Europa League: Olimpico squalificato

[disabitato]

La S.S.Lazio S.p.A., in riferimento alla sanzione inflitta dagli organi della Uefa per la partita Lazio-Borussia Monchengladbach, pur nel rispetto delle decisioni assunte, conferma l’eccessività della pena irrogata in riferimento alla reale ricostruzione di quanto avvenuto nel corso della gara.
Confida nel fatto che gli organi di appello potranno ricostruire in modo più puntuale gli avvenimenti accaduti, anche alla luce della documentazione proveniente dagli organi preposti alla tutela della sicurezza dello stadio.

[Teo]

La S.S.Lazio S.p.A., in riferimento alla sanzione inflitta dagli organi della Uefa per la partita Lazio-Borussia Monchengladbach, pur nel rispetto delle decisioni assunte, conferma l’eccessività della pena irrogata in riferimento alla reale ricostruzione di quanto avvenuto nel corso della gara.

Confermi l'eccessività? Ma come scrivono? Chi sei, la Cassazione? Confermi di ritenere eccessivo, casomai. Ma perché 'sto scemo non viene ancora cacciato via a scarponate?

[Teo]

ci sarebbe da discutere molto.,.. non certo con voi come interlocutori..

E chi sarebbe un interlocutore in grado di capire una cosa del genere?

[rione 13]

Forse questo qua:

Fabrizio “Diabolik”, intervenendo ai microfoni di RadioSei, ha voluto manifestare tutto il suo dissenso dovuto alla squalifica inflitta dall’Uefa alla società biancoceleste per i presunti saluti fascisti registrati in occasione di Lazio-Borussia Moenchengladbach: “L’Uefa ci sta precludendo una partita importante, parlano di 200 persone su 25 mila presenti allo stadio. Oltretutto il saluto romano non è solo un gesto fascista, perché ha anche un altro significato. Dovranno chiudere tutta la città per impedirci di essere presenti contro lo Stoccarda, la Curva Nord sarà lì fuori, non ci interessano queste leggi assurde. Ci facessero riportare allo stadio i megafoni che diventano fondamentali per rivolgersi ai tifosi e avvertirli di stare attenti”. - See more at: http://lnx.lazialita.com/2013/02/27/esclusiva-radiosei-fabrizio-diabolik-con-lo-stoccarda-ci-saremo-nonostante-la-squalifica/#sthash.3DQYJF31.dpuf

lui  sembra poter differire tra saluto romano e saluto romano.
sicuramente saprà anche argomentare differenze importantissime per il succo del nostro discorso, tra fascismo e nazismo.

ridategli il megafono così ragazzi di Buda, Inno d'Italia e Balotelli li sentiamo amplificati.

[disabitato]

il guru della comunicazione ora in radio...

[GMar]

Confermi l'eccessività? Ma come scrivono? Chi sei, la Cassazione? Confermi di ritenere eccessivo, casomai. Ma perché 'sto scemo non viene ancora cacciato via a scarponate?

Ho pensato la stessa cosa stamani mattina, quando ho letto il comunicato sul sito ufficiale... Ma a dire il vero mi aspettavo di più soprattutto nel contenuto: una presa di distanza più netta da quei comportamenti, l'intenzione di rivalersi sui responsabili, la volontà di collaborare con le fdo per individuarli, qualcosa del genere insomma.
Che poi: visto che quando compri il biglietto ti chiedono tdt o documento, che ci vuole a identificare uno per uno quelli che stavano in curva quella sera ed eventualmente impedire l'accesso allo stadio solo a loro? (Cioè: sarebbe possibile, da un punto di vista giuridico, che la Lazio decidesse di non vendere i biglietti ad alcuni?)

PS Sono avvilitissima.....

OT Teo, qual è il motivo per cui stimi così poco il responsabile della comunicazione? Io non sono una sua fan, ma mi pare che nella storia abbiamo anche avuto anche di peggio, no

[Skorpius]

E chi sarebbe un interlocutore in grado di capire una cosa del genere?

Uno diverso da te..

[disabitato]

sentendo l'intervento di de martino, l'unico motivo per cui non gli hanno ancora chiuso il microfono in diretta deve essere perché nel frattempo stanno svuotando il suo ufficio..
non c'è altra spiegazione.

[GMar]

sentendo l'intervento di de martino, l'unico motivo per cui non gli hanno ancora chiuso il microfono in diretta deve essere perché nel frattempo stanno svuotando il suo ufficio..
non c'è altra spiegazione.

che dice?

[paperinik]

Confermi l'eccessività di scrivere...stamani mattina    

[disabitato]

Questo cade dalle nuvole..
"non sono mai stati accesi fumogeni o razzi da parte dei sostenitori della Lazio, nemmeno in campionato"
"non capiamo a cosa si riferiscono le contestazioni che ci muove la uefa"
"lo sapeva prima una agenzia di stampa americana che noi.."

Parole come abbiamo un problema con 300 stronzi e dobbiamo cercare di risolverlo e per questo chiediamo alla stragrande componente sana del tifo di aiutarci ad eliminare queste mele marce non sono state proferite.
Il problema non esiste, gomblotto. Questo è il sunto del l'intervento del Murdok della caffarella.

edit: discorso pericolosamente sulla stessa falsariga di quello di diabolik ieri..

[Whistle]

Che qualcuno dica a De Martino di condannare, prima di tutto, gli scellerati gesti di quel gruppo di imbecilli e dopo, solo dopo, si puó vaneggiare sull'eccessivitá della punizione UEFA.
Inviti le forze dell'ordine a fare il loro dovere per identificare gli idioti e impedire loro l'accesso allo stadio!

Faccia qualcosa per salvare la Lazio e tutti i laziali da questo schifo perché é giá tardissimo!

[zorba]

Quando un sistema è al collasso, non gli rimangono molte opzioni. A ben vedere, ne ha due: o riesce a riformarsi dall'interno, o deve attendere un intervento esterno. Quanto più questo intervento è traumatico, tante più sono le possibilità di successo. Soluzioni soft, che scalfiscono solo la superficie, brodini caldi, servono a tenere in vita il paziente, in attesa della prossima crisi.

Con una banale metafora, quanto sta accadendo nelle aule parlamentari è quanto si sta verificando all'interno della nostra curva. Potremmo estendere il concetto ad altre curve, e non sbaglieremmo, ma la nostra curva è il laboratorio, la nostra curva è al top del nostro interesse. Se gli ultras del Rubin Kazan non vogliono giocatori di colore, me ne dispiace moltissimo ma, insomma, non possiamo cercare di risolvere tutti i problemi del mondo. Ci pensassero i tifosi sani di Kazan, avranno la nostra solidarietà.

Così come la nostra classe politica non è stata in grado di riformarsi dall'interno, in modo miopissimo incapace di percepire la voragine che - giorno dopo giorno - la separava sempre di più dal mondo reale, la nostra curva si è rivelata inadeguata al compito invero improbo di ripulirsi, di eliminare le scorie senza che qualcuno all'esterno facesse il lavoro per lei.

La UEFA è stata il nostro m5s. Che Platini abbia alzato una coppa insanguinata, o che si sia rivelato non troppo sensibile alle istanze dei cani ucraini, non sposta di un millimetro la sostanza, così come non la sposta il fatto che sicuramente ad analoghi comportamenti non abbiano fatto seguito analoghe sanzioni. Per carità. Ma tornando a noi, la UEFA è stata meno drastica di un Grillo. Non ha chiesto di mandare tutti a casa, ha sanzionato, ha sospeso la sanzione, è rimasta in attesa, ha mandato i suoi sbirri a verificare de visu, solo allora ha deciso di applicare la sanzione. Come spesso succede, se l'arbitro ti dà un giallo e ti avverte che alla prossima ti butta fuori, non è necessario che la prossima sia una gomitata in faccia o un calcio a mezz'altezza. Basta molto meno, e molto meno è bastato nel nostro caso.

Un utente, credo V., faceva notare l'occasione che si presenta. La UEFA in questo caso è nostra preziosa alleata. Il sistema non ha voluto riformarsi dall'interno, non vuole riformarsi. Non siamo ipocriti, non c'era bisogno di constatare le reazioni piccate di tutto il mondo ultras per sapere come la pensano, come l'hanno sempre pensata. Il fatto che per loro romanista ebreo, squadra di negri, banane, onore alle tigri, mameli a paletta, non siano un problema ma la normalità quotidiana, giustifica ampiamente la sorpresa e oserei dire l'indignazione di tutto un settore della tifoseria. Romanista ebreo sulle note di topolino è sempre stato un coretto divertente, cosa c'entra colla politica, noi non siamo mica razzisti, non li ha mai sfiorati l'idea che magari un pochettino sta cosa non era proprio il massimo, che riempire di buu uno perché è nero non colpisce tanto la sensibilità sua, che magari guadagna un botto e se ne frega, ma forse la sensibilità di ogni essere umano... Goliardia, battute da stadio, è peggio chi ruba, gli stupratori, i pedofili. Perbacco, sicuro! Questa collusione strisciante, questo non-stigmatizzare appieno, queste prese di distanza di facciata, ci hanno portato alla situazione attuale.

Il sistema non si è riformato dall'interno perché - come nel mondo politico - è colluso con coloro di cui si dovrebbe liberare. Come nel mondo politico, ci va di mezzo pure un sacco di brava gente, cui fa sinceramente orrore essere associata a fioriti e palettanti. Tipo noi, tipo molti ragazzi che in curva ci vanno con entusiasmo. Noi che di fronte al mondo siamo i cattivi, noi che ci dobbiamo difendere da accuse infamanti, noi che non abbiamo nessuna colpa, anzi. Noi che stigmatizziamo, che fischiamo gli ululatori, noi che siamo estenutati dai decibel, noi che tiriamo un sospiro di sollievo quando tra gli avversari non c'è un nero, noi che pensa se la Lazio incontrasse una squadra israeliana, che già il Tottenham è bastato, noi che dobbiamo andare allo stadio preoccupati non tanto del centrocampo avversario o della scarsa forma dei nostri attaccanti, quanto di cosa potrà avvenire in curva.

Io la mia decisione l'ho presa a suo tempo, vigliacco forse come i palettatori nostrani. Me ne sono andato. Non sopportavo più l'autoreferenzialità di un organismo che nulla più aveva a vedere con l'oggetto del mio amore, la Lazio. Non la curva, non i tifosi della Lazio. La Lazio. E basta. Me ne sono andato in un periodo in cui predominavano contestazioni ad orologeria, insulti per novanta minuti a presidente, staff, giocatori della mia squadra, in cui tifare era considerato quasi un atto di ostilità. Poi il clima era migliorato, nuovi gestori della curva avevano sostituito i vecchi. Ma era un maquillage di superficie, non una volontà di riformarsi. Tant'è che oggi è un fiorire di autodifese, che avremo mai fatto, sono romano e saluto romanamente, alla prossima ve la facciamo vedere noi, migliaia di braccia tese, noi fuori dal sistema ed amenità del genere.

Non illudiamoci che qualcosa cambi, che si trovi una soluzione interna. Tra due partite questi ricominciano. Anzi peggio, siamo eroi che combattono contro il sistema. Noi contro tutti, in Italia, in Europa e nel Mondo.

Dal tempo dei tempi il giullare castigat ridendo mores. Faccio mie le amare parole di un giullare moderno: siete morti che parlate. Siete finiti, non rappresentate più nessuno. Vi siete incartati, avete creato questa enorme area franca, questo mondo altro di cui siete i padroni, dove gli sbirri non entrano, dove come Dredd la legge siete voi, e non sapete più cosa farci. Non sapete più come gestirlo, vi sfugge di mano, parlate a nome un direttivo ma vi lamentate che nun ve danno i megafoni. Arrendetevi, diceva il giullare. Siete circondati, toglietevi la camicia nera, mettetevi una maglietta della Cirio o della Tonini, colorate lo stadio, cambiate finché siete in tempo. Per il bene vostro e nostro, per il bene della Lazio. Altrimenti andatevene dallo stadio, perché sennò alla fine ci sarà qualcuno che vi ci butterà fuori, con le buone o con le cattive.

Nel frattempo un successo l'avete ottenuto. La gente se ne va. Non siete gli unici responsabili, siete in ottima e qualificata compagnia. Ma fate comunque parte dei motivi per cui la gente se ne va, non di quelli per cui la gente va allo stadio.

Arrendetevi. Ché voi, di più famosi trecento, dagli eroi delle Termopili a coloro che - giovani e forti - lasciarono la vita per un ideale, avete solo il numero.

[disabitato]

la Lazio è ancora in attesa delle motivazioni ufficiali del uefa e nessun addebito è stato mosso alla società il giorno della partita nella riunione di chiusura dopo la fine del match.

Come fanno gli USA a sapere i motivi di una sanzione se la uefa non l'ha scritto nel suo sito? (WJC, dico io)

Ora Lotito ci sta mettendo il carico da 11 complotto mediatico...

Sarà compito della tifoseria organizzata limitare tali comportamenti (de martino)... aspetta e spera caro mio.

Il delegato uefa ha assisto alla partita sotto la curva, quando la curva se ne ha accorta ha intonato cori simili a quelli riservati a lui con le braccia allungate, ma senza connotazione politica, per mandarlo via niente.. se semo giocati pure lotito.

[disabitato]

c'è da dire che nei rapporti delle fdo non è stato ravvisato nessun comportamento sbagliato. lotito

peccato che conta ciò che vede e scrive la uefa, non la questura.

[Whistle]

la Lazio è ancora in attesa delle motivazioni ufficiali del uefa e nessun addebito è stato mosso alla società il giorno della partita nella riunione di chiusura dopo la fine del match.

Come fanno gli USA a sapere i motivi di una sanzione se la uefa non l'ha scritto nel suo sito? (WJC, dico io)

Ora Lotito ci sta mettendo il carico da 11 complotto mediatico...

Sarà compito della tifoseria organizzata limitare tali comportamenti (de martino)... aspetta e spera caro mio.

Il delegato uefa ha assisto alla partita sotto la curva, quando la curva se ne ha accorta ha intonato cori simili a quelli riservati a lui con le braccia allungate, ma senza connotazione politica, per mandarlo via niente.. se semo giocati pure lotito.

Ma cosa stanno dicendo?
Basta!
Prendete posizione contro quegli stronzi una volta per tutte!!!!
Fatelo o possiamo considerarvi complici e collusi!
Sempre a cercare giustificazioni ridicole...

[Teo]

Uno diverso da te..

Ma no, prova, può darci che ci arrivi pure io. Una volta ho letto pure una serissima dissertazione sull'angolazione del braccio, per esempio. O c'è anche una componente distintiva sul piano maxillo-facciale?

[disabitato]

le fdo hanno visionato i filmati delle telecamere e non hanno ravvisato esposizioni si simboli nazi-fascisti..
non sono un numero così elevato..
il mandare affanculo qualcuno (come il coro lpdm) con il braccio allungato non è apologia di reato..
magari il delegato è stato tratto in inganno da questa gestualità (questa perla è del guru de martino)
non si può incolpare la società di tali comportamenti..
collaborazione con scuole oratori, didascalico, ecc ecc

perché condannare solo sulla base del pregresso della sua tifoseria come ad esempio anche il saluto di di canio?
la tifoseria deve essere più responsabile.. comportamento più composto.. c'è il rischio di franitendimento da parte del l'uefa.. perdono di potere contrattuale
basta atteggiamenti mediatici di condanna a priori della Lazio..
la stragrande maggioranza della tifoseria ha sempre un comportamento esemplare..
perché negli altri paesi le squadre sono protette di media mentre da noi si verifica il contrario? strategia per nuocere la Lazio..
il progetto Lazio crea qualche problema..
vogliamo un atto di giustizia e che venga ripristinata la verità
non abbiamo fatto nulla di eclatante tale da chiusura dell'impianto..
la tifoseria ha eliminato ogni comportamento riconducibile alla politica (bah)
tutti gli addebiti sono infondati
non ci possiamo accollare gli accoltellamenti successi lontano dallo stadio..

tutto lotito tranne la perla del fenomeno

[rione 13]

l'ambiente è compatto insomma.
uniti si vince, anzi si scompare.

[Teo]

OT Teo, qual è il motivo per cui stimi così poco il responsabile della comunicazione? Io non sono una sua fan, ma mi pare che nella storia abbiamo anche avuto anche di peggio, no

Perché aveva come obiettivo, tra gli altri, quello di migliorare i rapporti tra la Lazio e i suoi tifosi, nell'interesse della Lazio, naturalmente. Sono arrivate due giornate a porte chiuse e un disastro sul piano economico, della comunicazione e dell'immagine.

Ha totalmente fallito, se ne vada. Non può dire "non è colpa mia": lo è, proprio perché hai aperto un "tavolo" con la tifoseria e perché hai rivendicato i "progressi". Quindi ti fai carico anche degli insuccessi.

Fuori. E il più presto possibile.