Europa League: Olimpico squalificato

[franz_kappa]

Mah, non so che dire, sono almeno 15 anni che discutiamo su come evitare queste multe e squalifiche. Ho idea che non ci sia volontà da parte degli Enti preposti a farlo. Che fine ha fatto la Tessera del Tifoso? Non si possono identificare e dare DASPO a costoro che danneggiano la Lazio?

Purtroppo no, secondo me.
Tu frequenti gli stadi italiani? Presumo di sì. Anche io frequento gli stadi, ormai da quasi tre decenni.
Ebbene, da quando è stata introdotta la tessera del tifoso non posso non riscontrare - soprattutto in relazione a quanto avviene nei settori più 'caldi' dello stadio - che la valenza di questo strumento in teoria utile per garantire l'ordine pubblico e permettere certezza dell'individuazione e successiva sanzione da comminare a responsabili di azioni violente e/o inopportune è DEL TUTTO vanificata dal fatto che quasi nessuno si accomoda nel posto assegnatogli.

Come dire... Se a tendere il braccio sono 200-300 abbonati o titolari di biglietto in Nord che non occupano il proprio posto mi dite voi, in assenza di pregressa individuazione dei suddetti (ma questo potrebbe in teoria valere, direi, solo per pregiudicati e/o reduci di provvedimenti interdittivi tipo Daspo. E, in fondo, credo neanche per loro, forse. Oppure dobbiamo pensare che sono tutti schedati?), come potrebbe essere possibile individuarli, se non fermati in 'flagranza'?

[quantomanca?]

Purtroppo no, secondo me.
Tu frequenti gli stadi italiani? Presumo di sì. Anche io frequento gli stadi, ormai da quasi tre decenni.
Ebbene, da quando è stata introdotta la tessera del tifoso non posso non riscontrare - soprattutto in quei settori più 'caldi' dello stadio, che la valenza di questo strumento in teoria utile per garantire l'ordine pubblico e permettere certezza dell'individuazione e successiva sanzione da comminare a responsabili di azioni violente e/o inopportune è DEL TUTTO vanificata dal fatto che quasi nessuno si accomoda nel posto assegnatogli.

Come dire... Se a tendere il braccio sono 200-300 abbonati o titolari di biglietto in Nord che non occupano il proprio posto mi dite voi, in assenza di pregressa individuazione dei suddetti (ma questo potrebbe in teoria valere, direi, solo per pregiudicati e/o reduci di provvedimenti interdittivi tipo Daspo. E, in fondo, credo neanche per loro, forse. Oppure dobbiamo pensare che sono tutti schedati?), come potrebbe essere possibile individuarli, se non fermati in 'flagranza'?

diamo una squalifica a chi e' il titolare del posto, poi lo vedi le persone per bene come se siedono tutti al posto assegnato.
a me non frega piu' nulla, facciamo do cojo cojo, devono essere isolati nel lungo termine

[CiPpiripi]

per cui hanno deciso di prendere decisioni anche per noi, perfetto.

dalla prossima tutti con una maglietta co falce e martello co scritto "abbasso la curva nord". vedemo se rispettano le mie convinzioni culturali
 facciamo una cosa: chi ha l'abbonamento in curva nord dalla prossima partita non entra piu' allo stadio. famme causa ma intanto non entri.
vogliono la guerra? e' ora di reagire

io direi che chiunque non voglia avere a che fare con questi tifosi(?) non vada in curva e li isoli.

devono rimanere e sentirsi soli, evitati, disgustati.

[diepa]

qualcuno sta ascoltando radiosei?

Io....
Sto sentendo dei deliri veri e propri, gente che veramente non può circolare e soprattutto che sta fuori dal mondo...Ad un certo punto dicevano cose talmente senza senso che pensavo fosse uno scherzo, tipo Scherzi a parte!!!
Ragazzi, è la fine di tutto!!!
Da quello che capisco io, la prossima partita che giocheremo in Europa con le porte aperte, ci squalificano di nuovo il campo e stavolta per 10 giornate!!! Questi non la smetteranno di tenere certi comportamenti....questi dementi, questi essere disgustosi e ripugnanti non lasciano....raddoppiano!!!
E io dovrei stà a soffrì come un cane per arrivare terzo in classifica....per che cosa?
Mi sento come se avessi perso 5 derby di seguito per 12-0......

[CiPpiripi]

ah, ecco non era solo una mia impressione.

comunque anche loro sono della mia stessa idea, chi non e' d'accordo con loro: 'ci sono altri 3500 settori nello stadio'.


PS: comunque in un paese dove certa gente riesce ad andare indisturbata in radio per anni non mi meraviglio che non si risolvano i tanti problemi legati al calcio.

[franz_kappa]

diamo una squalifica a chi e' il titolare del posto, poi lo vedi le persone per bene come se siedono tutti al posto assegnato.
a me non frega piu' nulla, facciamo do cojo cojo, devono essere isolati nel lungo termine

Mi è chiaro che a te non frega più nulla, infatti stai straparlando.

In che senso: immaginiamo che io acquisti un biglietto di Curva Nord per un posto casualmente collocato nella fila 7 del settore in basso a destra guardando il campo.
Arrivo due ore prima e mi reco al mio posto, certo di poterlo occupare. Alcuni galantuomini posizionati nei pressi del 'mio' seggiolino mi farebbero presente, dando l'impressione di considerarmi davvero naive, che è loro costumanza occupare da tempo quel settore ogni qual volta gioca la Lazio.
Allo stesso tempo quei fratelli di tifo mi suggerirebbero di posizionarmi più in alto, tra la fila 50 e 70, dandomi piena facoltà di scegliere un altro luogo per vedere la partita a meno di non voler sperimentare i loro applausi 'non convenzionali' (di cosa si tratta, per chi non lo sa: applausi che producono lo stesso rumore di quelli tradizionali ma per i quali la percussione non avviene battendo i palmi delle proprie mani uno sull'altro, ripetutamente, ma producendo analogo rumore in ragione di un'altrettanto rapida percussione del solo palmo destro - o sinistro per i mancini - contro una parte a caso del viso dell'episodico interlocutore).

Io, vieppiù convinto dalla fondatezza di tali motivazioni alla luce di un rapido confronto con lo steward più vicino, il quale mi consiglierebbe per la mia incolumità di non indispettire i galantuomini di cui sopra, accettando di prendere posto in altro settore della Curva, finirei per sistemarmi, presumo anche celermente, nel primo posto libero tra la fila 50 e 70, accettando di non occupare lo scranno assegnatomi dal biglietto nominativo e collocato nel settore in basso a destra guardando il campo.

Laddove durante il match fosse lanciato, proprio dall'estemporaneo occupante (senza diritto) del 'mio' posto in basso a destra del quale sarei teorico assegnatario, un martello in campo, con conseguente squalifica dello stesso per i quattro successivi match e assegnazione della sconfitta a tavolino alla Lazio, potrei - secondo te - essere io il destinatario di un qualche provvedimento repressivo?

Ipotetiche riprese del settore proprio nel momento del lancio del martello restituirebbero l'immagine di un giovanetto basso, biondo e grasso impegnato nel gesto criminale, laddove io sono alto, moro e magro. Ogni provvedimento a me comminabile sarebbe dunque facilmente annullabile, in quanto privo di ogni fondatezza, non già da un principe del foro ma dall'ultimo degli avvocaticchi di paese. Tu, invece, pensi che sarebbe coerente affibbiare sanzioni a caso, con un'equità degna dell'Inquisizione medievale. A me, al massimo, potrebbe essere comminata una blanda sanzione amministrativa per non aver occupato il posto assegnatomi dal biglietto. E in questo caso potrei comunque far valere le mie ragioni, motivando l'inottemperanza alla luce delle pressioni ricevute da occupanti abusivi del posto teoricamente assegnatomi.

Il metodo "ndo cojo cojo" non ha alcun senso né tantomeno la benché minima fondatezza, con ogni evidenza. Facciamo i seri, per cortesia.

[geddy]

Beh dalla fila 70 si vede meglio che dalla fila 7 Franz. Bisogna anche ricordarsi di ringraziare.

[CiPpiripi]

...
Facciamo i seri, per cortesia.

infatti la serieta' e' stata bandita nel momento in cui l'applicazione delle leggi e' stata affidata esclusivamente a dei semplici steward.

[diepa]

PS: comunque in un paese dove certa gente riesce ad andare indisturbata in radio per anni non mi meraviglio che non si risolvano i tanti problemi legati al calcio.

Quoto al 100%...
Sentire trasmissioni radiofoniche del genere, con deliri e vaneggiamenti di ogni tipo, e sapere che vanno in onda liberamente da anni è lo specchio dello sfascio in cui è ridotto questo Paese...

La gravità delle cose che ho sentito oggi e la pochezza delle menti che elaboravano concetti per forza di cose deliranti, non li ho mai riscontrati neanche da marione.....

[Setteblu]

Io mi vergogno.
E' una vita che devo subire gli assalti, le battutine e le occhiatacce di chi ha in testa solo che la Lazio è fascista/razzista.
Ogni volta.
Ed ogni volta riparte la mia litania che spiega, distingue, corregge la cattiva informazione.
Eccetera eccetera.

Sono stufo, il mio limite di sopportazione è superato.
Da ieri è ripartita la carica, sono bersagliato da messaggi vari.
E non ho più voglia di rispondere.
Sì, ci sarebbero ancora da dire diverse cose.
Ma mi sento un arrampicatore acrobatico sugli specchi.

Al complotto mondiale non credo neanche io.
Ed è il quarto deferimento (su 8 partite, se non erro).
Sarà pure abnorme la decisione dell'Uefa, ma a quanto pare gli unici a raggiungere certi livelli siamo noi.
E se c'è qualche altro stronzo in giro in altre tifoseria non è che mi sento sollevato.

Pure io ho fatto finta di niente in alcune situazioni.
Stupido!
E non mi serve a nulla dire che si deve vergognare solo chi fa quei gesti infami.
Mi vergogno anche io, come Laziale e come essere umano.

 

[CiPpiripi]

Quoto al 100%...
Sentire trasmissioni radiofoniche del genere, con deliri e vaneggiamenti di ogni tipo, e sapere che vanno in onda liberamente da anni è lo specchio dello sfascio in cui è ridotto questo Paese...

La gravità delle cose che ho sentito oggi e la pochezza delle menti che elaboravano concetti per forza di cose deliranti, non li ho mai riscontrati neanche da marione.....

ad un certo punto si sono messi pure a tessere odi di supporto per i vip Laziali che, poverini, sono circondati da i modaioli asqatarresi e quindi devono mantenere una linea 'bassa', o mi sono sbagliato?

[disabitato]

E’ un fiume in piena Claudio Lotito. La sentenza emanata dall’Uefa, che costringerà la Lazio a giocare le prossime due gare europee a porte chiuse, ha ferito il presidente biancoceleste. Ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7, Lotito esprime la sua indignazione e chiarisce alcuni punti che, fino a ieri, non erano ancora noti all’opinione pubblica: “Il delegato Uefa, invece di rimanere in tribuna ad assistere alla partita, si muove e va sotto la curva. Quando la curva si è accorta di questo ospite, intorno al 13’ del primo tempo, ha cominciato a cantare gli stessi cori che rivolgono a me, muovendo anche le braccia in avanti. A questo punto, il delegato scozzese ha consigliato a quello montenegrino di andare via da lì e recarsi in tribuna. Alla fine della partita, poi, come al solito, abbiamo fatto il consuntivo di quanto accaduto e l’Uefa ci ha espresso parole di elogio per l’organizzazione”. E’ furioso Lotito, è deciso a difendersi con ogni mezzo: “Noi abbiamo una documentazione probante delle forze dell’ordine che testimoniano il contrario. Se ci fossero stati episodi gravi, percepibili, sarebbero arrivati all’attenzione delle Istituzioni preposte all’ordine pubblico. Se questo non succede, allora, vuol dire che non ci sono stati episodi particolari. In un momento successivo, si analizzano i filmati delle telecamere di sicurezza: bene, non sono stati esposti simboli o richiami a ideologie particolari. Mi fa strano, anzi penso sia impossibile, che una persona su ventimila sia riuscita individuare prima 200, poi sono diventati 300, tifosi nell’atto contestato. Ripeto, quel gesto è un gesto fatto per dar forza al coro che si sta facendo, lo fanno anche quando cantano contro di me. E’ evidente. Ma anche se fossero 20-30 persone su ventimila, parliamo di percentuali irrisorie e allora non si può punire la società e una tifoseria che, ribadisco, è molto cambiata negli ultimi anni. La Lazio sta facendo di tutto per prevenire certi fatti, è sotto gli occhi di tutti. Giocare a porte chiuse penalizza i giocatori. Se ci fossero stati episodi evidenti, allora la punizione sarebbe stata giusta. Ma la Lazio paga ancora un’etichetta che gli è stata affibbiata anni fa, quando ancora non c’ero, anche per colpa di gesti di alcuni calciatori dei quali ricorderete il nome (riferimento a Di Canio ndr)”.

Lotito non solo si difende, passa anche al contrattacco e se la prende con i media nazionali colpevoli -secondo Lotito- di non scendere mai in campo al fianco delle proprie squadre e in particolare della Lazio: “E’ ora di finirla, poi, con questi atteggiamenti mediatici che vogliono far passare la Lazio come una società di un certo stampo. Perché, negli altri paesi, i media tutelano le proprie squadre? Perché, invece, in questo Paese si crea addirittura un’attesa prima della partita tesa a nuocere la propria compagine? E allora penso che il progetto Lazio cominci a dare fastidio, a creare qualche problema. Noi vogliamo che sia ripristinata la verità dei fatti –continua il presidente biancoceleste-, perché non ci sono stati episodi gravi ed evidenti. Non c’erano neanche i presupposti di carattere interlocutorio per avere atteggiamenti razzisti. Avete visto chi ha acceso fumogeni? Bene. Nessuno ha esposto simbologie, nessuno ha fatto cori”.

La Lazio è pulita, non merita la punizione inflitta dall’Uefa: è questo il concetto espresso, con forza, da Lotito. L’organizzazione messa in atto dalla società, all’interno dello stadio, ha funzionato e consentito ai tifosi di assistere al match nelle migliori condizioni. La Lazio non può rispondere per quanto accaduto nel centro cittadino: “Noi avevamo avuto sentore che potevano esserci degli episodi di aggressione nei confronti dei tifosi avversari, episodi non attribuibili ai tifosi laziali io mi riferisco alla tifoseria organizzata. Episodi che, poi, sono avvenuti nei pressi dell’hotel Hilton, in una piazza di Trastevere, mentre un altro episodio è accaduto a Ponte Duca d’Aosta. Ma non ci sono elementi d’identificazione, la tifoseria organizzata non c’entra nulla. Qui bisogna selezionare il delinquente-tifoso che può essere di qualsiasi fede calcistica. Noi non possiamo rispondere della sicurezza dei tifosi tedeschi che girano per Roma. Tifosi ubriachi e che hanno ridotto le piazze della città come, poi, le avete viste”. C’è un altro elemento che, in casa Lazio, ha fatto riflettere. La notizia della squalifica del campo è stata rilanciata, per prima, da un’agenzia di stampa americana, quando la società era ancora all’oscuro della decisione dell’istituzione calcistica europea: “Io quando vedo episodi che vanno contro la realtà e la giustizia, allora combatto fino alla morte. La Lazio ha assunto atteggiamenti pedagogici e didascalici, è un modello e non può essere punita per il nulla o per un problema di facciata. La notizia, ieri, a noi non era arrivata ancora e in America già era stata rilanciata. I media americano ci attribuiscono aggressioni a Campo de’ Fiori e altre situazioni che non c’entrano nulla con la Lazio. Questo deve essere chiaro”.

[disabitato]

StefanoDeMartino | “Se non ci sarà la prese di posizione dei media nazionali sarà tenuta fuori anche la stampa dallo stadio. Se non entrano i miei tifosi non entra neanche i giornalisti. Noi dobbiamo difendere la nostra gente. Non bisogna fare altre considerazioni. Dobbiamo lavorare tutti per difendere questo club. Basta con le cose dette e non dette, basta con l’atteggiamento dello scaricabarile. Non è giusto per la storia di questo club e per la sua gente. La Lazio non va lasciata sola. Oggi c’è la necessità di andare a protezione della Lazio e lo devono fare anche i mezzi di informazione, se non lo faranno sarà chiaro che la Lazio dà fastidio e allora io prenderò dei provvedimenti.

Questo è il momento di dire basta e di stare insieme e pretendere dai mezzi di informazione la difesa della Lazio. Quando ci sono dei cori allo stadio, qualcuno si crea l’alibi e attacca la Lazio. Qualcuno si crea un alibi per poter dare un calcio alla Lazio. Questa è la cosa assurda. Adesso andiamo a vedere chi protegge la Lazio, quali media nazionali andranno a protezione. Se allo stadio non potrà venire la tifoseria della Lazio , allora tutti se la vedranno in tv. Questo influisce sul morale della squadra. Nessun giocatore dirà mai che non vuole avere il pubblico a sostegno. Una regia per poter penalizzare la Lazio? Non lo penso ma ho tanti interrogativi in mente. Bisogna vigilare e capire dei concetti e non fare finta di nulla di fronte a certe cose. Altrimenti ci facciamo un danno enorme perchè la squadra è cresciuta. Questa deve essere la scintilla di un cambiamento, al nostro interno con un unità di tutti, e dall'altra parte bisogna vigilare sul rispetto della nostra società da parte dei media.

Il porte chiuse sono riferite a tre fatti (comportamento razzista, lancio di razzi e mancanza di organizzazione ndr) che noi non riteniamo siano accaduti durante la partita.

Questo discorso non è dato dalla mancanza di peso della Lazio nei media nazionali ma il fatto che un certo tipo di argomento come questo e metterci la copertura di una emittenza nazionale non è semplice. Parliamo che all'interno delle redazioni un meccanismo che vada a tutela della Lazio e bisogna far capire agli operatori della comunicazione che la Lazio non può essere presa come modello negativo prendendo come alibi il coro contro il presidente. Chiedo ai tifosi di non creare alibi alla stampa. La società deve fare la società e difendere i propri tifosi ma dobbiamo spiegare alla gente che c’è bisogno di vicinanza e non di mode alla rovescia che non fanno bene.Nel momento che vengono addebitate delle cose queste devono trovare riscontro.

Se poi ci sono dei comportamenti che possono concorrere a sanzioni, è giusto che se ne parli. Quando si parla di tifoseria organizzata che ti segue sempre. Nel proprio interno nel momento che bisogna fare dei correttivi c’è da farlo. Questo io lo lascio a quella organizzazione. Non credo che la curva si voglia creare un danno.

Oggi bisogna capire che un certo tipo di comportamento dà alibi a qualcuno che c’è una spaccatura tra la società e la tifoseria. Il resto è una cosa che deve avvenire all'interno della tifoseria. Sul braccio teso. In passato ci sono state delle sottolineature sulle appartenenze politiche. La Uefa prima di poter dire certe cose deve appurare. Questa vicenda deve essere scintilla per qualcosa altro, io vorrei analizzare che questo."

[franz_kappa]

Ho letto velocemente i due ultimi, lunghi, post di disabitato.
A un sommario e parziale esame mi pare che i nostri (Presidente e De Martino) abbiamo completamente perso la brocca.
Non sanno dove sbattere la testa e caricano a testa bassa. Sono loro vicino, visto che rappresentano entrambi la Lazio. Non li attacco né li critico, ci mancherebbe!

Ma mi pare chiaro, se posso, che le strategie che i due prefigurano non porteranno a nulla, se non a un ulteriore isolamento del club (mi riferisco, nel dettaglio, alla chiamata alle armi rivolta ai media, cui si chiede di "andare a protezione della Lazio". Beh, non avverrà nulla di tutto ciò, secondo me. Senza alcun dubbio  )

[Reflexblue]

Stanno adottando la strategia esattamente opposta a quella che avevo suggerito, blandire lo zoccolo duro per riportarlo a posizione più neutre e civili. Hanno preso una posizione: non ne andrò fiero, ma mi va bene lo stesso.
Ora è importante perseguirla con coerenza, efficacia e un minimo di lungimiranza. Non so che immagine ne verrà fuori nel breve periodo, credo pessima, ma almeno eviteremo il reiterarsi di manifestazioni e atteggiamenti che lordano la nostra storia. Presumo andrà così, spero di non sbagliare.

[franz_kappa]

Stanno adottando la strategia esattamente opposta a quella che avevo suggerito, blandire lo zoccolo duro per riportarlo a posizione più neutre e civili. Hanno preso una posizione: non ne andrò fiero, ma mi va bene lo stesso.

Non ho capito. Quale è la posizione assunta da Lotito e De Martino, secondo te?
Leggi nelle loro parole una netta presa di distanza dalle manifestazioni cui abbiamo assistito negli ultimi due match casalinghi di Europa League?

[Reflexblue]

Non ho capito. Quale è la posizione assunta da Lotito e De Martino, secondo te?
Leggi nelle loro parole una netta presa di distanza dalle manifestazioni cui abbiamo assistito negli ultimi due match casalinghi di Europa League?

Eh no, proprio il contrario.
Ora sto uscendo, domani magari chiarisco. 

[Nascar]

L'uefa cosa ha detto dopo l'attacco degli ultras del lione al pub pieno di inglesi?

[zorba]

(cittàceleste.it)

STANGATA UEFA - Lotito: ''Giù le mani dalla Lazio"

Ecco; avrebbe dovuto essere un pò più preciso e rivolgere quell'invito a certi frequentatori della Nord (ovvero "giù le braccia per la Lazio"....)

 

[disabitato]

L'uefa cosa ha detto dopo l'attacco degli ultras del lione al pub pieno di inglesi?

nulla.

noi paghiamo ANCHE una infame campagna mediatica.
Mettici poi che il raid di Lione è stato indicato come di stampo antisemita, mentre quello di roma invece come calcistico.