Autore Topic: Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)  (Letto 4083 volte)

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ThomasDoll

Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« : Domenica 3 Marzo 2013, 23:48:29 »
1) La sconfitta è stata netta e si spiega in un certo modo. Però la Lazio ha finito di giocare subendo il primo gol e non ha mostrato particolari reazioni neanche alle nefandezze arbitrali. un primo indizio di scarico eccessivo sul campionato;

2) A Siena la squadra ha sbandato pesantemente dal punto di vista tattico, trovandosi sotto di due gol nel giro di pochi minuti, ma senza rimanere in dieci. Il correttivo tattico adottato non ha sortito alcun effetto, non si era in dieci e l'avversario era volenteroso e caricatissimo, ma non certo irresistibile, come hanno dimostrato juventus e Atalanta;

3) A Genova era successo ancora (i due gol in rapida sequenza) e a Palermo pure. Quattro indizi fanno più di una prova. In tutto due minuti a Palermo, 5 a Genova, 17 a Siena, 4 a Milano. La somma è: 28 minuti di gioco, 8 (otto) gol subiti. Un po' troppo per trattarsi di un problema legato ai singoli o alla tattica o agli episodi o all'arbitro. E' un problema di concentrazione evidente. In altra forma la strana circostanza si è verificata a Moenchengladbach, dove Mr. Hyde e Dr. Jekyll si inseguivano in un continuo ondeggiamento schizofrenico.

4) Il problema con i singoli si pone e non si pone. C'è la panchina corta ma alcuni giocatori entrati dalla panchina hanno fatto cose buone. Kozak in coppa, Floccari per un lungo periodo, Cana nelle ultime uscite da difensore. La squadra è apparsa più volte in cattive condizioni e più volte in buone o molto buone condizioni. Anche qui l'altalena è assoluta.

Il punto di svolta della stagione è tra Genova e Lazio-Napoli: a tre giorni dalla chiusura del mercato, la squadra scazza l'approccio, prende due gol, reagisce con grandissimo piglio, recupera la gara e la perde a tempo scaduto, quando mentalmente era in piena spinta per vincerla. La sconfitta segue quella interna col Chievo e vede la Lazio perdere definitivamente contatto dalla testa della classifica. In più s'infortuna seriamente Klose. Il grande impegno col Napoli non sortisce l'effetto sperato. Dopo, l'assenza di Siena e di Milano e l'esercizietto interno col Pescara. Testa protesa al Borussia prima e allo Stoccarda poi. Vedremo come andrà giiovedì e quale sarà la concentrazione dei giocatori in casa contro la Fiorentina.

Una cosa è certa: il campionato non aspetta. Otto punti in otto gare al ritorno possono vanificare un incredibile girone d'andata. Può darsi che la squadra fosse al di sopra delle proprie possibilità. Di certo nell'ultima striscia è al di sotto. Con questa testa il terzo posto si può dimenticare, ma la pressione esercitata da Inter, Fiorentina, roma, Catania fa pensare che non sia scontata nemmeno la qualificazione in Europa League l'anno prossimo. Nemmeno con la finale di Coppa Italia, dove si affronta una tra Inter e roma. Se gli si arrivasse sotto in classifica sarebbe uno spareggio-europa, oltre che una finale.

La Lazio non deve scendere al di sotto del quinto posto, altrimenti fallisce l'obiettivo minimo. Se si va avanti (come spero) in coppa, bisogna trovare il modo di gestire il doppio impegno. Se la Lazio finalizza solo le coppe si rischia di rimanere fuori dall'Europa.
Il parere di Petkovic, espresso diverse volte, è che lo stress da coppa sia troppo enfatizzato e che la squadra deve gestire al meglio i due impegni. Io aggiungo che è lui che deve riuscire a tenere sulla corda i suoi uomini. A me la Lazio sembra ben preparata fisicamente ma con evidenti cali di concentrazione che creano quei vuoti che portano a subire l'avversario e a prendere caterve di gol. Otto in 28 minuti, per quattro partite perse che hanno cambiato verso alla stagione. Rifiuto di discutere di mercato e di rincalzi che mancano, il calendario è questo, i giocatori per affrontarlo ci sono, commento quello che vedo e non altre storie. Men che meno se si tira in ballo Lotito. Lotito non gioca, il problema attuale della Lazio è in campo. E lo deve risolvere Petkovic, perché la Lazio deve giocarsi tutte le sue carte in Europa League ma non può mollare il campionato.
 

cral

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #1 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:02:57 »
Tutto giusto. Il campionato però ha tanti giri. E ora siamo pesantemente in bilico.

Offline Aquilatina

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Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #2 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:04:11 »
1) La sconfitta è stata netta e si spiega in un certo modo. Però la Lazio ha finito di giocare subendo il primo gol e non ha mostrato particolari reazioni neanche alle nefandezze arbitrali. un primo indizio di scarico eccessivo sul campionato;

2) A Siena la squadra ha sbandato pesantemente dal punto di vista tattico, trovandosi sotto di due gol nel giro di pochi minuti, ma senza rimanere in dieci. Il correttivo tattico adottato non ha sortito alcun effetto, non si era in dieci e l'avversario era volenteroso e caricatissimo, ma non certo irresistibile, come hanno dimostrato juventus e Atalanta;

3) A Genova era successo ancora (i due gol in rapida sequenza) e a Palermo pure. Quattro indizi fanno più di una prova. In tutto due minuti a Palermo, 5 a Genova, 17 a Siena, 4 a Milano. La somma è: 28 minuti di gioco, 8 (otto) gol subiti. Un po' troppo per trattarsi di un problema legato ai singoli o alla tattica o agli episodi o all'arbitro. E' un problema di concentrazione evidente. In altra forma la strana circostanza si è verificata a Moenchengladbach, dove Mr. Hyde e Dr. Jekyll si inseguivano in un continuo ondeggiamento schizofrenico.

4) Il problema con i singoli si pone e non si pone. C'è la panchina corta ma alcuni giocatori entrati dalla panchina hanno fatto cose buone. Kozak in coppa, Floccari per un lungo periodo, Cana nelle ultime uscite da difensore. La squadra è apparsa più volte in cattive condizioni e più volte in buone o molto buone condizioni. Anche qui l'altalena è assoluta.

Il punto di svolta della stagione è tra Genova e Lazio-Napoli: a tre giorni dalla chiusura del mercato, la squadra scazza l'approccio, prende due gol, reagisce con grandissimo piglio, recupera la gara e la perde a tempo scaduto, quando mentalmente era in piena spinta per vincerla. La sconfitta segue quella interna col Chievo e vede la Lazio perdere definitivamente contatto dalla testa della classifica. In più s'infortuna seriamente Klose. Il grande impegno col Napoli non sortisce l'effetto sperato. Dopo, l'assenza di Siena e di Milano e l'esercizietto interno col Pescara. Testa protesa al Borussia prima e allo Stoccarda poi. Vedremo come andrà giiovedì e quale sarà la concentrazione dei giocatori in casa contro la Fiorentina.

Una cosa è certa: il campionato non aspetta. Otto punti in otto gare al ritorno possono vanificare un incredibile girone d'andata. Può darsi che la squadra fosse al di sopra delle proprie possibilità. Di certo nell'ultima striscia è al di sotto. Con questa testa il terzo posto si può dimenticare, ma la pressione esercitata da Inter, Fiorentina, roma, Catania fa pensare che non sia scontata nemmeno la qualificazione in Europa League l'anno prossimo. Nemmeno con la finale di Coppa Italia, dove si affronta una tra Inter e roma. Se gli si arrivasse sotto in classifica sarebbe uno spareggio-europa, oltre che una finale.

La Lazio non deve scendere al di sotto del quinto posto, altrimenti fallisce l'obiettivo minimo. Se si va avanti (come spero) in coppa, bisogna trovare il modo di gestire il doppio impegno. Se la Lazio finalizza solo le coppe si rischia di rimanere fuori dall'Europa.
Il parere di Petkovic, espresso diverse volte, è che lo stress da coppa sia troppo enfatizzato e che la squadra deve gestire al meglio i due impegni. Io aggiungo che è lui che deve riuscire a tenere sulla corda i suoi uomini. A me la Lazio sembra ben preparata fisicamente ma con evidenti cali di concentrazione che creano quei vuoti che portano a subire l'avversario e a prendere caterve di gol. Otto in 28 minuti, per quattro partite perse che hanno cambiato verso alla stagione. Rifiuto di discutere di mercato e di rincalzi che mancano, il calendario è questo, i giocatori per affrontarlo ci sono, commento quello che vedo e non altre storie. Men che meno se si tira in ballo Lotito. Lotito non gioca, il problema attuale della Lazio è in campo. E lo deve risolvere Petkovic, perché la Lazio deve giocarsi tutte le sue carte in Europa League ma non può mollare il campionato.
Ottimo ed abbondante. Le partite devono essere TUTTE  giocate con la stessa massima concentrazione, sia che affronti il borussia, sia il siena. Contro i tedeschi, ad esempio, Marchetti era un assatanato ogni volta che gli avversari si presentavano nei pressi della porta, mentre, ieri, mi è sembrato molto remissivo, così come tutto il resto della squadra, come se fossero dinanzi ad un ineluttabile destino al quale non ti puoi sottrarre. E i baci, abbracci e sorrisi con i milanisti, a fine partita, non mi sono piaciuti per niente!
Io tifo due squadre: la Lazio e chi gioca contro la riomma

ThomasDoll

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #3 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:06:22 »
A me nemmeno i buffetti e le pacche sulle spalle con Rizzoli.
Serve gente carica. Non è Rugby, il terzo tempo non ci compete.

Offline MagoMerlino

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Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #4 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:07:03 »
Quello che vediamo sono 8 punti in 8 partite.
Con una squadra che non sta sulle gambe e quando non ci sono le gambe, non c'è la testa.
Con un tecnico bravo, serio, preparato, ma inesperto di campionato di serie A italiano.
Con una dirigenza in preda ad allucinazioni.
Odio perdere più di quanto ami vincere

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ThomasDoll

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #5 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:09:55 »
Non sono per niente d'accordo sul fatto di non stare sulle gambe. La Lazio corre eccome. Il problema è altrove. Cioè, un altro tipo di stanchezza.

Offline MagoMerlino

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Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #6 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:14:35 »
Td, dove corre la Lazio? Quand'è che hai visto un giocatore della Lazio vincere uno sprint sul pallone nei confronti di un avversario tra Siena e Milano? Quanti contrasti hai visto vincere ai nostri giocatori tra Siena e Milano?
Corrono, come corre un mezzofondista, ma nel calcio c'è il pallone.
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ThomasDoll

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #7 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:25:10 »
Ho visto la Lazio vincere cento contrasti in tutte e due le partite, non esiste una partita dove non vinci un contrasto o non arrivi primo sul pallone. Non parliamo per luoghi comuni. La Lazio non è mai calata in nessuna delle partite che ha perso, le ha perse praticamente tutte nella fase iniziale, a parte Genova dove aveva rimontato. Quanto alle energie da spendere, ricordati le partite contro la Juve, quelle contro il Borussia, quella contro il Napoli. Ne ha eccome. Il problema è altrove. L'anno scorso la squadra camminava, giocava a due all'ora e non aveva mai un cambiamento. Quest'anno in confronto va come un treno, il problema è che si assenta troppo spesso. O pensi che il Dias visto a Siena e a Monchengladbach, il Ciani di Siena, il Candreva e il Radu di ieri abbiano sbagliato perché erano stanchi? Non scherziamo, la squadra è preparata, i giocatori sono professionisti, le avversarie giocano quanto noi e perdono gente per infortunio come noi e solo una, massimo due di loro hanno ricambi che fanno giocare.

Offline MagoMerlino

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Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #8 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:29:01 »
Non parliamo per luoghi comuni, rivedi le partite e ti accorgerai della media dei contrasti vinti e dei palloni persi e recuperati.
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ThomasDoll

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #9 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:30:58 »
Ok, allora vuol dire che per colpa della stanchezza sono sotto di due gol a Genova, Siena e Milano prima della fine del primo tempo, mentre risolvo nel finale le partite contro Juventus e Borussia per bontà divina.

Offline MagoMerlino

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Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #10 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:37:24 »
Ok, allora vuol dire che per colpa della stanchezza sono sotto di due gol a Genova, Siena e Milano prima della fine del primo tempo, mentre risolvo nel finale le partite contro Juventus e Borussia per bontà divina.
Nel raffronto entriamo in un campo minato. Diciamo che c'è stata differente intensità nell'approccio alle partite da parte degli avversari. E nei finali di Borussia e Juventus, ci abbiamo messo quella forza della disperazione, come il Genoa contro di noi.
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ThomasDoll

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #11 : Lunedì 4 Marzo 2013, 00:40:51 »
Per favore, lasciamo stare i campi minati. Gli elementi sono abbastanza per dire che non è un problema di condizione. La condizione va e viene, in un campionato affronti avversari che stanno peggio e avversari che stanno meglio. Il che è esattamente quello che stiamo commentando. La Lazio ha perso parecchie partite subendo molti gol in poco tempo nella fase iniziale per problemi di concentrazione e di tenuta mentale, oltre che tattica, e qui mi riferisco a Siena. La condizione fisica è una delle cose che mi fanno ben sperare per il finale di stagione, piuttosto... consideriamo che in molti di questi casi si affrontavano avversari che avevano più giorni di riposo e di allenamento nelle gambe, ma la differenza non si è notata sul piano fisico, ma su quello della concentrazione.

Nascar

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #12 : Lunedì 4 Marzo 2013, 01:21:23 »
Parole condivisibili però caro ThomasDoll sono cose che si sanno già da 2 annetti, la Lazio ha sempre avuto questi cali paurosi di concentrazione e non è un caso che per 3 anni di fila hai di nuovo fallito la champions, io comincio a pensare che non sia colpa dell'europa ma proprio delle fondamenta con una mentalità da perdenti, tutto qui.
Tra l'altro ti assicuro che se ci facciamo un giro nei vari topic ne troveremo uno paro a questo dello scorso anno, identico film.

ThomasDoll

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #13 : Lunedì 4 Marzo 2013, 01:34:46 »
La situazione di quest'anno è completamente diversa da quella dell'anno scorso che era completamente diversa da quella di due anni fa. Non è affatto lo stesso film, ci sono enormi differenze.
1) Quest'anno c'è Petkovic lanciatissimo, l'anno scorso c'era Reja sull'orlo di una crisi di nervi, due anni fa c'era Reja a sua volta lanciatissimo;
2) Quest'anno si è fatto molto bene nelle coppe, l'anno scorso meno, due anni fa affatto;
3) Due anni fa non c'era Klose, l'anno scorso si è giocato il ritorno senza attaccanti validi perché erano rotti o partiti tutti ed era arrivato Alfaro;
4) L'anno scorso ci fu una quantità inusuale di infortuni, cosa non accaduta quest'anno né due anni fa;
5) La Lazio di Petkovic gioca in modo molto diverso da quella di Reja;
6) Due anni fa la Lazio tenne la posizione in classifica fino all'ultimo, pagando dazio a molte decisioni arbitrali contrarie e sbagliando clamorosamente le tre partite decisive in sequenza, l'anno scorso crollò dopo le dimissioni poi ritirate dal tecnico, in un crescendo di tensioni dovute al logorio del rapporto tra tecnico e società.

In sintesi: due anni fa si è fatto tutto bene, ma ci si è squagliati nelle tre gare finali decisive; l'anno scorso si è fatto bene fino a gennaio, poi è precipitata la situazione con Reja e si sono scatenati gli infortuni in serie, quest'anno si sono risolti gli evidenti problemi di preparazione e la situazione sanitaria, si è cambiato modo di giocare e si sono rimessi in piedi alcuni singoli crollati l'anno scorso nella seconda parte di stagione, la squadra è in condizioni di riprendere a marciare se ritrova concentrazione e serenità.
Non c'è nessuna analogia, se non per il fatto che a gennaio non è arrivato nessuno di importante quest'anno, solo Candreva l'anno scorso e non mi ricordo più chi due anni fa. Rifiuto questa idea e sono convinto che quest'anno le cose andranno diversamente. C'è da giocare 11 partite di campionato, una finale di coppa e almeno due gare di EL, hai voja ancora. Inutile che continui a dire che è finita, te piacerebbe.

zorba

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #14 : Lunedì 4 Marzo 2013, 07:23:45 »
Piccola considerazione (oggettiva).

Nonostante questa disastrosa 27ma giornata siamo ancora a 6 punti dalla seconda in classifica!!!

 :o :o :o :o :o

 ;D

Domani (leggi la 28ma), è un'altra giornata!!!!! (cit.)



(Comunque è un campionato affascinante perché, juve a parte, sarà una bella volatona finale per
le piazze che contano....)

Offline hidalgo

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Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #15 : Lunedì 4 Marzo 2013, 08:06:47 »
Noi in evidente calo.
Le milanesi hanno fatto il nostro contrario: cominciano a girare ora dopo un'andata molto sotto tono.
Siamo li.
Dobbiamo giocarcela fino in fondo.
Speriamo di avere un Klose in più nel motore.


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cral

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #16 : Lunedì 4 Marzo 2013, 08:08:45 »
Domani sempre domani.ma è ovvio che ora siamo sotto schiaffo. Una stagione passata felice come un bambino viene strapazzata dal ritorno della Nazio. Avrei digerito meglio la sconfitta. A ripensarci: pessimo candreva che fa l'errore da dilettantw che vuol mettere pezze ovunque, come fa da qualche gara. E cmq senza sparare sulla Lazio ci sono partite in cui i nodi di un periodo vengono al pettine

ThomasDoll

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #17 : Lunedì 4 Marzo 2013, 09:01:41 »
Senza dubbio. Per esempio non capisco il motivo di mettere mano al meccanismo perfettamente oliato del girone d'andata.
Io amo andare spesso controcorrente, sarà questo, ma se attribuivo molti meriti a Petkovic fino a gennaio, molte responsabilità ritengo abbia nell'altalena dell'ultimo mese. Continuo a tenere separato il campo dalla scrivania, mi sembra sia l'unico modo per trovare la giusta lettura della situazione.

Offline AlenBoksic

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Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #18 : Lunedì 4 Marzo 2013, 09:04:38 »
 Rifiuto di discutere di mercato e di rincalzi che mancano, il calendario è questo, i giocatori per affrontarlo ci sono, commento quello che vedo e non altre storie. Men che meno se si tira in ballo Lotito. Lotito non gioca, il problema attuale della Lazio è in campo. E lo deve risolvere Petkovic, perché la Lazio deve giocarsi tutte le sue carte in Europa League ma non può mollare il campionato.

I giocatori ci sono nel senso che se ne dovessero mancare 11 non è che chiamano io e te per completare la squadra,
il che poi è un male perchè il gettone di presenza ci farebbe pure comodo
 ;)
Ad oggi, dopo 27 giornate di campionato :

Kozak ha giocato 419' con sole 3 gare disputate da titolare
Ederson sta a 223' con 2 gare da titolare
Brocchi è fermo a 194' con 1 gara da titolare
Onazi ha racimolato 77' senza mai essere titolare
Il prode Vicious ha raggranellato 0',00"

In campionato si molla perchè mancano le energie mentali e fisiche,
tant'è che il calo coincide con l'inizio di impegni infrasettimanali in cui è stato necessario far giocare i titolari.

P.S.: 8 gare senza Klose in campionato, una vittoria, in casa col Pescara
Voglio 11 Scaloni

ThomasDoll

Re:Alcune considerazioni dopo Milan-Lazio (e la 27ma giornata)
« Risposta #19 : Lunedì 4 Marzo 2013, 09:08:31 »
problemi che tolte Juventus e in parte Milan hanno anche tutte le altre squadre.