Autore Topic: Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?  (Letto 10295 volte)

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Offline Frusta

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Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« : Martedì 26 Febbraio 2013, 15:33:38 »

In grassetto quel che si è sentito dire un pò dappertutto (con supponenza) prima e durante la campagna elettorale e (con miope superficialità) dopo.

Si tratta di un voto di protesta.
E alùra? Niente di più legittimo, la democrazia si distingue dalla dittatura appunto per questo: protestare è lecito così come è lecito aggregarsi per farlo. Grillo non ha fatto niente di diverso ed attaccarsi a questo aspetto non ha alcun senso. Almeno per chi si definisce democratico.
Nei confronti di  chi protesta si possono fare due cose: o scandalizzarsi pretestuosamente per i decibel e chiedersi perché lo sta facendo; personalmente delle due opzioni mi sembra più sensata la seconda.

I grillini non hanno esperienza politica.
La stessa di chiunque si affacci in politica per la prima volta. La stessa di Monti. Se poi, come nel caso del Presidente del Consiglio uscente basta un anno per diventare politicamente esperti allora il problema è risolto anche per i grillini: un anno e saranno pronti pure loro.
Resta comunque avvolto nel mistero il significato di “esperienza politica”.
Che vuol dire, che l'unico modo di avere dei parlamentari sia quello di riproporli ad libitum o di lasciarli scegliere dalle logiche e dalle burocrazie di partito?
Dati i risultati che abbiamo sotto agli occhi non mi sembra che  possa funzionare solo così.
Del resto Mafia, Ndrangheta & Camorra di esperienza politica ne hanno a tonnellate dato che da decenni manovrano la politica locale. Che vogliamo fare, premiarne “l’esperienza”?

Le piazze sono pericolose, anche Mussolini riempiva le piazze.
Certo, anche i sindacati le riempivano, anche il PC. Ma non è che il vero problema dei signori di quella parte politica che si preoccupa delle piazze riempite da Grillo stia proprio nel fatto che a loro non riesca più? Certo che deve essere frustrante dover ripiegare su cinema e teatri e non riuscire a riempire nemmeno quelli! Farsi qualche domandina sul perché no, eh?
Una volta erano i lavoratori a riempire le piazze. E i partiti e i movimenti di sinistra che li guidavano erano movimenti di protesta e protestavano per gli stessi motivi per i quali Grillo protesta ora. Strano che "la protesta" non gli stia più bene adesso.  I disoccupati, gli esodati, i precari protestano con Grillo per il semplice fatto che non hanno nessun altro al loro fianco. Tutto qui.
O, dato che non hanno più nessuno al loro fianco, devono stare zitti per piacere a chi li ha abbandonati?
Oppure devono stare zitti perché D’Alema definì quei contratti “moderni e al passo coi tempi” e Treu “inevitabili”?
Adesso, guarda un po’, quelli “protestano” con Grillo. Che qualunquisti fascistoidi, vero? Che gentaglia “rabbiosa e frustrata”!  Però nessun dubbio e nessun esame di coscienza in merito, mi raccomando!
Peccato che questa rabbia e questa frustrazione la veda solo chi ha perso, o chi non ha vinto, che è la stessa cosa; per quel che si è visto, e per quel che se ne sa, a tutto il resto dell’universo munno sti grillini sono apparse personcine piuttosto pacifiche: incidenti zero, se non sbaglio.
A me il "rabbioso" Grillo è sembrato solo uno che ha esercitato il proprio democratico diritto alla protesta portando in piazza persone abbandonate da chi avrebbe dovuto per definizione schierarsi dalla loro parte e candidando gente dalla fedina penale immacolata.
Protestare contro il governo, scendere in piazza e concorrere alle elezioni proponendo i propri candidati. Questo è quello che ha fatto Grillo ed è esattamente quello che hanno sempre fatto tutti, e lo fa pure un pelino meglio di qualcuno che lo definisce rabbioso violento e qualunquista.
Perché si è visto uno capace di fare centinaia di comizi in centinaia di piazze e di città senza devastarne mezza, uno capace di fare politica fregandosene delle televisioni (a proposito, non era il monopolio dei media l’eccessivo uso delle tibbù che permetteva a Berlusconi di ipnotizzare i gonzi?), uno che (finalmente!) ha riesumato (ve lo eravate scordato, vero, compagni? Eppure era roba vostra pure quella) la differenza fra dibattito politico e dibattito televisivo senza sfasciare uno straccio di vetrina o lanciare uno straccio di molotov.
Uno capace (il PRIMO ed il SOLO) di procedere contro il malaffare e contro la casta procedendo semplicemente in questo modo http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/vignali_corruzione_sindaco_parma_peculatoarresti/notizie/244616.shtml
E promettendo di farlo andando ad indagare sul patrimonio del prima e dopo la discesa la salita l'ingresso in politica chi chiunque abbia maneggiato dei soldi pubblici.
Ma non è che dietro tutte le considerazioni piene di buonsenso di cui sono piene da ieri sera tutte la trasmissioni tibbù verso il più innocente dei fenomeni popolari che si sia mai visto in Italia sotto sotto si nasconda la paura di un fino a ieri inimmaginabile redde rationem?
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline Centurio

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #1 : Martedì 26 Febbraio 2013, 16:41:28 »
bentornato  ;)
sine pennis volare haud facile est

Offline aquilafelyx

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #2 : Martedì 26 Febbraio 2013, 16:48:43 »
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Il ritorno alle origini in questo momento storico sarà il primo passo per non essere schiacciati dai desideri degli euroburocrati.   
Se Grillo ed il suo Movimento  riusciranno a mettere in pratica quanto promesso non lo possiamo ancora sapere, ma il risultato più grande che si è ottenuto è la consapevolezza che il palazzo non è impermeabile, e che goccia a goccia si può arrivare ad uno tsunami.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

sfumatura

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #3 : Martedì 26 Febbraio 2013, 17:15:25 »
Bello Frusta!! :-* :-*

Non andare più via :) :)

ThomasDoll

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #4 : Martedì 26 Febbraio 2013, 17:33:49 »
Non è becero e rabbioso, è Grillo che grida sempre ma sta facendo quello che è il suo numero da vent'anni.
E' populismo diverso da quello di B., ma ha una carica di sovvertimento e di rivoluzione quella sì rabbiosa, si possono discutere tutti i contenuti e l'abbiamo fatto in questi mesi/anni, ma una cosa che abbiamo sempre detto tutti, soprattutto quelli di sinistra, è: "come mai la gente non scende in piazza" e "come mai i giovani sono così passivi". Ora, non credo si tratti del Che e di una pattuglia di rivoluzionari, ma questi in piazza ci vanno e se hanno da strillare strillano. E noi siamo qui che discettiamo grattandoci il qulo, ritenendo di avere l'esclusiva sulla rivoluzione. Non infierirò sulla sinistra dei salotti buoni, penso che il concetto sia chiaro. Quelli della festa dell'Unità avrebbero già acceso la brace, fosse stato per loro. Ci deve essere per forza un contatto con una forza che vuole cambiare le cose moralizzando, tagliando e riformando. Oppure il PD non è una forza progressista, il che è uguale. A meno che il M5S non sia un bluff, ma questo lo dirà il tempo.
La questione dell'inesperienza è importante, vedremo come se la gestiranno e soprattutto cosa vogliono. E' chiaro che essere il primo partito li responsabilizza fino a un certo punto, il pallino sta a Bersani.

zorba

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #5 : Martedì 26 Febbraio 2013, 17:51:20 »
[ Link a YouTube non valido ]

Secondo lui sì.....

 :P :P :P :P

baol

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #6 : Martedì 26 Febbraio 2013, 18:10:37 »
 :) Ma guarda al frusta che effetto gli fa tornare a votare...
Lo vedi che avevi torto ?  :P

Bentornato (qui, a bc.org intendo  ;D ) !

Offline jegue98

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #7 : Martedì 26 Febbraio 2013, 19:04:07 »
bentornato  ;)


Ottimo intervento.
Temo che non ci si possa più aggrappare alla "politica Old Style" degli anni passati.
I 20 e passa milioni di italiani che per un motivo o per un altro hanno deciso di boicottare le elezioni o votare Grillo sono stanchi.
Stanchi di questo schifo che dura ormai da più di 30 anni. Non c'è più tempo per tutti quelli che sono disperati, che non arrivano a fine mese, non c'è più tempo per i giovani che non hanno lavoro. Non c'è più tempo di seguire ideologie di destra o di sinistra, bisogna uscire dal baratro in cui ci ritroviamo.
Io personalmente conosco una cinquantina di ragazzi che se ne sono andati via dall'Italia. Basta. Qualsiasi cosa è meglio di ciò che è stato sino ad ora.
A Grillo il merito di aver riunito tanta gente stanca e di avergli dato un po' di forza per lottare e credere che si può cambiare tutto, se davvero si vuole. Cosa che non è riuscito a fare nessun'altro ne di destra ne di sinistra. Da venti anni dice sempre le stesse cose? Va bene uguale intanto finalmente è riuscito a smuovere le coscienze di tante persone.
Speriamo, ora, che i suoi candidati siano davvero capaci di dare un contributo reale per migliorare la situazione e soprattutto che abbiano la forza di andare avanti anche nei momenti difficili. Ci sarà da soffrire ancora per molto, ma almeno abbiamo incominciato a dare una sterzata.
Oggi sono un pochino più ottimista rispetto a ieri.
Never change the way you are...

Teo

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #8 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 09:46:49 »
Per me è populismo becero, e contiene una forte carica antidemocratica. Dice, ma come può l'esercizio di democrazia rivelarsi antidemocratico? Beh, sarebbe banale citare esempi di democraticissime elezioni che hanno mandato al potere individui un tantino discutibili. La democrazia è utilissima e bellissima, come l'acqua: ma come nell'acqua ti ci puoi pure affogare: non è uno strumento "buono" a prescindere, insomma. Per questo, dopo il tanto citato "la sovranità appartiene al popolo" nell'art. 1 c'è la parte PIU' IMPORTANTE: "che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Perché la "sovranità popolare" non significa delegare in bianco a una persona, per cinque anni, il proprio destino: significa affidare a un'Assemblea alcuni compiti, da condividere con altri e controllati da altri ancora. Tra gli obiettivi dei populisti, invece, il comico brianzolo e quello genovese, quelli principali sono la demolizione del sistema di pesi e contrappesi, in  modo che l'esercizio de "la sovranità popolare" si risolva in un vero e proprio plebiscito: non necessariamente rinnovabile.

La storia pullula di Beppegrilli, che hanno fatto danni terribili.

CiPpiripi

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #9 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 10:04:42 »
personalmente, da osservatore completamente esterno, queste elezioni hanno dimostrato la tendenza non tanto verso la dx, come scritto da diversi, ma piuttosto verso il 'contro'.

in fondo quando Mr.B scese in campo, lo fece e fu votato perche' era una faccia nuova che 'avrebbe' cambiato, rimosso le vecchie facce, la nomenklatura ecc.ecc.

a parte gli aspetti apparenti delle parole (nomenklatura-casta) non mi pare che il voto a Grillo abbia natura diversa, ne diversa l'aveva il voto al PCI ai tempi dei Democristiani al potere.

forse e' l'essere comunque contro ad essere populista, in fondo si segue comunque la moda anche quando si fa soltanto cio' che non e' la moda.

e neanche le masse di Pasolini erano particolarmente 'sofisticate' (inteso come opposte al 'becerume'), e quelle sono i maggiori destinatari del populismo.

Offline aquilafelyx

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #10 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 10:11:44 »
la delega in bianco la prevede l'art. 67 , "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato." .
questo ha permesso il trasformismo parlamentare che dal '90 in poi ha tenuto artificialmente in vita governi politicamente decotti,

e la modifica dell'art. 68 fatta sull'onda giustizialista seguita a tangentopoli ha eliminato proprio uno di quei contrappesi che in origine prevedeva la Costituzione per evitare derive populiste.
M'illumino di Lulic

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Boks XV

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #11 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 10:35:01 »
Per me è populismo becero, e contiene una forte carica antidemocratica.

La storia pullula di Beppegrilli, che hanno fatto danni terribili.



- contrordine compagni!! Grillo non è più da considerarsi un pupazzo becero e populista!!         
   da oggi diventa il carismatico leader di un importante movimento di rinnovamento, la cui istanza riformatrice
   sarà raccolta dalle forze progressiste in un generoso afflato del più puro spirito di servizio!!!!


che è Teo, non ti hanno avvertito?  :D

ThomasDoll

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #12 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 11:41:09 »
Lascialo vincere e vedrai.
Dice che quando soffia il vento te devi fà giunco, che se è un tornado ti si incolla.
La storia si ripete sempre, ma sotto altre forme. Grillo ci spazzerà via, ma non perché sia il nuovo Mussolini: perché facciamo cacare.

Ma poi quale contrordine, ma ve rendete conto che questo co na scarpa e na ciavatta ha preso il 25,5% dei voti?
Che altro ve ce vole pe aprì l'occhi?

Offline aquilafelyx

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #13 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 11:56:44 »
Lascialo vincere e vedrai.
Dice che quando soffia il vento te devi fà giunco, che se è un tornado ti si incolla.
La storia si ripete sempre, ma sotto altre forme. Grillo ci spazzerà via, ma non perché sia il nuovo Mussolini: perché facciamo cacare.

Ma poi quale contrordine, ma ve rendete conto che questo co na scarpa e na ciavatta ha preso il 25,5% dei voti?
Che altro ve ce vole pe aprì l'occhi?

il 25,5% l'ha preso perché per fortuna in questo paese c'è ancora gente che quando vota non segue fideisticamente ideologie più o meno sorpassate.
La prossima volta quel 25,5% potrà aumentare o diminuire ma il segnale dato è stato ben chiaro,
"avete rotto le palle!" , adesso vedete quello che dovete fa.
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


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ThomasDoll

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #14 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 12:00:29 »
Citazione
D'Alema e 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' sono contrari a un dialogo con Grillo. E' la conferma che è l'unica strada possibile. Provateci.

(Andrea Scanzi)

Offline Sca

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #15 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 12:28:26 »
Qualche volta rompere senza sapere cosa fare dei cocci e se sostituirli con qualcosa di analogo lo trovo salutare.
Comprendo l'immaturità della posizione ma spero capiate la nausea.
Ho praticato il voto disgiunto, scegliendo Grillo alla Camera e Sel al Senato.
Non sono pentito, lo rifarei. Anzi, voterei Grillo anche al Senato, sfanculando il voto a Vendola, rigurgito ideologico.
Non credo più nella democrazia, quella sì vero esempio di populismo becero e rabbioso. Anzi, fosse per me eliminerei le elezioni, affidando a rotazione il governo del paese a un gruppo di cittadini estratti, a campione, periodicamente. Chiunque essi siano. Diversi studi, un po' estremi ma affascinanti, sostengono da tempo questa tesi.
Il dilettantismo dei tanti candidati grillini è quanto di più simile a uno scenario di casualità controllata, lo scenario che auspico per superare la democrazia.
Capisco il rischio del burattinismo e capisco il rischio di deriva autoritaria.
Ma preferisco un dittatore alla falsa libertà del nostro paese. Preferisco un nemico forte, concreto, grande e simbolico alle migliaia di nemici, piccoli, gretti e infami sparsi ovunque, dal parlamento alla pubblica amministrazione, dalle banche alle società che vivono di acrobazie fiscali.
Mi prendo tutto il rischio, anzi auspico una deriva ancor più dittatoriale di Grillo.
Il tunnel è appena imboccato. Non può e non deve essere più un paese per democratici.
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Offline andujo

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #16 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 13:02:13 »
Qualche volta rompere senza sapere cosa fare dei cocci e se sostituirli con qualcosa di analogo lo trovo salutare.
Comprendo l'immaturità della posizione ma spero capiate la nausea.
Ho praticato il voto disgiunto, scegliendo Grillo alla Camera e Sel al Senato.
Non sono pentito, lo rifarei. Anzi, voterei Grillo anche al Senato, sfanculando il voto a Vendola, rigurgito ideologico.
Non credo più nella democrazia, quella sì vero esempio di populismo becero e rabbioso. Anzi, fosse per me eliminerei le elezioni, affidando a rotazione il governo del paese a un gruppo di cittadini estratti, a campione, periodicamente. Chiunque essi siano. Diversi studi, un po' estremi ma affascinanti, sostengono da tempo questa tesi.
Il dilettantismo dei tanti candidati grillini è quanto di più simile a uno scenario di casualità controllata, lo scenario che auspico per superare la democrazia.
Capisco il rischio del burattinismo e capisco il rischio di deriva autoritaria.
Ma preferisco un dittatore alla falsa libertà del nostro paese. Preferisco un nemico forte, concreto, grande e simbolico alle migliaia di nemici, piccoli, gretti e infami sparsi ovunque, dal parlamento alla pubblica amministrazione, dalle banche alle società che vivono di acrobazie fiscali.
Mi prendo tutto il rischio, anzi auspico una deriva ancor più dittatoriale di Grillo.
Il tunnel è appena imboccato. Non può e non deve essere più un paese per democratici.

La tua è una posizione interpretativa un po' estrema, Sca.
Personalmente, mi limiterei a perseguire come obiettivo la realizzazione del programma del M5S, che è tutt'altro che populista ed anti-democratico.
Posso aggiungere che, al netto delle chiacchiere, il M5S è l'unico partito a controllo democratico? 
Tutti gli altri sono sono l'emanazione, l'ultimo alito (o dovrei dire meglio l'ultima scureggia?) di ideologie incrancrenitesi cui nessuno crede più ed asservite agli interessi autoreferenziali della classe dirigente che da trent'anni sta sempre li.
Aria nuova.
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Teo

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #17 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 13:25:58 »


- contrordine compagni!! Grillo non è più da considerarsi un pupazzo becero e populista!!         
   da oggi diventa il carismatico leader di un importante movimento di rinnovamento, la cui istanza riformatrice
   sarà raccolta dalle forze progressiste in un generoso afflato del più puro spirito di servizio!!!!


che è Teo, non ti hanno avvertito?  :D

A me no, caro. Il mio indirizzo non l'hanno mai avuto. E i miei familiari hanno precise istruzioni di procedere alla mia interdizione, nel caso anche solo io ventili l'idea di votarli.

Quanto ai grillisti, sto cercando di interpretarne i pensieri, in base a quello che leggo e ascolto.

Io dico che, per una serie di democristianismi in vigore in questo paese fino a qualche anno fa, ognuno di noi è riuscito in un modo o nell'altro, più o meno legale ed etico, a far quadrare i cazzetti propri.

Ora, non è più così. E quelli a cui i conti non quadrano più votano Grillo. Ma, attenzione: trent'anni di antisindacalismo e di apologia della figura del datore di lavoro, che si degna di far accomodare i poveri stronzi alla sua mensa, hanno rovesciato il senso di "giustizia": a suo tempo, chi guadagnava mille lire voleva più soldi, perché c'era chi ne guadagnava duemila: oggi, quello che ha mille lire vuole che a chi ne ha duemila sia dimezzato lo stipendio. Un "bisogno" indotto dall'autentica criminalizzazione di cui il prestatore d'opera è stato oggetto. Grillo si muove su questa scia, anzi ha portato al trionfo quei due-tre concetti de panza tanto semplici da spendere.

Offline andujo

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Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #18 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 13:28:39 »
A me no, caro. Il mio indirizzo non l'hanno mai avuto. E i miei familiari hanno precise istruzioni di procedere alla mia interdizione, nel caso anche solo io ventili l'idea di votarli.

 ;D
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ThomasDoll

Re:Ma peddavero "trattasi di populismo becero e rabbioso"?
« Risposta #19 : Mercoledì 27 Febbraio 2013, 13:46:17 »
Ho comprato or ora il libro-conversazione Fo-Grillo-Casaleggio, saprovvi dire.