Europa League: Olimpico squalificato

[CiPpiripi]

Certo che si stanno leggendo commenti sempre più in linea con quella che era la politica dei regazzi quando erano i nemici della Lazio.

[Indaco]

Questa dei giornalari e dei quiti (mi indigna questo dileggio verso una persona che alla Lazio darebbe e dà l'anima) che non entrerebbero allo stadio  lo dici tu. E' un avvenimento pubblico che non può essere precluso alla stampa. E poi Guido De Angelis fa la telecronaca.

Eh no. Non basta uscirne così. Proprio no. Questo signore di cui parli, senza la Lazio, avrebbe avuto una vita molto più difficile di quella che sta campando. La Lazio gli ha dato denaro, popolarità, riconoscibilità. Non fa soltanto le telecronache delle partite ma anche una trasmissione radiofonica giornaliera di 4 ore dedicata alla Lazio e una televisiva settimanale sempre sullo stesso argomento. Tutto ciò da almeno 15, 20 anni.

Io da un signore che ha avuto la vita "svoltata" dalla Lazio, in momenti come questo mi aspetterei una presa di posizione un pochino meno pavida nei confronti di certi "tifosi" che, a mio avviso, nemmeno solo tali. Capisci? E' facile da anni rompere le palle a Lotito, tutti i santi giorni, e contribuire a esasperare gli animi dinanzi alle campagne acquisti non fatte o alle mancate chiusure dei contratti con i main sponsor. E' facile esaltarsi per le vittorie e poi appena le cose inziano ad andare male schiacciare il tasto dell'antilotitismo e fare da spalla a chi contesta.

La Lazio ha un'altra palla al piede da qualche decina di anni, molto più pesante di quella rappresentata da Lotito e dal suo "moralizzato" modo di gestirla: la strumentalizzazione in chiave "politica" operata da tanti tifosi organizzati. Strumentalizzazione che la sta distruggendo, piano piano, come una malattia mortale.

Contro ciò, contro chi sta realizzando tale operazione io non ho mai sentito parole incisive da parte di questo signore in tanti anni. MAI. Troppo facile essere laziali e cavalcare l'onda dell'antilotitismo. Sono buoni tutti. Basta fare da sponda a chi contesta per tenersi buona la massa contestatrice e campare tranquillo. Che ci vuole?

Senso di responsabilità e amore "vero" per la Lazio vorrebbero in casi come questo prese di posizione un po' più anticonformiste, un po' meno comode, in grado di smuovere le acque e di suscitare un dibattito fra tutti su un problema che si sta rivelando mortale. Invece mi sembra prevalga la tipica bonomia romanesca di chi non vuole sporcarsi le mani e farsi nemici.

Però adesso tutto questo non basta più. E serve una specie di corrispettivo da pagare per contribuire alla salvezza di questa nostra società che ha dato tanto a tanti. Anche a chi non lo meritava.
Altrimenti hanno ragione quanti raccontano che per molti, per tanti, chi in un modo lecito e chi illecito la Lazio è solo una busta paga mensile da accaparrarsi per vivere in modo dignitoso e alle sue spalle.

[Fabio70rm]

Io sogno, vi sembrerà paradossale, un ritorno alla "guerra alla curva" di qualche anno fa.

Nessun compromesso, nessun accordo con certa gentaglia.

[geddy]

La Lazio doveva accettare la decisone del tribunale dell' Uefa o provare a ribaltarla con un ricorso. Se nel ricorso ci scrivi che quello è un saluto militare vuol dire che chi ha scritto, o si accinge a scrivere, il ricorso è un emerito imbecille. Guido e Cerracchi non c'entrano niente, nell'occasione. D'altronde cos'avrà mai detto Guido in sede di commento dalla sentenza? Che è eccessiva, credo. Mica ha tutti i torti. Non spetta mica a lui però scrivere il ricorso. Lotito ha fatto fare una figura di merda alla Lazio, ci vuole poco ad ammetterlo.

[disabitato]

Che la sentenza sia eccessiva lo sappiamo tutti.
Il primis però la colpa è di coloro che ci hanno portati a giocare a porte chiuse.
La difesa di Lotito è una difesa del cazzo: traspare la mancanza di volontà di affrontare il problema. Dalla Uefa ti saresti dovuto presentare con una difesa atta a smontare punto per punto le loro accuse ma ANCHE con una strategia chiara per dimostrare la volontà di far cessare tali comportamenti (e anche l'impossibilità di farlo per via dei vuoti legislativi italiani).

Va bene prenderlo nel sedere, ma se ti metti pure a saltellare...

[geddy]

E' anche peggio di una difesa del cazzo. La Lazio era indifendibile perchè la squalifica gia la avevamo ed è stato il reiterrarsi di comportamenti scorretti a renderla esecutiva, se ho capito bene come è andata.

[geddy]

Volendo si può anceh sostenere che l'uefa ha punito la città di roma e non solo la Lazio. Dieci anni di puncicate goliardiche di quelli la mica se le saranno dimenticate , potrebbe pure essere così. Sempre idioti sono comunque quelli che hanno fatto il saluto e quelli che lo hanno definito militare.

[LaLazioMia]

consegniamoci allora tutti quanti.perchè stai dicendo che esistono antisemiti scissionisti.

Non lo sto dicendo io , lo dicono loro e non di nascosto , ma tramite radio. Basta avere i padiglioni auricolari.

[geddy]

Poteva dire la Lazio che per colpa delle radio e di tifosi influenzabili avrebbero intenzione di giocare a porte chiuse e quindi ringraziava l'uefa di averla tolta dall'imbarazzo. Più dignitosa come difesa sicuramente. Visto che la Lazio è la Lazio e non i suoi tifosi.

[LaLazioMia]

Eh no. Non basta uscirne così. Proprio no. Questo signore di cui parli, senza la Lazio, avrebbe avuto una vita molto più difficile di quella che sta campando. La Lazio gli ha dato denaro, popolarità, riconoscibilità. Non fa soltanto le telecronache delle partite ma anche una trasmissione radiofonica giornaliera di 4 ore dedicata alla Lazio e una televisiva settimanale sempre sullo stesso argomento. Tutto ciò da almeno 15, 20 anni.

Io da un signore che ha avuto la vita "svoltata" dalla Lazio, in momenti come questo mi aspetterei una presa di posizione un pochino meno pavida nei confronti di certi "tifosi" che, a mio avviso, nemmeno solo tali. Capisci? E' facile da anni rompere le palle a Lotito, tutti i santi giorni, e contribuire a esasperare gli animi dinanzi alle campagne acquisti non fatte o alle mancate chiusure dei contratti con i main sponsor. E' facile esaltarsi per le vittorie e poi appena le cose inziano ad andare male schiacciare il tasto dell'antilotitismo e fare da spalla a chi contesta.

La Lazio ha un'altra palla al piede da qualche decina di anni, molto più pesante di quella rappresentata da Lotito e dal suo "moralizzato" modo di gestirla: la strumentalizzazione in chiave "politica" operata da tanti tifosi organizzati. Strumentalizzazione che la sta distruggendo, piano piano, come una malattia mortale.

Contro ciò, contro chi sta realizzando tale operazione io non ho mai sentito parole incisive da parte di questo signore in tanti anni. MAI. Troppo facile essere laziali e cavalcare l'onda dell'antilotitismo. Sono buoni tutti. Basta fare da sponda a chi contesta per tenersi buona la massa contestatrice e campare tranquillo. Che ci vuole?

Senso di responsabilità e amore "vero" per la Lazio vorrebbero in casi come questo prese di posizione un po' più anticonformiste, un po' meno comode, in grado di smuovere le acque e di suscitare un dibattito fra tutti su un problema che si sta rivelando mortale. Invece mi sembra prevalga la tipica bonomia romanesca di chi non vuole sporcarsi le mani e farsi nemici.

Però adesso tutto questo non basta più. E serve una specie di corrispettivo da pagare per contribuire alla salvezza di questa nostra società che ha dato tanto a tanti. Anche a chi non lo meritava.
Altrimenti hanno ragione quanti raccontano che per molti, per tanti, chi in un modo lecito e chi illecito la Lazio è solo una busta paga mensile da accaparrarsi per vivere in modo dignitoso e alle sue spalle.

Quanto sopra non vale solo per Guido De Angelis che è un portabandiera, ma per tanti, troppi altri, sia addetti ai lavori che presunti tifosi.
A proposito poi di figura dfi merda credo che ognuno dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza.
Ma si sa' "Lotito ladro, piove" è molto piu' semplice

[CiPpiripi]

Padania non so su quale giornale avrebbe scritto che i delegati uefa fossero armati di telecamera.

non dovrebbero quindi esserci problemi nel determinare la natura dei gesti cosi come identificare gli autori.

l'assenza di ogni azione prefigura la mancanza di volotna'.

[LaLazioMia]

Almeno per quanto riguarda i petardi e i fuochi mi sembra chiaro.

[geddy]

Ma non si puo chiedere all'uefa di usare colori diversi per l'europa league? Tutto quel giallo e quel rosso e che cavolo...

[LaLazioMia]

Se poi vogliamo parlare dello scempio di Roma e l'incivilta' di questi repressi

[geddy]

Vero, pure questo mi pare faccia parte della sapiente strategia difensiva della Lazio.
Una volta appurato che pure i tedeschi allo stato brado sporcano e danno fastidio cosa cambia?

[CiPpiripi]

Laziomia non parlo di highlights o quello che hanno fatto gli altri in altre luoghi.

parlo di delegati uefa che sanzionano perche' hanno visto i quali avrebbero anche filmato.

ci dicessero quali sono i gesti razzisti e chiediamo al coni di non far entrare chi li ha fatti.

oppure non rompessero di gesti razzisti.

collabborassero con la societa' anche loro o si accontentino di lasciare il calcio in balia di questi problemi.

[disabitato]

La uefa non dà soluzioni, sanziona i comportamenti che violano il regolamento.

[BobLovati]

se così fosse anche il Borussia dovrebbe aver avuto la multa per i petardi/fumogeni, credo   

[disabitato]

No, perché l'organizzazione era onere della Lazio e di conseguenza anche i controlli.

[fish_mark]

Come rilevato in un articolo del guerin pubblicato su internet, che le tifoserie di mezza Italia e mezza Europa siano colorate politicamente di estrema destra non è una novità, ma la Lazio porta la croce più pesante. Ci sono responsabilità storiche su questo e sappiamo chi ringraziare: hanno nomi e cognomi. Ci vorrà almeno una generazione per superare tutto questo.

La sostanza della questione è che la società SSLazio1900 non riesce a controllare i suoi tifosi. O meglio, non riesce a controllarli tutti, dal momento che c'è una frangia piccola, magari numericamente insignificante, che ricorrentemente vuole far parlare di sè e questa volta ci è riuscita in maniera clamorosa, con pesanti ripercussioni sulla Lazio e la generalità dei suoi tifosi.

I giornalisti, i tifosi "(iper)critici" (categoria a cui mi onoro di appartenere con grande orgoglio), c'entrano una mazza.
Non raccontiamo frottole, carissimi. Il delegato UEFA di lotitiani e antilotitiani non ne sa nulla.