sarà a porte chiuse per la squalifica comminata dall’Uefa alla società di Lotito.
Macheda, che ha assicurato che in caso di gol non esulterà per rispetto alla maglia biancoceleste, ha escluso un suo ritorno in Italia, magari a Roma (”In realtà da quando ho lasciato la Lazio non ho mai avuto contatti con la società”) ed ha confessato di sperare di tornare nel giro della Nazionale. Lo aveva fatto quando sulla panchina azzurra (Under 21) c’era Ferrara, ma le ultime stagioni per nulla esaltanti lo hanno allontanato.
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