Autore Topic: Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?  (Letto 9850 volte)

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Offline Andre

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #40 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:06:17 »
ma le camere, oggi, sono sciolte ?
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline aquilafelyx

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #41 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:08:38 »
Appunto Prassi ossia consuetudine... ovviamente nella pratica sono le persone elencate qui che hanno potere decisionale sui parlamentari... ma nulla vieta che siano sentite persone diverse anche senza cariche di alcun tipo se queste persone possono determinare le decisioni dei parlamentari.
L'unica cosa sicura è lo scopo di ttto questo, uno scopo questo si codificato e costituzionale: formare un governo che ottenga la fiducia.

appunto , quando venne consultato Monti nessuno si è scandalizzato (qualcuno si , però erano dei beceri populisti)
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Skorpius

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #42 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:08:56 »
ma le camere, oggi, sono sciolte ?

Cioè?
No in caso di emergenza si convocano quelle nuove anche incomplete.
E' il governo ad essere ancora in carica

appunto , quando venne consultato Monti nessuno si è scandalizzato (qualcuno si , però erano dei beceri populisti)

L'ha fatto senatore a vita in modo che Teo non avesse nulla da dire sulla sua mancanza di galateo
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Offline aquilafelyx

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #43 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:10:30 »
ma le camere, oggi, sono sciolte ?

Si , ai primi di marzo si presenteranno i nuovi eletti che saranno dotati dei documenti necessari per accedere alle camere.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


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Offline Andre

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #44 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:13:38 »
grazie, mi era venuta una domanda ma la risposta è alla Quelo, chiedo venia
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Teo

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #45 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:13:57 »
nulla vieta

"Nulla vieta" mi pare un po' diverso da "DEVE!".

Io in questa situazione mi comporterei in modo formalmente ineccepibile, in modo da sottolineare a ogni passo il riferimento imprescindibile della Costituzione. Anche perché a me il pericolo fascista appare vivissimo: e comunque, se ad altri non lo appare, sempre quella Costituzione abbiamo. Preferita ancora nel 2006 a una riforma in un referendum confermativo dal 61% dei votanti.

Occhio, perché la situazione è incertissima e in questi casi c'è sempre chi pensa di risolverla a modo suo. E nemmeno mi dispiacerebbe più di tanto, a 'sto punto. La democrazia bisogna meritarsela.

Offline Skorpius

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #46 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:21:18 »
"Nulla vieta" mi pare un po' diverso da "DEVE!".

Io in questa situazione mi comporterei in modo formalmente ineccepibile, in modo da sottolineare a ogni passo il riferimento imprescindibile della Costituzione. Anche perché a me il pericolo fascista appare vivissimo: e comunque, se ad altri non lo appare, sempre quella Costituzione abbiamo. Preferita ancora nel 2006 a una riforma in un referendum confermativo dal 61% dei votanti.

Occhio, perché la situazione è incertissima e in questi casi c'è sempre chi pensa di risolverla a modo suo. E nemmeno mi dispiacerebbe più di tanto, a 'sto punto. La democrazia bisogna meritarsela.

Il "deve" è riferito al fare qualsiasi cosa sia necessaria per ottenere la fiducia del governo
Se il M5S gli comunica (nel caso non gli fosse già chiaro) che solo grillo parla a loro nome direi che quel nulla vieta diventa un obbligo.
Se poi si impunta a voler sentire solo il capogruppo ottiene solo un eccesso di formalismo nel senso più becero del termine, con il rischio di allungare i tempi e non ottemperare al dettato costituzionale...
Però fa così bella figura...

Hemmm ti e' chiaro vero che i formalismi che invochi non hanno riscontro nella costituzione e che seguirli non avrebbe nulla di costituzionale?
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Offline andujo

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #47 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:24:33 »
Napolitano deve fare quello che gli impone la COSTITUZIONE ossia assumere informazioni per trovare il candidato che possa ottenere la fiducia del nuovo parlamento... Non è un maggiordomo che deve controllare gli inviti o i vestiti!!

Se il movimento che ha preso il 25% segue le indicazioni di un comico il comico deve sentire
DEVE!

A me non sembra ovvio proprio per nulla... sopratutto in questa fase

Caro Skorpius,
premesso che nella contingenza sono d'accordo con te: ma ce la fai a parlare senza questo tono aggressivo e da primo della classe? Oppure chi non è d'accordo con te merita soltanto astio?
Rilassati!  :)
Nella contingenza, dicevo, temo che Teo non stia leggendo i fatti recenti nella giusta ottica: il problema non è se Grillo vada o meno ad interloquire con il Capo dello Stato. Queste sono questioni formali di poco rilievo.
La questione che il Capo dello Stato deve pienamente recepire è che il M5S ha dato voce a quanti, legittimamente e con fare propositivo, hanno smesso di non votare o di votare secondo colui o coloro che reputavano il meno peggio, ed hanno cominciato a partecipare nelle varie battaglie politiche in prima persona, mettendo in piedi un programma politico chiaro, semplice e di buon senso.
E' un elettorato, se mi consentite la provocazione, che ha un peso specifico diverso rispetto a chi ha votato PD o PDL o gli altri partitini di natura ideologica: non si limita ad esercitare un voto ogni x anni, ma ha deciso di mettere in piedi un processo di portata storica ad una classe politica indegna ed incapace.
Forse, paradossalmente, il gesto di sentire Grillo, e dunque indirettamente mantenere "un comico" come catalizzatore di un movimento ben più complesso di quanto la stampa anti-grillina tenda a voler ridurre, può regalare del tempo prezioso a tutte le istituzioni e consentire loro di cominciare a fare pulizia da sè invece che attendere una massa di persone un cicinino incazzate che la pulizia potrebbero poi farla in modo molto meno "civile", a cominciare da un milione di professionisti (medici, ingegneri, avvocati) che potrebbero di colpo cominciare a chiedere conto in tutte le sedi dei danni della classe politica indegna ed incapace di cui sopra.
I partiti tradizionali sono sotto scacco: e noi cittadini non dovremmo dolercene, ma gioirne, perchè il M5S è riuscito nel miracolo di scardinare una politica auto-referenziale e di stampo feudale che da almeno 40 anni ha fatto si che questo sistema vergognoso di cose venisse perpetuato.
Poi, chiaro: ci deve essere spazio per il confronto politico, e questo è giusto che coinvolga con il dovuto rispetto eletti ed elettori. Ma il confronto politico deve essere sui programmi, non sulla presunta legittimità verginale di un sistema istituzionale che di verginale non ha più manco... nulla.
Personalmente, io credo che a nessuno piacerebbe Grillo a capo di un governo. Di comici su quella poltrona ne abbiamo avuti fin troppi, recentemente.
Τοις τολμώσιν η τύχη ξύμφορος

Teo

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #48 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:25:39 »
L'ha fatto senatore a vita in modo che Teo non avesse nulla da dire sulla sua mancanza di galateo

Napolitano ha sfruttato al limite, e secondo alcuni molto al limite, le sue prerogative. Non dimentichiamo che aveva paventato l'idea di sciogliere di sua sponte le Camere, di fronte a una paralisi istituzionale evidente, determinata dal fatto che Berlusconi faceva finta di non capire che doveva dimettersi, dopo la fiducia ottenuta senza più maggioranza ma grazie all'astensione del PD. Un atto che, anche solo paventato, testimoniava della gravità della situazione. Il Presidente della Repubblica può fare molte cose, se il governo e il Parlamento si comportano in maniera "strana": anche per questo la riforma costituzionale berlusconiana voleva svuotare il Quirinale di ogni potere, lasciandoli in pratica solo quello di deporre corone all'Altare della Patria. 

Se il M5S gli comunica (nel caso non gli fosse già chiaro) che solo grillo parla a loro nome direi che quel nulla vieta diventa un obbligo.

Come glielo dice? Con un SMS?

Guarda, l'unica legittimazione di Grillo viene dalle liste elettorali, dove lui è indicato in base alla legge elettorale quale "capo della coalizione" (non esiste ovviamente la figura del "candidato presidente del consiglio", che è incostituzionale). Può bastare secondo te?

Offline Skorpius

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #49 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:28:03 »


Come glielo dice? Con un SMS?

Guarda, l'unica legittimazione di Grillo viene dalle liste elettorali, dove lui è indicato in base alla legge elettorale quale "capo della coalizione" (non esiste ovviamente la figura del "candidato presidente del consiglio", che è incostituzionale). Può bastare secondo te?

E' sua responsabilità, suo dovere capirlo..
Ha uno scopo in questa fase... lo scopo più importante! I mezzi sono lasciati VOLUTAMENTE liberi... se per un rigido formalismo non ottiene lo scopo fa un errore
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Offline Andre

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #50 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:29:10 »
"quelle riguardanti i Capi dei Gruppi parlamentari e dei rappresentanti delle coalizioni"

Grillo non fa parte dei primi ma può essere considerato nei secondi


Napolitano non deve capire, Napolitano deve agire secondo le regole
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline Skorpius

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #51 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:31:12 »
Caro Skorpius,
premesso che nella contingenza sono d'accordo con te: ma ce la fai a parlare senza questo tono aggressivo e da primo della classe? Oppure chi non è d'accordo con te merita soltanto astio?
Rilassati!  :)

MA lo leggi il mio interlocutore?
o devo fare il gattino di fronte ad una tigre..
In ogni caso nessun astio solo un po' di aggressività anche dovuta, me lo permetterai, ad un po' di conoscenza della materia (Diritto costituzionale)

"quelle riguardanti i Capi dei Gruppi parlamentari e dei rappresentanti delle coalizioni"

Grillo non fa parte dei primi ma può essere considerato nei secondi


Napolitano non deve capire, Napolitano deve agire secondo le regole

Concordo assolutamente...
Solo che c'è chi si attacca al formalismo: "non è scritto da nessuna parte che Grillo rappresena il M5S" e ad alcuni tanto basta per invocare l'incostituzionalità
La gente dice che sono cattivo, ma in verità ho il cuore di un bambino: lo tengo in un barattolo, sul comodino.

Teo

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #52 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:33:25 »
o devo fare il gattino di fronte ad una tigre..

Mica stai a parla' con Bersani...  :)

Offline andujo

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #53 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 17:35:34 »
Mica stai a parla' con Bersani...  :)

Vabbe', ma allora lo avrei invitato a non sparare sulla Croce Rossa!  ;D
Τοις τολμώσιν η τύχη ξύμφορος

ThomasDoll

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #54 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 19:31:29 »
Grillo ha detto (nun me ricordo dove l'ho letto, mi pare alla Tv svizzera) che i capigruppo li eleggeranno eleggeranno (credo via web) e lo faranno turnare, che prenderanno 5000 euro lordi d'indennità e restituiranno il resto e il fine mandato (max due legislature) e che dove spettano disporranno di 5000 euro massimo di rimborsi spese, che faranno rapporti on line sull'attività parlamentare e che s'impegnano a presentare in parlamento ogni proposta approvata sul web da almeno il 20% dei componenti non so cosa

Ora Vendola al TG3 rilancia (fa bene) su alcune riforme, in primis la legge sul conflitto d'interessi. Vai, Nichi, spigni forte. Letta in attesa di ricongiungersi col parente dice che proporranno al parlamento, se toccherà a loro, un pacchetto di riforme. Così va meglio, se te ne vai è il massimo.

Offline Sca

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #55 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 19:47:51 »
Grillo ha detto (nun me ricordo dove l'ho letto, mi pare alla Tv svizzera) che i capigruppo li eleggeranno eleggeranno (credo via web) e lo faranno turnare, che prenderanno 5000 euro lordi d'indennità e restituiranno il resto e il fine mandato (max due legislature) e che dove spettano disporranno di 5000 euro massimo di rimborsi spese, che faranno rapporti on line sull'attività parlamentare e che s'impegnano a presentare in parlamento ogni proposta approvata sul web da almeno il 20% dei componenti non so cosa

Ora Vendola al TG3 rilancia (fa bene) su alcune riforme, in primis la legge sul conflitto d'interessi. Vai, Nichi, spigni forte. Letta in attesa di ricongiungersi col parente dice che proporranno al parlamento, se toccherà a loro, un pacchetto di riforme. Così va meglio, se te ne vai è il massimo.


Un pacchetto di riforme, un pacchetto di riforme, un pacchetto di riforme...
PD.
Un pacchetto di riforme, un pacchetto di riforme, un pacchetto di riforme...
Mi sembra di leggere il loro programma elettorale; qualcosa di pazzesco, inutile, "full of nothing", sistemi di, interventi rigorosi, valorizzazione, efficiente riorganizzazione, semplificazione di.
In 3 righe di programma M5S c'è più vita che in 5 anni di politica PD, perché c'è un come, una soluzione, c'è concretezza. Sbagliata magari, demagogica, irrealizzabile, infantile. Quello che vi pare. Ma c'è vita.
Un pacchetto di riforme, santiddio.
Vi giuro che sto prendendo a cazzotti il tavolo.
--> Auditorium --> Zoo

Offline Frusta

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #56 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 19:53:08 »
Ora Vendola al TG3 rilancia ...
TD, ma secondo te come è possibile che il disastro del risultato elettorale in Puglia non gli abbia detto niente?
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline disabitato

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #57 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 19:58:51 »
a vendola in puglia lo inseguono con i forconi.. ;)
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

geddy

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #58 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 20:01:09 »
Grillo ha detto (nun me ricordo dove l'ho letto, mi pare alla Tv svizzera) che i capigruppo li eleggeranno eleggeranno (credo via web) e lo faranno turnare, che prenderanno 5000 euro lordi d'indennità e restituiranno il resto e il fine mandato (max due legislature) e che dove spettano disporranno di 5000 euro massimo di rimborsi spese, che faranno rapporti on line sull'attività parlamentare e che s'impegnano a presentare in parlamento ogni proposta approvata sul web da almeno il 20% dei componenti non so cosa

Ora Vendola al TG3 rilancia (fa bene) su alcune riforme, in primis la legge sul conflitto d'interessi. Vai, Nichi, spigni forte. Letta in attesa di ricongiungersi col parente dice che proporranno al parlamento, se toccherà a loro, un pacchetto di riforme. Così va meglio, se te ne vai è il massimo.
Beh anche Grillo si prepara a essere cancellato da Berlusconi. L'unico che da l'impressione di voler fare qualcosa. Non si stanno cagando sotto TD, stanno solamente riportando lo scontro sul terreno a loro più congeniale.

Offline aaronwinter

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #59 : Venerdì 1 Marzo 2013, 11:39:12 »
(mi sembra opportuno riportarla anche di qua, per arricchire il dibattito)

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Il prof che spiega l'economia secondo Grillo
«Sì alla patrimoniale. Folle uscire dall'euro»


Gallegati:«Vanno ridotte le disuguaglianze, il sistema non regge più. Abolire stipendi pubblici? Sparata di Beppe»


«Il nostro vero problema è la troppa disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. E poi nessuna uscita dall’euro, sarebbe un dramma, una stupidaggine assurda che diminuirebbe del 30-40% il reddito degli italiani, semmai ci vuole una vera unione politica dell’Europa come gli Stati Uniti, con una banca centrale in grado di svalutare la moneta». A cercare di tranquillizzare i mercati in questi giorni di forte fibrillazione da spread è il professor Mauro Gallegati, braccio destro per le questioni economiche di Beppe Grillo. Ha 55 anni, docente di macroeconomia all’Università delle Marche, studi a Stanford e al Mit, amico e collaboratore del premio Nobel Joseph Stiglitz col quale ha scritto un paper sulla disuguaglianza che uscirà entro marzo per Micromedia. «E’ un documento importante che spero diventi una lettura di riferimento per i grillini eletti in Parlamento». Gallegati, da oltre dieci anni costretto su una sedia a rotelle per atassia, rivela che sta lavorando insieme a una decina di ricercatori della sua università per creare una task-force economica in grado di sostenere i nuovi deputati e senatori. E poi parla delle idee che lui proporrà a Grillo come una patrimoniale sulle grandi ricchezze, l’abolizione del contante e lo stop a ogni altro aumento dell’Iva.

Quando ha conosciuto Grillo?
«Nel 1993. Ero a casa del fondatore dell’università Politecnica delle Marche Giorgio Fuà - mio maestro insieme a Paolo Sylos Labini - e quando seppe che andavo a teatro a vedere Grillo mi disse di portagli un libro sul Pil di cui avevano parlato al telefono. Da allora siamo rimasti sempre in contatto. E da quando è sceso in politica ci sentiamo quasi tutti i giorni».

È lei che ha elaborato il programma economico del movimento?
«Non tutto, io con i miei collaboratori ci siamo concentrati sui temi legati al lavoro e alla sostenibilità del sistema».

Si dice che Grillo consulti anche alti economisti come Loretta Napoleoni. Lei la conosce?
«Mai vista. Ma il movimento non è ancora organizzato e Grillo prende da ognuno di noi degli spunti, dei suggerimenti che poi elabora a modo suo. Ma presto faremo un programma condiviso».

Secondo lei quali sono i provvedimenti più urgenti?
«Ci vorrebbe una patrimoniale sull’1% più ricco dei contribuenti, una vera riforma fiscale per far emergere il lavoro nero e una rivoluzione del mercato del lavoro basata sulla partecipazione dei dipendenti alla vita e ai profitti dell’impresa. Stiamo lavorando con un gruppo di tributaristi e tra un paio di settimane usciremo con una proposta. In questa chiave va letto l’attacco che Grillo ha fatto ai sindacati: se i lavoratori entrano nella governance, ci vuole un altro tipo di rappresentanza».

Può essere più preciso sulla patrimoniale?
«Dovrebbe essere del 5-10 per cento su patrimoni di oltre i 10 milioni di euro. L’obiettivo principale, in linea con quanto sostenuto anche da Stiglitz, è la diminuzione delle diseguaglianze. Non si può andare avanti colpendo i soliti lavoratori dipendenti e le case. Lo sa che se va dall’aeroporto a Palermo città ci sono chilometri di case abusive? Insomma pagano, anche con l’Imu che sulla prima casa andrebbe abolita, i soliti noti. Per far emergere il nero credo la soluzione più concreta sia quella di abolire il contante per qualche anno. Tutto diventa tracciabile e tassabile. Così si potrà arrivare a una imposizione massima del 35%. Queste sono tutte idee che verranno messe in rete e vedremo la nostra gente cosa dice».

In questi giorni Grillo ha sostenuto che le pensioni e gli stipendi pubblici vanno aboliti e sostituiti con il reddito di cittadinanza. È farina del suo sacco?
«Io non ne so nulla. Mi sembra chiaramente una provocazione delle sue. La verità è che occorre combattere il fenomeno del precariato perchè fra 30-40 anni i giovani di oggi che versano contributi bassissimi avranno una pensione risibile con enormi problemi sociali. E poi lottare contro la disuguaglianza. L’Italia in Europa è quella che ha più asimmetria. Anche se non ancora ai livelli Usa dove i sei eredi dell’impero Wal-Mart hanno una ricchezza equivalente al 30% della società statunitense».

E per le banche, vecchio cavallo di battaglia del vostro leader?
«Hanno un potere enorme, bisognerebbe tagliare loro un po' le unghie. Consiglio di leggere il libro di Vitali, Battiston e Glattfelder sui monopoli globali».

Lo sa Grillo che l’ingovernabilità costa cara? Ogni cento punti di spread in più sono circa 3 miliardi di euro all’anno...
«Lo sa benissimo. Ma non può buttare a mare i milioni di voti che ha avuto. Appena possibile penso che bisognerebbe convincere tutti a fare provvedimenti giusti in un arco di tempo compatibile».

Nel senso che anche lei è per un accordo con il Pd?
«Ho visto che sulla rete ci sono molti dissidenti alla linea dura, gente che preferisce cambiare stando dentro il sistema. Io credo che il modello corretto sia quello siciliano dove si decide in base ai provvedimenti proposti. In questa fase mi sembra che l’idea delle intese non sia molto popolare nel movimento».

Quando vi troverete per pianificare proposte economiche?
«Spero presto, sono molto preoccupato. E non solo per l’Italia perché questo modello di sviluppo non regge più. Se tutto il mondo oggi consumasse come gli Usa ci vorrebbero 4 pianeti. L’idea della crescita a tutti i costi non ha più senso».

Anche lei come Latouche per la decrescita?
«Assolutamente no, io sono per una crescita qualitativa e per un calcolo del Pil diverso come ha provato a dimostrare Joseph Stiglitz. Insieme a Jean-Paul Fitoussi abbiamo scoperto che se oggi il Pil del mondo si fermasse ogni abitante avrebbe un reddito di 400 dollari l’anno. Una situazione insostenibile».

Roberto Bagnoli

Damose da fa (remix di aaronwinter)
Damose da fa' (feat. Disabitato)