Autore Topic: Xxxx - Nordhal  (Letto 2214 volte)

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Offline hidalgo

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Xxxx - Nordhal
« : Lunedì 4 Marzo 2013, 07:53:00 »
Frangie' un'altra cinquantina de rigori e raggiungi quel laziale di Piola...
Daje...
:)


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darienzo

R: Xxxx - Nordhal
« Risposta #1 : Lunedì 4 Marzo 2013, 09:28:14 »
Ma non erano 290 i gol di Piola?

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Online Ataru

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Re:R: Xxxx - Nordhal
« Risposta #2 : Lunedì 4 Marzo 2013, 09:32:10 »
Ma non erano 290 i gol di Piola?

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si, ma mentre gli danno 50 rigori, vuoi che qualche palla non gli sbatta addosso finendo tra le manone sicure di frey?
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Offline gondrano

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Re:Xxxx - Nordhal
« Risposta #3 : Lunedì 4 Marzo 2013, 11:04:16 »

per essere precisi qualcuno ricorda a quanti rigori somma il record di totti?
e le punizioni?
no così per essere precisi coi bruchi...
me pare che dovremmo stare in tutto sul centinaio...

Offline gondrano

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Re:Xxxx - Nordhal
« Risposta #4 : Lunedì 4 Marzo 2013, 11:15:43 »
a maggio 2011 secondo le loro fonti aveva 57 rigori +19 punizioni

Offline gondrano

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Re:Xxxx - Nordhal
« Risposta #5 : Lunedì 4 Marzo 2013, 11:18:36 »
pare che i rigori segnati in serie A siano solo 61...il 27% del totale dei suoi gol in campionato

Teo

Re:R: Xxxx - Nordhal
« Risposta #6 : Lunedì 4 Marzo 2013, 11:23:10 »
Ma non erano 290 i gol di Piola?

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16 li ha segnati nel 45/46, non valgono per il totale in serie A.

I rigori del fesso sono 61, Piola ne realizzò 25 in tutto.

Offline Eagles71

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Re:Xxxx - Nordhal
« Risposta #7 : Martedì 5 Marzo 2013, 08:26:58 »
se sbrigassero a fà sto Papa, che m'ha già rotto lì cojoni sto recorde...
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

ThomasDoll

Re:Xxxx - Nordhal
« Risposta #8 : Martedì 5 Marzo 2013, 21:09:06 »
Francesco Totti, insomma, ha raggiunto Nordahl. I 225 gol in carriera sono stati segnati in 19 campionati, anche se il romanista ha partecipato a 21 campionati di serie A. Questo dato testimonia dell'eccezionale longevità del calciatore, oltre che delle sue non comuni doti tecniche. Totti ha superato i dieci gol per ben tredici volte, in due delle quali ha superato addirittura quota 20. Raramente il giocatore ha preso parte a più di 30 gare di campionato, il che testimonia di una certa "gestione" del calciatore da parte della roma, oltre che di una sua certa fragilità, sempre limitata però a infortuni di poco conto. Da quando il giocatore è diventato un titolare, in effetti, non è mai sceso al di sotto delle 23 presenze in campionato. Uno dei suoi segreti, quindi, è l'assenza di infortuni gravi, che consente al capitano giallorosso di mantenere un buon livello di rendimento nonostante i 36 anni suonati già da qualche mese. Il dato, insomma, è importante, ma non è significativo il confronto, non con Nordahl né con Piola. Negli anni 50 si giocava lo stesso ma si segnava molto di più. Nordahl, che a differenza di totti era un centravanti vero, è arrivato in Italia a 28 anni e ha concentrato i suoi gol tra il 1949 e il 1958. Silvio Piola, invece, ha distribuito il suo straordinario bottino di gol tra il 1929 e il 1954, penalizzato sia dall'interruzione forzata della guerra che dal numero molto minore di partite che si giocavano (per buona metà delle stagioni di Piola il campionato era a 16). Piola e Nordahl, insomma, erano dei veri "frombolieri", centrattacco straordinariamente prolifici. Totti, invece, ha sempre giostrato in posizioni più defilate e deve il suo straordinario score alla longevità agonistica, oltre che alla felice intuizione di Spalletti di spostarlo nel ruolo di prima punta che mai aveva ricoperto prima. Sul calciatore si è detto tutto, la bassa media tenuta con la nazionale e nelle coppe europee è solo una delle tante letture che si possono dare al suo ruolino. Resta il fatto che oggi il giallorosso si trova di fronte in campo gente che ancora non era nata quando lui ha esordito. Una circostanza straordinaria, soprattutto per un attaccante. Ci si è chiesti, in molti, che piega avrebbe preso la sua carriera se davvero fosse stato ceduto, come si racconta, quando Carlos Bianchi ne aveva avallato il possibile passaggio in blucerchiato. Sicuramente la roma avrebbe capitalizzato meno il proprio marchio, in questi vent'anni. Molte delle sue fortune economiche, in effetti, sono dovute all'appeal del capitano. La roma, però, in questi anno ha vinto poco, sicuramente meno di quanto avrebbe potuto grazie all'andamento delle gerarchie del calcio italiano. Forse questo è uno scotto in parte pagato all'eccessiva caratterizzazione col capitano, che pur essendo giocatore di evidente classe superiore ha spesso mostrato qualche limite caratteriale. In campo, perché è evidente il peso del suo carisma nell'ambiente giallorosso. A questa longevità si legano fortune e rovesci: c'è anche qualche dato negativo che salta all'occhio. Oltre ai molti rigori sbagliati e ai molti cartellini rossi, totti ha perso una quantità tale di derby che sarà difficile eguagliarlo, in giallorosso o in biancoceleste. Anche a perdere sempre ci vorrebbero almeno sette anni consecutivi senza saltarne uno. Cosa che nel calcio di oggi è abbastanza difficile. Un record prestigioso, insomma, ma con un laziale ancora molto difficile da raggiungere. Una presenza tra le più importanti nel calcio italiano del dopoguerra, che ha però sempre mancato la consacrazione internazionale, tanto da passare inosservata anche nel mondiale vinto nel 2006. La sensazione, sullo sfondo, di una carriera che poteva essere migliore, anche se non più lunga...

Offline Reflexblue

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Re:Xxxx - Nordhal
« Risposta #9 : Mercoledì 6 Marzo 2013, 16:06:09 »
Francesco Totti, insomma, ha raggiunto Nordahl. I 225 gol in carriera sono stati segnati in 19 campionati, anche se il romanista ha partecipato a 21 campionati di serie A. Questo dato testimonia dell'eccezionale longevità del calciatore, oltre che delle sue non comuni doti tecniche. Totti ha superato i dieci gol per ben tredici volte, in due delle quali ha superato addirittura quota 20. Raramente il giocatore ha preso parte a più di 30 gare di campionato, il che testimonia di una certa "gestione" del calciatore da parte della roma, oltre che di una sua certa fragilità, sempre limitata però a infortuni di poco conto. Da quando il giocatore è diventato un titolare, in effetti, non è mai sceso al di sotto delle 23 presenze in campionato. Uno dei suoi segreti, quindi, è l'assenza di infortuni gravi, che consente al capitano giallorosso di mantenere un buon livello di rendimento nonostante i 36 anni suonati già da qualche mese. Il dato, insomma, è importante, ma non è significativo il confronto, non con Nordahl né con Piola. Negli anni 50 si giocava lo stesso ma si segnava molto di più. Nordahl, che a differenza di totti era un centravanti vero, è arrivato in Italia a 28 anni e ha concentrato i suoi gol tra il 1949 e il 1958. Silvio Piola, invece, ha distribuito il suo straordinario bottino di gol tra il 1929 e il 1954, penalizzato sia dall'interruzione forzata della guerra che dal numero molto minore di partite che si giocavano (per buona metà delle stagioni di Piola il campionato era a 16). Piola e Nordahl, insomma, erano dei veri "frombolieri", centrattacco straordinariamente prolifici. Totti, invece, ha sempre giostrato in posizioni più defilate e deve il suo straordinario score alla longevità agonistica, oltre che alla felice intuizione di Spalletti di spostarlo nel ruolo di prima punta che mai aveva ricoperto prima. Sul calciatore si è detto tutto, la bassa media tenuta con la nazionale e nelle coppe europee è solo una delle tante letture che si possono dare al suo ruolino. Resta il fatto che oggi il giallorosso si trova di fronte in campo gente che ancora non era nata quando lui ha esordito. Una circostanza straordinaria, soprattutto per un attaccante. Ci si è chiesti, in molti, che piega avrebbe preso la sua carriera se davvero fosse stato ceduto, come si racconta, quando Carlos Bianchi ne aveva avallato il possibile passaggio in blucerchiato. Sicuramente la roma avrebbe capitalizzato meno il proprio marchio, in questi vent'anni. Molte delle sue fortune economiche, in effetti, sono dovute all'appeal del capitano. La roma, però, in questi anno ha vinto poco, sicuramente meno di quanto avrebbe potuto grazie all'andamento delle gerarchie del calcio italiano. Forse questo è uno scotto in parte pagato all'eccessiva caratterizzazione col capitano, che pur essendo giocatore di evidente classe superiore ha spesso mostrato qualche limite caratteriale. In campo, perché è evidente il peso del suo carisma nell'ambiente giallorosso. A questa longevità si legano fortune e rovesci: c'è anche qualche dato negativo che salta all'occhio. Oltre ai molti rigori sbagliati e ai molti cartellini rossi, totti ha perso una quantità tale di derby che sarà difficile eguagliarlo, in giallorosso o in biancoceleste. Anche a perdere sempre ci vorrebbero almeno sette anni consecutivi senza saltarne uno. Cosa che nel calcio di oggi è abbastanza difficile. Un record prestigioso, insomma, ma con un laziale ancora molto difficile da raggiungere. Una presenza tra le più importanti nel calcio italiano del dopoguerra, che ha però sempre mancato la consacrazione internazionale, tanto da passare inosservata anche nel mondiale vinto nel 2006. La sensazione, sullo sfondo, di una carriera che poteva essere migliore, anche se non più lunga...

Un ritratto molto lucido.

zorba

Re:Xxxx - Nordhal
« Risposta #10 : Giovedì 7 Marzo 2013, 07:27:54 »
(asriommmalive.it)

Serie A, Guido Paglia: “Totti come Nordhal? Non scherziamo…”

L’ex dirigente della Lazio di Sergio Cragnotti ha detto la sua sul traguardo raggiunto domenica scorsa dal capitano giallorosso

Mentre le congratulazioni a titty arrivano da quasi tutto il mondo del calcio, non solo italiano, c’è anche chi si fa sopraffare dal proprio passato e dalla propria fede sportiva rilasciando dichiarazioni più con la pancia che non con la mente. E’ quanto è accaduto a Guido Paglia, ex dirigente della Lazio di Sergio Cragnotti, che a Radio Manà Sport ha detto: “Totti come Nordahl? Non scherziamo…Nordahl ha segnato 225 gol in 291 partite, Totti ne ha segnati 225 in 525 gare, inoltre Nordahl ha potuto usufruire soltanto di due calci di rigore mentre Totti ne ha sfruttati una sessantina. Certa stampa tende ad enfatizzare alcuni eventi paragonandoli al passato, senza riportare correttamente la realtà dei fatti“.

Come qualcuno ricorda loro la cruda verità, si risentono immediatamente.....

 ;D ;D ;D ;D

Offline Whistle

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Re:Xxxx - Nordhal
« Risposta #11 : Giovedì 7 Marzo 2013, 10:28:38 »
(asriommmalive.it)

Serie A, Guido Paglia: “Totti come Nordhal? Non scherziamo…”

L’ex dirigente della Lazio di Sergio Cragnotti ha detto la sua sul traguardo raggiunto domenica scorsa dal capitano giallorosso

Mentre le congratulazioni a titty arrivano da quasi tutto il mondo del calcio, non solo italiano, c’è anche chi si fa sopraffare dal proprio passato e dalla propria fede sportiva rilasciando dichiarazioni più con la pancia che non con la mente. E’ quanto è accaduto a Guido Paglia, ex dirigente della Lazio di Sergio Cragnotti, che a Radio Manà Sport ha detto: “Totti come Nordahl? Non scherziamo…Nordahl ha segnato 225 gol in 291 partite, Totti ne ha segnati 225 in 525 gare, inoltre Nordahl ha potuto usufruire soltanto di due calci di rigore mentre Totti ne ha sfruttati una sessantina. Certa stampa tende ad enfatizzare alcuni eventi paragonandoli al passato, senza riportare correttamente la realtà dei fatti“.

Come qualcuno ricorda loro la cruda verità, si risentono immediatamente.....

 ;D ;D ;D ;D

Rosiconi for ever!

Offline Reflexblue

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Re:Xxxx - Nordhal
« Risposta #12 : Giovedì 7 Marzo 2013, 11:16:28 »
Guido Paglia si è esposto, non ci posso credere.  :o