Del perché ********* è una tegola che non ci deve cadere addosso (Comunali 2013)

[Giglic]

Ma anche: se si amministra male si perde.

[ThomasDoll]

Marino ha esultato dicendo di aver liberato Roma. Ma da chi, da quelli che governano il Paese insieme al PD?
Come stiamo combinati male, mamma mia

[Andre]

bhè, Marino se non sbaglio è contrario al governissimo, in questo è coerente

[ThomasDoll]

Coerente a parole, però: sarà giusto stare nel PD e additare il pdl romano, o è un mettere in cattiva luce le scelte dei compagni di partito?
Dilemma che lasci a chi è rimasto a sostenere la deriva del Partito-Delusione.

[disabitato]

e con questo salutiamo definitivamente un TPL decente per la città di roma...

tutti in bici!

Speriamo che qualcuno lo porti a più miti consigli.. Se in cinque anni non arriva con la talpa almeno a piazza venezia, e getta le basi per il tratto venezia-farnesina, è da prendere a serciate.

[benvolio]

Speriamo sia solo un momento di euforia, pero' alcune dichiarazioni di Marino mi evocano lo spettro di Rutelli. Comunque, essenzialmente, Alemanno ha perso perche' ha amministrato male Vediamo ora Marino che, ha ragione TD, evitasse di fare la verginella contro i cattivoni del PD, perche' lui e' iscritto al PD, e pure bene.

[BobLovati]

Ma anche: se si amministra male si perde.

mannò, daiiii; mo´ che c´entra l´aver fatto solo disastri per 5 anni, mo´

[disabitato]

a livello di TPL alemanno in 5 anni ha partorito 350 mt di tram..

[AlenBoksic]

Può darsi che l'alto astensionismo di questa tornata amministrativa si spieghi anche col periodo di vacche magre che stiamo vivendo: non potendo nessuno (o quasi) promettere appalti, lavori e assunzioni sia più difficile convincere la gente a votare?

Marino che, ha ragione TD, evitasse di fare la verginella contro i cattivoni del PD, perche' lui e' iscritto al PD, e pure bene.

Però ha votato Rodotà e si è dimesso da senatore: bisogna vedere che piega prende il PD col congresso, potrebbe anche dividersi, considerando lo stato di sfacelo che regna nel campo avverso: mi pare un caso da manuale della massima che vuole che in politica lo spaziovuoto sia sempre riempito.

[disabitato]

per completare la C fino a Clodio servono 1,5 mld di euro, spalmati su 10 anni sarebbero 150 mln l'anno di fondi da reperire.
Non bruscolini, ma manco utopia.. speriamo bene.

[Andre]

Lungi dal volerlo difendere, ma in generale penso che le cose si cambiano  dall'interno, e non rovesciando il tavolo creando correnti o peggio ancora scindendosi

[sfumatura]

Meno male che Marino si è accorto che a Roma avevamo bisogno di rendere pedonale i Fori Imperiali!!! Saranno almeno 20 anni che mi chiedo come mai nessuno ancora non aveva provveduto....

[ThomasDoll]

Lungi dal volerlo difendere, ma in generale penso che le cose si cambiano  dall'interno, e non rovesciando il tavolo creando correnti o peggio ancora scindendosi

ma nemmeno io lo voglio attaccare, dico che non era il caso di fare queste dichiarazioni contro il Pdl quando il tuo partito è nella melma fino al collo e oltre, non ci si fa una bella figura. Appena eletto, pensi a Roma e a fare il sindaco anche di chi non lo ha votato. In Tv ieri Cicchitto attaccava il neosindaco di Siena sulla banca: la faccia come un bidè, considerando che la P2 ha sulla coscienza il Banco Ambrosiano e non solo. Non dico che Marino si mette sullo stesso piano, ma la linea è quella: attaccare l'avversario pure quando, per motivi personali o di schieramento, non te lo puoi permettere.

[Brocchi 63]

In Tv ieri Cicchitto attaccava il neosindaco di Siena sulla banca: la faccia come un bidè, considerando che la P2 ha sulla coscienza il Banco Ambrosiano e non solo.

Scommetto che sul ruolo di Verdini all'interno di MPS ha fatto pippa, invece.

[franz_kappa]

[...]
Quando si arriverà alle prossime elezioni la situazione sarà così esasperata che probabilmente ( rispondo anche a Franz_Kappa) a Grillo basterà accusare Letta e chi lo ha sostenuto per ottenere nuovo consenso. La regola della memoria corta vale anche per il M5S.

In linea con quanto ci dicevamo un po' di tempo fa torno a ribadire che il movimento 5 stelle è prossimo all'implosione, come sanciscono gli eventi delle ultime ore (referendum et similia).
Rischiano di non arrivare proprio alle prossime elezioni, altro che "nuovo consenso"...

[Frusta]

In linea con quanto ci dicevamo un po' di tempo fa torno a ribadire che il movimento 5 stelle è prossimo all'implosione, come sanciscono gli eventi delle ultime ore (referendum et similia).
Rischiano di non arrivare proprio alle prossime elezioni, altro che "nuovo consenso"...

Purtroppo, caro Franz,  Grillo non è un buon politico. E non è nemmeno un buon generale, e, trasferendo l'esempio al calcio, nemmeno un buon allenatore. E' come il povero Andreazzoli: un discreto tattico ma un pessimo stratega.
Tattica=metodo, strategia= progetto globale. Insomma il mezzo (la protesta) per avere quei 161 posti in parlamento ha saputo usarlo, ma come usare quei posti no; nel senso che Grillo sa fare il Masaniello ma non il Napoleone.
Guardiamo la situazione come è adesso: PD e PDL si sono alleati attuando nel confronti del M5S la stessa conventio ad excludere che durante la prima repubblica veniva applicata al MSI: incistando i grillini e lasciandoli alle loro beghe da dilettanti della politica hanno fatto sì che ogni giorno che passa il M5S subisce l'accusa di essere il partito che arrivato a Roma è diventato come gli altri.
Il che non è, dal momento che non ha nessuna delle colpe che hanno "gli altri", ma la sensazione che stiano facendo la stessa fine "degli altri" si è trasformata in perdita di consenso.
Ora, non è che chi aveva votato Grillo alla politiche ora abbia votato Marino, Alemanno o chi per loro: semplicemente non ha votato, usando l'astensione come forma di protesta e di dissenso.
Ma vedo che, purtroppo per lui, Grillo sta prendendo la cosa come se fosse un Marione qualsiasi dopo il derby di Coppa Italia, e non come lo stratega che non è, perché se lo fosse saprebbe come ribaltare la sconfitta a proprio vantaggio. 
Fosse uno stratega salirebbe sull’ Aventino, uscirebbe schifato dal parlamento rinunciando a tutto - ma senza far dimettere i parlamentari-  continuando coerentemente con il: "no, non siamo come loro”, anzi ci fanno pure parecchio schifo.
In un clima in cui l'economia italiana sta prendendo una china preoccupante, e, a quel che si dice il disastro potrebbe rivelarsi peggiore, non c’è momento migliore di questo per un partito di protesta per prendere forza; ma occorre che appaia ancora un partito di protesta, e non un partito neutralizzato dalla coalizione dei suoi avversari ed in preda a ridicoli battibecchi interni.
Quindi l’ Aventino rimane l’unica soluzione per continuare la protesta e prendersi il consenso che generalmente arriva dopo il disastro. Alternative non ce ne sono, anzi l’unica alternativa che c’è è quell’ implosione in atto che giustamente hai rilevato tu.

[AlenBoksic]

Condivido l'analisi sul leader ma non la conclusione: dell'esser "come gli altri" nell'immaginario collettivo svolge un grosso ruolo anche l'inazione.
Meglio sarebbe cercare di portare in Parlamento soluzioni ai problemi cittadini cercando consensi su singoli provedimenti, che potrebbero anche scompaginare l'attuale compagine governativa. Invece di arroccarsi o di continuare nella giornaliera campagnia via blog contro tutto e tutti credo si otterrebbe più consenso lanciando proposte per scongiurare l'aumento dell'IVA, che si potrebbe avere sia insistendo sugli F35 (battaglia oscurata dal blog) e/o con il ritiro dall'Afghanistan e/o con l'abolizione della Merlin che avrebbe anche il risultato di rendere vivibili intrere zone del territorio e di liberare migliaia di persone dalla schiavitù.
Oppure rilanciare sul "tetto del Quirinale" in vista dell'infornata p.v. di nomine pubbliche.
Insomma, se si vuol giocare il campo c'è, se invece si vuole cristallizzare il consenso di quelle pulsioni qualunquistiche trasversalmente presenti da sempre in Italia, allora va bene anche l'attuale linea.
(forse)

[Frusta]

Condivido l'analisi sul leader ma non la conclusione: dell'esser "come gli altri" nell'immaginario collettivo svolge un grosso ruolo anche l'inazione.
Meglio sarebbe cercare di portare in Parlamento soluzioni ai problemi cittadini cercando consensi su singoli provedimenti, che potrebbero anche scompaginare l'attuale compagine governativa. Invece di arroccarsi o di continuare nella giornaliera campagnia via blog contro tutto e tutti credo si otterrebbe più consenso lanciando proposte per scongiurare l'aumento dell'IVA, che si potrebbe avere sia insistendo sugli F35 (battaglia oscurata dal blog) e/o con il ritiro dall'Afghanistan e/o con l'abolizione della Merlin che avrebbe anche il risultato di rendere vivibili intrere zone del territorio e di liberare migliaia di persone dalla schiavitù.
Oppure rilanciare sul "tetto del Quirinale" in vista dell'infornata p.v. di nomine pubbliche.
Insomma, se si vuol giocare il campo c'è, se invece si vuole cristallizzare il consenso di quelle pulsioni qualunquistiche trasversalmente presenti da sempre in Italia, allora va bene anche l'attuale linea.
(forse)

Hai elencato una serie di proposte che condivido in pieno una ad una, ma per sostenerle in parlamento ci vogliono i politici che il M5S non ha. E se anche li avesse, ed è una storia già vista con il MSI, quando sei un partito incistato ti lasciano parlare a vuoto e tutto finisce lì, soprattutto con la maggioranza attuale.
Se le tue proposte invece se venissero lanciate dall'Aventino (un nuovo Aventino in Italia a distanza di 90 anni!) pensa a che diverso peso avrebbero. Pensa ai mezzi di informazione sia nazionali che internazionali, anzi, soprattutto a questi ultimi, ed immagina che cassa di risonanza avrebbero con una azione del genere. Nemmeno lo scarso spessore politico dei parlamentari del M5S, nemmeno la loro poca abitudine alla dialettica impedirebbe loro di fare la figura degli eroi. Ed immagina che consenso alle prossime elezioni.

[giangoverni]

Coerente a parole, però: sarà giusto stare nel PD e additare il pdl romano, o è un mettere in cattiva luce le scelte dei compagni di partito?
Dilemma che lasci a chi è rimasto a sostenere la deriva del Partito-Delusione.

Roma è stata amministrata molto bene per 15 anni da Rutelli e 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' (anni definiti dal sindaco di Parigi Delannoe "gli anni del nuovo rinascimento romano", grazie anche alla stroardinaria politica culturale diretta da Gianni Borgna), Poi è arrivato questo che ha fatto un disastro e ha riempito il Campidoglio di fascisti amici suoi. Marino l'ha proprio liberata.

[giangoverni]

ma nemmeno io lo voglio attaccare, dico che non era il caso di fare queste dichiarazioni contro il Pdl quando il tuo partito è nella melma fino al collo e oltre, non ci si fa una bella figura. Appena eletto, pensi a Roma e a fare il sindaco anche di chi non lo ha votato. In Tv ieri Cicchitto attaccava il neosindaco di Siena sulla banca: la faccia come un bidè, considerando che la P2 ha sulla coscienza il Banco Ambrosiano e non solo. Non dico che Marino si mette sullo stesso piano, ma la linea è quella: attaccare l'avversario pure quando, per motivi personali o di schieramento, non te lo puoi permettere.

Il governo delle larghe intese, che durerà poco, è stato imposto ai partiti dal Presidente Napolitano quando lo hanno pregato in ginocchio di rimanere al Quirinale.